Apriie 1911 «i N. 13 «f f/e "fe iii Un numero, nel Regno, Cent. 20 • Estero Cent. 30 IE:·Esros IZIONI rn-ROM.A-E-rnTOR INO NEL·19JJ·DESCRI1TE·ED·ILLVSTRATE l' ubbli cazionc della SOCIETÀ EU ITRICE SONZOGNO in MIL/\N0. .l/1b<>J1111l1,·t1/o " ,JO ,,,,,,,.,,;_ nd /fr.guo. I.. 7 .,JO - i,;~,,..,, F,. ll .- :: IL 27 MARZO f\ ROMf\ :: Giornata di gaudio austero e sol e nne. · tf Le prim.e inaugur azion i. "Giornma di gaudio austero e solenne" è stata dcnni1a nelle cronach:: !11 rcsrn del 27 mar1.0, quale si è s1•ol ra in Roma; 1111110 fu alta cd universale la not3 dell'en tusiasmo, e, nello stesso 1empo. mirab ilmente dign i1 osa l'espressione. Da! momcmo in cui - al pun10 della me1.zanonc - sul silenzio della moltitudi ne, ri1•crs11t1tl'i in quasi trepida ancsa per le vie, passò il rombo del can,1onc. n11n1.io de l nascc111c gr.111 giorno giubilare, Roma 1una ri n1 asc come perl'asa da religiosa accensione d'anìme. Dappertuno era !11 smagliante giocondità del irico• lore.adognic11sn.atuttelefinestre,nellebnndierine agirnte a gara da tulli i c i11 ad ini, ne ll e coccarde brillanti sui peni di ru!ll, p:>ichè anche la folla - folla grand issima. .. ramo per cominciare fin dal primo giorno lo smacco a! mal augurio dei corl'acci - dei forestieri s lo~ta, u~~an C:~~i~enf:;:~~:1~·ec~:1cc:i i;:li~:°~elebrazione popolare ; nessun mo10 incomposto, nessuna retorica. nessuna «piaz1,ata »: un'onda enorme di popolo per te 1•ie, una stupenda vibrazione d'anime - ,·asta e profonda come un mare - semplicemente. La cerimon ia s1•ol1asi nella mattinata sul Colle Capitolino non poteva essere più se1•era c maestosa: fra le auguste mura del Palano dei Senatori, i 1·essilli rionali dell'Urbe. cd i ve1erani canuti - testimoni superst it i di una s toria mcraviglios., - ed il sindaco di Torino a fìanco del primo magistrato romano :il cospetto del Re d'halìa - assisiente con ammiruione la decora1a cd imponent e falange dei diplomatici esteri ... E il rito imponente del Campidoglio ebbe poi il suo compimento, nel pomeriggio, in Valle Giulia - così oramai si deve chiamare la 1.ona di Vigna Cartoni - limi trofa ai sacri colli che l'ìdero il prodigio eroico di Villa Glori - ove, alla presenza del Re e del Corpo diplomat ico. fu inaugurata l'Esposizione n1ondialc delle Belle Arti. Seguirono. il 28 e il 29, le inaugurnioni delle Mostre delle Terme e di Castel Sam'Angelo. La vasta compagine delle Esposizioni romane. lnaorn:rna , q._.ant e sono ? Ques1a domanda, con gesto sìgnifìcatil·o di una certa quale im~zienza, fu rivolta, ed anche ripe1uu1, a noi: come, probabilmente, nei ritrovi e negli "à propos» delle conversa7.ioni, a più d'uno dei nos1ri le11ori . Abbiamo già dato, sulle pagine di qucs1a ril' isia. sp iegaz ion i s11flìc ien ti . T111tal'ia - che male c'è, dopo omo ? - ripetiamo... «n scopo di chiarimcnlariau, direbbe forse il buon Tito Li1•io Cianchenini. Quando, dunque, s i dice "l' Esposizione di Roma», non si è esaui; e nemmeno è completamente esatta la frase us:ua recentemente da un illust re ontore : " Esposl~ione trigemina .. . Perchè, a parte le manifestaz ioni !cueraric ed artistiche d'indole teatrale - il cu i progrnmm11 organico si èeonl'enutodi chfamare«Esposizioned'artedrammatica » -• le Espos izioni l'cre e propr ie di Roma sono quattro: ).G MOSTRE ARCHllOl,OGICHll - sede, le Terme di Diocleziano. proprio a due passi dalla stazione, vicino a Piazza Termini , mcral'igliosa raccolta qu3le solo a Roma si po1c1•apensarcedonenere - hadcuou11illustres1ranicro - raccOll3 di monumemi e cimeli - parte in riproduzioni. parte dal vero. della romnnità, innanzi alla quale restcnrnno beari i doni cultori dell'archeologia - pensosi ,; soddisfalli olm~ ogn i aspeua1.ione i curiosi prola,1i. che l'edranno h•i tradott i in reale esempio i 1•aghi ricordi e le 1·a,:hc nozioni della magniAccnza monumentale an1ica. 2.• MOSTI/E JIETl:OSl'ETTll'E p'ARTE, MOSTRE STOHtCttE, COSOIIESSI: in Castel Sm11 'Ange lo: il quale è già di per sè - a parte le speciali Mostr~ che andiamo ed andremo dcscril'endo cd Hlns1rando - in ogni angolo della sua mole enorme . coi restauri e rifaciment i e con le ricostituzion i che s i sono nll'uopo comp iut i - 11111a una Esposizione : complemento della precedente. 3.0 MOSTNA INTERNAZIOSAl,E 1)1 BEl,l,ll ARTI: sede a Vigna Cartoni. vasto e piuoresoo lembo giardinaie e sil• vano. fra i Giardini di Villa Borghese e la zona di Villa Giulia, Ol''è il famoso Musco di Papa Giulio, che fu deuo .. u pili bel Museo del mondo». Si accede a Vigna C:moni. per Corsa Umbeno, da Piana del Popolo. presso la port a omonima. la Mostra di Be ll e Arti è rnccolta nel Palazzo in cos1ruzione srnbile. che ne costiuiisce il centro. ncllc l'as1e Gallerie prOl'l'iS:irie che lo flanchcite.iano, e nei dodici dil'ersi Padigl ioni esteri - l'eri palaneui C'he gare,e.- giano per singolari cd imponenti architetture - che gli fanno coneggio, fra rnuo un eden di giardini. di boschcni, di fomane, che ne fanno un luogo d'incan1i. 4.0 1\lost,11 Rcgio,111/e cd Elnografìrn : in Piana d'Armi, sull'allra ril'a de l TCl'Cre. Vi si accede dal. giil pili vol1e descritto ed illus1rnto. nuOl'O Ponte Flam inio : al qualeconduccappuntoilnuovobelvialcchepro1•icne. rasentando il Museo Giul io, da Vigna Cartoni. "Fratelli d ' Italia••.•• " E qui è l' Esposizione, diremo cosi. "popolare»: l:i cìuà della fes1a assidua, da mane a sera, anzi, a none inoltrata: lcs1a di archite1ture, di pennoni, di bandiere. di aiuole e di 1•ia li - fes1a di luci e di colori quali sanno dare il ciclo di Roma, il verde di i\\onremario, il gran n:istro dc! TCl'Cre - festa di rane italiane affrat::lla1e. uniflca1e, raccolte in quell'accampamento giocondo coi loro ricordi, coi loro costumi, coi loro ca111i popo• l3ri. coi loro « 3mbien1i di vit3». Qui i palur,i - l'CTi p11laZ1.i, si direbbero, rnmo m3cs1ose ne so110 le parl'cnzcesplcndide le riproduzi oni di stile - cos1ru iri dnllc Regioni irnl iane: dol'izi oso ognuno di prez iosi arredi. di Mos1re d'arte, di storici ricordi. Qui. come corteggio ai primi. tuua la falange - oh come l'aria e come bizzarra negl i strani cont rasti! - dei padiglioni della 1•ern e propria "Mostra Etnografìca .. : ossia, i\los1ra delle ra1.1.ecdci cosiumi dei singoli popoli italici. È un assembramcmo. curiosiss imo . di minuscoli 1·illaggi. popolosi: popolosi di geme "del luogo». che 1·i por1:i la sm1 l'ila consueta, il suo caratter istico :111damen10 d'operc e di usi casalinghi. E in 111czzoc'èH l:igo. pi1torescacrea1. i?ne: cn::l lago si spec<:hiano il Salone dcllc Feste - imponentissimo, fa stoso - e il Palazzo dei C imeli, e parecchi dei Padiglioni regionali. E in mezzo al lago, la "Na\'C romana"· della cui funzione sfarzosamcmc fas1os:a e mondana {tanto che sar~ poi permancmemcmc riprodoua a Montecarlo!) - nbbiamo daro larga descrizione. E pili ol1re, il canale di qua11rocc1110 metri, il« Rio ", che in1crcorre coi suoi mc~ndri rilucenti fra i padiglioni del borgo Vcne1.iano: popol:ito di gondole e di gondo• !ieri. .. dal vero. schieui e genuini pronunz ia1ori dcll'uòs1rega. paron!». E poi il Padiglione della Pesca. con le tcrraue l'aslC e luminose su llo stupendo specchio del Te1•ere, 01·e, nelle se:e eslil'e, si s1·olgeranno le les1e l'eneziane e le sere• nate di .. s,11111 Lucia ..... l,'ingrc,,_,, ~Ila ~IO<tf:l ,li Belle An i, a \ "igua Carm1ti ( Fol. S1a;-af/i l'cui<1),
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