L' Esposizione di Torino: Giornale ufficiale illustrato dell'esposizione internazionale delle industrie e del lavoro 1911

GI0RNALE UFFICIALE ILLUSTRATO DELLA ESPOSIZI0NE INTERNAZI0NALE DELLE INDUSTRIE E DEL LAVORO _ ;4ir

Stabilimento Tipografico Dott. GUIDO MOMO - Via Riberi, N. 6 - TORINO `` bi___+.__ `\ \ Sig`J y`t ` ftfT=r==ch--=` ~` ` EiE

INDICE DEGLI ARTICOLI 1861 (T. VILI,A), ¢¢g. 1. Camillo Cavour (EDOARDo DANEo), 4. Relatore della Legge (F. MARTINI), 6. I,a voce dei superstiti della gloriosa giornata parlamentare (E. VISCoNTIVENoSTA), 6, 37. Italiani ! (Proclama agli),10. I,a costituzione del Comitato Generale e della Commissione Esecutiva per 1'Esposizione Internazionale di Torino, 11. Gli albori di una grande Esposizione (E. FERRRTTINI),13. Come procedono i lavori dell'Esposizione (E. FERREmlNI),14 -(Ing. EI,vlo. Sol,ERI), 34, 191. Parco del Valentino. Dove sorgera 1'Esposizione (ENRICo THovEz), 17. I,a voce dei superstiti della gloriosa giomata parlamentare (GlovANNI BARRACCO), 21. Citta e monumenti del Piemonte : 4s!4., 30. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. id. T'eycez# (GIUSF,PPE DEABATE), 45. id. Sws¢ e J14o7¢ce7o€.s¢.a, 78. 3!d. Mondovf e il Paese del,l,e gyotte (D), Ta4. id. Scizc¢zzo (GRAZIANO GRAZIANI),189. id. £',4 bz7cLZG.a cZo. I/ezzoz¢7¢o (FERRFTINI) ,173. id. PG.weyoJo (ATTII,IO FF,R) , 222. id. Jt/yc?a (EMII,IO PINCHIA), 300. id. Biella e il Biellese (GrosEpPE DEABATE), 385. Id. id. 4cg%€. (D. C. Eul,A), 450. I,'importanza industriale dell'Esposizione di Torino (Ing. EI+vlo SoLERI) , 34. Gli architetti dell'Esposizione, 36. I,'Armeria Reale, 42. Perche le Esposizioni a Torino hanno sempre I.ortuna (Glus. BEVIONE), 48. Nei cantieri dell'Esposizione (E. FERRETTINI) , 49, 67. Tipi e figure del Primo Parlamento Italiano (OSCAR I,. Roux), 53. Castello del Valentino (RICCARDo BRAVDA), 60. La partecipazione della Francia all'Esposizione di Torino, 63, 536. 11 « Clou )) (CAELo BFNIAMINo), 64. Torino nelle pagine dello scrittore piri popolare d'Italia (EDMONDo DB AMlcls), 65. La partecipazione dell'Inghilterra all'Esposizione di Torino, 69. I,a Reggia del Piemonte (EDOARDo BARRA|A), 75. Un sogno d'arte e di vita medioevale net cuore di un'Esposizione moderna (E. FERRETTINI), 81. La morte e i funerali di Cavour (G. DEABATE), 87. Torino e la moda (I,ulGI DI SAN GlusTo), 93. I,o tt Stadium t> (E. F.), 97. Leprime',visite ufficiali ai lavori dell'Esposizione : 11 Re e:il Duca d'Aosta, 101. I,o zio del Kedive d'Egitto Ahmed Fuad pascia, 107. Tesori della nostra Pinacoteca : AI,BANI : t( I quattro Elementi tt,110. Padiglione della R. Manifattura Tabacchi, 112. Carattere architettonico dell'Eaposizione (E. F.) , 113. Padiglione della Germania, 119. I,a visita dei ministri all'Esposizione (M.I,.), 122, 208. XX Settembre ! (DEI,FINo ORSI),129. La partecipazione del Brasile, 133. Valentino degli amanti (MANC`A), 144. 11 1avoro degli Italiani all'Estero nell'Esposizione Internazionale di Torino (BERNARDo FRESC`URA),145, 202 -(ORESTE FASol,o), 524. 11 palazzo delle Industrie Artistiche, 147. Torino ne' suoi monumenti: 11 priliio periodo (E. F.),154. I diorami della storia della seta, 158. L'opera di difesa contro gli incendi all'Esposizione di Torino, 159. 11 cemento armato all'Esposizione : 11 palazzo del Giornale, 161. Nel primo centenario del (t Ponte in pietra >t, 164. « I,e demier cri de la Mode » all'Esposizione (E. FERRBTTINI), 170. 1129 aprile 191 I e la data prescelta dal Re per la solenne inaugurazione, 177. I,a Stamperia del 4oo nel Borgo Medioevale (G. C.), 178. 11 Palazzo delle Industrie Manifatturiere, Estrattive, Chimiche e della F.ovvidellza, 182. 11 Concorso e il Torneo Intemazionale di Ginnastica, 182. La R. Pinacoteca di Torino (E. FERRETTINI), 186, 211, 263. Un saluto augurale a Torino nell'anno santo-della Patria, 193. 11 Museo Egizio di Torino (E. F.),193. L'Esposizione sotto la neve (E. FERRETTINI),199, -(G. DEABATE), 220. Torino nei suoi monumenti : 11 secondo periodo, 204. I,'invito e le accoglienze di Parigi ai delegati dell'Esposizione di Torino, 209. 11 Padiglione dell'Unione America I,atina, 218. ` \`` . i3e``, ` . ``X : ``.-.(`.REf _... _ TS9S* . :?`--;. I . ~str , .; \ €,: . -._.-i .i ^. isi££ i_--.`).`~~ '*r ` I,e esecuzioni orchestrali all'Esposizione (E. FERRETTINI), 225, 549. L'elettricita nelle grandi Esposizioni (Ing. EI,vlo Sol,ERI), 228. 11 Padiglione delle Poste, Telegrafi e Telefoni, 234. I,a partecipazione della Repubblica Argentina, 235, 236. L'Albergo Modello del Touring, 239, 441. Motivi ornamentali, 241. Tommaso Villa al suo tavolo di lavoro, 245. Un'ora di vita d'Oriente all'Esposizione : I,a grande tt Kermesse tj (E. F.), 246. Chiese di Torino, 252, 561. Commemorazione solenne del 17 marzo 1861 : I,'omaggio di millecinquecento sindaci a Toriiio, 257. Febbrile lavoro dell'ultimo mese (GlovANNI CRoCE), 260. Mostra del Siam, 269. Concorso Ginnastico Federale Internazionale, 271. Cia le merci arrivano da tutto il mondo ..... (GlovANNI CRocE), 273. Partecipazione della Svizzera, 277. Rapsodia Parlamentare del 1861 : Sfogliando un vecchio album, 282. Partecipazione dell' Ungh'eria, 286, 350. -`.a Galleria delle Esperienze Elettriche - Palazzo delle Meraviglie dell'Elettricita, 289, 495. I,a +Russia all'Esposizione di Torino, 292, 504. Villaggio Eritreo all'Esposizione di Torino (ST. HIDAI,Go), 293, 393. Corse dei cavalli in Torino, 294. Partecipazione della Turchia, 298. Partecipazione della Serbia, 299. Grande giornata : I,a cantata della Patria, del La``oro e dell'Umanita. 306. La musica della cantata inaugurale (F. F.), 307. L'ultima attesa (E. FERRF,TTINI), 308. Gli Ammiragli del Po (0.I,. R.), 314. Padiglione della Citta di Parigi, 317. I,a giornata d'esultanza (E. FERRETTINI), 321. La festa inaugurale, 323. Allo « Stadium )>, 335. I,a decorazione del Salome delle Feste, 338. Villaggio Somalico all'Esposizione, 340. Dopo il momento solenne dell'inaugurazione, 341. Villaggjo Alpino (E. FERRETTINI), 343. Partecipazione del Giappone, 335. Una grande gara di aereoplani: Dalla Francia verso l'Italia, 356. Trionfo della Moda nel suo tempio, 357. Museo Civico d'Arte moderna (E. FERRETTINI), 364. Nel Palazzo della Moda (E. FERRETTINI), 373. Su e gih per 1'Esposizione. Vagando e divagando (E. FERRETTINI) , 389. Torino suburbana. La gran cuoca (GLTIDo GoZZANo), 398. Palazzi e padiglioni, 404. tt Ave Caesar >>. Inaugurandosi il Palazzo del Giomale (Dott. G. MOMo), 405. Mostra retrospettiva francese. Dallo studio dell'Eminenza grigia alle spalline da caporale di Carlo Alberto (GlusEppF, BLTRAGGI), 410. Storia dell'Arte della Seta nei diorami all'Esposizione (E. FERRETTINI), 416. IIERIsveglio (E, F.), 421. Vita nel Borgo Medioevale (GIUSEPPE DEABATE), 430. Superga (GLIIDo GozzANo), 484. Care internazionali di telegrafia pratica (ORESTE FASol,o), 437. Centrale elettrica dell'Esposizione (E. S.), 445. A traverso la lnostra ferroviaria italiana, 453. I,a R. Marina all'Esposizione Internazionale di Torino, 458. Net Palazzo degli Stati Uliiti (E. FERRETTINI), 465. Aurore italiche e tramonti al Valentino (E. FERRETTINI) , 469. I,a Villa della Regina e 1'Istituto Nazionale per le Figlie dei Militari (Glul,IA CAVALI,ARI CANTAI,AMESSA) , 480. L'Ora del compenso, 485. 11 Trionfo. Al parco del Valentino (GlusEppE DEABATE), 490. I,'Apoteosi, per la chiusura dell'Esposizione (E. FERRF,TTINI), 501. 11 Padiglione dell'Istituto Geografico De Agostini, 515. L'ora dell'eleganza all'Esposizione, 517. I,'Industria italiana dello zucchero all'Esposizione (F.) , 521. La meraviglia che e tramontata (SAI,VATORE FARINA) , 533. I Colnitati Regionali delle Industrie femminili italiane alla nostra Esposizione, 541. I,a Grossa Metallurgia (EI,vlo Sol,ERI) , 544. Quella che fu (E. F.), 557. Padiglione del Belgio, 559. Ultimi segni e melanconiche ricordanze, 565. 11 padiglione della citta di Torino, 573.

INDICE DELLE TAVOLE / 11 Palazzo delle Feste all'Esposizione di Torino 1911 (annessa al N.1). Panorama di Torino dal Monte dei Cappuccini (annessa al N. 1). ;'VAN DvcK: 11 Principe Tolnmaso Carignano (annessa al N. 2). 11 Palazzo della Francia all'Esposizione di Torino 1911 (armessa al N. 3). / MEMI,ING : I,a Passione di Gesri -R. Pinacoteca di Torino (annessa al N. 4). + 11 Palazzo dell'Inghilterra all'Esposizione di Torino 1911 (annessa al N. 5). 11 Palazzo della moda all'Esposizione di Torino 1911 (armessa al N. 6). Nello Stadium ..... (annessa al N. 7). / 11 Palazzo della Germania all'Esposizione di Torino 1911 (annessa al N. 8). r VAN DvcK: I figli di Carlo 10 -R. Pinacoteca di Torino (annessa al N. 9). 11 Palaz7.o delle Industrie Artistiche all'Esposizione di Torino 1911 (annessa al N. 10). /P. C. GII,ARDI -JZod?.e ¢¢.Z7¢., cy¢s %G.A" (armessa al N.11). / 11 Palazzo delle Industrie manifatturiere all'Esposizione di Torino 1911 (armessa al N. 12). 11 gran piazzale d'onore della Mostra degli Italiani all'Estero e delle Industrie Manifatturiere all'Esposiz. di Torino 1911 (annessa al N. 13). / 11 Palazzo dell'America I,atina all'Esposizione di Torino 1911 (armessa al N. 14). / 11 Palazzo della .,-.Repubblica Argentina all'Esposjzione di Torino 1911 }, (annessa al N. 15). Valzer dell'Esposizione di Torino 1911 di I. BURGMEIN - dedicato a TOMMASo VII,I,A (annessa al N. 16). r' 11 Palazzo del Siam all'Esposizione di Torino 1911 (annessa al N. 17). 11 Palazzo dell'Ungheria all'Esposizione di Torino 1911 (armessa al N. 18)., / 11 Palazzo della Serbia all'Esposizione di Torino 1911 (annessa al N.19)I 11 Palazzo del Giornale all'Esposizione di Torino 1911 (annessa al N. 20). r 11 Palazzo del Belgio all'Esposizione di Torino 1911 (annessa al N. 21). 11 Villaggio del Club Alpino all'Esposizione di Torino 1911 (annessa al N. 22). z I,a deposi7,ione di Papa Silverio di CESARE MACCARI (annessa al N. 83)I / 11 Palazzo del Brasile all'Esposizione di Torino 1911 (annessa al N. 24). / Mambus o date ltlia Pleris (crrrness8. al RI. 2S). Reale Basilica di Superga (armessa al N. 27). 11 Palazzo degli Stati Uniti dell'America del Nord all'Esposizione di Torino 1911 (annessa al N. 29). 11 Palazzo della Russia all'Esposizione di Torino 1911 (annessa al N. 32)i -I,'ingresso principale dell'Esposizione di Torino 1911 (annessa al N. 34)i /y` Notturno (annessa al N. 36). _----

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1 A TOMMASO VILLA Senatore del Re€no~ Dresidente della Commissione Esecutiva dell'Esposizjej;ne VAH`ER,DELL,Esp|oa?.IELONEDITOR|No •J.BURIME]N+ Tempo di Valzer brillante >.- . - ^ - ,- - - I, I ,I ,, -AI+I,IElf, I\-VI,Z\rr I 1'IVI-®I-11/I-It 11 E^J=,-I-Jl IJIJ - I- ) I_ I I I I-\ I- ,, IL I - - - 11 '1 11 11 r_ ,I, / I I I I \\ 1, I- I I .I I I I I, I I , I _-- I , '1 Ill ®fl`£f IllbEEE r'r±= r„--\ r5, IEfl£ L,, I ,, ( I I I I I I I_,,'',,,IIIIII,uI-I-Irl,/I_,I,-I-\I- ----IIV'lI-I-,I,-=1 -11-111 ^1 + rf:rfI,1',.I-E=, r rf JEiJEI_TITI ± 8:-.:--..--:---.rlI,I Ir £:I, \\ \ d>. . . JJ=. . .II-JV r`lrl--I-I-ulI,.L-,-.Ill.EI-`I\>J,,,,`,,®iciG:. I 7 I I 'II,',,i: I , V I , tlVI-~-:\I1,'r!: I ,, r= ,-,/I-I,I,rli Vg,,,,, IE==I,I-I-IIf.consla%cI I'=B,II-II,r,JEI-I8'oI £\, I I I I I 11 I --11 1' \\ I I I,I-,-,-.-I-[JlJ~| / I ~ 1 lJ lJu \ \1, , , J^, I h I T , . I/^^ I .I _r1, I I ® d'±® >>> IIIIILI: ^J d>.. . -_ . d.i i qd.i i .t. t F.+i V IV'. \ \ , lr~-\\ I-r -- I I '1 ]1 I - , 11 I--I 1`I11 I IIrl - I, I I I- I- IIIrllI-IIIII,IIII-- -I , I I InIEII- II J . I I I rJIl,J\ lJL,,,,I.--I \-V 1, A , r r 'J '1, \\1, _1 I I \ •\i 1 \ => ,i ~ I, I,tt± - ' ui ,== E± a E± ''r; _±;± 4\, I_ I I I 1'1 ]1 rq I I---, I-1, I -I _ J,I IT. - I I Ill I-- I I 11 V I I, 1 I ,I , , I I I, I I ' ' i I I I, , I , r,L^ I r1,I I + ^1 +=++i_ .r&f i =i==--. _`± _` i H'_ i •\q+ . \\\ I, I L,_ I I I I I I I I '1 - -1111[ I ' I, r - I J I,I- ` I , I -,I I Ill Jh h I I- I I I I I I I 11 V V I I 111111 I-rvl- r , ' I -I, u I I HL- V ,, I '11 I,.LIT,-I----I- - \J I I IJ --,11111. ''-/11 ',111/ I I Ml| /` , I- I- I- I- \\ 1, _ I I II I_I I-I I_I -I .I, 11 I_ I- I 01-&1 ±= ;,r _£E _#£± rYhbl Ill £\, I I -I •.I I-- Ill--,1` I- I- I- -, I - - I--I -\®|L, - I 1 I JI--I Ill Ill 1'' I Y 11 u V I I 111 I, I I I I I-1111111-I I 1'' I- 1 , 1, , , I, Ill V,\1 I •J •J I--I I I I >>> >.i i qd >.i i i =•t.t Al I.. . wJ.. . .. . ,_ V | I,. 1 \ - I-I - - --I r----I --.I Ill- I '1 , '1 I--- JA I, I I I- I- Ill-r-.+ I I- I- I]r' I,' I I ,I I J , I I I -1\ -V 1, A , r r '1 I I- I I , I I- -111'1 11 I `- I I 1', I , V \ \ \\1, I I u,J , I I _-]' I- I I I I- \[ \ \\=r I-JI[-I e't T'!' i E± { { ! > r,r f Coav staTbcSoI f£ £± I±± _±:± I,, I I I Ill Ill [1 - _[J I I I- I, rlr\ - ` -,,| V ,I, I r±-I Ill I-- I-1111-I 1 I 1, 1 I I 1 I ,, J\ \ I, I I I, I i I I I,---I r/1| rr,I I I I \\ d. ±. + ^1r- i ft, •rf i--=--. _+± ,_ +-_ > - I, I I,- - II-hIII II- ---lJ IJII -I I I I I111111 I I I, ' I I , - I-I,VII -\llO, \--,_,-I 'J,,, ---I---II1111111- IIIIL;Ll,,, I I r ,, - II-,I`III,/, u/ I-r I, I I\\1,I- II 1] I---I- I,,rI - Ill, I-IT ® £J£ ±± =£ S* ±> ! ±= 11r'legato L\® I I I I _I_I r,I I-]1 I .I-I I,, I _ ,,I r7_ I I I 11 rJ I Ill 1' 11 VV, - I- I I I I I-[t I I I I--I 1' I ./^ / r1,- I PToapriet`a a . RICORDI db a . Editori-StamlEatori, MIIiANO . Tutti i diritti d'esecuzione, ripl.oduzione e tl.ascrizione sono riservati . All rights of execution, reproduction and transol.iption are strictly reserved. (Coir)errighi 1:gil,bar a. RICORDI a Co) ® 113607 0

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l' [§pl§IImH[ IHlnmlmn[[ safe inaugurata il 29 APRILE 1911 alla presenza e rimarra aperta fino al Novembre, Essa occupa nel Parco del Valentino sulle due rive del Po un'estensione di 1.200.000 mq., di cui oltre 350 mila mq. sono coperti dagli edifici. Vi partecipano ufficialmente tutte le nazioni civili del mondo: REPUBBLloA ARGENTINA, BELGlo, BRASILE, CHINA, EQUATORE, FRAN0lA, 6ERMANIA, GIAPPONE. IN6HILTERRA, PERtl, PERSIA, RUSSIA, SERBIA, SIAM, 8TATI UNITl OELL'AMERI0A DEL NORO, 8VIZZERA, TUROHIA, UN6HERIA, URUGUAY, eoo. I FESTEGGIAMENTI Durante il periodo dell' Esposizione avranno luogo grandi festeggiamenti, concorsi, eec. -Eccone un primo elenco: APRILE-MAGGIO . -Spettacolo d'opera al Teatro Regio. APRILE-OTTOBRE -Concorso internazionale di fotografia. APRILE 30 .....- Inaugurazione del Concorso ginnastico internazionale nello Stadium. MAGGIO 5-6-7-11-12-13-14~18-19-20-21 - Concorso e Torneo ginnastico internazionale. MAGGIO 4-5-6-7. -Mostra temporanea internazionale di Avicoltura. 1 MAGGIO 7-10-14-21-25-28 - Corse al galoppo (premi complossivi L. 177.000). ` MAGGIO 15 a 25. . -Mostra temporanea internazionale primaverile di Orticoltura e Froricoltura. MAGGIO 27-29-0 - Concorso ippico internazionale. MAGGIO -Due volte per settimana -Concerti orchestrali (direttori : Mergelberg, Serafin, I.yanus). GIUGNO I e 4 ...- Concorso ippico internazionale. GIUGNO 345-6 . -Mostra temporanea internazionale di Cani. GluGNO .......- Care d'aviazione (premi 125,000 lire). GluGNO dal t2 al 20 -Mostre temporanee internazionali zootecniche (premi 80.COO lire). GIUGNO 29-0 . . - Regate internazionali. GIUGNO - Due volte per settimana -Concerti orchestrali (direttori : S.fonoff, M.nc]nclli. Pebu8ay, Pierrfe). LUGLIO 9 .....- Grandi corse internazionali di automobili Susa-Moncenisio (premi L. 25.000). AGOSTO 13-14-15 . - Concorsi musicali internazionali. AGOSTO dal 16 al 21 ~ Concorso intern`azionale e Congresso dei Pompieri. AGOSTO dal 22 al 27 - Gara internazionale di Telegrafia. SETTEMBRE - Entro la prima decade - Corsa ciclistica Roma-Torino. SETTEMBRE ....- Corsa ciclistica Giro d'Italia. SETTEMBRE dal to al 24 -Care di tiro a segno (premi 125.000 tire). SETTEMBRE dal t6 a|,24 -Mostra temporanea internazionale estiva di Orticoltura e Floricoltura. SETTEMBRE 17 . . - Regate nazionali. SETTEMBRE 17, 20 e 24 -Corse al galoppo (promi 76,000 lire). SETTEMBRE ....- Mo`stra temporanea internazionale equina. SETTEMBRE - Due volte alla settimana -Concerti orchestrali (diretto'\re: Tescanini). • OTTOBRE 25 a NOVEMBRE 4 - Mostra temporanea internazionale autunnale di Orticoltura e Floricoltura. 0lTOBRE - Due volte alla settimana -Concerti orchestrali (direttori: Steimbacll, d'lndy, EIlg.r, M®lller). LE qRANDI RIDuZIONI FERROYIARIE Le Ferrovie dello Stato accordano eccezionali riduzioni per il periodo dell' Esposizione. Dal 1° Marzo al 31 0ttobre 1911 si potranno acquistare in tutte le Stazioni, e presso le Agonzie :uj,:.r'zi.ii%ii|jii:nr::::d:ey,,;:ii:i!a::::;p|;:I:z:s:e:rs:i::r,c:ij:oncdf,tie!;inpofia!',s::o?[izri:;e:3:e:rr:a:#o|d¥¥!!:u:i::.np:enrdc;::;;t:::::::; usufruito per un viaggio a Torino, a a Roma, o, dal 1`' Malzo al 31 Luglio, a Fironze. Ciascuno degli otto viaggi da diritto a tre fermate intermedio. avran:oi:o#;:rjdi:i:t':eaTneusemeer:os:°:rdanjnm°po::::tie:jdE::ot:j!dn:;::tiz;:ruejn!6jgfi:t#Trraems;[a}i,ddj§ren¥|igsajz%jn.e,Ed:; musei, dei toatri. dei festeggiamenti, d®lle esposizioni, eec. RIDuzloNi spEclALi PER iL plEnoNTE staejon:a,de,,op%:::tea,go3:an%o3:i,a,r:dt;z:;n::g::ect:jzj:;afnddeft6oeo,,oR:toonrTaovap3{taTd,rfn3jo::i.qua,unque Per ottonere tale riduzione bisogna acquistare alle stazioni una tessera del costo di L. 1,25 Oho clara anche dir;tto a numorose I.iduzioni sui pr.ezzi d'ingresso ai musei, teatri, eec. Supplement. al N. 16 del Giornale Ufficiale della Esposizione lnternazionale di Torino 19H. OFF. G.RICORDl a C.MILANO

STH a I L I rl E N T o F'[HNOFORT]-f]RMON]uJu qeezz±z±ze'zi::zz3zzzezzz€::iz2zzzz?c>iTTz` rm©© Piazza vi [[. Emzir\ 18 - Hng.Via Bonafous . nolo!i'O O§Olu!iyo tlollo . Steinmay W[LT[ MI0MOM Piano cdci -i CELEBRI PIANOFORTI ==-` ------- Steinway Sons di New York - Rich. Lipp. Sohn - Stuttgart - Schiedmayer Soehne (casa inadre Stuttgart) - Ed. Seiler - Liegnitz - Wilhelm Spaethe - Gera. Specialita piaiioforti iiuovi di Germania, a corde incrociate, telaio in ferro, a partire da I,ire 685 GARANZIA II+LIMITATA flgenzia geiierale dellcl The Aeolian C.y L.td PIANOLA REETROSTYLE . THEREODOSTE PIANOLA PIANO CatELloghl gratis a richlesta -- Abbonalnent,o ELl rolll sonorl i,rafiorati LE \STUFE VERE AMERICANE " Bright Novelty e Regal Novelty „ fabbricate in Aiiieril`a e moll fabbricate ill Europa, le iiiiporta direttamente da `Tew York e le Teiide esclusivamente il I,,,,,i,,,i.,,,,,,i,I,'`;j`,,`,,I,',I,,,i,,,a MAGAZZINO MODERNO ? ? TORii-o ¢ . via Lagrange ang. via Cavour Garantlt,e per il buon I.unzlonalnento. Staiino accese coiitinuaiiiciitc - Galore igienico regolabile - Eleganti, solide ed a prezzo mite. - Assortimento stufe di`.crsi sjstemi da L. 8 a L. 425 - TL'BI, GO}IITI, I'oRT.ICARBo`'E, P.iRAF[Toco, ecc. _____ STUFE A GAS So//ef2./flye Jc co»3%G?.5`s8.o72o. -- dei iiii8liori sistciiii. ¢c:y ¢{,Icy ¢y07€zct c07€se979¢. Ultiiila lioTiti`i, S T U F E - C A L 0 R I F E R 0 spEclAI,I PER Rlsc^il,DARE palazzine a due piani, aule e chiese. - i 11 Magazzino Moderno a specia'meiitc indicato per la fornitura di tutto quaiito occorre all'arredaniento dcra taTo'.a e del.Ia cucina. =-____= Ca,talogo illustrato grracjs a richiesta OFFICINE] MILljl]R - COSTRUZI0NI ARI]ONAUTICHEI Via, Legnano, 9 Telefoni: 30-88, 36-68 I ESECUZIONE DI QUAI.SIASI IIACCHI.\TA PF,R VOLARE DIP,TRO SEMPI,ICE SCHIZZO ±__ AREOPLANI 0RTOTTERI ELICOTTERI DIRIGIBII,I MOTORI EXTRAI,EGGERI PER AREORIAUTleA I BREV. MILLER 30-45' 80-,0. 00.1`00 np. R E G 0 I, A T 0 R I AUTOMATICI DI EQUII,IBRIO PER Macohine volanti BREv. ING. mLER Monoplano nHLLER m2 22, in. 7 x 7 CON MOTORE MnLER 35-40 HP. pESo KG. 250 -ilN ORDINE D[ MARCIA` COMPLETO I,ire 12.500

iiiiEssuN periodo della storia nostra offre un pit`1 mirabile esempio di fraterna concordia e un pil`1 grandioso spettacolo di generosi ardimenti e di intensa passione di quello che corre dalla pace di Villafranca al 18 marzo 1861, giorno nel quale avvenne la so1enne consacrazione del1'Unita Nazionale. La stupenda visione appare agli occhi della mente, nonche scolorita dal tempo, sempre pith viva in tutti i suoi contorni e nelle orme impresse da quei giganti del pensiero, della parola, dell'azione, che, rompendo ogni indugio e sfidando pericoli e minaccie, attuarono la grande impresa, maturata da secoli nella coscienza del popolo italiano. I,'opera, giova ricordarlo, si compie in poco pith di un anno. I,'annuncio della pace di Villafranca, che, dopo le sanguinose vittorie di S. Martino e di Solferino arresta la marcia trionfale degli eserciti confedera,ti, a un grido d'allarme che si ripercuote in ogni angolo delle terre italiane. Ad un momentaneo sconforto succede ben presto il risveglio della coscienza popolare. Tutte le citta italiane si ribellano al pensiero che i Principi fuggiaschi abbiano a riacquistare i perduti dominii. I Governi e le Assemblee mate dalla rivoluzione si affrettano a proclamare la deca,denza delle vecchie dinastie, a preparare le armi, a raccogliere la gioventti, ad attuare finalmente in forma solenne quel voto che il cuore delle popolazioni aveva gia da tempo pronunciato : cioe la completa annessione al Regno Italiano sotto il regime costituzionale di Vittorio Emanuele 11. La Toscana prima, 1e altre regioni poi consacrano il diritto plebiscitario e dai comizi prorompe la splendida manifestazione della volonta popolare. La Camera Subalpina accoglie nel suo seno i Deputati delle Provincie I,ombarde, Toscane, Modenesi, Parmensi, Bolognesi, e nella nuova Assemblea di ben 387 Deputati Vittorio Emanuele 11 saluta /¢cco/¢G. ¢.#£o7#o a sG a. /¢¢yesG"J¢#£¢. dad diyitto e dalle s¢eranze della Na~rione. Ma il moto popolare non si arresta. Gli avvenimenti incalzano e mentre la diplomazia disturbata dalli politica del non intervento va in traccia di nuovi disegni, 1a prodigiosa spedizione dei Mille salpa dallo scoglio di Quarto. Essa ha sotto gli ordini di Giuseppe Garibaldi afferrate le sponde dell'eroica Sicilia e di vittoria in vittoria procede sino alle rive delvolturno, ove a raggiunta dall'esercito italiano, che, muovendo dalle Marche e dall'Umbria, 1ia gloriosamente disperse le masnade straniere ; e la sulle rive di quel fiume, sulle quali si sono un giorno disputate le sorti di Roma, Garibaldi saluta Vittorio Emanuele 11 (( Primo Re d'Italia >>. 11 desiderio dei secoli, il pensiero dei nostri grandi, il sublime ideale per il quale fu versato il sangue pith generoso sui campi di battaglia e sui patiboli, il sogno di tutta la nostravitaera raggiunto, e il 18 £ebbraio 1861 un'Assemblea Nazionale di 443 Deputati si raccoglieva in Torino per sanzionare colla solennita dell'opera legislativa il grande avvenimento. E qui i ricordi si affollano, s'intrecciano, abbracciano i pii`i minuti particolari di una prima giornata trionfale vissuta nella concorde esultanza di tutto un popolo nella antica capitale del Piemonte, ove fra un alternarsi di vicende or liete or dolorose si erano maturati i grandi fasti della Patria. Torino era festante, in una delle pith belle sue giornate di cielo invernale, sereno, trasparente, purissimo, sul quale si disegnavano nitidi e spiccati i profili delle Alpi nostre. Le vie pavesate, convertita la piazza del Castello in un vasto giardino, coperta la piazza Carignano da un ampio velario a colori nazionali, e una folla che si mostra dappertutto lieta, sorridente, e accorsa da ogni parte del paese ad una, grande festa di I amiglia. L'inaugurazione della Legislatura non ha pith luogo nell'aula del Sena,to, troppo ristretta, rna bensi in un'aula prowisoria, in pochi mesi costrutta sotto la direzione dell'architetto Peyron a ridosso dello storico Palazzo Carignano. Sena,tori e Deputati sono ac`corsi in gran numero. Sono le pih notevoli illustrazioni delle lettere e della scienza, i patrioti pih insigni che hanno passata la vita fra le indicibili sofferenze delle prigioni e dell'esilio, uomini che hanno sparso il 1oro sangue sui campi di battaglia, tutti associati in una sola fede, appartenenti a tutte le provincie e a tutti gli ordini sociali, che vedono coronata dalla vittoria la grande impresa alla quale avevano dedicata la loro vita. E nelle vaste gallerie una fitta di popolo, commosso dalla solenne maesta di quell'Assemblea che per la prima volta si riuniva a rappresentare la patria libera ed indipendente. -I-

L'ESPOSIZIONE DI TORINO TORINO i PAI,AZZO CARIGNANO SEDE DEI, PARI,AMENTO SUBAI,PINO E DEI, PRIMO PARI,AMENTO ITALIANO Fotogya,fia Byogd. E il momento a solenne : alle fanfare, che dallapiazza annunciano il prossimo arrivo del Re, succede istantaneo in tutta 1'aula un profondo silenzio. E il silenzio che precede la grande voce degli affetti e della passione. Non appena Vittorio Emanuele 11 mette il piede sulla soglia dell'aula, prorompe uno scoppio fragoroso, immenso, inc`essante di applausi e di grida acclamanti il Re d'Italia. I,a commozione domina tutti i cuori ; molti non possono trattener le lagrime. 11 Re stesso non sa celare la viva emozione della quale si sente compreso. Salito sul trono egli parla, e la sua parola a pith che mai robusta„ rapida, quasi imperiosa. Essa annuncia in modo schenne che, h,bera ed uni,ta quasi tutta ¢ey mi,rabil,e al,uto del,I,a di,vi,na i)rovvidenza, Per la concorde vol,ontd deb Popoh e Per lo splendido val,ore deghi eserctit, l: Italia confida nell,a viytd e nel:I,a sapienza deb suoi ya¢¢reseutanto ; che ad esst si ap¢aritene di darle stabile assctto e veghare ¢erch61; unitd ¢ohitica, sos¢iyo di tanti secoh,, non ¢ossa mat esser menomata. Ci sono di conforto, e:g+i dichiAICL, l'amictzia dell,a Fyanci,a sostevitydce del i)yinct¢io del non tntervento, I; amictzia dell:Inghilterya che ha ri,conosct,uto il nostyo di,ritto, la sim¢cha dell,a Germania che surd sempye ¢ide ¢ersuasa che r Italda, costi,tuita nella sua %hitd naturale, non t>ub off endere i di,yiwh e gh i,uleressi dell,e altre naziond ., e dopo di aver alccerLnaLto alle gloydose gesta dell'esercito, delrarmata e deua valente givoveutd comandata da un Catjitano Ghe yiem¢b del suo nome le ¢ide I,ontane conirade, .il Fie soggfurLge che qttal fatti hanno ins¢iyato all,a na%ione una grande confidenza net ¢ro¢rii destiul e che egiv si com¢dace a mavif estare al Primo Parlunento d: Itaha la givoia Ghe ne sentiva dl suo animo di Re e di soldato. 11 plauso col quale a accolta la parola del Re a immenso, indimenticabile. Tutta 1'assemblea a in piedi.11 grido di: tt Viva il Re C7,ich6 « Augvesta n. d'Italia! j> echeggia e si ripete pit volte nell'aula e nelle gallerie, dalla piazza da migliaia di voci e in uno slancio unanime d'entusiasmo. Quel grido di entusia,smo doveva, secondo una frase felice del Conte di Cavour, essere convertito in legge; e la proposta del Governo, presentata prima al Senato il 22 febbraio e quindi alla Camera dei deputati nella sua seduta dell'II marzo, si riassumeva in queste semplici parole : (( Vittorio Emanuele 11 assume per se e suoi successori il titolo di Re d'Italia >t. 11 relatore della Commissione alla Camera dei deputati, il Giorgini, dopo di aver detto delle ragioni, che consigliavano la votazione della proposta, usciva in queste memorabili parole : tt Ci sono delle oasi nei deserti della Storia; ci sono nella vita delle nazioni dei momenti solenni che potrebbero chiamarsi la poesia della Storia; momenti di trionfo e di ebbrezza, nei quali 1'anima, aperta nel presente, si chiude ai rammarichi del passato come alle preoccupazioni dell'avvenire. Noi attraversiamo una di quelle oasi, noi siamo in uno di quei momenti; come mai il nostro voto non sarebbe oggi immediato ed unanime ? Quale tra i sentimenti che ci animano potrebbe esser pith forte di quello che ci riunisce tutti: 1'amore d'Italia ? ]>. Delle censure, dirette contro la forma, che parve troppo dimessa, della proposta del Governo furono interpreti nel Senato Lorenzo Pareto ; nella Camera dei deputati Angelo Brofferio. I,'eloquente oratore dell'Estrema Sinistra parlamentare lamentava che quel grande atto, che avrebbe dovuto compiersi dal popolo italiano, avesse avuto un'improwida iniziativa daparte del Governo, -2-

I,'ESPOSIZIONE DI TORINO (( Un Re e un Regno d'Italia non sono cose - egli diceva - nei patrii fasti straordinarie, e se al Regno e al Re d'Italia che oggi si creano non si attribuisce una speciale significazione, noi, o Signori, non potremmo ad altro aspirare che al titolo di spolveratori di vecchie pergamene>>. E dopo di aver ricordato che Re d'Italia erano stati gli Ostrogoti, i Visigoti, i Goti, i Longobardi, i Franchi soggiungeva : ttll nostro Regno avra questo di nuovo : che esso si stendera non sopra una parziale aggregazione di provincie, rna abbracciera tutto il suolo d'Italia, dal Monviso all'Etna, dalle Alpi all'Adriatico ; il nostro Re avra questo digrande, che invece di emanare dalla forza, sari 1'espressione del diritto che emana dalla SovranitaNazionale... >t. Vittorio Emanuele 11 non poteva rappresentare una domestica tradizione di conquista, rna il principio del voto nazionale; e a coloro che avrebbero voluto togliere al none di Vittorio la denominazione di ttll>>, ttvittorio Emanuele chiamavasi gia -egli esclamava - Vittorio Emanuele 11 quando, dall'alto del suo soglio, consolava i dolori d'Italia e stendeva la destra per difenderla. Era Vittorio Emanuele 11 che correva a Palestro, e sgominava la potenza Fotograf ia Byogo. Clich6 « Mossa, e Floris ». TORINo - I,o scalone del Palazzo Madama, gia Sede del Senato del Regno. austriaca ; era Vittorio Emanuele 11 che scagliavasi cinque volte all'assalto a S. Martino e decideva le sorti di una battagliache consacrava la vittoria della liberta italiana ; e come potrebbe spogliarsi di un none cosi glorioso ? )). Egli proponeva perci6 che alla formola del Governo venisse sostirfuittL cTnes,I ck+Ia... Vdttori,o Emanuale 11 6 ¢roclunato dal ¢o¢olo i,taldano, ¢ey s6 e sttod successori,, ¢yimo Re d:Itaha. Nel dettar questo articolo di legge - egli diceva - si a posto mente a tre cose: A conciliare nel none del Re i suoi riguardi di famiglia coi diritti della nazione; A stabilire a chiare note la legittimita della Monarchia proveniente dalla sovranita del popolo; A togliere 1'iniziativa al Ministero per restituirla al Par1amento. Non memo eloquente e non memo abile del suo avversario fu il Cor[le di Cavour.. « Io mi unisco ¢ienunente all,e aloquenti ¢avole del ralatoye del,la Commi,ssione, quando egiv ¢yoalama la Parte che tutti gli itatiani hanno avuta nel gran dramma del nostro risoygivmento, rna nd sia ¢ur lecito dl di,rlo e ¢yoclunarlo con ¢rofonda convinzi,one : Negh ultind avveni,menti 1' dnizi,a,tiva ftt t>yesa dad Governo .. flu il Governo che Prose 1' i,niziativa dell,a cun¢agna di Crimea,. fu il Governo del Re che ¢rese, I; dnizdativa di I)voclunare il di,vi,tto d'Itali,a nel Congresso di Parigiv; fu il Goveyno del Re che ¢rese 1' iniziativa deb gyandd atit del I.859, in viytde deb quah 1' Itaha si a cosittui,ta. Il,Governo crede che nell,e attttali circostanze sia s%o doveye di, ¢yender riniziativa delle gyandi im¢yese, d'infoymarsii al sendmend della Nazione, di ¢enetyarsd de' s%od desideri, de' s%oi voti,, de' suod divi,th,, ed esseye il i)yimo a ¢voclamarld al cos¢etto delrEuropa». Applausi fragorosi accolgono le parole del Conte di Cavour. « Una considerazi,one speciale -egli a;gginrlge -induce il Governo. La ¢roclamazione dad Regno d' Italda surd aGcoltq dn Italta con g'yida di givoia e di entttsi,asmo e non tyove'yd ch? i)ochi o¢¢ositoyi, givacch6 io ho abbastan%a fede nell,a nobiltd del c%ore unaito Per rdtenere che anche fya coloyo che appartengono a quella mtnoran%a che in Italia t>ersegue ¢ensderi contrari,, ve ne ha molti nel di ctti cuore I,e frbye i,tall,ane yisuoneranno i,nvolondari,uneute quando surd fatta questa ¢yoclamazione. Ma ciiedete voi che questo grande atto sayd accolto con tanto fa,wye da tutto il yesto delTEuro¢a ? Non sa¢ete voi che il fatto che state I)er com¢iere a uno deb bid griandi che rdcordi I,a storda di tutti i tempi ? Cyedete voi che un ¢opolo, un gran ¢o¢olo che sorge quasi istantaneo, che sorge quando Pochi anhi ¢rima sd metteva in dubbio la su,a esistenza -rna che dico in dubbio ? quando la si negava yectsamente dal vetevani del,la di¢lomazia euro¢ea - cyedete voi che sia %n fatto che tutlo il mondo accolga con i avove ed apt>lattsi? Imf)oytava qulndi che q%esto voto si com¢iesse con tutta la soleunitd, con tutta l,a maturitd Possibile e non t>otesse di,ysi dl yisultato di uno sfogci dell,e ¢assdovi ¢o¢olari, rna bensb un alto maturo Pro¢osto da chi 6 dn ceyto modo cttstode deb ¢yincttjii governchvd, emanato ed ap¢landito da quad Coy¢o che ya¢t>yeseuta t>idi s¢ectalmente i ¢yinci¢ii conservatoyi e ¢oscia ¢yoclamato e consac`rato dalla Assemblea che va¢¢resenta fedelmente il concetto del,l: entttsiasmo Po- ¢olare, dell,o slanct,o Patyiowhco». Questa necessita d'ordine morale e politico fu da tutti potentemente sentita. Tutti in quel momento coinpresero che sopra ogni :uaezsito£::esf|£efnonrem:ef%Tf¥taop:eavz:;enr:]~:Eel::1;::gcho£:::r::£nnde£]]:ahffeerfi Conte di Cavour rivolge all'avver`§`ario di non impedire che un voto di entusiasmo chiuda uiia disc:ussione, che doveva essere la pith eloquente delle risposte alle accuse ed alle insidie dei nostri nemici al di la delle Alpi, Brofferio risponde che in omaggio alla patria concordia s'interdice qualunque risposta, e la Camera vota all'unanimita la legge. Questo voto -che segnava il pith grande avvenimento della storia italiana -aveva luogo nella seduta della Camera delli 14 marzo 1861, e 13 giorni dopo lo stesso Consesso proclamava Roma capitale del nuovo Regno. Noii si era soltanto fatta rivivere una grande Nazione, rna si era - come affermava il Conte di Cavour - /¢#¢ cos¢ ¢ide grande, ¢idi sul)hme ancora, la dd c%i infouenza era incalcolabi,le. E Poco pit di un anno ci separa dai giorni nei quali ricorre il cinquantesimo anniversario di questi fasti, che 1'anima italiana ricorda con affetto religioso, e in questi 5o anni di vita nazionale non tutte le giornate furono egualmente liete e gloriose; rna anche fra le pit dure avversita che ci hanno colpito, il sentimento della patria libera ed una e il proposito di farla prospera e grande colla virtd del 1avoro e della scienza non si sono mai smentiti. I+'Italia si prepara alla grande Commemorazione Cinquantenaria colla pih alta e nobile ambizione di rivelare a se medesima e alle Nazioni sorelle, che volle partecipi alle sue gioie, di quali benefici copiosi frutti sia stata feconda la liberta politica che essa ha saputo conquistare e come essa sia degna di star a fianco dei popoli pith operosi e civili. Roma e Torino, 1e due citta sulle quali in modo speciale si riflettono i ricordi dei fasti gloriosi del 1861, invitano il popolo italiano ad una solenne rassegna di tutto cid che lo studio ed il 1avoro di questi cinquant'anni hanno prodotto nel campo dell'arte, dell'industria e dell'economia sociale. Ai ricordi della sua Costituzione Nazionale 1'Italia associa la visione delle nuove e non memo ardite conquiste del 1avoro, onde essa pud far suo il canto glorioso del poeta catanese, di Mario Rapisardi : Intrecciate alle chiome allori e rose; giorno di nozze e di vittoria a questo. Apri, o lavoro, le officine immense onde fluisca l'abbondanza ; slancia sugli indocili fiumi, all'Alpe in cima, entro al cor della terra, al mare in dorso i mostri tuoi ch'hanno di ferro il corpo e l'anima d'elettro ; i campi solca dell'aria irremeati, agli astri aspira : di tue virtti semina il mondo, e l'orme del pensiero dell'uom per tutto imprimi ! Nei tempi tuoi d'acciaio e di cristallo (oh torri, oh guglie fiammeggianti al sole, alcun dio mai non ebbe are si belle!) convenir vedo al tuo fraterno invito, in gara di gentili opere, tutta la famiglia dell'uomo ; suggellata in generoso indissolubil nodo vedo l'umana fratellanza : misto col rumor lieto di campestri ingegni dei civili trionfi odo la voce e fra tripudi da satolli cori ampio, solenne della pace il canto. T. VII`I`A. -3-

L'ESPOSIZIONE DI TORINO CAMILLO CAVOUR eat Celebvare il Cinquantenario dell,a legge di i)yoclamazione del Regno d' Itali,a e del voto fraterno delparlamento ,che affermb il di,yitlo d: Italia su Roma,non 6 Possibile senza yiandare col ¢ensiero la s%ccessione va¢ida e meravighosa degh event che cyearono dl nuovo Regno e senza volgersi « colle givnocchia della mente Prone Tn a Colvi che non solo fu i,l Pyo¢onente della Legge e I owtore del voto, rna che f% della Unitd italiana ¢re¢avatoye ed avtefice so'i;n')ino. 11 ¢ensiero e l:a¢ostolato di Ma%zivi, l,a lealtd e dl valore di Re Vi,ttovio, l'eyoismo e la generositd di Garibaldi,, il ¢ensieyo e I:i,in- ¢eto e i dolovd e il sangtte deb ¢ensatoyi, deb ¢oed e deb cospiratori e deb martiyi ¢ey lil sd fusero e sd equllthyarono insieme e diveunero foyza ordinata,che spezzb le yesistenze e vinse le yipugnunze delr Europa. Fu Cami,llo Cavouy che, in memo di diect aunt,, con una ¢ohtica a volta a volta audace e Pr%deute, ¢yovocaute e moderatnyice, semtJye geniale e abihssima, ottenne che venitdue mihoni di Italiani, div¢si da secole i,n Stch diffident od ostitt, e fatit dalle d,ivi,siovi diversi di indole e di tendenze, fiaccch dalla ti,ranri,de straniera o ¢aesana od agivtati dal,le s6tte, si yittni,sseyo combat,tendo ed acclunando sotto lo sccttro del Sovvano Sabattdo. E questo meravtghioso yisultato, che al ¢aragone a¢tjare assal sutJeriove a quello otteanuto dal genio di Bi,smarck col vaccoglierela Germania sotto r egemonda ¢russiana, lo stalista itdiano ottenne con mez%i assal minoyi, tyionfando di nemici e di ostacoh assal ¢id t>otend. E T ott,eune operando semt>ye col Pidi sorut)oloso yispetto del,I,e forme e deb linetodi ¢arlunentard, col,I,a libertd e Per la ldbertd, discit)hnando anche la ri,voluzi,one : e fu cos`b -Per le difficoltd vinte, i)er i metodi usati, Per ghi Off eta ottenuti - ¢ide grunde di qualunque statista I)ur foytunato, che pri,cordt la Stori,a. Oh T attimo nat quake unavind i ya¢t>yesentand delta nuova Ital,i,a si, al%arono acclamando alla Patria vitrovata e al Gran Re dev' essere stato tier i,l Gran Mi,vistro un istante d: estasd che corona,va, ¢yendava, valeva i,utta a;4na vita ! Ma t>er givu%geve a tanto risultato qttale gehichtd dd visione, quale tenacia di volontd, quale va¢iditd e dutti,htd di yisoluzione s¢ eran manifestate e ¢rodigate da qualla mente fevvidissima ! E qttch tvaversie e quch dolori e quali ac,cuse avevano I erita e r6sa e torturata quell:avima ardente e consumata ormal quella nol)il,e esistenza I Ndrl:istunte dell: estasi sut)rema, egh dove aver yit)ensate tutte quelle ore di Passione ed i sogni givovanih e I,e ambiziovi I)alesd, nobilissi,me, rna dal Pide pritenule eccessii)e, dell'uomo, e le I,otte del givornahsta e le Prime Prove del de¢ulato, che t`yovava i coLleghi sospettosi e diffidenti, e i t>vind di,scoysi dell:ovatoye, la cub ¢arolalenta e quasi im¢acciata anal yispondeva alla forza e alla himt>iditd del Pensiero , eilcocentedesidei'iodelpotere,bramatocomeunmezzoenoncomeunfine, e finalmente raggivunto, e gli ostacoli spezzch e il domini,o ya¢idamente acquistato sulla Camera e sul Paese, e I,a sana Popolaritd infine conqulstata e %sata come lena al Pide grandi sco¢i... E le riforme amministyaitve, mihtayi,, finunziarie , che t>yet)aravano i me2:zi alla grande impresa italiana, sco¢o di, tutta T ot>era sua, e le lotte I)arlamentovi nel;le quali man mono si spiegavano non sol,o la I orza e r abi,hid delringegno, rna anche I,a ¢otenza e i,l fascino dell,a ¢arola, e T audaci,a dull,a ¢roposta di adesi,one alr alleanza franco-tnglese Per I,a guewa d: Oriende, e 1: e¢ica di,scussi,one e la vittori,a i,it Purl,amento e la fort%nata ¢yova dad valove e dalla I ermezza deft esercito ¢iemondese .... E i dublJi e le angoscie che i)recedetteyo dl Congresso di Parigiv, quando t>arve Per un momeuto ¢yecluso I: accesso al rappyeseutand del Pi,emonte e Perdulo il frutto delta guerya, e l: unmissione fiunalmeiate ottenuta alla ¢ari del:I,e grundi Potenze, e la magvifica dif esa del di,vitto d:Itaha, e la vi,ttovia morale sulr Austri,a e sun ti,rannelhi nostrani e il Plauso degli Ital,iavi di ogvi Pyovi,ncia. E i i)ortend di deihtd, di Pazdenza e di andaci,a che stra¢¢arono al desideroso, rna ittubante, Nat)oleone Ill, che im¢osero a tulta la Fyanci,a ufficiale yi:luttaule la sti¢ulazione foriinale dalr alleun%a, e il 1;nivacolo diplomat;i,co i)er il quake r Austri,a accecata fu tratta, forzata, a dichiovare I,a gueyra i,n un' epoca e quasi i,n un givorno I)yefissch, coyyendo alla Pyopria rovi,na, meutye il Piemonte, I)yovocatore i,n prealtd, vi conquistava la neutulitd benevola e la sim¢cha dell: Ettyo¢a. E la givoda del,le ¢yime vittoyie sun camt)i lombardd .... Egh, il Gran Mini,stro, aveva lascdat,o sulle spine di quella stvada lembi dell'ani,rna sua, vi aveva givocato luna e vita, rna aveva vinto. E le angosce che segulrono Villafyanca. e la ri,nuncia al ¢otere, e razione quasi rivoha%ionaria stjiegata col,le ultime i,struziovi al Regiv Commissari e al Goverri ¢rovvisori di Toscana e di Eiiliieha, e il yi,toyno dt I,ui al Mihistepro preclamato dalla Pubbhca opivione, e i Plebtsciti, e il dolovoso , rna necessario e non infecondo trattato di cessione di Nizza e s avoia„.. E r audacia leggendaria dad Mille e lamaniciatydonf ale di Gari,baldi,, e I,e dud,cute e gravi civcostan%e e i ¢evicoh dd lotte intevne vinte Per la magnandndtd e il Patrtothsino dell:Eroe, Per la grande%za e i,l fascino del Re, t>er ri,mmensa Po¢olaritd e Per la geviale abthtd del mivistro ..... Q%ale vivista di fatle ¢ide mevavigivosa d' ogni s08no ! Oh, tn quel gran givoprno della t>'yoclamazione del Regno d' Itali,a Camillo Cavour era veramente un trionfatoye ..... Ed egli non lo celb ..... « Tutti gh Italiani hanno avulo Parte -egh ¢yoclamb dalla tyibuna - « nel gran di'amma del nostro risorgivmento, rna nd sia Buy lecito il « diylo e ¢roclamarlo con ¢rofonda convinzione : negiv ulitnd avve- «vi,mend rindziativa fu t>yesa dal Goveyno del Re. Fu il Goveyno « del Re che ¢rese I:ivizda,tiva dalla cun¢agna di Crimea, ftt il Go- « verno del Re che ¢vese ri,vi%iativa di ¢roclamare il divdtto d'Itaha « al Congresso di Parigiv, fu tl Goveyno del Re che ¢rese l'i,niziati,va « deb grandi ath del 1859 in virtde dad quah I Itaha si 6 costitudta ». Era il canto del trionfo I,evato da rna nobble e grande unbi,%done che a;veva quasi vaggivunto dl suo sco¢o, di chi era i)ersanaso che al,la sua ¢ohtica «fosse dovuto in gran Parte quanto s'6 com¢iuto e si dovyd quanto yiapane da com¢iersi». Oygogh;sa ¢yocldinazione, maLg;%sta. Perch6 nessuno ebl]e di lui sco¢o Pide alto, nessuno se¢t>e ¢erseguiylo con fede ¢ii4 tenace, nessuno unive megho in s6 la fyeddez%a dad ditjlomedco ,l' eiulusiasmo dell at)ostolo e I:audacia del rivol%zionario. E nessuno bid dd lul, im¢utato cos`b st)esso in vi,ta di t>oco ydguavdo al colleghi e di ¢ochi scrupoli ned mezzi, fu ispivato unicamente e conitnuunente da un'alta ideali,td e lontano da ogin calcolo di egoistico inteyesse, sicch6 ¢ot6 avveviygli di su¢erare, senza scy%¢olo, convenienze ¢arlamentari, vdguardi i)evsonah, ¢regivttdizd dit)lomaticd, rna sem¢re quando lo consighassero od im¢onessero ri,nteresse del Paese, il stt¢yemo doveye dmpostogh dalla missione di yi,costrulye l' Italia; non mat Per Gal,colo di ¢eysonale inteyesse, n6 t>er st>ivdto dd dutrigo dit]lomchco o t>arlamentare. E cos`b com'egh aveva segtt`tto attravevso a lotte e dolord l'ideale I,umi,noso del,I,a ricostituzione d: Italia, egh intese la s%¢rema neces~ si,td che Roma divenisse I,a capitale dell' Itaha rittndta. E yis¢ondendo il 25 marzo I.86± all,a concertata iiater¢ellanza Audinot, egh ¢roclamb in Parlamento che « ..... senza Roma ca¢itale rltalia non sd Pub costi,tulye » e che « solo in Roma savebbero cessait i dissensi, e cementata l'unione tva le varie t>ayti d: I`tdia » e che « in Roma concovrono tutte le ciycostanze stoviche, intellettuali, morah che devono determinare le condizdori dell,a ca¢ctale ..... yh. Ed es¢onendo il magvifico Pyogramma della lthertd assoluta del,la Chiesa, Per cub, se¢aych i due tjoteri, fosse «fiiymata la t>ace tva la « Chiesa e I,o Stato, Ira lo st)irito di yehgivone e i grandi Pytncipdd di « hbeytd », egh ¢arve veramente dettare in quel givoyno il s%o testamento ¢chitco. Pun trot>t>o, a ¢ochi mesi di distanza, la moyte st)ezzava la frbva, ovmal da tante lotte e dull:affchcaute lavoyo fatta men yesistente, di quella grande vita..„. Chi ¢otrebbe dire di quanto i futurt desti,ni d: Itaha, lil vivente, si sal'ebbevo affretted, e quanto t>ii4 grande e ¢otente sarebbe at>Parsa la nuova Italta e di quanto maggivopri sim¢atie ciycondata, e quale sayebbe stata r a%ione che l' autoyitd immensa conquistata da Cavour gh avyebbe concesso di spiegare, t]er e i,n nome delrltch,a, in favore dad ¢rogresso e dell,a li,lJertd? Egiv stjarve, Per somma sventura delta Patyia nostya, n6 soyse ¢idi - e foyse non ¢oteva sorgere - tva gh stati,std itchain chi si a;wi,ct,nasse alla statura di quel givgante ed a¢¢alono ¢ttr tyoppo ovmal di,me,nti,cch anche molto deb suoi insegnamenti. Tuttavia, anche do¢o cinquand anri, lo st>iyito di Cavour Potvebbe ancoya yispondere a molte domande, ed alutarci a vi,solveye molte difficoltd. Pot,ch6 non vi 6 ¢yol)lema dell,o Stato e del,la vita ¢ubbhca modevna che egh non abbi,a negh scyitti o nelle lettere o nat discorsd toccato o divinato. Valgano almeno le Prossdme commemorariori a yisveghare negli Itahani lo st%dio, e vorral dire il culto, degh insegnamenti di Cami,I,lo Cavour I Nat camt>i ¢ohitco, economico, sot,tale, oh quunto ¢otrelJbe ancora givovarsene la patyia I I+BOA:B.DO DA:xlfso. -4-

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