Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

LI'. ESPOSIZIONI DI IX)1'1/-1 I'. DI TOl<INO Nl'.L 1911 &o rcio l>:\ llo rnmico delle ri,·e del Te,·erc , l'in,po nc!llc :\re:1.ta del l'onie F laminio: nell o i fondo, i l Mollie 31:i.rio ( Fot. B11=:i." lttlli) , LiN GIRO DI RICOGNIZIONE NEL RE( INTO DI PIAZZA D'ARMI I Romani si sono persuasi, inrnnto. che l'Esp::>Sizio,1::: ... c'è : lo vanno consrntando le comitive, sempre più frcquenii,di "isitatori: gruppi. frouc. spe$$0 verecoor1i di centinaia di persone. E le diffidenze. gli scenicismi ... evaporano come i ra111asmi alle luci belle dell'aurora. Vogliamo seguire anche noi una di quelle comitive, Jn un giro di ricognizione ? Prendiamo le mosse di là do1•e ci siamo più a lungo indugiati ultimamente (V. dispc11su 6'. 7a, 8' e 9"): da Vigna Cartoni - Esposizione di Belle ,\rti - per passare alle Mosm, di Piazza d'Armi , cui essa è buonn 1•icina. Attraver so l e, R egioni. I diversi riparti - 11alia meridionale. centrale, settentrionale - sono 1ra1·ersntie ricongiunti da una grande Via co11so/i1rc. riprodutione di una arteria s1radale di c:ir:111ere romano, decorala da antichi ruderi. li riparto dell'Italia centrale com prend~ dieci fabbricari car1111eris1iei: il Lazio vi è rappresentato da un ili!· gol<> di Viterbo; l'Umbria. rappresentala da un angolo di Assisi; le Marehe da una casa co/011ica di Ascoli Pi - ceno, pos1a sulla Via Salaria; !a Toscano da una casa co- /011ica lucchese e da un:1 ca~a colonic11 di Sa11 Gemigrumo; la Romag11a - oltre che da uno casa colonica bolognese - dalla « Capanna di G:iribaldi a Ravenna », circonda111 dalla storica pinern. e colle lapidi commemormi1•e che si trovano sul fronto. Di questi padiglioni abbiamo pu1>blicato le fotografie nelle preeecfan1i dispense. Anualmemc vi si stanno già preparando gli ambicmi c11ra11eris1ici lcdelmeme riprodoni, che, tuni, l'erranno popolari e vivifica1i dal personale che vestirà i coslUmi paesani cd esereiteril le ind11s1ric domes1iche. li repano deH'ha!ia Sctte,urionale ci mostra una chiesetta alpina in Val d'Aos1a ( V. dispc,rsa 2) con i carat• 1cris1ici affreschi sulle laccime che esistono in mne le ch iese l'llldos111nc, e uno casa colonica di Sorre , in Val d·Aosm, con annessa latlcria sociale. Della Li~uria si riproduce 1111 a11golo del Porto di Gcmwa con i ponici di Sonoripa, le basse bottegucce di pi111,za Caric11mc1uo c il prosp:e:11O dell'amichissima l'orta So prana di Su11/'Andrca. 1reccm,;:sca. che il Comune va libcr:indo dalle superfecnioni edilizie pos1eriori. La Lombardia è rapprescma1a, ollre che da una amica lllanda di seta della Brianza, da una 11111ica iubbrica dia,midi Gardotw (Br;iscia): questa fabbrica, che l'iene riprod.O1111 con la massima fedel1ll allo srnto in cui si trol'a, funtiona sin dal !100 e verrà ammirma in azionc con i1,ecchi111eccanismi (h1mola e i!maglioa1refucinc, rnr>ssi da due grandi ruote a palcui, sj)inte dalr:icqua). Poi, ecco Urr carro/e di Vc11c~ia. sul qu:tle . prospe,llan:). una casa borghese. una fabbrica domcs1ico di 111crle11i di Bunno, con una 1et1oi11 per il la1•oro femmi11ile; una rabbrica cli comcrie di :\\urano, con l'ambien1e per il rorno e la tenoia per il tiro della canna di \'Ctro. (Vedi bcl/l)si111c fotografie nella dispensa 9' ). Ahre due case11e (Chioggia e Giudecca), sono co• s1n:i1esullacalleparnllelaalcanaleeinfondosonodisi;osti squero e co1•amra p~r la riparazi o,1e delle barcl:o e delle gondole. Il canale, ril'o!gendosi. s' inoltra nel gruppo dei Padi- !(l io11i Regionali a circuire i! Padiglione di Venezia, cosi formando un insieme mirabil e della cinà. li riparlo dclr/lalia Mcridio11alc è cos1icui1O per la Calabria da una « rabbrica di essenza di bergamono»: l'icn riprodot1a una casella della provincia di Reggio, rile1•ata prima del terremoto e compos1:1 di una camera per la macin3, un;1 per il filtro e il lambicco e l'altra per uso di magazzino. Per gli Abruzzi da una rnso di Aquila. eh~ risale al secolo XV, colla la1•orazione de i merleui aquil3ni , dal Palazzeno dello di Girwa1111i dei Sardi di Sulmona. opera del secolo XV, O\'e si curerà la rabbric,11,ione dei conre11i e accanto al quale è una casa di contadini presa dal vecchio quartiere sulmonese. nel cu i interno si riprodurranno ambien ii caraueris1ici paesani: e finalmente da una casa di Popoli. anch'essa opera del secolo XV. CO• nosciurn sotto il nome di «Taverna Ducaleu. Le Puglie l'C11gono rapprcscntme da un gruppo delle caraneristiche costruzioni chiamate « trulli ,. , 11ncorausa1e pet abhazione• dai co11tad ini pugliesi di Alberobello. E, fin:1lmen1e. per la Campania si è ricostrui10 un a11go/o di Santa Lucia in Napoli, inspiralo agli antichi fabbricali rìprodoni nelle stampe e nei quadri nel 1'\useo di San Martino. Nel prospetto principale sulla pi:ma \'errà interamente riprodoua la lontana di Gio1•111111i da Nola. che in amico si troval'a presso Santa Lucia, ed o~i è stata 1raspor1ata nei giardin i dell3 Vilt:1: e sul dal' anti sono dispos1c le boueghe caraneristiche napoAll a !llo5t ra Etnoi,:r:,f,c:i : i l':oJi ;: lio" i di Aqu i.la e Sulrnon~, grupp,J abru>.tc><: (F<JI. • ,lrgu, •) . lernne: fruttil'endolo, friggitore, fabbr ican1e di nasse, figurinaio,pizzeria,niaccaronaro,ecc. Dagli altri la1i si ha la riproduzione delrarco di Sani'Eligio e l'f:dico/a di San Gcm1aro. e. all'es1erno. gli os1ricari e i venditori ambulami di vario genere . Anche la Sicilia e la Sardegna sono rapprescmme. quella con il caratteristico edificio della Piccolo cuba. riprodotto fedelmente nelle sue lin~e architettoniche e nelle sue dimensioni: con una rabbrica di maioliche di Caltar,irone: con fabbrico/i ru stici e con « pagghiari », oltre :i un gruppo cinadino che eomprend! rà « ropu:i dei pupi»,unalabbricadi « carre nisicilinni ».ecc. La Sardegna con la cosa del Campidano di Cagliari. costruzione caraneristica per la quasi assolu1a manc3nw di fìnescre sulla via: con un aggruppamento di case di Fonni, cos1ruzioni granitiche col 1e11O di legno, do\'C ahitanoi montanarisardi:con un al!roaggruppamemodi « Case di Tempio» per riprodurre la la\·orazione del sughero; e finalmente con un nuraghe . ossia uno dei più primitil'i monumen1i sardi, la cui costruliOne risale a molti secoli avanti Cristo. In questi caraueristici eclifìci si osser1•eranno le la\·Orazioni dei ccslinisardidclrorbacc, dei tappeli. delle coperte, ccc. In 11111i i rccimi delle varie Regioni verranno ccl e• bratelestecaraneris1icharegionali,serenate.balli,proccssioni. cerimonie, tune fedelmente ispira1e all'ambiente caraueris1ico locale. Tuuo ques1O enorme la1•oro di faticosa, diligeme ecoscicme raccolla, è smo fatto dagli ingegneri Gi11s1ini e Guazzaroni per conto del Comitato e sotto la gu ida sapiente di Ferdillllndo Martini e del prof. Loria. Il P a.diglione dei C ime lii. Sulla sponda del laghetto, nella zona centrale delrEsposizione di Piazza d'Armi. sorge una clegan1e e sc1•era oos1ruz ione chiamata il Pal azzo dei Cimeli. Essa è destinma a contenere le preziose raccolt.:i cmografìche del prof. Lamberto Loria . (V . fotogrnfiu a pag. i6). Lo siilc dell'edificio è - come in tutti gli auri della gnm piazza cemralc cos1rui1i dal Piacentini - ispirato alle forme class!chc: la Fronte è costituita da un grandioso pronao con capitelli adorni di mclogr:ini - fruuo simbolico i1alico - e sull'at1ico del pronao stanno se i grandi figure rappresen111ti1•e , destinate a coronare con elegant issima linea il padiglione. 1\1 pronao si accede per una grande scalca a divcn;e rampe. L'imcrnoècosri1ui1od11 una vas111gallerio11 vol1e l11nc11a1c, sorrette da colonne doriche, e da altre spa1.iosc sale. A Vigna Cartoni. Il P a.dig lion e d e lla. Ger ma.nia . E in una delle pii1 pittoresche posizioni. Le sue 1errazza a 1erreno gtiardano la l'all e di Vigna Cartoni. do1·e si s,~nde lo stradone ch a co11giungc qucs1a Esposi1.ione con qualla di Pi111.1.a d'Armi. Sulle porle spiccano grandi bassorilieri e sul lron1O;1c della faccia1a d'i ngresso una quadriga di st ile greco. Cosi aiquamospii:olidellacupolacentralequadratas'appoii· giano quattro aquile con l'ali chius~: piii sotto in al1ri ripiani decontt il'i. :ilcuni simbolici e classici bnciari. Tuuo l'edificio è in quello s:il:? moderno e class! :: h: ggiante. con dcriv~iioni grcch<l , tamo care agli artis1i dell:: molte scuole tedesche. Il progeno è del prof. Bes1eln1::ror di Drcsda. che ha cos1ruito gìll la nuol'a Universi1à di Monaco e ha 1·imo il primo premio nel concorso per 1111 monumento a Bismarck nella ci11it di Bingen sul Re11O. La superficie d;i:1 p.1 :l igl'.ono è di 3000 mq.; quella del giardino, di mille. I lal'ori della cos1ruzione sono stmi condotti da u,1a impresa germanica che ha usato in p~rie operai tedeschi e in parte italiani. Il legname è vcnuro .eià 1agliato e pronto a esser~ monrnto dalla Bosnia. Il primo palo ru piantato il primo di novembre scorso; per le ronda111cn1a sono s1111i usmi cinquecenco pali che 1•ennero fissati in te rra per unll profondità di sette meiri. Ncll' inrcrno del padiglione. olrre la sab d'ingresso, si eleva il salone d'onore a cupola, dove. presso la pare1e di destra, saril posta una starna dccormiva dell'imperatore Guglielmo 11, in forma di an1ica erma pagano.

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