54 coperto di « msall " o stuoie per la preghiera; in circolo attorno sorsero 15 capanne circolari fatte di ramaglia arredate con gli utensili domestici indigeni e presso l 'ingresso fu elevata, secondo l'usanza, la tettoia per i telai. Al villaggio fu aggiunta una esposizione degli arnesi da caccia e da pesca ed un bersaglio per il tiro coll'arco. G-1' indigeni passavano la giornata ad intessere le speciali stoffe del Benadir, a dar prova della loro valentìa nel tiro delle frecce ed a compiere in pubblico ·1e rituali preghiere della loro religione. Parte degli ascari però, a turno, prestavano servizio di sorveglianza e di spiegazione delle raccolte messe in mostra nel padi glione. Nel villaggio si vendevano cartoline illustrate di tipi, paesaggi e costumanze somale. L'ordinamento e l 'amministrazione della Mostra Somala furono affidati alle cure intelligenti e costanti dello allora tenente del R. Corpo di Truppe Coloniali della Somalia, cav. G. Pesenti, e l'affluenza con- · tinua e le approvazioni dei personaggi che visitarono l'Esposizione sono documento della buona riuscita di essa. Dei materiali etnografici e dei prodotti posti in mostra il signor Pesenti compilò note, nelle quali fece figurar e i nomi dei singoli oggetti nei dialetti somalo e bravano, apportando un interessante contributo alla linguistica della nostra G_olonia (8 e 9). Esposizione delle industrie dei liberi coloni. S. I. P. I. C. (Societù ltaliana per Imprese Coloniali) Anonima - Capitale lire 550,000 - Sede: Napoli - Agenzie: Mogadiscio (Commerciale), Giumbo (Agricola) . La Società coll'Agenzia commerciale di Mogadi scio attende al commercio delle pelli (dig-dig, montone, bue), dell'avorio, gomme, resine, tartaruga, oricello, ambra grigia, ecc. (8) Merci di esportazione dalla Somalia italiana (V. nota a pag. 101) . (9) Elenco delle merci d'impor tazione nella Somalia italiana (V. nota' a pag. 103).
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