33 Era, come faéilmente si rileva, un piccolo saggio di collezione etnografica e non poteva avere se non il carattere di primo nucleo embrionale per una futura raccolta impostata con criteri scientifici, da curarsi con affettuosa tenacia. Se è problema di grande difficoltà quello della formazione di una ben classificata collezione etnografica di .genti che .presentano unità . di razza, poca varietii di religioni e di usi, •esso si presenta difffcilissimo nei riguardi della Colonia Eritrea che racchiude una mescolanza confusa di razze, di religioni, di costumanze, di necessità, determinata dalle circostanze stranamente varie e diverse nelle quali si svolse la vita e la storia di quelle genti. - Nella collezione di Torino si notava, è vero, un accenno al metodo di ricerca e di ordinamento dei materiali raccolti, ma il filo conduttore era tenuissimo e si interrompeva ad ogni peso dell 'osservatore attento. Furono iniziate difatti tante collezioni quanti sono i Commissariati attuali della Colonia, quasi che l'attuale circoscrizione amministrativa avesse influenza determinante sulle ragioni etniche delle genti. Ne venne che nessuna collezione parziale riuscisse completa e che in tutte si ripet essero le rappresentazioni di oggetti e costumanze simili; così materiali di usi pastorali si ripresentavano in tutte le raccolte; ùtensili agrari relativamente perfezionati non presentavano la. dimostrazione immediata della loro evoluzione che doveva venir ·ricercata nella lontana collezione di qualche altra g~nte agricola. Queste collezioni non ebbero un catalogo. È pertanto desiderio e speranza che attendendo al completamento della raccolta si addivenga alla -compilazione di esse seguendo criteri scientifici razionali. Le mostre campionarie eritree. - I due campionari di merci presentati dal Comitato ordinatore eritreo erano nel loro complesso not evoli e significativi. Notevoli perèhè rafforzavano nel visitatore la convinzione che la metropoli non sfrutta a sufficienza la propria Colonia: significativi perchè mettevano in chiara vista i1 fatto inesplicabile della continua pe- ·netrazionè di prodotti stranieri, e mentre le giovani e fiorenti industri e italiane si affannano e slentano ed aprirsi la via -su altri mercati, trascurano od abbandonano affatto ·quello della Colonia• e· gli altri che vi fanno capo. 3
RkJQdWJsaXNoZXIy MTUzNDA1OQ==