LI: l'.SPOSIZIOMI DI 1?0,''17-\ I: DI TORINO Ml:L. 1911 v FRA LUCI E SOGNI v Non occorre ave r vissuto una lunga vita per poter tracc iare.in unarapidaevocazionediricordi. un conche mai. un enorme merC!llO campionario - una zona di scambi: ma pel gran pubblico dei curiosi vuole e sa essere soprauuuo un'oasi di bellez~a. un mondo di sogni e di magie, una giornata di stupefazion i famastiche. Questo ci vien ratto di pensare mentre ci aggiriamo fra il ,·asw pandem::miodeicantieri. sulla riva destra del Po. ncllazonacemrale,dovepulsa. si direbbe. il cuore dell'Esposizione . !nnam.iall'imboccode!Pome, dallapartcde!larivadestra.fra i1Paln20Franceseequcllodella Germania, lo spettacolo è vernmer11c strsordinar io. Sullavastadis1csabollono 1re oquattrocaldaiechi:lservonoa liquelnrelapasrnd'asfaltoper ricoprireilpo111e;dallastrada di Moncalierie111rano lunghefìle dicarri;squadredioperai sul ~;:~ere~olloeano le 1ravi e le arPare che qui veramente l'Espos izione abbia il suo cuore pulsante di vita lebbri!e . 11 ponte, in sti le romano, è vastissimo, impouente. In faccia, l'erso la coll ina, a chisivolgeimprovvisamente,la mole altiss ima del uCastello di Acqua» strappa un grido di meraviglia. Fin dove l'occhio può ragli • c~~lcll<> ,l'Ac,1u:1 •• secondo l' im:ii,:inoso d i.w~no dcll ':ncl ,. '.\lnlli ( F ot. /M<1 ,111g.r!i) . giungere il suo sogno d i altezza. fronto da cui r isulti la rapida. enorme, e\'Oluzionc compiuta in questo caraucristico ramo di «mo.:lerni1à" ChCl sono le Espos izion i. Quale stupefacente progresso - di concezioni, d 'audac ie, di tecnica - in pochediecined'anni! Si sorride, ora , ripensando alle pr ime Espos izion i : cosi gregg ie e rudimentali nella disposiziol)e dei .. prodotti», cosi timide cd austere nella presentazione, così - più che schive - ignare dell'arte affascinatrice, dell'at1rattil'a.dcll'orpeHolussuoso. Oggidì le Espos izion i sono. di persè, 1•eregared'arte, di geniali tà. di « trovme» ornamentali e tecniche: e gare di sfauo, di lusso, di originalità. Un'Esposiz ione oggidì l'U0I essere - s i sa - pel g ran mondo degli affari internazionali - anche. e più la compagine di tral'i, di assi, d i ponti, di traversine, di scale. g li materializza la sua aspirazione in una salda edarditacoucezione architetton ica . Pare, da un momento all'altro, che il Castello voglia precip i1are verso il Po, come uno di quei castell i fatati che la leggenda fa sorgere per incantagione sulla r[vadelleacque . E in questo immenso ah•eare un confuso martellare ; rombi sord i, piccoli sch ianti. fanno inteudere che il lavoro ferve febbr ile ed urgente . Per ora - stame i! diavolerio di armature che gli fanno involucro - non è visibile nella linea tauma tu r• gica che ne farà il clou fautast ico dell'Esposizione . Ne riproduciamo !I d isegno: concezione ed opera dell'architetto Molli. - IL LI\VORO DEGLI ITI\LIANI I\LL' ESTERO = Anche questa fra le Mos1re organizzate con tanta sapienza c tanta fortuna a Torino grandeggia ogn i giorno più . J\\entrc si delinea sempre meglio, per l 'i ntenso e fcbbrileedincessante fcrvoredel!eopere,labellenaarchitettonica ed ornamentale e la vastità magnifìca degli ambienti - saloni e gallerie che sembrano navate di un tempio - icopiosicomributiarrivanti od annunziati da ogni pari::: (scnzaesagerazione!)de l mon• do - frm todell 'entus iasmodei nos1 ri connazionalilontani,nm• meno che dell'an iviss ima propaganda degli organizzmori - anesrnno che questo luminoso elussuosopadiglionClaccoglicril una meravig li osa e completa dimostrazione delle 1•igoreggianti lormne di quell'«altra 11alia»:diquellepoderosepropagginidioperosaedarditavi , talitàche la nostra s tirpe va lanc iando da dieci lustri in tutto il mondo, ovunque è una terradafecondare,unaciviltà daassccondareodafondare. Dall'Eritrea e dalle Ameriehe; dall' lnghilterra e dall'immensit~ pro/onde del l 'As ia ;dall"Egiuo e dalla Germania; dnll"opulenta Marsigliaedallevallate del BrasilCl, da qualunque:: paese ove si trovano zo ll e e canali, villaggi o metropoli, viene l'omaggio dimos1ra1 i1·0 che aues ra la virtù r igogliosa della vecchia s tirpe: Ital ia , Ital ia! I nostri c o nnazionali in Austra lia. Non manca, e nM sarà fra le meno interessnmi. la Mostra del lavoro degl i haliani in Australia. Nel « l'ala,zo degli Italiani al!' Estero ,. : u11a e Rotonda., ( Fot . e A1,:,rs •) . Gli em igranti italian i stabiliti nel!e cinà dell'Australia provengono, per la massima parte, dalla provincia di Messina, e pa rt icolarmente dal gruppo delle Lipari; ed esercitano due speciali commerci: quel - lo delle frutta e quello del pesce . Alcun i sono anche pescatori. Questi due commerci prima esclusivamente italiani . sono esercitati, ora , in partccipazionCl con Greci. e anche con Australiani. Tengono dietro ai fruttivendoli ed ai pescatori, i gelatieri, reclutati per lo più nei dintorn i di Napoli; quindi i sonatori. per lo più ambulanti, i quali provengono dalla Basilica1a, an1.i da Marsico Vetere e dai paeselli circostanti. Nella campagna tengono il primo posto i tagliaboschi cd i carbona i , forniti dalla provincia di Sondrio e particolarmente da l manc!amemo di Tirauo. Alcun i di essi hanno fatto fortuna nel commercio dCllla legna ed hanno ora delle segheri e ; altri si sono dat i all'agr icoltura e possiedono qualche 1erreno del loro, altr i (come alcuni che prol'engono dalla Valle d'Aosta) fanno i linaioli di piccolipoderi,chelavoranoefannolavorarc,1raendone d iscreti profitti. Nell'agricolmra s i d istinguono gli Italiani siabi!i ti nella Nuova Ze landa, alcuni de i quali si trovano in condizioni veramente prospere . Molti altri, nativi per la maSsima parte di prOl'incie dell'Italia senemriona le, sono semplici braccianti o lavoratori di campi e di vigne. Oltre questi an1ieh i e noti 1·isitntori dcll'Aus1ralia, ,·i è la massa dei ce rcator i d'oro, dei minator i. dei lavoratori senza determinati mestier i. sparsi nelle c ittà e nelle cam pagne e rce!mm i un poco dappemmo in 1uue le regioni d'Italia . Tra questi coloni è da notare che coloro che trovano da impi egarsi in modo duraturo prendono moglie, si fermano nel paese, e vendono quanto hanno in Ital ia per aumentare gli affar i in Australia, dove finiscono col prendere stabile dimora: mentre i nos1ri connaz ionali che lavorano da 31'\'Cntizi, o con comrmti a scadenza brc1•e, mandano i loro risparmi al paese d'origine, do1•e sperano di far ritorno. Xci Salone d<· llc Fes i'-': la sala per le ~l ustre del Couc-,r.w di Fotoi;rafia (Fof. ;,,co,wi;eli). UN CONCORSO MONDII\LE DI FOTOGRf\flf\. ln,lcllo dn!h Commiss ione l·: sccuti,•a dell' l•:spo,i,.ionc - e per iuli:\ L, ,h,_r:11:1 tli '!"e;;ta - si \crr~ nclh i,::dlcria della ~e,.ione i1ahana dcslmal:i al puppo 111 {h fotoi,:ra• lia nt•llc sue a1>1>lic:,1.io ni ) 1111 ~rnnde Conco rso mo,uli~lc di fowi;ralia . di,·iso nelle catci:orie seguenti:,. • Fo1oi:ra. lia ~rtisli ca - 2 . · Foto~ralia dei colori - 3. ' Fotoi,:ralia scit:nti !lca - 4. · Riprodu,,ione d'opere d'anc - 5.• ,\ ni fotomecca ni che . 1 fHemi s: ir:u,no così <li st ril>uiti: Fotoi,:rafia :1 r1 is1ic~ L. 4000; di cui L. 1000 pe r il ri . nauo, I. . ,ooo pe r l:t cornposi,ione di figura, I.. 1500 per 1•~cs:ii;;:i e marina, <' L. 500 per animali e soi:;:etti di ,;~nere. Fotoi,:r:ifia dei colori L. ,ooo. - Foloi;rafia :.cicntifica I.. 3500: di cui !. . ,;oo per la r~d iogr:itia, L. 500 per la mi cro fo1oi,:ra1ia, I.. soo per la fotoi: •~lia ~n lrnpoloi,:ie~ e I:, poli,.ia sc i{·ntilìca . L. .;oo iwr la folùJ:rafi:i astrnnom ica . 1.. ,;oo pe r la 1c lefo1oi:ralìa, I. . 500 J>cr !a fol<>l(rafia SIC• ~~,;~\~pica e I. . .soo per fotol(rammamctri e fo10:;rafia F<>1oi,:rafi:1 ,li opere ,l'anc !.. 1000. - Fotoi:r~lia foto• mcc<:aniea I.. ,_;oo: tli cui I.. 500 per la foto incisione. L. .;oo pe r l:t ,.i ncotipi a. tricrom ia e 'l"'"lricron, i:1, I.. ;;oo 1wr la fototipia . I.e >--· ·011 · a l Con,·or:o olonnnn<> e Jre tra smcc,s~ al!:, sede della Commi >si one Esccu1i,·a dcll'J':spo,;i,.ione intc rna,.innale di Tor ino (Sc,.ione Concorso mondiale tli fow - i:r~lia. ,·ia l' o, 2) cn1ro il 31 mar>.o ,9 ,1. te confessioni di Glf\NNINO f\NT0Nf\-TRf\VE1tSI l ; i,11,nino puhhlic:i ncll 'uh i,, ,o n,11aero ,!i v,,,il'l11s, !:, J{i,·i,aa d 1c solto la dirc,ionc sua e di l' :,squ,de d~ l.nca è di,·cnul a ,·crame,: lc la primn l~i ,·i~rn ,l 'I talia, :<ltraenlis. .,ime i•ai:i""• pi ene <li ,·i ,·aci1~. ,li friu.i . di ari:u,.ia, souo il titolo: • I. e con fessioni d'u11 aut on· drammat ico• . Oi:ni (:1sc icolo cost:\solo5o cent es i111i. -• ••- Milano. - S1~1.>. Gr~lico Matarcl li, ,·i:, l'assa rclla, Gercllle: Bo::i l'frr,,, .
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