Le mostre coloniali all'Esposizione internazionale di Torino del 1911: relazione generale

7 I. La mostrn della Direzione Centrale degli Affari coloniali. Mostra bibliografica. - Fu più volte, e da voci autorevoli, rimproverato al nostro Paese, di occuparsi poco delle Colonie e degli studi inerenti, quasi che l'idea dell 'imperialismo colonizzatore di Roma madre fosse affatto cancellato dalla mente dei tardi nepoti. Orbene tale affermazione può esser vera soltanto in parte. Se l' Italia si mantenne fra tepida ed indifferente nei riguardi delle questioni coloniali, ciò si deve ascrivere a mancanza di esatte e concrete conoscenze geografico-coloniali per la scarsa o nulla divulgazione · degli studi sulle colonie, che pure esistono in numero rilevante e di rilevaJJ,te valore. Il concetto della necessità urgente di divulgare tali studi, caldeggiato e favorito dalla Direzione Centrale degli Affari coloniali presso il regio Ministero degli Esteri, portò alla determinazione di raccogliere in un corpo solo ed organico tutta la pubblicazione che ha tratto colla questione coloniale e colle nostre Colonie di dominio diretto, e di illustrare la raccolta con un indice bibliografico-biografico. L'indice avrebbe dovuto comprendere la storia dell'esplorazione e del successivo sviluppo dell'idea e della colonizzazione e la descrizione dello stato attuale dell 'opera colonizzatrice italiana. Una biblioteca dunque con un esteso catalogo ragionato: una ricca· collezione di carte geografiche, corografiche e topografiche con un chiaro repertorio di riferimenti: altrettante guide o monografie illustrate quante le colonie di diretto dominio. Questo fu il programma di lavoro stabilito. Se non che all'opera poderosa mancò il tempo perchè si desiderava dare un pubblico documento nella Mostra generale dell'attività d'Italia, bandita dalla forte ed industre città di Torino. Fu deciso allora di frazionare il lavoro, pur mantenendo il primitivo concetto, e poichè era opportuno che l'Italia conoscesse di quanto essa aveva contribuito all'idea coloniale, si determinò di formare un

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