LI: l:SPOSIZIOMI DI 1,m1,1 E DI TOlìlNO Nl:I. 1911 ======;;:: 91= : al!re se1.ioni. quelle dei giuochì dei bambini e degli adul!i. delle stampe e della lcucraturn popolare: e infine una biblioteca e una bibliografia emogralìca. l'una limitata e l'11l1ra \·asrissima, che int egrano e compl e ta r.o tutte le singole J\\ostrc . Le ina s c::here e i costurn. i. Nel palazzo a destrn del laghcuo - i! «Palano dei Cosm•ni" - sono invece raccolte le masd1crc di ogni rnmpo e di ogni p:me d'lrnlia, divise per epoche: pili di un c~ntimJio di es.se - le più imp:man1i - sono montate $U appasiti manichini in legno. opera dell o sccl1ore A!oisi. E nl1ri manichini dello stesso artista - ollre 1recen1O - son ri\' estiti dn caraueristici costumi diog11ire11.ioneitaliana. Il costume va spa rendo, a poco a poco: le pii1 facili comu:lica1.ioni tr:i eiuà e camp~gne, l'espandersi delln ci1·illi\, che ten1:idi ridurre le di ffer.:nze di gus ti, di 1endcn1.cediabitudini.1unocongiuraa far :; parire le differenze di gusti, di tendenze e di :ibitudini. umo congiura a far sparir quesrn belfo nrn nifesrnzior. ,;i del gusto peculi:ir.: c!i ogni gruppo emico. ,\In cost umi ancora 1•e ne s:mo ; in Sard !gna , nell e valla1 .: delle Alpl, in Abruzzo, in Sicilia; e qu i. in questa Moslra, si vedono tuui disposti in ordine di regioni::. Frn qualche secolo. ammirando quesrn raecol1a, qual• chebi1.1.arro poe1a potr!ldireche l'opera della civiltà non è sHU:t. in tu1to, buona ... La. vita. d e l popolo. I.e oo<lrn1.i<.mi li nìt~ ndla ~l o, 1rn l{q: ionak: il Gri1J'I''-' ,J'.-\ssi~i (Ft1f. • / _., .,,,, • ) . Ques1n pa rte della Mostra Etnognfìca, per qunnt o \'3· ria . per quanto interessnme, avr!l pur sempre il carattere di raccolrn. di museo, di catalogo. Mo un:i rrovità, nel senso plì1 l:ito della parola , è nei gruppi cmogra fìci, disposti 1u11·imorno, a ferr.:> di ca1• allo. ai padiglioni regionn li. Poichè qui è la Mostra Emografìca « in a1.ione»: qui è la vira di ogni pane d "Italia. ne i suoi aspe11i pii1 cara11eris1 iei. che s.i s1·O1ge; è il ritmo che regola 1·nnivi1à di tuni gl'ltaliani che si ri pc r~umc in angoli di b:irg~lc e di cillil, in casolari c:mipes tri e in ca_o:111111 s:i li1arie . ricos truiti con il più prol:indo r ispe110 all a \·! rhi\ c all'esauezza . Ec~o. per esempio, i11 u1111 easettn bassa. caia, civet- !llegno vieneintars!a toin unridemc rccessodiSorrcnto: ne! gruppo sardo si i:ll'Orano i vimini. il sugh::ro. l'orbace . N e i recinti delle Esposizioni di Roma . Il servizio di P. S. n ll 'Esposh:ione. Tuno il S'! rvizio di ,•igilanza c!ell"Esposidon:: ta n1O r,er Pi:izza d'Armi, come per Vigna Cartoni. Cast ?I San•- t 'Angelo e per l".l Tcrm? Dioclczian:: , è srn10 aflìdmo a! commiss~rìo c1tv. Vescovi. Scorcio pa nornmi co in l'i~u,1 <1' ,\rmi: il b iihcuo, i l' acli~lioni del l'iemontc , della !.oml.>nrJia, dell a C~mpani n, e il l' nla,,o dei Cimelii (Fct. • Arg us •) . ~~ 3 .st~':iic;;a,~~:iuil~ i~:1:~~;t~~ec~::~~do~~ d1\~"]~: 1't:,ra1.ione di quel merleui che formano rammirazio;1e dì tuuo il mom:lo : i pizzi di Bura,1O. Poco discosi o. in una casa bassa e affumica1a. un <lrnppcl!o di uomini rudi, intemiaquellavorodelvetro - fabbricadiMurnno - pcr il quale sbocciano dall e mani inca!li<e . prod igi::s:imemc, meravigliosi fiori dì belleua e di fragilitll. Ed ecco riprodotta la fabbrica d'armi di Gardone, la s1orica Fabbrica che la1·ora inin1errouame111e da! 1100, con la sua ruo ta idraulica, i mantici che sbuffano e gl i nmpi bracieri che lanciano miriadi di fa1• ille; e gli uomini chini al !a1•oro delle spade. E più oltre. un'altra industri~ fioremissima in Italia e eh'! ha una nobile tradizione d'ar1e ; la fabbricazi:ine delle nwioliche, eh~ ha sede in una casa faentino abbellila da quel gioiello di semplicità archite11onica clrn è la Porta R:ll'cgnana: fabbricazion e riprodo11a nella sua ime r.::zza, d:illa prep:irazione delle rr.aierie prime fìno allo smercio d<::i prodoni. Ed :mcoro induscri e in a1.ion <:: : in una c:isn d'Ascoli Piceno, sulla via Salnri:i , l"i è 11,1 p!cco!o, ma completo :illcl"amento di bachi da seta, con lo sfarfallamento, la selezione nsio!ogica e quella microsoopic:i. l'insacchenamemo. la pulitura delle uova seriche. In 1111 casolare colonico bolognese u!l "i mera ramiglia èaddeuaalla!avorazionedellecanape. Sci persone gonnano fiaschi e li impagliano in un cr.- solarc di San Gemignano in Toscane; sett e donne intrecciano paglie fìoremine in un cas:i la re maremmano (è il delizioso casal e di Capalbio); uno stuolo di lìgu• rinai lucchesi ,,; ofi r;! gli squisiti prodoui dell'ar1e che, p:: r m~z1.0 loro, si è ircadia1a dalla ci11m!im1 silenziosa, in lutto i! mondo. Nel paln1.e11O Poscia, di Vit erbo, cu i pone 1111 deli- ~.ioso sug~ello di grazia la vecchia lomana di Piano Scarano. si fabbricano eonretti. eioecolmo. dolci. Altri conleui si rabbrieano in una casa sulmonese. In 1111 angolo di Assisi un gruppo di scr.lpellini. i glcriosi continuu tor i dell':irte dei maestri comacini. balle e foi:u;in la pie1ra. Gli uffici di questo Commissariato pro\' l'isorio saronno post i in uno d~i l'asti f:ibbricnti eh~ concorrono al premio di architenura, e che !fOl'as i sullo strad~le di fro;11c a!l'ediflcioperl e scuole. Di questo rabbricato il Comirnto hll pr.:: so 1rent:i ambient i. che adibirà pure per gli uflìci de!!:i S1ampa e per gli uffici del Comitato stesso. Il commissario cn. Veseo\•l al"fà a sua dispos izion i:: circa trecen1O uo'l1i11i fra gua rd ie e carabinieri e sei fu111.ion:iri. L"alloggio per le guardie e per i carabinieri sarii pu re in 1m locale di Pi:izza d·Armi a poca distanw dagli ult!ci. A Vigna Cnrtoui ,·i saril una speci e di caserma pu i carabinieri . in un locale in muratura. che rimane dietro il padigl ione inglese. Per Caste! Sant'Angelo e per !e Torme H servi1.io dej:!,li agenti sar:\ fano dai rispcnil'i Commissariati. Come sono s tate disi;ot te te cose, non l''i: da dubi1a r.:: che l'Esposizione non abbia una l'igilanza pronta e si• cura da lasci~re pienament e 1ranqui11i n,;m solo la cit1adinanza. ma ancite i singoli espositori. Un colpo d'occhio , Le due Esposizioni di Piazza d'Armi e di Vigna Car1oni resrnno uni1e - come abbiamo già spiegaio ed illus1raro - da un grande 1•ialcehe aurnversa il nuOl'issimo Pont e Flaminio, in cemen to armato, che è siato gewuo sul Tel'ere con un nrdimemo unico, forse, nclJ'ingegnerin moderna. L"Esposizion:i di Bel!e Arti resta quasi tutta naseos1:i entro i boschi dei Monti Parioli, cosicchè da Pi:in:i d 'Armi non se ne 1·ede quasi nìen1e; in1•cci:: dall'alto deiterrapienichefìanchegginnoipadiglioniestericil grandioso e leg~iadro pa lazzo delle Belle Arr i. opera dcll'archi1e11O Cesare Bazzani. si dom ina il panor:im:i di quasi intera l"Esposizione di Piazza d"Armi. È una 1"edut 11 de ll e più caraueristiche, perchè si scorgono speci:ilmente quelle cost ruzioni f~ nt:is iose che popo lano l'ingresso dell'Esposfai one: - l'Arco trionfal e, il l'oro delle Regioni. i! P9tlig!ione delle Feste - che sono tutte fastosamente decorate di fes1oni, corone. di globi. e hanno i 1cui popolmi di s tnl\l '.'.: egru;ipi equestri. Al di I~ di qu%tì padiglioni si vedono torri ioss~ qut• drate, c:1mpa11ili a punta ouagonale, vaste cupole di s1il;: classico d'una Rinasc?nza varia a S'?COnda d-:111 di,; ~rs;: regioni nelle quali la nost r?. ane è lio rit:i . I rappresentanti della Francia alle feste italiane. li president e de tl:i Re pubblica frnncese ha in:.::iric~: :i il g,;: nern!e 1\lichel, 1·ice pres iden1 e del Consigli o Sup~rlor;: d~l! a Guerra, di recarsi a Roma per prese rnare a Re Vinorio Em:mu, 11 lii le f?li cirnzbni del Go1· ;: rno per il Cinqu3ntena•b d~!la uni tà ita liana. Il generali ss imo s.,rà accompagnato i,1 qu::s1a miss!:me dal gene rale Esp!nass~ . figlio dell'eroe c!: e trovò 19 morie ,1 Mnge n111, e che l'armo scorso, cosi nobi!n:ent, e si-r.- Il i:cncmle )l ic hcl ( h ,t. • ,lrgu s •) paticameme, susc itando vibran1i acclnmadoni. rappresentò In Francia in hnlia. La missione fra•1c r. se arrived a Roma nella s:conda quindici na di aprile. - · ·==== = = = = == Una riform a dcli ' abbiglimnento maschile !( t ,mt,; A!:t1rrc . il famoso brios is,imo ,una bili , ~i11:o t ,,ustu, che in ocni nu ,n<-ro ,1 i r 11 , irf"s · l:o Ri,· i,1:, "'" " · ,i lc di (',,_a Son,.oi:no, , 1>:H;:e il ,mo ,alc mor,J.,.c, J>la<·c. ~;~~~ot ~::,:~:~::i:l~l~,Ì,~l~•t:~l~~:~, , ~~,~:~ ...:.::{ ;~~~I~{ 0 ~~{ ~:~,~{~i!!,:i: Dir ii:,;r-i <l ii ., S-ocietli E,l iuice Son•oi: no, 1..1 . , ·ia l'as•111i • rolo . )lil.1110. ii SI s1 cdiscc Nume ro di Sllflj!IO di qucSlit l{h.'lsla, GRf\TI S, dlclro scmpllcc richlcs la. ff H fi
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