Le mostre coloniali all'Esposizione internazionale di Torino del 1911: relazione generale

Ad ogni specie di semi corrispondeva il campione dell'olio estratto, or limpido, or torbido, ora estremamente grasso; tutti però utilizzabili nelle industrie e qualcuno anche gradito come commestibile (3). In questa raccolta fi gurava il sego ve,qetale estratto dai semi della trichilia emetica, pianta largamente abbondante nelle zone calde della nostra colonia. E con tanta ricchezza in casa, si assiste allo strano fenomeno del- _l'Italia che compera altrove per molti milioni di lire di semi oleosi, mentre in Eritrea la produzione vien limitata allo stretto necessario · per i consumi locali. GoMME E RESINE. - Una interessante sezione della mostra della Direzione colonizzatrice Eritrea era quella che presentava le gomme (4) spontanee raccolte nella colonia. Come è noto la produzione delle gomme è dovuta a ferite prodotte da insetti, a piccole spaccature naturali, a tagli ad arte fatti sulla corteccia di speciali essenze arboree gommifere. Ora in Eritrea, e specialmente nella regione dei Baza non mancano certo essenze gommifere, non mancano fortunatamente le formiche, quindi l'industria della gomma non potrà mancare di un certo avvenire, anche se l'arte non soccorrerà la naturale produzione. Oggi però le scarsissime popolazioni di quella regione, per quanto in via di accrescimento, attendono di preferenza alla pastorizia che dà i suoi rendimenti con poco lavoro di preparazione e di raccolta. Non è lontana per altro l'ora in cui anche esse sentiranno, sotto l'assillo di nuovi bisogni, la necessità di sfruttare le altre risorse naturali del loro paese. Nel prossimo_ Sudan intanto la gomma è contata come una delle produzioni principali e mentre non diverse sono le condizioni climatiche, culturali e di vegetazione delle limitrofe regioni sudaniche dell'Eritrea, manca solo chi provochi la produzione, chi la raccolga e l'avvii per la giusta strada ai mercati. Un tempo tutta o gran parte della gomma di produzione sudanese prendeva le vie dell'Eritrea. Bastò che il governo inglese del Sudan concedesse comodi e miti trasporti per deviarne il corso da Massaua. Molti commercianti interessati ed intelligenti però affermano tuttora che una migliore viabilità dal nord della nostra Colonia al mare, (3) V. nota a pag. (i3. (4) V. nota a pag. 63.

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