Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

LE l~SPOSl7. lm11 Ili l?Ol''II\ t Ili TO l,iNO Ml'.L 1011 Il glorioso autunno dell'Esposizione di Torino L" enorme affluenza di fore .. s tieri e di visitatori . Se l'csrn1c. m11!gradu le feroci e canicolari. fu per l'Esposiz ione di Torino " la e,loria » , questo - pure un po' uoppo precocemente grigio - autunno O1tobralc ne è sicur;imcn1c "il trionfo » : trionro decrc1mo dal miglior i:iu:licc di ogni Esposizione: il ll,rnndc pubblico in1er• nazionale, accorso a popolare p!e1oricamemc in questo periodo 1ft bella Torino. Bas1a1·a. in questi giorni. indugiarsi nelle ultime ore del pomeriggio. ra"orc\•o!i alle passeggiate, lungo le vie della ciuil. per accorgersi di quAn1o fosse aumcn1ma la popolazione di Torino. e per avere un'idea . anche soltanto approssimativa. <:!ella quamità di rorestieri osp i1a1i . Ma, se a cOnl'incere del successo dell'Esposizione e del p~riodo dì bella fioride1.1.a che attra1•ersa la città non basmssc l'impressione fugace, che si può raccogliere per via osserv3ndo e ammir:tndo. ci sono le cifre. le quali unno bene parlare con pii1 sicura eloqucnu.. Da esse, per esempio. si apprende come, in due soli i:iorni - il sabato 23 e la domenic:i 24 settembre - arril'3ssero a Torino 120 mila forestieri: cifra che potrebbe sembrare f11mastìca, se non rosse eomrollarn dal ccmputo dei biglietti ritirati all'arri1•O nelle s1a1.iOi1 i di Torino. Per rnrrn J'u!tim,1 scuinrnna di ~enembre. il mo1•imcmo dei viai,:~iatorl nella cimì cominuò con una media che variò complessivamente d\11\~ 20 alle 30 mila \)ersonea!giorno. Questa media di arrh' i andò piu11osto cres:c;ido nella prima scn imana di ottobre. La domenica l" ottobre nel recinto dcll'Esposidonc entrarono 104 mila 1•isirntorL Ciò è sullicieme per dimostrare fuh:idamen1e il mcral'il!liOSO su«esso dclb Esposiz ione del 191 l : successo che promette di cominuare. se non sopra\'\'erranno in• clemcnze di ciclo a interrompere questo simpatico pellegrinaggio a Torino. sino alla chiusura. L"elogio mondiale. li successo pieno. completo. dell'Esposizione di Torino è constamro da rnno i! giornal ismo mondiale con articoli i pii1 caloro~.i . L'lllustratio11 di Parigi ha dedicato ad essa gran parte del suo ultimo numero con magnifiche fotoi,:rafie e cosi i ~randi ~iornali illus1rati di Berlino, di Francoforte. di Londra. di Madrid. Il Alorning Post di Londra, in una serie di articoli, illustra con schict:o entusiasmo quello che chiama «ad• mirable fcsti\•aJ ... 11 Glascow Hcrald. in uno scriuo pieno di brio e di 1•i\'3Cit~ descrini,.a. esalta la belleua dell'Esposizione e b salubrilà ilwidiabil'! delta cinà. E così il l 'orksl,ìrc \Vicrlcy Post, il OMy Mirror. il Dail)' Alai/ (ed i1.ione di Parigi) . e moltissimi altr i giornali inglesi: cosi i maggiori giornn!i tedeschi. il Bc,liircr Tagcblatl. la Fra11kfiirlcr Zcitu,rg. ccc. Scorrendo questo coro di elogi, percorrendo i vial i e le gallerie affollate. il compiacimento dei Torinesi - e di quami. come noi, hanno ""issutou qucs1r1 eflimcra smagliamc 1•ita dcll'Esposi1,ione - si \'eia per altro di malinconia al pensiero che rama accolla di bellet1.a si approssimi ormai alla morie. Forse è questo pensiero che affrena ornai umi a vishare l'Esposizione e poi a tornarvi ancora e spesso... Ancora visite dei Reali . La mn1tinn del J oaoòre il Re e la Regina, ,1ccomp:1i:?.nati dal generale Brusati, dall 'amm i raglio Garelli e dal ~E~~~io~~1-mici:1. fecero una nuova improvv! sma alGuidati dal come Orsi. ,•icepresidcme della Commissione Esecuti1•a. i Reali ,•isiiarono aniimno il Padiglione della ,\\arina, dove furono ricevn1i dal comandant e Co• mand(1, e do1·c si compi::cqu,ro moltissimo della rns• se.1:na dimostratil'II dell'impor;anza della flotta 1111zionalc. Si recarono po! alla Stzionc deili Italiani ~l!'Es,cro. soffermandosi a lun.w ~pecialmente nel reparto delta Colon ia Eritrea, di cui "isirnro:io anche il vìl!aggio. entrando ne i carnucristici lr:kuls ivi riprodolli al \'Cro. Da! Piloneuo i reali visi1a1ori si recarono al l'ala1.zo della 11\oda. C'era in quel momcn1O una gran rolla . m:1 i SOl'rau i non l'Ollero che 1•cnisse ordinaio lo sgombro del padigl ione. come si pcnsal'a di fare. per rendere pili agevole la "isirn agli augusri ospiti. En1ra1 i nelle sale. le percorsero le111a,neme. ammirando la serie di quadri. in cui l'arte dcll'ammobigliamento fa così clc- :>:,·I l':d,.,_,.. della \ ' ilk d,: 1':"i~: unu ~11l,·1ulidu arnuo ( ,..,,, . / ,u ,mnçdi). }!ante ed armonica cornice all'arte del 1'es1irc:t.despresst ro le loro congratulazion i al ea1•. Ccrall,ioli. che~ stato. come i nostri l'!Uori sanno. uno dei geniali organi1.zatori delta Moslrn. Infine i so1•rani 1•ol!ero ancora onorare di una loro 1•isita !a Stamper ia d,1 Bor~o Mcdiocl'alc. dO\'C assistettero ali-.: 1·ari':! ope ra1.ioni . dalla Jabbr ica1.ioncdclla carta alla fo1 dcriadei ca ratt eri. alla tipografia. alla legatura del libro, nmmin111do spec ialmen te la riproduzione Fedele dell'edizione dì Dant e. stampata a Folill,no nel M72. di cui anche gradirono un esemplare. L3 manina del 5. alle !), il Re ritornava all'Esposizione per riprendere le visile, desiderando - sono dichiara1.ioni del Re stesso - formarsi un'idea complessa della 1·asta 11\ostra "a cui ben si polrebbero dedicare molle giornate per ogni sezione .. . Egli fu anziwuoar pala1,1.0 dell'Inghilterra. di cui ammirò specialmente le ceramiche. le cristallerie. le macch ine rcssi li. sofferrnandos1 poi ai diorami della s1oria della lana ed ai modelli delle n111•i. Passò po i. il sovrano. a 1•i si tare i pllani del Siam. dtlla Serbia, degli Srnt i Uniti e della Germ.mia. d:1p• pcr11111O rilevando con pron1ena quanto l'i è di piì1 1fo1e1·o!e e cara11eristico nena produzione industrial e cd agr icola di ogni Paese. ed istitucnd~ anche raffronti. che appari1•ano quasi sempre dedotti da conoscenza direua delle condidoni economiche dei \'a ri Paesi. In ogni padiglione i \'isi1a1ori. appena riconoscevano il Re, lo salutavano con dererenza. e negli s1rnnicri era specialmente un senso di simpa1ieissima sorpr<.-sa per la semplicità con cui il Re d'Irn lia usa frammi schiarsi alla folla. Cl'itando ogni parnta ed ogni esagerazione di cer imoniale.

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