Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

LI: 13P0$1ZIOMI DI IX),' 17-\ I: DI TOl~IN Ni:L 1911 ln , ·,. 11., (;iuli:i (Yi ,: n:i Canoni ) il l':tbuo <lclk lkllc ,\ni e, k ~u,· gallerie acccs<or ie : ,·cdurn 1>rc,1a di fia,.co, nwnlrc si ~11ombrnno k a rmature (,: r,1. S,.,:~,lli 1·ari<1). NEL RECINTO DI VALLE GIULIA U P ad i g lio n e della R u ssia. Sorge nella pane elevata di Vigna Carioni, vici,10 all'Ingresso d'onore, souo gli alberi di Villa Borgh~se che gl i formano magnifica cornice. Il padiglione è ispirato aWarchi1e11ura moscovita del Senccemo, e le sue linee hanno curiose nrn1onìe con le fontane della gr:1.nde \'il!a romana . li progct1is1:1, siguor Schonko, non po1eva ITOl'are pii1 squisita ispirn7.ione. L'edificio constn di due piani. un souosuolo a ,·òl!e - do1•e principalmente 1•cngono esposti disegni e srnmpc, e dove 1rova posto anche un ris1oumc - e un piano a lucerrmri per quadri e s1atue. l.a porla centrale èriser,,aiaadunagrans.alaein::olareperlereste.a!la quare si giunge da un atrio ellìuico sormoma,o da eur,ora e ehe si apre su una \'asia terrazza. Vi si accede dasca!einterneedesternechecontribuisconoassaialla grandios ità del padiglione. l.e semplici linee decontti\'e acquistano maggior vita per mezzo d'una leggera policromia in bianco e gia llo; la copertura, ricca di cupo le. è \'erde. a Imitazione della linta predominant e nelle coperture di Mosca. La facciata è arricchita d'un ampio fregio a bassorilie,·o. rapprescnrnmc Il lrio11fo d1il/c Arti. l.a cos1ruzione del padiglione russo fu iniziala alla fine di agosco. dall'impreSA ingegneri Vennr i. Toneui e C., souo la dire1.ione dcl!"architeuo russo s ignor Srnlberg. La M ostra d e i R u ssi . Nel pad iglione della riussia spicca la fl\ostrn personale di Hep inc. di una imporr:mza s ingolare. e un gruppa di1c!cdclcelebreritrattistaSerolf. g01Jolastruuuradellc rane i11 cen i periodi di 1rcmcnda crisi di rinno\'amento. Qui si potrà anche riccn::are quell"infiusso che anisli italiani e francesi chiamati a Pietroburgo da Pietro il Grande e da Cmerina alla fine del seicento e nel S!ttccento. eserciiarono sull"arte russ1: poiehè in questo padiglione sono raccolti molti disegni e riproduzioni delle ope re deglf artisti italiani. speci almem~ architetti, che si recnrono in quel tempo n quella Cor1e imperiale, rieevendo,·i onori grandiss imi. Ecco, prec isamente. una sa la consacrata nll'opcra dell"architeuo Bar1o!omeo Ras1rell i. nato nel liOO e nifestazioni artis1iehe che 1ro1·:1no un fecondo campo di applicazione nell"industria; ma in quella sala. che sra a sè, che è come un luogo di riiro\'0 signorile. questi oggetti ,,enne ro radunati non come cose esposte, ma solo quale mirabile decora1.ione. l.a maggior parie di tali preziosi cimeli sono sta1i rorniti dai sovrnni. Nel padiglione russo. per esempio. si ammirano stu• pendi mobili dc!l:i Cone imperiale: in altri padiglioni. araizi rari. lno:tre. quasi nme le Nazioni. specialmente quelle che hanno un padiglione proprio. riserbano una sala agli ar1isti scompar$i nell3 ultima metà del secolo. I! quindi una bre,·e Mostra d "ane retrospettiva di una urili1;\ gr:indissima . perchè le op:::r.:i di que i maestr i serviranno a spiegare il vario processo di e\"Oluzione ar-- 1is1i ca compiurosi nei dil'crsi paesi in questo ciclo di due generaz ioni. Cosi l'Esposizione di Belle Art i a Roma è riuscita - l"iuoriosamen1e contro gli sccuici$mi - incomparabilmente eomplcrn. mcra,,iglios:imente splendida e preziosa. fra quanre, di ml genere. s i so110 finor3 vedute nel mondo. Fra le Mostre di Castel Sant'Angelo O mbr e e luci di secoli. Chi. emrandoadesso in Castel S::m'Angelo per1•isi1ar.:i I;: ,\\0s1re Retrospeni\•e. s'imaginasse una las1idiosa gita attraverso inespressh-e 1raccolte da museo - compiuta « per obbligo », 1anto per po1er dire: - Ci sono s1a10 - si accorgerebbe presto di essersi ingannato a partito; e come l'escursione attral'crso i non più paurosi meandri della lorte1.1.a papale s ia rnle premio da meritare ben altro tribu!o di spesa e di fm ica . Si passa. quivi. attra\"Crso tallli lembi di l'ira e così Si potrà qui studiare con abbondan1.a di analisi rnuo quel nlO\'imemo di ribellione ar1ist ica inizi:110 nel 1863 d:1 m~dici alliev i dell"Accademia di Belle Arti di Pieu·oburgo che si rifìuiarono di sonosrsrc più a lungo alle esigenze dei concorsi di troppo retrogrado classicismo e fond:irono una giovanile società di Espos izioni ambulanti. Vediamo qui le opere di tu1ri gli :ir1isti che n:::1J"ultimo vcmennio hwno richiamata l"a1tcn1.ione della c1·itica e anche del pubblico cou quel!P loro sirnna arte di visionari misiici e di tragici raflìgu(atori della fosca storia dei popolo russo. ,\ \"ii,:n~ Cuioni O10,1m di lklk Ar1i1: il l' :1 ,li~lirn«· 1{11,,0. nl mom<'nrn ,ldla lil.>cmzion., ddk 1rarnll1r<'. Ncll"arte di questi pittori e incisori che oggi sono all"a,,.:1.nguardia di ogni audacia estetica. ritroviamo que l morboso ed eccessi\"O carauere sociale e polemico checaranerizzala!ctteraturarussa,cchepro\"ieneda un caotico amalgama iroppo :i.ffrena10 e lrnmmenrnrio della menrnlit;) occidenrnle : da una s1 rat ifica1.ione congestionante del pensiero redesco e lrancese sull 'anima slava e bizantina. I quadri di Coolov in::, del Makowski. del Benois . di Mo liavine e Troulatwkoy, di Crabar, del Somoff, sono \'Cri documemi psicologici di un imeress:: immenso per lo s1udioso di cert i problemi che scOn\•almorto nel liii. che dimorò l11ngamen1e in Russia cd esegui alcuni dei piÌI belli e importanti monurne!lli di Pi etroburgo. Qucila della Russia è, scn1.a dubbio, un:1 delle fl\os1re piU complete e importanti. I •• Sal o ni d 'o n ore ••. Una spec iale .. Sala d"onore ,, è riscr.,arn in ogni padiglione. In essa ve 1111cro collocm i. oltre alcuni capo la- \'Ori di pittura e scultura, dei mobili amichi e amni. ceramiche del seicento e del seucccnto. L"Esposizione di Vigna Cnrtoni è esclusivamente di ~rie pura. quindi non vi partecipano tune quelle mapaten1emen1c rievocati dnlla iornba dei secoli. s i sbal1.a inopinammcme do così fosche ombre a cosi \'Ì\'C luei, si provano cosi lorii emozioni. che $i esce di là con una di quelle irandiose e complesse impressioni che rimangono poi indelebili nell"anima. e 1,i cos1irniscono quel bel romi1orio di ricordi cui si ritorna volentieri nelle ore di tregua. Dal s:icrar io michelangiolesco aJl"oflìc ina dcll"alchimi - sia papa le ;daiquadri e,•ocatorìdi storiciepìsod i edi stnr ichetlgure,all"angolochel'ir ivela« !ascienzadclla barba e della spez iaria»; dalle sale delle armi. O\'e si adergono 1ruci e rormidabili figure di guerrieri d"altri 1empi, a quelle dei mobili e dei 1essuti medioevali: dalla " Sala de i Cosiumi" - ricca di abiti che fanno riv i\"e~ al pensiero scene di signori:1 e di 1ngedfa - :i qu~lle dell"amica Farmacia; è rnna una successione di re,•i\'i• scenze strane. impressionami, indimenticabili. Non vien rano neppur di pensare alla s,pien1.a ed allo studio che h~nno presieduto a cosi meravigl iosa rnccolla dicosevenut e unpo"daognipartc.edacosìorganico ord inamento. Si ha l'irnpressioncche1utto. in quell"interminabile labirin10, si 1rovi !/I 11a1uralmeme. che vi debba esser sempre st ato. cosi come si trova. C'è, per esempio. nelle penombre della losca SAt.A Dt Cl.l!.\ll!NTI! VII, la uMostra dei ferri battu1i ... che è una l'era meraviglia. Qui il \"i si1:11ore è sbalia10. di colpo. pueeehi S'!coli ind ie1ra. Nel fondo. il i:randissimo letto del Papa (della fine del CinquecerU0) della famiglia Falconieri; e attorno l':1l1arc. i candelabr i. il lavaba. le cless id rc(glioroloi:idell"epoea).ilbracierc.icasscuoni: tuui oggeni anreriori o contemporanei a Clemente VII. rolti alle collez ioni del marchese Pcru1.zi-Medici di l'i - ren1.e. Dello slesso s ignore è pure un vano, piccolo e gra1. ioso cantuccio di ••i1a arcaic3 intima, ove è ricos1ruita un3 cuc ina i cui utensili sono umi in ferro banmo. Un"allrn fra le piìi impressionanti raccolte è quella del /1\USl!O 01!1.L.E AHM I. a! cui ini:rcsso già fanno al visitatore il snluto. .. delle medesime, d11 ~ guer ri eri in curioso ccmrnsro d"epoca e di costume rra loi-o: 1111 " Pi e1ro Micca» ed un soldato napoleonico. Così pure stupendamente ideata e composrn - onelX CASTEL SA:,,;T'A~GEl.O. - Uno <kgli altori lie,·i dd ]'rin ncll:i ~l osua ,Id Co~hunè : 1>a1,a 1-:11 gcniv I\" e nendo mirabili clfcui di suggestivitil - è la fllOSTHA DEL l"imp.,mtor<e Gio,·" nn i l'akoloi:-o rice\"uli <la i .-as1dla1>0 <li Ca,1d Sant"Angdo (Fot. • 1lr&10.J. COSTUME, che si 1ro1•a in una delle sale superiori. Essa

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