:= 96 ======= LE l'.SPOSIZIONI DI 1<01''1/.\ I': DI TOl'/INO N!'.L 1911 i~ Roma ospiterà cento Congressi. . ... ~~ Le prevision i del Presidente. H:mno a1•u10. ed h:rnno - con voc;: rauca e fiacca. oramai - un bel gracchiare, i corvi! A Roma v.:rr:\ il lìouo degli en rnsiasmi. 1•errà il pellegrinaggio dcli:;: ~emi. da ogni paese del mondo. Verranno. imamo. in folla - quak m:ii noa si vide - in folla di eleni. in rapl)rcsentan1.:1 d'ogni class;:, d'ogni ceto. d'ogni umann naivi1il e d'ogni u111ana aspirazione - i Congressi. -- destinati a rimm1ere dopo l'Esposiz ione - due sono r.; :ui costruiti per intero dal nulla; l'ul! imo è l'amplia• mento di un fabbricato preesistente . Sono prOl'l'isori il padiglione in s1ile med ioe1'ale che sarà adana10 a Ristcr:irorc - la grandiosa ,.,·a1,erna mediceva!e". che abbiamo già descritta - e quello in s1ile romano. già ul1imato. che 1·inà per le inaugurazioni e per le sedutc d'onor.::. Nelle due c~sermeuc, leggierc cos1ruzion i a un piano, lunghe duecento met ri. sono già disposte al piano sunate ai suoi piedi. alla tempesta di rami discorsi. qui. dopo 1111 silenzio di secoli?... "Ahimè! - riba11eva il citato imerl'israrore argu10 - io penso piuttosto alle !miche dei miei compagni di la• "A um·oggi, sono già quasi cinquanta i Congressi d~i qu , !i si sa con ccrtcna di data . che si terran:10 a Roma da 111:irzo a rnuo 011obre. e dei quali è stato ornrn i eia• borato e delìni10 il programma. ,\\a qualcun,:, n;: gcrrr.ogEa sempre. sicchè non è improbabile che i! loro numcr,') si 1ro1•i. prima d~ll:i chiusura d~l!e feste, raddoppi;ito... " pcr ior;::: le Mos1re special i d'arte milirn re amica e 1r:o- ,... Cosi. già iempo fa. di~hiarava il •prof. Anilio Lueiani ~u un giornali s1a imcn-isrante. Ora, pensate: un ecmina io di Congressi in uno spazio dì sei mesi. è già un bel ruord nel suo genere ; ma se si cssa::r\'a che ne i mes i di giugno, luglio e agosto se ne 1c~:anno appena mm dieci na, bisogna dire che i tre mesi cile a\'anzano do\'ranno ess~r•: consacrmi gi:mrnlmemealleinaui:urazioni - sempre solenni. sempre iperboliche - di questa modernissima e prolifica varietà dell e amiche Accademie. " Ond 'è - commentava argurameme l' imcr\'isimore . che è po i il \'alcme Renzo Larco , della l'ila - ond'èche io guardo con una speci<! di religios.1 ammira1,ione il mio cortese intcrlocu1ore. che. nella sua quali làdi presidente di questa~- zione della murodomica macchina burocra1ica dell'Esposizione, dO\'rà sopportMe ininterro11amen1e una fatica enorme che esau ri sce 1Ut1e le faco ltà imellenual i e lìsiche: quella di 1ro1•arsi ad ogni ora in cemo posti di1·ersi. col sorriso più gio\'ialc sulle labbra e un assortimento di discorsi nella 111sca in terna dello slif!cUu. s•.• " - Seneinaugurer:1 - spiegal'a poi il prof. Lucia11i - uno solo per giorno: mn i Congressi di minore impor1anza, o per meglio dire complessi nel programnrn, dopo che S11ra11 no stiui inaugurmi a sè, 1•errn 11110 :iggruppa1i. " In tal modo a\·remo due o 1re piccoli Congressi al ~~~::i,e'.n q11es1i local i che sono s1a1i preparati apposiIn Castel Sant"Angelo. Le nuove eostruzioni e i r e stauri. I Congressi. com 'è noto, si 1errm1110 a Castel Sant 'Angelo; non dentro al to rrione. che è occupmo dalle Mostre Reirospenil·e d'arte e di 1·i1n italiana. ma nel terreno dell e sue immediate adincer11.e. chiuso dalla cinta del Castello. Vi sono cinque g11111di fabbricali. due di eosrruzionc provvisoria, gli altri in muratura: di questi ire edilìzi derna; nelle s:ilettc al pianterreno si convochcnin,10 i piccoli Congressi e vi s:iranno gli ulfìci. hwecc 1·u11in:o fabbricato. che è più sp:tz ioso degli alsri. sarà adibieo alle grandi Mostre. come quella fotografica in tcrnaz!on9le e la i\los1ni pedagogie:i. All:t chiusura dell'Esposizione. 1u11i qu?s!i locali in pie1111 si useranno ~r ,\\usci spcci:tli definitivi. La costruzione dei cinque cdilì1-i è cosrnrn al Comi - tnto quan rocemomitn lire e un armo di lavori. On qualche senimnna 1• i sono st ati 1rnsfcri1i gli uflìci di quesrn Sezione dei Congressi, chc prima erano nella vecch ia palaZ?.ina della Farnes ina. sul corso Vit tor io Emanuele. L a eronaca degli s piriti ••. e lo spirito della c;:ronac;:o.. Anche questa, dei Congressi, è una sede felicemente scelta. Quale pili augusto. per storiche memori e. e suggc• s1il'O ambiente? Quale poesia - s ia pu re tragicn poesin - tmann dalla mole enorme di questa che fu tomb~ cc,lossale e forJena e prigione, e 1•ide p:isS11re un luminoso tramonro d'i111pero irnm:ine, ed una notte millemrnre di barbarie lose:i. e roseggiare un'alb:1 di Ri1rnscimen10! - Chepenseran110 - escl;imav:i l'in1er1·istato prof:?snr Lueiani - gli spiriti del Cas1cllo, addorrr.entaci fra le pieghe delle pietre nere. al clamcr-~ delle folle aduI.,· ,,.,o,·., ,·,.,un,ioni 1''" le ~10,1,., .,,I i Con::r.,,-i in ('<1>lcl S:int'.\ngclo: b J."""le • T:i,·ern:i ~i c,Jio,:,·ale • (f' <>I. « 11 , gus•I. In \ ':1, \cl Sant'Ani:do: k ,. .,.,.,i,;., ~o;mi,ioni ,li l 'rh:t no \"111. l'Oro: che dol'rannoogni giorno ascolrnre. carnlognre e riassu111ere eosccnziosamcnrc 1u11i i torrenti di parole che usciranno dalle cenro bocche aneggiate a sermoneg• giare con solennità sull'uditorio. " Oico110 che un buon or:uore pronunzi cemo e vemi parole al minuto primo. ma io 1•oglio modestamente calcolarne novam:t. Ebbene, se noi concediamo che chi parla si riposi dicd minuti ogni ora e che in una gior• nata si ~ucced:1110 dieci oratori che con una abnegazione ignorn discorrnno per 1111:1 men•ora ciascuno, :l l'remo untotaledieinqueoredichiacchierc (oredicinquanta minuti) alla giornat:i, che. se le moltiplicheremo per tre giorni. durat:i media d'ogni Congresso. e per cento. tO• tale assai probabile dei medesimi, ci dànno, a dir poco. lo spavemoso dilu\'io di sei milioni seuecentocinquan111mila parole che noi po1·eri giorn:tlisti do1•remo rimorchi:ire chiuse in barattoli concentrati nelle nostre redazioni...». Lavoro non infecondo. Senonchè. c'è una 1·11ric1il. per cosi dire. art istica, in ques!e prossime riunioni. A parte che ognuna ha " il suo pubblico". l'ordine con cui sono stati dìs1ribui1i i dil'ersi IConn,essi e le ma1erie ad essi assegnare. sono fani ancheperallettareil pubblieodeicuriosi. Delres1os i èfa11a - eonmoltosperperodi spi ri10 - anche molta diffamazione ingiusrn, dei Congressi. Se di alcuni puòdi rs i chenonsonocheprete;ti11gi1eeri1rol'o festoso - e .. . non è gii), dopo umo. in cas i come questo. 11110 scopo utile? - molti compiono un 1·ero. efficace lal'oro: di mile demolizione e di sapien1e ricostruzione. di pro])3ganda e d'impulso, di progresso e di ascensione. Un esempio: S'ini~.icril, in Roma, duram" il Congresso, un is1 im10 nuol'o: il Mrr$CO 11111/rn/,111/c a11litubcrco/urc. a irnirni.ione del Wandcr M11 s1111m ~ermanico. E subito inizierà un lungo giro per le cinà d'llalia dol'e. per 111ciuo di esperimenti e di dimostrazioni pratiche, cercherà di rendere c1·idc111i ceni fani disastrosi derivanti dnlla IU• tercolosi ed ai quali nella consue tudine quotidiann non poniamo sufficiente anenzione. Da un:1 1ale intensa propaganda si spe~ che prcindcranno i,1izia1iv11 numerose i\:isoc iazioni : Socic1à nn1i1nbcrcolari che. com<l è accaduto in Gcrnrnnia, conti" nuerar1110 localmente in modo perennci l'opern randagi:1 del Museo. Vi par poco? --- -------- (iii Lf\ l ' IÙ BELLI\ RIVISTA D' ITI\ Uf\ tH f.:, ,cu>.a alcun ,h,ùbio, 1•., ,ir i,, 1. la !~ i,· istfl dirc11 :1 da Ciannino ,\n1011a-Tr:wcr~i ., da l'a«111alc ,le l.nca , d,~. 1mr Mntcn.,,ulo scriui ,lei prirni sc riuori ,l 'l1alia, pur cs• .,cn,l o s1,l cn,lida d'clei::on,.:t e ,!'i llustrn,.ioni . co;;t:, ccn lc · .<irni 50 la ,:opia e che la S0<:ic1~ Editrice Son,.o.:no d~ in abl,on:1111c1110 :umuo pcr solc cinque lir<· . }l ilano. - Stai.>. Grnr. co ~l:itarclli, ,·i~ l'ass.vclb, , 3, 15. Gcrcmc: /j,,,=; Pfrt,,,,
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