Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

u: l'.SPOSIZIOMI DI IX)tll-\ I: Ili TOl~INO Ml:L 1911 - --- -=:.. 47 _ : Le proporzioni 1•eramente monument3l i del cor1ile. la decorazione correua nella sua libcr1à, la fusione delle tinte scel!e armonicamente, le fresche rontam:, il giardino chiuso in iscornpar1imcn1i nei qua!i troveranno luogo ben quarantamila genmi in fiore - mentre per il lungo e per il largo correranno filari di palmizi - rormcranno un assieme grande, giocondo ed aggruiato· un \'CTO lembo edenico dell'Esposizione. Riassumendo: !.'imponente massa di costruzioni al Piloncuo, sull:'1 ril•a destra del Po, occupa già oltre scssarnamila mc1ri qundrnti: che giungeranno ad otrnnrnmila quando s.,- mnno terminate le i:tnllcric pcl l'A,• iai.ione e per l'Au1omob ilismo, di cui la costruzione è cominciarn d:1 poco - su i terreni che s i so11odovuti nuovamemeespropriare ~cr far luogo alle crescenti richieste di spa1.io - ma che procede rapidamente. l3 sola zona del Piloncuo sarà dunque vasu1 quanto ert tuua l'Esposizione di Torino del 1898! Nel Palazzo d e lla Seta. Grandiosi e i nter .:: ssanti " diora.mi " s toric;: i . GI 'intenditori ed amatori dell'arte <!ella seta ricordcranno certamente il ben studiato e ben organizza to Padiglione dedicato nell'Esposiz ione di Milano 1906 - in Piazza d'Armi - alle Industrie Se riche. E ricorderanno un elegante opuscolo pubblicato in quell'occas ione d:tl signor G. L. Deangelis, che, ad illustrazione della Mostra, raccoglie\•adovizia d 'importantidmi stor ici . Ebbene, l'idea germinale di quel l 'opuscolo a1•rà 1111:1 geniale e lussuosa amplificazione nella Mostra dell'Arte Serica - il « Palazzo della Seta» - che si prepara a Torino. Il Comitato Esecutivo della MOSlra, infatti, che ha presidente il ca1·. Craponnc. incarica\•a il pittore Carp3neuo di studiare un'esposizione artistica dioramica. per rappresentare nei suoi sommi capi la storia della szr ieolmra. desumendo i dati specialmente dal citato opusco lo de l Dcange lis. li Carpancuo infatti ha elabora to i bozzetti di 0 110 composizioni, inspirate ai moment i pili importanti e signiBcati\• i perlastoriadellascta. Così. cominciando dalla colti\'azione del baco in Ci;1:1 (circa 3000 anni a. C.), passando all'importazione del luto:rno <l,:l h, i: ran,!c (:~lkri:, ,ldk lndu>lri,· c~1rn1ti,•c ,. chimiche ( l' a,lii,:,ione ) lanifauurc), stme alla Corte di Giust iniano in Costaminopoli (anno 5SJJ, toccando l'epoca in cui l'arte di tessere ricch~ stoffe di se1a fu portata in Sicilia (anno 1300) da Ruggero il Normanno, egli prosegue fino ai &iorni nostri. con una scena del maggior me rcato di bozzoli. che si tenga in l!a lia: quella cioè di Cuneo. raffigurato n~! momemo del maggior fer\'Ore. I boueni degl i otto quadr i dioram ici vennero pienamente approvat i dal Comitato della Mostra serica ed al Carpanetto venne quindi affidato l'incarico di Sl' ilupparc il non indiffereme la•1oro per l'Esposizione di Torino 1911. E il Carpaneuo poi si è assoc iato nella non facile impresa un ingegne re ed artista ad un tempo: il CIV. Adolfo Dalbesio. Chi ha visitato !o studio del Carpaneno. dice mera- \'iglie dello straordinario lal'0ro di genere speciale che col/I si compie. Ohre i numerosi boaeui e s tudi di fondi e di composiz ioni schizzate a pastello, ed a~li schiai di costum i ed ai progcui di quadr i. bisogna al'Cr veduto i minuziosi studi sulle sedie. sui tappeti, su i ta• voli, su un ammasso di s toffe d'ogni colore, di monili. di caluture amiche, di gessi. di mobili imitanti l':mtico: insomma IUU0 un arsenale originalissimo. E poi. una sch iera di lavora , rici dell'ago e di aurezzisli e di formatori che :111endono. anche fuori dello smdio, a compiere una quan1ità di lavori. che il Cnrpaneno disegna e dirige. Alla sua l'0l ta il Da lbesio ha preparaio i disegni e le piante per la cos1ruzione della sala, che farit pane della Esposizione ser ica e che sarà decornta sotto la sua direiione. Ques1a sala, di mq. 400, si tuata nel centro della sezione se terie, sarà clrconda1a. da un lato. dalle gallerie ,\l l'iloncuo: 1n roton,I:, d'nc<:e..so a • Gl'il:oli:oni al • l'Estero•, a • Le Industri,: c;traui,·c e chimiche • e al • f'aln>,~o ddb So:1~ • con1 ene11ti i prodou i delle pili imporrnn1i fabbriche, e da al1r i duelati,dalsalonedellabachico!turnedellast:11is1ica. e da quella mosrr:t della applicaz io:ie della sera nella confez ione di abiti in quanro epoche imporranti. che - diretta dal nolo Ciuomba (luigi Sapelli) - deslerà pure, per l:1 genialità che la dirigt e per 13 ric• chezza di 1ro\·a1e. il coro delle ammirazioni. Quanto agli 0110 dior.i.mi storici. essi saranno esposti - cometalegeneredi lal'oro richiede - in un salone tenuto nella penombra da un \'elario. cosi da permer- !ere che 11111a la luce si conccntr i s111l'imerno dei quadri. Sarà ques to. pe r il gran pubb lico profano, il clou del « Palazio della Seta"· La ° Coo peraz ione" e l a "Previde nza". la Commiss ione preposta all'ordio1amcnto della mostra specia le di Econom ia sociale, composrn dei signori: Franchi cav. uff. Franco. Presidente: Ferraris CO\', uftlcia le CHIO, Segretario: A!loati avv. cal'. Enr ico: Bona avv. comm. Ado lfo; Chiri a\'I'. cav. Giovanni; Dc Angeli cav. Riccardo; De Bcliegarde cav . Quo; Farinelli a,•\•. Principio; Guyot prof. comm. Vittorio; ,\\onti Battisia: on. Nofri Quirino; Poneini :11•v. cav. Celso; Reina an·. comm. Federico. si propone di raccogliere in ques10 Gruppo, Ira i pili importanti della prossima Esposizione di Torino, wu i i documenti i1lus1raril'i della virn sociale del la\'0ro in Italia. Verranno cosi presentati con sinte tico raffronto, s1atU1i. quadri groflci, monografie. bil3nci, ecc.. delle più ragguarde\'oli isritutioni a fa\'0re dell' Industria e del Commercio. del Lavoro, della Cooperazione e Previdcm.a, nonchèdi quelle riferentisi nl!'assistcnza pubblica e privata. E come della cooperazione la forma primili\'a più an• tica furono senza dubbio, ed a ceminaia sono ancora oggi in Italia, le benemerite Società di Mutuo Soccorso rro operai, profess ionist i, impiegati e militari, dalle quali hannopreso\•itaes\'iluppoinqucs1oult imoquarto di secolo gli ls1i1u1 i cooperat il'i, abbiano e1>Si p.?r scopo il credito o la produzione, siano Cooperatil·e di lavoro. Magazzini di vendita o di consumo, Enti poponentìsi la cos1ruzionedicasediabirn1.ion i civiliodicaseopcraie, alberghi popo lari. ecc,, - così non v'ha dubbio. - anche per i! concorso già assicurato di numerose fra le più imporrami istituzioni del genere - che la Mostra della Cooperazione e della Previdenza riuscirà souo ogni rispeno quanto di più completo s i sia raggiunto in qucs10 ramo de lla umana auil·ità. A pag. 45 di questa dispensa è riprodona la fotografia del Padiglione - con se\'era ed elegante arch itettura costruito dagli archi tcni Fcnoglio. Molli e Sal\'adori - che accogl ierà le Most re de ll a Pre\'idenza: che sarà mèta precipua. senza dubbio . agli stud ios i dei grand i problemi socfoli, e spec ialmen1e alle comiti\'e d'intclligemi operai, \'isitatrici dell'Esposizione. Il P a l azzo delle Feste. la preJXlrazione della grande Mostra interna1.ional~ di Torino procede trionfalmente : al Palazzo delle Feste, ed alla Gallcrfa degl i Strumenti musicali e dell'industria teat rale, già sono stati tolt i gl i impalcati es tern i. e la magn ifica costruz ione. di cui la cupola si le1•a fìno n settanta metri, decorata di quadriglie e di statue, si ri1·e!a già in tuua la sua grandiositil. lmamo nell'interno le ricche decor:izioni ,•anno or• nando il salone, capace di oltre tremila persone. 11111c in posli numerari. l'aspetto imponente ed il caraueristico profilo di questo bel padiglione - nel quale gli architeui Molli. Fenoglio e Sall·adori. sembr:ino aver 1•oluto adunare, per cosi dire. il gran sinfonico delle armonie architeuonichc dc ll ' Espo• s izione - sono oramai ben noti ai nostri !cuori . attraverso le fotografie del nos1ro Jaconngcli. A pag. 45 di questa dispensa presentiamo uno degli elegantissimi " in1erni" della Galleria della Musica. .-\1 J>i\onc-1to: il grande spi~u:110 inc~rno. ln~rcsso 1,ri,.cipalc dC'llC' lnduslric o uaui,·C' C' chimiche (sµi~u.a to interno) .

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