48 nr. IJa mostra della Somalia italiana. li concetto ordinatore della prima Esposizione pubblica della Somalia ilaliana fu piuttosto scientifico che commerciale. Si volle presentare una raccolta di materiali che valesse a far conoscere la vita. le abitudini, le costumanze e le · caratteristiche di quella gente che per religione, per civiltà, per sentimento è fanto diversa da noi e che è nota soltanto ai pochi studiosi che se ne occuparono specialmente. La data di occupazione di quella Colonia, le vicende attraverso alle quali passò prima di giungere ad uno stanile e definitivo ordinamento come colonia di dominio diretto, sono troppo recenti perchè in una prima esposizione potesse venir reso conto al pubblico di -quanto fu compiuto, di quanto resti da fare, di quanto si può sperare dalla lontana terra. Si reputò conveniente di esporre al pubblico i documenti dell'attuale tenore di vita degli abitanti della regione, dai -quali, con facile deduzione, potessero apparire le necessità che invocano le intraprendenze degli attivi ed arditi commercianti ed industriali ed il concorso dei capitali e delle braccia occorrenti a fecondare e mettere in valore le ampie distese di terra fertilissima ed inviolata. Nell'ordinamento della Mostra non fu seguito il concetto unitario, -quello cioè di raggruppare il materiale raccolto presso le varie popofazioni nelle categorie in cui per ragioni di metodo si usa classificare le esplicazioni della vii.a: ru invece adottato il sistema inverso, quello cioè di suddividere il materiale collezionato in ogni regione, o presso le singole genti, sotto le categorie suddette. Ne trassero origine cinque collezioni: P Collezione di Mogadiscio, comprendente gli oggetti più caratteristici della regione abitata da Uadan, Matàn e Gheledi. 2a Collezione di Obbia, comprendente gli oggetti più caratteristici della regione abitata dai Somali del Nord. 3a Collezione etnografica e materiali della Goscia, comprendente -ciò che più interessa della regione del basso Giuba.
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