Le mostre coloniali all'Esposizione internazionale di Torino del 1911: relazione generale

24 Ionia. La Direzione di colonizzazione esponendo i campioni della materia che resta assolutamente inutilizzata, intese richiamare l'attenzione degli industriali sullo sfruttamento di essa (6). - Agrumi selvatici continuamente in fiore, gelsomini, mente e mentastre, basilico, salvie, ambretta (abelmoschiis moschatus), e sopratutto il fieno odoroso, citronella o andropogon lwarancusa aspettano gli alambicchi offrendo i fiori, le foglie, le radici loro in quantità inesauri bili. ,. PRODOTTI TINTORII E CONCIANTI. - Scarsi campionari rappresentavano all'Esposizione le esuberanti produzioni di materiali tintorii e concianti onde sono ricchi i monti e le valli della Colonia Eritrea. Di venti varietà di prodotti vegetali spontanei tintorii ben conosciuti ed abbondanti in Eritrea, figuravano solamente lo Ellàm (impatiens tinctoria) che <là il color rosso rubino alle unghie delle donne indigene: lo henna (lawsonia alba) che ha un analogo impiego per i capelli delle donne di oriente e delle mondane d'occidente; l'oyris abyssinica o cherez, adoperata per tingere in rosso i cuoi marocchini. Le materie concianti, che pure sono numerose e che figuravano in numero di 14 in una passata Esposizione Eritrea, furono in Torino rappresentate delle sole cortecce del sserau (acacia tebatica) e dalle foglie del contaffè (pterolobium o kantuffa lacerans). ORTAGGI E FRUTTI COLTIVATI E SPONTANEI. - Scarsa anche fu la mostra degli ortaggi e frutti coltivati di produzione eritrea: fors8 l'ordinatore di questa Esposizione pensò che scarso interesse avrebbe avuto una produzione non destinata ad esportazione verso i paesi di occidente. In fatto però di produzione di ortaggi coltivati,· l'Eritrea può competere coi paesi più favoriti. Qualunque ortaggio europeo introdotto dai coloni bianchi vi prosperò fin troppo; si ottiene con continuità in tutte le stagioni dell'anno e la produzione supera la piccola richiesta dalle colonie francesi ed inglesi del Mar Rosso meno favorite dal clima. La frutticultura in Eritrea è finora poco sviluppata, non è pur anca sufficiente ai bisogni locali ed alla richiesta della più modesta (6) Vedi nota a pag. 65.

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