Le mostre coloniali all'Esposizione internazionale di Torino del 1911: relazione generale

47 . Erano 7 uomini ed una vecchia donna, dei quali a titolo di curiosità si riportano qui i nomi, la patria ed il mestiere esercitato. Raggi Ramadan: musulmano di Archiço (Massaua - Eritrea), orefice. J.li.ohammend . Faragg': Ìnusulmànò di Archièo (Massaua - Eritrea), orefice. Alì Idris: musulmano di Càssala (Sudan Inglese), orefice. · Tafarì Gosciù: cristiano cofto di Adua (Tigrai - Abissinia), pittore e di segnatore di ingenue cartoline illustrate a colori . JJ.ohammed Ibi é : musulmano giaberti di Adua (Tigrai - Abissinia), ricamatore. ldris • Omer: musulmano della tribù degli Habab (Cheren . - Er_itrea), sellaio e fabbricante di sandali e pantofole. • J.vlohammed Abd-Haggi: musulmano giaberti di Adua , (Tigrai . - Abissinia), tessitore. Alfiot Hamed: donna musulmana di Càssala .(Sudan Inglese), intrecciatrice di stuoie e di !_avori in fibre vegetali. In complesso tre Eritrei, dei quali nessuno cristiano, contro cinque extra-coloniali dei quali _uno solo cristiano. La disposizione e la presentazione dei ·materiali Eritrei all'Esposizione internazionale di Torino furono curate con conoscenza dell'ambiente, intelligenza ed a,ffetto dal signor Carlo Pacchiotti, impiegato della D_irezione di colonizzazione dell'Eritrea, sotto l'alta ed autorevole direzione del cavaliere Stefano Hidalgo, colonnello dei bersaglieri d~lla riserva, ,noto e valoroso ufficiale delle truppe coloniali , che consacrò alla Mostra Eritrea tutta .la sua grande esperienza coloniale ed i tesori del suo affetto per quella terra che fu il campo delle sue virtù militari.

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