Pro Familia Rivisita Settimanale Illustrata

PRO FAMILIA da una orribile ferita alla fronte esciva il sangue a fiotti. Lemartin aveva fratturato la base del cranio e riportata la commozione cerebrale e visce. rale. Mentre i medici gli facevano delle iniezioni di etere per tentare di rianimarlo, Lemartin m°urFa°rfjt;m¥#e7CA:t7|'a`:Cc;:C%Jrtu"t¥a¢::^i::£t»i ;|ieb:.:f:;I:ic,ee,.nfni;:s.%;oirfa:§#!e::ifdee:r?:o.!;e::,¥::: `dolo coi supremi carismi della fede. Poco dopo £±giisg:az:]at;ccaov,`£;°::afe]Spmeg#€:ap:r3v6o]::::: passeggieri. A Pau 1'anno scorso aveva portato in aereoplano fino a dieci persone. La classifica ufficiale della prima tappa Pa- :igfj::S8iiocd°:t3¥ate]m8p:V:ant:rjagd[:tnti;:jmL;e8i 3{eo:: 3'6, 5343'j' ::#o ddaa ¥ig[£nr:'Daiema;:iftgr: erano rimasti a Reims, tre tra Reims e Liegi, dodici tra Parigi e Reims, tre fuori corsa per morte : Lemartin, Landron e Princeteau, e uno fer[£Lt°riaLP:fat5::.ieburrasche,ilvento,1apioggia e la nebbia hanno obbligato i commissari del circuito ad allargare i tempi prefissi, portando al 7 corrente il ritorno a Parigi. E la corsa e continuata pid che mat interessante, piena di emozioni per chi la compiv?, per monti e per piani, attraverso regioni nuove e citta antiche, oggetto di curiositi e di studio. Parecchi rimasero per via: se non disgrazie 8i:tvefg,japppe:::cncefi],S2sve]:leer:tt,d:S:a:Zt!e°|]ins:emssionanti: rna alla settima tappa, la CalaisLondra, undici aviatori spiccavano il volo sopra la Manica currucciata ed indifesa contro il nuovissimo assalto. Undici aviatori erano partiti da Calais e undici aviatori fecero il loro scalo a Dover. voft`e':g:;%Oa€|etp:{`#8tj:resou#nge;:Onpu:`o££dn,%],::: na del 7 1uglio, nella stessa pittoresca cornice dE Vincennes, donde quasi tre settimane or son® gli aviatori spiccarono il volo. Erano allora circa una quarantina. Ritornarono in non pid che move, rna se si pensa che nei circuiti ciclistisi e automobilistici le proporzioni dello scarto sono talvolta maggiori, bisogna convenire che il circuito europeo ha il vanto di essere il primo a chiudersi con una schiera notevoljssima di competitori, tanto pit che essi hannc> trionfato ancora dell'atmosfera che n-on fu sem- !ifi:,1:f:.::tt:tea.puf:::::6efLi#:;f,safn:,a:E:,:|f:o:ET:-- spcaorrt;to[a38jf:::n{::s:n:iieav:i::ri£]vi]8sogn[:grni: ::rmneattr!idf:ap°m?]£]ea:eurrejs%i:C£°:::8#;f£165olhiLa c]assifica genera,le del circuito, se si tien conto soltanto dei primi sei arrivati, e stata la seguente : t I. Beaumont, su monoplano Bleriot, in 5& ore 38' .--.- ` 2. Garros, su monoplano Bleriot, in=62 ore> T7,, `6''. Gruppi di spettatori. mare, dalla terra di Francia, quello di Vedrines, seguito poco dopo da altri move compagni. Mancava solo Train il quale giunse il giorno :1?i:ia:=.::t'.ad¥]a:::oafn:r:arnat[redn°t¥ainjr:#Sve: drines la ripassava seguito da Vidart, BeauEi'£ke?i,Pnegrt,eta:itorsi: La grandiosa scorrazzata aerea attraverso1'Europaoccidenta- `le si chiudeva la matti3. Vidart, in 73 Ore, 32', 59". 4. Gibert, su monoplano Rep, in=.89 ore, 42'' 34". 5. Kimmerling, su monoplano Sommer, in 936?rftn]£dx:4:'d bip|aiio Maurizio Farman, in ore IIo, 44'j 5". Beaumont, Garros e Vidart, i tre primi_vincitori del circuito, sono tre aviatori conosciu- :!£:£¥ifcfinas[stiafiL::'ropn°jc:eeiiafupafrnjg£%Si°a.°E:i:: mont guadagnb circa 15o,ooo fr. in questo circuito, che uniti ai Zoo,ooo guadagnati nella Parigi-Roma, fanno un totale di circa 35o,oo® franchi vinti dall'aviatorein questo solo anno. Veramente- il guadagn® a prezzo delta vita dovrebbe far riflettere assai; chiunque cercasse solo questo o la speculazione ; i:reenczea:tiep::tE:eg:;ii:a superiori possono rendere ::m8pa:ta;cca°:Pi::an£]eonsop£¥i successo ottenuto. La tappa Calais-Londra. Vedrine§ vola sopra il mare seguito dal piroscafo fc C¢/¢7.s¢cce. Con sole lire cinque. • si ¢ttb avere uno stile7edido orologio I+oschoff e r abbonarmerito al Pro Familia ¢c7` a./ Jcco72cZo semestre Igll da imdirizzarsi a qurilsiasi bersona. LJft __`~

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