òG ======----.: LE 1:SPOSIZIONI DI IX)/ 17-1 I'. DI TO l~INO Nl'.L 1911 I l unmcl sotto il !'onte l ;:il!cll:i . romunic;L n:c fra le ◄ luc p~ni ,lcll'E>1,osì,io11c sc1¾1rnlc dal (..'orso lhmc (Fof. /11CO<l/l~di), ALL'ESPOSIZIONE DI TORINO Un colpo d ' occhio. I! dal ceruro del pomc Isabella che l'Esposizione intera palesa la sua magnificenza. Frotte di duadini vengono qui. continuamc111e, ad osservarla, e s'incontrano a volte rermi in crocchio a discutere, a vai;liarc le bellezze della !oro Esposizione. S'incomincia ad amarla, questa ciu/1 del sogno! Ecco lagghi la snella visione della mole che domina su rn110: e si allargano sono in due file e l'Ungheria e l'Americ, . e l'Olanda e la Francia, e la Russia e la German ia, in un tripudio orgiastico di luci. .. Lo111ano. si slanc iano. verso il ciclo puri ss imo, i pi nnncoli dei padiglioni delle indus tri e, al Pilone tto. Pare che una e inà s i sussegua all "altra senza imcrruzìone, in mezzo a questo scennrio meraviglioso di eolline, d'at:<jue e di cielo. Du e profili origina li. Ma se alla sponda s in istrn gli ed ifizi sono impone111i e nmssicei. sulla sponda des1ra ce ne sono due - i due primi - minuscol i, che ranno ,•i,•o comrasto architet• tonico. La Se rbia, il primo che s' incontra a sinistra. ol1rcpanMo il pome lsabe-lla, è un pa lnz?l!O a cupo!e, sormontate da un aguz1,0 parafulmine, che a prima vista par basso e 10z1,0. Av1•icinandosi esso acquista una snel• lnzadi lince indicibile, con quelle sue finestre s1re11issime, altissime, coronale a semicerchio da roson i a meandri di spicc:110 ti PQ orientale; sul davanti . due scalee a piramide conducono in b.1sso al piano terreno della Mostra . Tullo l"ed ifi zio vie'ne colorandos i di quella simpatica tinta legger iss ima in ocra gialla che ra sp iccare sagome e rabeschi. Più in là. si sia finendo la passerella che collegherà gli Stati Unili con la Russia. 6 quasi a metà de! fiume e par tendere amiealmemc l'unico braccio fra le due Nazioni. Ma il piì1 l'ivo contrasto è offerto dalla cos1ruzionc del Siam. In lanto trionfo di modcrnilà, esso ostenta il suo stil e barocco esotico. I 1eni a sesto acuto. oppressi ai lati da quei bizzarri ricami orientali. la strenczza del• l'ambiente e il centrale che finisce a punta di lancia. d~11110 1111 senso d i grazia indiscutibil e. Pare 1111 ninnolo da sal o110. raro e ri cercato. Con quelle sue smagliami luci - dip into i1 ! giallo, rosso e oro - con quel suo \" i\·oorifìamma in alto , con quel suo sirano aspeno di tempie110 buddista piO\'uto sulle ri\'e del J?, ran fiume irnlico, attirerà anche da lungi In curiosi tà de lla lolla. Il l 'ndiglionc dcli" St rbi" (Fui . / 1ucnugc/i) . Il P arco d e i Divertirnenti. Prima di allontanarci dal ponte !~bella. sccndiam() e ot1repassiamo il largo tunnel sono il ponte Slt"SSO, diamo un'occhiata al Parco dei Divertimenti. del quale il ,, Potau-Obornc» ha l'impresa . Si estendcsul"anticospiaz7.0dcibagn i popolaricdè costruiro come un piccolo angolo dcli1.ioso di giardino. Già l:i costruzione ouagona di una « Roue Joyeuse» sp icca nel bruno del 1erreno smosso sollo la scarpa ta. menare ralangi dì opera i scaricano continuamente terra e leJ?,nami. !!mm specie di Luna-Park trapiantato qui, sullaspondz padane, ove lo sciame delle s ignore e dei bambini - nonchè dei ... bamboni - potrà slanc ia rsi sopra imaginosi abissi artificiali. correre entro 1·agoncini fatati. e magari pro"are il brh•ido del toopi,,g thc loop. Nel P a diglio ne del Belgio. Esso è il quar10, per ehi accede dal!"ingresso verso il Pome Umberto, sulla s trada di Mon:alicri. Qui la calma uchi1e11ura è sol amente rotta dal vi• l'ace disegno di 1111 moti1·0 che corre per ogni navata, rotta dal vano circolare d"una birora. ove un'anfora in:ilza il suo pinnaco lo di fiamma. È qui dove la piccola grande 1 1fa zionc bel ga. ricchissima per potcnu di danaro e di traflì:o commerciale. irionferà in tuna la sua belleua. Tutto è sem plice e bello in questa sala a colonne che p:ir adatta ad una grande lesta da ballo piuttosto che ad un'Esp::>Si1.ionc. La magnificcn1.a di questo ed ific io ( V. fotografia a pug.85)èìndescrivibile. L'architettura del Padiglione. in J?,e11cre. r icorda mol1 0 quella che fu tanto ammira ta nel Padiglione fiammingo a Milano nel 1006. Il P adigl i on e della Francia. Vi accediamo. qucs1a 1·olta. da quello del Belgio, per una gall e ria es1erna che mette al piccolo spia1,io sul Po. :\'d • l' ;il.ll:«> dcli" S.,rn •: il ._"l lom· per h ~l ostr:t ,lcl l"os111mc (l-"<1 /. j,,,,..,,,gdij. 01•eiquattro ,·erns1ipioppialzano.affusolandos i,lc loro snelle com pagin i di 1ronchi e di rami tentando in"ano di superare la cupola massiccia de l palazzo francese. Esso si presenta, da,·,·cro, in1 poneme: degno della grnnde Repubblica. li corpo della fabbrica è dh•iso in tre parti. La ce111ra!c, piìi in dentro, è a colonnati inferiormemc . a 1'era nda super iormcmc . Dai Imi si d ipartono le italle ri ;: minori; e nella parie posteriore una sala chiude la Mostr:l. Il pili avanuto nei la\'Ori è il salone centrale a cupol:i alt issima, benchè di fuori non sembri aequ is13 T{: 1roppasncl!e1.za. Nel centro, la gronde sigla R. F. col ramo delle verghe e la scure; intorno gli stemmi dei capoluoghi dei dipartimenti uniti da ghirlande di quercia e di alloro. Lo s1csso moti\'O cominua nelle sale laterali, dando cosi all"ambicnte quello stile empire cosi caro ai Franc;:si. 11 terreno è ingombro di gessi. di colonne. di rosoni. Nugoli di opera i s i a,·viccndm10 intorno a ques1c decorazioni. mcn1re il so!e ricama - a 1ra1·erso i fori dei gra1lccilmeral i - bizurridisegnidifornieed iluci. Il padiglione dell a Serbia_. llpadiglio11eineuil11Serbiaespor ràlnpropria ,'10s1ra e che si specchia nelle acque del Po. sub ilo oltrepassato l'erso le\'amc il Pomc Isabella. occupa 600 meiri quadrati e fu esegu ito su disegno del prof. Tan3SCl'ilch di Belgrado, e con deco111zioni del prof. lnkiostri. pure di Be lgrado . Essendo la Serbia un giovane Regno, non ha ancora molto s1•iluppate le sue energie e le sue forze indu• s1riali; per cui la Alos1ra della Serbia riguarderà sp~c ialmeme procioni agricoli. minera ri e forcSla li. Cosi. per la parte agr icola, esporrà campioni di cereali. rormaggi ed altri gener i di eastarìa, conserve di fruu n, rruua conser vate, ecc. Per la parte minera ria, ln
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