"I+'ESPOSIZIONE DI TORINO„ LA MOSTRA DELLA CARICATURA Si 6 riunita, nella, sede della Commissione Eseoutiva dell'Esposizione del 1911, la Sotto-commissione per la ca,rioatura, composta dei signori Ansaldi ing. oav. Giorgio (Dalsani), Banzatti avv. Vittorio, Be. niamino Carlo, Buraggi avv. Giuseppe, Deabate avv. Giuseppe, Moggi Eroole, Viarengo avv. oav. Carlo, Gaido Domenioo, Mussjno Attilio o Mussino oav. Giuseppe. La olasse della oarioatuia fa parte, come a noto, del gruppo XXIII (11 Giornale e l'arte della stampa), oho sara oertamente uno dei piri interessanti della prossima Esposizione, poiohe oltre a rivelare ai vjsjtatori il complesso e vivo organismo. del giomale moderno in azione, attraverso lo molteplioi induBtrie che oonoorrono a farlo - dalla carta aghi inohiostri, dai oaratteri alle macohjne ~ oomprendera pure tutti i modi di stampa e le pid svariate manifestazioni dell'arte tipografioa. La olasse 155 a quella, appunto, dedioata alla oarioatura e vi presiede, Con intelletto d'amore e con invidiabile attivita giovanile, il Dalsani, none oa,ro ai lettori italia,ni ed intimamente legato alla vita non ingloriosa di questo genera d'arte ohe obbe in Itahia segnalati oultori ed illustri maestri, quali il Teja, il Redenti, Virginio, Allys (Silla), Marietti (Camillo), Guido Gonin, Borgomainerio (Don Ciooio), Delfioo, Signorini, Vassallo (Gandolin), Matarelli (Mata) e cento altri le cui geniali oreazioni verranno pazientement© racoolte in questa mostra oho vuole essere non pure una bella manifestazione d'arto, rna, anohe fedele dooumentazione dei fatti e delle idea oho si svolsero nel memorando periodo del nostio Risorgimento. Come si vede, e Come ohiaramente appare dal programma e dalla oiroolare approvata noll'a,dunanza Stessa, non Si tratta qui - e non poteva trattalfsi di ulia delle tante esposizionoelle umoristiche ohe si propongono, e neppur sempre lo raggiungono, il frivolo scopo di esilarare i visitatori colla I)resentazione di fantas'ie comiohe talvolta arguto o gentili, troppo spesso, per6, prive di un qualsia,si oontenuto artistico o valore storioo. Lodevole inteidimento degli ordinatori e invece che questa mostra riesoa una diligente e quanto pid oompleta riunione di quei lavori artistici dispersi, oho, se pure secondari, sono fol.se i documenti piri spontanei e sinoeri della storia nazionale. Ne Con oi6 6 a ritenersi che l'attivita della Commissione sia ciroosoritta alla Mostra retrospettiva, ohe, anzi, sara data larga ospitalita anche alla oarioatura oontemporanea, oosic'ohe e l'una e l'altra, oompletandosi ed integrandosi, riusciranno - e oe ne da affidamento la rettitudine dei propositi manifestati quento di pi``] completo ed ordinato si sia finora raggiunto in questo campo. Per i Collezionisti di stampe artistiche In questi giorni sono stati largamente affissi a molts migliaia di copie in tutte le citta d'Italia e dell'estero e distribuiti nei luoghi di convegno i due cartelli dei ., pittori Metlicowitz e De Karolis, dei quali abbiarrib pubblicata una riproduzione fotografica nel seoondo numero del nostro giornale. ` Per aderire alle richieste di molti collezionisti, una copia di entrambi i cartelli si potra avere al prezzo complessivo di L. 3 presso l'Agenzia Ufficiale dell'Esposizione (Torino, via Carlo Alberto, N. 1), oho li spedisoe franchi e raccomandati a chi manda oartolina-vaglia di L. 3,20 (Unione Postale : L. 3,50). iiiiilLA PRIMA SERIE DI CARTOLINE ILLUSTRATE DELL' ESPOSIZIONE Di questi giorni a stata pubblicata, per aura della Commissione esecutiva dell'Esposizione di Torino, una prima interessantissima serie di 12 .Ocirtozwie w#chazd, di cui qui indichiamo i soggetti: Pcbza)zzo czezze Fes±e (trioromia da acquerello di A.- Premoli). - Paiza)zzo c!ezz¢ Fral%c¢cb (tricromia da acquarello di C. Cussetti). - Pq!a%2.o. d~eu' I_nglultqrra (tri_orc!rria] da, aloqua,- rello di C. Cussetti). - Pciza)zzo dezzo mod¢ (cromografia da aoquarello di A. Edel). - Per Zo /eg{cb dez Za)uoro (allegoria di Metlikowitz, tricromia). - Le co"gt4ds{e dez Zcbuoro (allegoria di De Karolis, tricromia). - Ro77ao e Pde»ro"£e (allegoria di Carpanetto, quatrioromia). - ytttofro Emai"weze JJ (tricromia da un quadro dell'Induno). - Ocbt)owr (trioromia da un quadro dell'Hayez). -Gardz)a)Zdt (tricromia da un quadro dello Zuocoli). - Maiz?int (da una miniatura). - Lai proczai7"ai- %hone ed F3egiro d:Itoha nat Parld!rl'ueprho ch Torino. Ogni serie, chiusa in elegante busta illustrata, sara messa, in vendita al prezzo di L. 1. Mandando carto- :fin:v?aagLfas:!ieLf.ra]£::.raa[:%onmo:irdaafa8::zt±:tt¥¥:;:]l:: Per i riv6h.ditori si concede questo sconto : 10 serie (120 ca,rtoline) L. 7. - 100 serie (1200 oartoline) L. 50. (Franohe raocomandate in tutta Italia). Siccome l'edizione di queste Ccbrtozine "#cinz¢ a limitata e sara presto esaurita per le richieste dei collezionisti, invitiamo i signori rivenditori a voler sollecitare le loro ordinazioni, inviando oartolinavp_IriEL Eur Ag_enzf ia, Uf f ickale deft ESposb%hone, in CGwlo Alberto,1, Toino. LE GRANDI INDUSTRIE ITALIANE Casa Vinicola G. TARICCO ® C. - Asti. Nel ramo della produzione dei vini fini da tavola dustria e Commercio all'Esposizione di Aroachon Leg l'Italia da anni sostiene una fiera lotta colla produ- Bains nel 1897, dove la Casa Tariooo riport6 un vero zione delle pith rinomate case francesi e spagnuole; trionfo per la genuinita e preziosita dei suoi prodotti. ed il suo sucoesso, premio a tanto sforzo, lo dove a Ditte vinicole di primo ordine, che all'utile industriale fecero procedere di pari passo il buon nome de]la produzione nazionale. Una di queste Ditte, eccezionalmente benemerite della enologia italiana, 6 la Casa G. Taricco e C. di Asti. Fondata nel 1874 da,I cav. Giuseppe Taricco, ebbe sempre per unico scopo il maggiore decoro e risa,lto de] prodotto italiano. Sono stati lunghi anni di lotte, di tentativi veramente for.midabili che ]a Casa Taricco fece per impor].e i suoi tipi, per perfezionare la sua produzione, per presentarla nella forma migliore e pid degna alla sua clientela. Ad ogni tentativo, ad ogni prova corrispose per altro il favore del pubblico, ed a ogni pubblica gara la Casa Taricco riceveva e riceve attestazioni di alta considerazione e di ben meritata stima. 11 suo medagliere, uno dei pid zionale ottengono una lusinghiera accoglienza nei mercati dell'America del Sud e del Nord. Naturalmente per corrispondere alle esigenze di una produzione di 4 mila o 5 mila ettolitri di vini scelti per anno la Casa Taricco ha dotato il suo stabilimento di un impianto di macchinario modernissimo, e nei vasti cameroni pieni di luce ed areati perfettamente si allineano le sgi.anatrici e pigiatrici Gai7olla, le pompe di ultimo modello, i filtri a pressione, i colossali torchi idraulici, che sono la migliore garanzia di prodotto genuino e perfetto. Dove la Ditta Taricco ha ottenuto i suoi migliori successi, dopo quelli i.jportati per la grande classe dei` suoi prodotti, a.nella toeletta della sua merce, nell'estei'iorit.4 della confezione. Le sue bottiglie sono un modello del genere 6 non di rado il cav. Michelangiolo Taricco, che ora dirige` il grande stabilimento, a chiamato a far parte di giurie nazionali ed internazionali per portare la sua competenza nel giudizio di concorsi indetti appunto per la migliore presentazione del prodotto vinicolo. Questa Casa ohe pertanto a un :£ecn°zhef sgea]rfagt::se±r£.e :::t:a:n:rifi 'F°`°gr¢#¢ ECofes°¢'. LA LAV°RAZ1°NE IN VEriDEMMIA. "ife ffo6S¢ e Fzor¢S/ ]¥:±i;;:aa-e:1:'i|:~sJtua;i+:Vifrn;:i;;;i+oVs|:ao:it:aL: diplomi digranpremio dell'Esposizione diMilanol906 Ija Casa Tariooo si e ormai speoializzata nella sacrifici a mantenere il posto eminente oonquistatosi alla croce di medaglia d'oro dell'Esposizione divienna produzione delle Barbere Extra, dei Grignolini, dei ed a far sempre pih degmmente risaltare la potenza 1899 ; dal gran diploma d'onore del Ministero dell'In- Nebioli, vini che oltre al larghissimo consumo na- della nostra produzione vinicola. GIORNALE UFFICIAI,E ESPOSIZIONE INTERNAZIONAI,I; TORINO IC)lI
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