LI: l:SPOSl710MI DI IX)fll.\ I: DI TOl"/INO Ml: L 1911 ======== o7 :::: I.e 11:illcric i,::ra ndio;c: nel l'alu,.w .Jclla ~hrìna (F11/, Jnro1'J1.t:di). Mos1ra procurerà, con campioni e con altri mezzi. di meuere in evidcnu le innumerevoli risorse che aucndono di essere co1ll'Cnicn1emen1e sfruttate. Per la parce forescale saranno esposti i diversi generi di legname dei boschi demaniali. Vi sarà pure un °in1eress.an1e Mostra emografica, e una grande camera frigorifera per le carni fresche 1raspor1a1e in vagoni pure frigoriferi, e per a11ri prodoui, fra cui speciatmeme i sui ni e i cascarici. Anche i famosi tappeti di Pirot formeranno una particolare aurattil'a della Mostra e rallegreranno lulta una sala con i loro s\.'aria1i e vivaci colori. Nei recinti del Valentino. lITcmSSimo Parco seme la reduce giovi nezza primaverile: i boscheui sembrano sgranchi rsi al buon sole che li invi1a al risveglio; le aiuole hanno fremiti di rinascita, brusii di \'itabiltà incipiente; l'onda placida lamlJ.e le sponde verdi con dolce brividio che sembra murmure sommesso di baci materni. E dappertuno, fra quel risveglio di natura, quale fervore di fatiche umane! Lo sciopero ha lasciato uno strascico: una mol1iplicata intensità di opere oftìcinali, di cui per tutto il Pnrco si espande l'allegro fragore e l'onda di movimen10 operoso. Caspita , mancano oramai poche seuimane, le si contano sulle dita: una giornata, adesso, nevale dieci. .. E da un giorno all'altro, chi ritorna fra quel giocondo pandemonio, trova nuove sorprese: 1rova. sor ti improv- \' isamentc, come per colpo di bacchetta magica . nuovi chioschi, csi svelano - svestiti della gelosa custodia delle impalcature - nuovi padiglioni, belli e fastosi con le doviziose sagome ormamcntali - stucchi cd orpelli che sembrano marmi cd ori. E un cominuo mu1amen10 rapido, intenso. formidabile: l'occhio non arriva a catalogare ogni cosa mutata e rinnovata. Per esempio, tulle le costruzioni de!lc Socie1à canouiere sono state assalite, demolite, smamel - latc dai nuovi cdifle i : los1ilesvizzcrodcichiilelsha cedu10 allo stile francese. Di S\•iuero non si è conser- \'ato che lo spirito commerciale : l'albergo. Infatti il " Ristoratore Francese" in rerro e murntura si è piantato a forza in mei:zo agli alberi, circondandone tre a cinlura con una terrazza a traversine. In tucti gli ediAci - dalla Repubblica Argent ina a quello laggiù lont:rno, al Pi loneuo. delle Macchine Agra - rie; dal palazzo del!a Moda a quello dell'Inghilterra - ferve. freme, palpirn il lavoro sugli scucchi. sull::: mur:uure. nella pavimemazione. Fuori invece, nel Parco, si s1anno disegnando le aiuole. Le rigidezze dei viali sono 3ddolci1e da curve. da me:mdri sinuosi, da sagome ncssuose. E nelle gallerie è tuno il 10rmen10 di un caos meraviglioso che sta per dar 1•i1a ad un mondo di prodigi. Quella delle mncchine in a1.ionc è tuua ingombra di macchine mos1ruose, di casse, di vagoni. Vi s'incomincia a sentire il brusio sordo e continuo di officina e di op ificio. Ci sono congegni d'acciaio, dei quali non s" indovin:1 m;icora lo scopo e l'uso, che si alzano fino alla cupola con 1raverse enormi: congegni possent i e delicati negli ingranaggi, che richiedono amore e cure continue. Di tratto in trano si odono voci formidabili, misterios~. che hanno del ruggi10 belluino con modulazioni umane : sono operai che parlano da immensi tubi in cui si sono, per cosi dire, sprofondati. Qua e liii una piccola fornace gena bagliori di sangue: la fiamma illumina \'iolentcmen1e uomini e cose. Il rumore in certi momenti è terribile, lacerante: da bolgia dantesca ... Ma fuori splende il sole e c'è movimcmo prenunzio dcllavicinagiocondi1à1rionfale. Alle uscite già comincia ad affacciarsi qualche figura gallonaia: sono i prim i por1ieri. che entrano maestosamente nelle solenni funzioni. Luci e sentori di inauguradone 1•ieina. La mirabile costruzione del Padiglione inglese. Le precau zioni cscmplo.ri contro il fuoco. Il Comirnto inglese per le Esposizioni i1aliane non ha 1or10 di dichiararsi - come si dichiara in recenti comunicali apparsi nei gior nali di Londra - estremamente soddisfano per le precauzioni prese onde prevenire i pericoli d'incendio. La Sezione Inglese a Torino non solo è quasi completamente isolata, ma è costruita con materiale incombus1ibile in ogni sua parie. Ual lato della Galleria delle Macchine - che è il più pericoloso - venne coslruira una grande muraglia dello spessore di novanta eemimetri e della lunghezza di circa cinquan1a metri. I.e porte hanno una superficie di circa venti metri quadrat i, e sono di ferro, munite di contrappesi di modo che in caso di necessità possono essere chiuse colla massima rnpidità. Intorno alla Sezione Inglese corre una strada della larghezza di cinque metri, che permette alla compagn ia dei pompieri, adibiti al compartimento. di raggiungere con facili1àqualsiasi punto in pericolo. Non lnsta: te aurorità irnliane avevano pron·eduto 20 idranti. o bocche di presa d"acqua per la Se1.ionc, ma le amorità inglesi ne hanno latte costruire altre trenta. di modo che si possono versare ora su qualsiasi pumo dell'edificio cinquemila litri d"acqua al minuto. Tu110 !'edificio, i!IOltre, è stato dipinto con colore a base di amianto, in modo da rendere assolutnmcnte incombustibili quelle parti in legno che non si sono potute ricoprire con al1ro materi'n le . Vennero, inilne, prese tutte le precauzioni possibili per evitare i pericol i dei corti circuiti nell'impianto eleurico; ed è stato impiantato un completo sistema di parafulmini. secondo le più moderne indicazioni della scienza. Il Comitato inglese stesso afferma che la Mostra industriale a Torino sarà la più comple1a finora organizzata dall 'Inghilterra all'es1ero. Essa avrà il \•antaggio di offrire un quadro di assieme dell'anivi1à industriale britannica, essendo essa raccolta in un solo edificio, inveee di andare dispersa in gallerie internazionali come si è usato finora. Il Padiglione della Città di Torino. Sorge - come già dicemmo - a bre1•e distanza da! p:ilauo delle Industrie Artistiche e dal padiglione della «Città di Milano", in pittoresca posizione, presso rentrata principale dell'Esposizione, in prospeuo del Po e dellacol!ina. li grandioso edificio si cle\'a con cleganli ordini so- \'rapposli e con ardita cupola sino a metri 47, ed offre una superficie utile al piano terreno di circa mq. 1000. Le Mos1re della Citt à di Torino rappresenteranno i progressi conseguit i in tuue le manifestazioni delle a11i\·i1à e delle iniziati1·c municipali. Permn10 tro,·eranno sede, attorno alla lussuosa sala centrale di ricevimento. !e pan:iati e dislin te esposizioni attinenti agli Uffici ed Istituti di Polizia urbana, Pompieri. Aziende Munic ipalizzate, Lavori Pubblici, Igiene, Dazio, Staio Ci\'i le, Biblioteca, Istituii Professionali maschili e femminili. Qua!che spazio sarà dato alla Scuola Popolare di eleuriciià. alle Associazioni Pro Torino e Pro Superga. Sono in corso i lavori da esporsi e la preparazione dell'arredamento. l"n a ni:olo (!'e<lrem:\ ah n<>r◄ I) del l'ndii:lione tlei l.a,·ori l'11t,l,lic i (Fot. /1u o<111g d i). I giapponesi a Torino. I due eroi d e lla. famosa. guerra. . Si annunzia che l'Esposizione di Torino :ll'ril fra i suoiillusi ri1•isita1oriduecelebrieroidellaguerrarussogiapponese: l'ammiraglio Togo e i! generale Noghi. il primo, fortunato comandante in capo della nona nippo• nica: il secondo, rorrnna10 investitore e conquistatore di Port-Arthur. Nel ven1uro i:_iugno Torino ospiterà l'ammiraglio Togo e il generale Noghi, che vi si 1ranerranno a visitare l'Esposizione e in ispecia l modo la Sedone giappone~. L'imperaiore del Giappone si la rappresentare alle les1e d'incoronazione dei nuovi So1•rani brit:mnici d:i un principe e da un:i principessa della sua Casa. accompagnati dai due celebri soldati. Nel ri1orno da Londra. la missione nipponica si fermerà a Torino. n Si spedisce Numero di Sagg io, GR/\TIS, dietro semplice richl cs1a:~ H11lH H ~ H H n·~n Il 11ortica10 frn il Pndii;lione dci;li [rn!inni all'E~tcro e il • l'a!allo ddla Seta• ( Fol. O. /,u o,,1tgrli).
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