Le mostre coloniali all'Esposizione internazionale di Torino del 1911: relazione generale

19 nale, geme in abbondanza un liquido bianco e gustoso come latte, dissetante, se bevuto appena raccolto, inebriante se abbandonato alla fermentazione. Allora assume il nome di Duma o vino cli palma e fa la delizia delle popolazioni •dancale che con convinzione dicono " la palma dwn è la vacca del Dancalo "" Da questo liquido si può estrarre alcool, come dai . gusci dei frutti cui fu innanzi accennato. La :palma dum fu · studiata scientificamente dal prof. Odoard·o Beccari in " Le palme dnm o hyphaene e più specialmente quelle del1'Africa ltalianà "; Firenze, Ramella 1908: ed . industrialmente dal Checchi M. in ." La palma dum e l'Euphorbia candelabra nella Colonia Eritrea "' Bibl. Coloniale dell 'Istituto Coloniale Italiano, n. 11, Roma 1910. SEMI OLEOSI ED OLI. - Un gruppo di vetrine conteneva l'esposizione dei semi oleosi e · degli olii estratti da essi. I semi della Colon'ia ed il loro rendimento in olio vennero studiati ' . dal chÌmico dott. F. Suzzi, che dette pubblica notizia dei suoi lavo~·i coll'opuscolo ' " I semi oleosi e gli olii ,, ; Asmara; tip. Colon. De Angel i, 1900 ; e scoprì un · nuovo caucciù nell'olio ottenuto dai semi della Ximen ia americana (melhò) (V. F. Suzzi " Un nuovo caucciù "; Estratto " Agricolllira Colon. "' Anno 1910, Firenze, Ram.ella). I semi oleosi in generale hanno oggidì acquistato una importanza economica rilevantissima per il grande consumo di olii correnti per lubrificazione, dipendente dallo sviluppo grande preso dagl'impianti meccanici nelle industrie e nei tras porti; l'Eritrea produce gran numero di semi oleosi di primissima importanza che potranno essere oggetto di larga importazione in occidente e nello estremo oriente. La collezione che figurava all'Esposizione comprendeva semi ~i ricino indigeno ed acclimatato di Niugh' (guizotia oleifera), ·comunemente coltivato dagl'indigeni per uso di cucina, di girasole, di lino indigeno (entatiè) ed acclimatato (lino di Poskoff), - di sesamo di Zula, di Uachirn e di quello acclimatato di Giaffa, - di Iatrofa corcas, - di arachide, - di xi_m~nia americana, detta con nome locale melhò, - ùi trichilia emetica, -- di grumbà (brassica juncea et carinata, - di senape, - di stramonio (mezerbù), - e di salvia (abahaderà), tutte piante, come si vede, spontanee e largamente diffuse in Eritrea; semi di cotone delle coltivazioni Eritree ed indigene. •

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