Le mostre coloniali all'Esposizione internazionale di Torino del 1911: relazione generale

55 Tenta l'industria delle pelliccerie, facendo conciare le pelli e confezionare gli articoli in Napoli; adopera esclusivamente pelli di dig-dig {oreotragus saltator) abbondantissimi in Somalia. L'Agenzia di Giumbo si occupa della coltivazione del cotone nella pianura :di Bieia. Ha gi_à messo in esito nella sua ço~cessione circa 18,000 pi:rnte di palma cocco e di · caucciù, sperava di portarle a ~0,000 per la fine del 1911 e di aumentarle prossimamente fino a 180,000. Coltivava a cotone arboreo le sole parti della concessione aventi l'irrigazione assicurata e ' si ·riprometteva di estenderla ad ettari ~00 nell'anno (1911). Espose: Campioni di_ terreni, legnami, rocce, mattoni di argilla, eotone di diversa qualità e nei vari periodi dello sviluppo e della lavorazione. Pelli grigie e conciate. Pelliccerie , di dig-dig, delle quali faceva vendita al pubblico con qualche suècesso. IV. Onorificenze .otteno.te dalle -Hostre Coloniali •all'Esposizione di Torino. Dalla Giuria dell'Esposizione Internazionale furono assegnate, per le tre Mostre coloniali, le· s'eguenti onorificenze: MOSTRA DELLA .DIREZIONE .CENTRALE DEGLI AFFARI COLON.IAU. Diploma di gran premio. Direzione Centrale degli Affari Coloniali . , Diploma , di medaglia cl'oro. Cav. Michele Checchi - Cav. Alfonso Maria Tancredi.

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