23 PRODOTTI STIMOLANTI E DROGHE. - La Colonia Eritrea è povera di prodotti stimolanti sia spontanei che di cultura; poche anche sono le droghe di produzione locale, e sebbene il popolo abissino faccia largo uso di esse, pure preferi,:ce ritirarle dal commercio d'importazione am:ichè coltivarle in paese. La collezione dell'Esposizione di Torino comprendeva: ca ffè di Filfil e di Cheren, prodotto coltivato ed ormai di riuscita accertata nelle zone a doppio periodo di pioggia, fra i 1000 ed i 1600 metri, in luoghi ombreggiati da bosco protettore; cassia di Ghinda e di Cheren (cassia occidentalis). Questo ottimo surrogato del cafiè (è il ne_q1·0 coffee dell'America) abbondantissimo allo stato spontaneo; di facile cultura nelle stesse zone ove prospera il caffè. La Colonia potrebbe in caso di richiesta sopperire a qualunque domanda; ciat (celastrus eclulis) , alimento nervoso, usato p er masticazione dagli arabi dello Jemen, ed asportato in Aden. È copiosissimo a Ghinda, Dongollo, Filfil ed in genere nella stessa zona cui si accennò per i precedenti stimolanti. Se ne fa considerevole esportazione in Arabia. (Vedi Odorizzi: Il Ciàt, in " Boli. Agrario Colonia Eritrea "' anno 1905). Le droghe erano rappresentate da Abachè o fien greco il cui seme viene adoperato come condimento nella gastronomia abissina; da Comino, Coriandolo, Carum copticum, Mocmocò (rit inex abyssinicus), Ghesciò: Soddò e Berberì. Ghesciò (rhamnus prinoicles) e Socldò (1·hamnus staddo o Defiersii) s~no le radici e le fogli e di due arbusti cespugliosi spontanei in Colonia che vengono usati per l'aromatizzazione della popolarissima bevanda indigena l'idromele o tegg. Berberì è il capricum abyssinicum o peperone rosso, base di tutti i condimenti della cucina abissina. Esso non ha per ora sufficiente produzione nella Colonia e viene in larghissima scala importato dalla finitima Etiopia, mentre anche copiosa esportazione se ne fa verso l'Egitto, ove pure la produzione locale è affatto insufficitnte. Già parecchi coloni europei sì sono dedicati a questa coltivazione riccamente rimuneratrice, perchè la droga è adoperata a profusione dagli indigeni e dagli europei che ne traggono il pepe di Cajenna. PRODOTTI AROMATICI. -- Nessuna industria civile trae finora partito dalle enormi quantità di prodotti spontanei aromatici della nostra Co-
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