Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

LI: ESPOSIZIONI DI IX)M/1 I: DI TOl, INO Nl:I. 19 11 · ~ ~ :~ ;.=-i -!:'..."'· ·:.,__....,1fl•~r1;:;":~-.••. ~fl}; 11 l'ab•.~~ ◄ ldl' lnghihcrm ( / s/1111/1111(0 d r! sigm>r R . ,I/alfa_, Nap11li). Il l'al:i.uo dell a ~loda (hlauta,1ta d tf sltno, J..'. ,ll,:1/11, 1\'a/N>li) . Comitive. Le C amer e di Comme r cio t edesche. Sono la direzione del si,i:nor F. Kacmpr, prcsidwtc de i scniori dei com111crc ian1i di Berlino e dell'Unione delle Camere di Commercio dell' Impero germanico. giunsero a Torino la sera del 26 scno:mbre per 1·isit:uc l'E· sposi1.io11c i rapprcsemami delle Camere di Commercio di Berlino, Kn:fc ld. Colonia. Essen, Flcnsburg, Fr:rncofone sul Meno, Amburgo. Hrmau. Hitdesheim, Ludwi,eshafen e i\\ucnsrcr. Essi furono ospi li dclln Camcr:i di Commerc io di Torino che insieme al Municipio di Torino prepnù loro lìc1a accoglicnia. Gli esercenti di V enezia. Il 28. ospiti les1eggia1i ss ime delle congeneri associa1.ioni 1ori nesi. giunsero a Torino in numeros..1 eomiti\'a lerapprese111an1.edegl iesercent i1•ene1.inni. I.I. ALL'ESPOSIZIONE DI TORINO I.I. = FRA LE MOSTRE = = LE CRONACHE= Le visit e del Re. La mattina del 24 il Re capitò. al so li10, d"impron·iso. a11·Esposi1.io11e . Aceompagn1110 dal come Orsi. l'ice presiden1e della ~~1 111 G!~~ii:e d~~et~~'.~~- i~~~r:~~~j~~~ i~ 11 i~::~~~s~ut~·/s~1~ $l<111ds. assistendo alla l:ll'orn1.ione e domandando par1icolaregi; ia1e spiegazioni su umo il maechin:uio. La folla domenicale. compos1a speci almente da operai e comadinl. che sino dall"apermra delt11 Most rn grcmi1'a la i:alleric. rcce 111111 dimostr:i1. ione cnrnsiastic11 al So1·rano. Nello s1cs,so giorno. in occasione del primo Congresso degli ingegneri cx allie1•i dell3 Scuola d"applicaodone. al CAs1c!lo de l Valcm ino. commemorandosi il ci nquantenario di rondazionc di questo Istituto. il Re imer1•rni1·a. fatto segno a ripetu1e e calorose dimostra1.ioni. Gli ospiti illus tri. Il principe del Siam. Il 25 seucmbrc. incontrato a Torino dall'aiutarne di campo de l Re. magg iore Sclby , giunse H pr incipe ercdi1ario del Siam. Chakrabongs . accompagnato da due aiutami di campo e dal ministro dc! Siam a Parigi col suo segrct :irio. Gl i ospit i in due vetture di Corte proseguirono per la lkggfo, furono rice\' uti dal Sovrano, che li tranenne al pran1.o di Co r1 e . Rit ornato a Torino. il princ ipe l' i si 1rauenne parecchi 1:iorn i, 1•isit11ndo studiosa mente !"Esposizione. Il prof. Korn e la "Teleautoiotogralia ". Un folto ed cleuo uditorio d "im•itaci affolla1•a. la sera del 26 settembre, il Salone de lle Fesce, nlla conferenza del pror. Arturo Korn sull a sul inl'enzione della trasmissicme 1elcgrafica delle rot~rafìe e delle immagini. Il confc rcn 1. ierc. si mpntico nell"aspeno ancora giovanile ma austero. conquistò subito l'uditorio parlando corrcuamente italiano. Non ci soffermeremo sui pa rt icolari tecnici dell"apparecchio da lui i111·en1mo e col quale fin dal 1902 egli fece i primi ten1a1i1•i isrimcndo le due stazioni fototelegrafìchc a i\\onnco cd a Ber lino. apporrnndo1•i in seguito quell e modificazion i che lo studio ed i ris\lltat i d<::llc esperien1.e gl isuggeriva110. Del principio. sul qtmlc è b:1sa1a la su:1 i1ll'enzione degli apparecchi trasmcui1orc e riccl'itore del!e fotografie successil'amcn1c tclegrarate trn Monaco e Berli no e 1ra Berlino e Parigi. il prof. Korn diede la dimost razione illus1rata con parecchie proiezioni lumi nose. Le prime ro1ografìe risuuavano impcr reuc e poco nitide: ~e ultime - e fra queste quella del scna'tùre Tomm2so Villa - confermarono il i,uccesso dc!l'i11ven1.ionc. Quesrn potr:'c trol'are la sua pra tica 3pplicazionc i11 molli campi e riusci r/I speci alrneme di utilissimo ausil io alle inda;; ini della polizia. Se o "cbbc un esempio recentemente. per un hmo di gioielli : il ri1ra110 del ladro. m:smesso da Ucrl ino a J>Migi e pubblica lo il giorno dopo il furto da un giornale. serl'i 111l'irnmcdia1a sua scoperta. li prof. Korn spera che la 1rasmissione 1ele;;raflca dell!I rctografia a1•r;) la sua grande apptica1.io11e nei giornali non solrnmo ill ustra li, nm polit ici quoti diani. e se ora ln n·asmissione è solo possibi le a distanze limicace a qualche ccminaio di ch il omclri. frn due o tre anni - egli assicura - le 10101:rnfìe passcr3nnoaura,·erso ai grandi eal'i telegrafici souonrnrini. La conlercn1.a del pror. Korn - assai :ipplaudita - 1:.1 1·era e \'Ìl'ace in1egraz ione dell a sua Mostra nella Galleria dcll" E!cnriei1/I. Il banche tto dell'Argentina. li delegmo spec ial e e comm issa rio ,!ella Repubblica Argen1ina all"Esposizione int ern111. ionalc di Torino, commendator . don. Gi rol n. in l'itnl'a, la sern del 25 scucmbre. le 11utori1 à di Torino ed i metnbri del Com irn to .;encrale ed cs<.'cutivo e della Giuria dell'Espos izione. a bancheuo ncll"Hulcl d"Eu ropc . L'ospite cortese comm. Girola al 1ermine del pranzo h•cull iano. di cui fecero molt11 par1e le carni dcll" ,\rgcn1ina. ringraziò mni i numeros i invitati - erano circa centocinquanta - cd in special modo il senatore Frola. il eomm. Bianchi. rapprcsemante del senatore Villa, i giurati tulli . e ricordando la gradita l'iSitn del Re e della Regina all3 Sei.ione Argentina dell"Esposiz ionc. 1crminò brindando ai nos1 ri Sol'rnni. ali:, cordial i1 /I de i rappor1i frn i popoli dell'Italia e dell"Argemi na. Risposero il scnaiore Frola. il signor Pal3eios Cos1a. il comm. Bianchi, il signor Scarzolo. commissario dell"U· TU):UII}'. Per la divina arte dei suoni. ln qualunque ora del giorno e della sera, ai;gir:mdol' i p<:: il' ial i cpcrlcl'astcgallcricdeipadiglion i.l' ' insei;ue. pi ù o meno [omana. più o meno 1·h·ace, una l'aga eco di suoni . Egl i è che un po " d11ppert11110. n.::i frequentissim i ristoranli, ,nelle sale ccn1 rali dei padiglioni stessi. sull e dcl i1.iose terraae, « s i fa della musica ... sempre. Ma soprattuHo !"onda musicale v"i11scgue ncl!c vicinanze dc! P11laz1.0dcl!c Feste. ehcaccoglie,com·è11010. l:1 Mos tro. d egli stru menti mus i co. li . Non si 1rOl'a. qui. è l'Cro. 1111111 la raduna1a dct:li espositori concorremi: pcr.:hè molli. esteri. hanno !)'!T campo delle loro Mos1re i rispeuil·i pltdiglioni nuionali. Il l':uJii;lionc delle Mostre mu~ica li e foto~rnf1chc (/ s/,, ,,1,,,,~,, ,Id ,i,: 11or R. Ma//11, Na1'oli). de~~~,/~~:U~u~~iti: ~~;til!c~l~Ui~1 :1:i:r:~~l~:,1i:.. ah si! ci Predominano però in questa raccol1a i pianoforti, gli hurmoniums. gli organi d11camcra, esopranunogli strumcmi meccanici: specialmcr11e. poi. gli uu/o-piu11i e le pia11olc. Oh quan1i! Queste ultime segnano c1•iden1i progressi: mali:rado J"inco1wenicn1c delle note. sempre piuuosto ,uurfcllute. ~i q~:!~1 1 !:;;:;t pf~~~~r~i ac~~~:~ ~~ciil~:'/n! t~~li~1~)~ e in generale nelle suonate 01·c non occorrnno mcl ta finc-zza di i111erpre1a1.ione e lei:gc rc1.1.a e scorre\"Olezza di mano. Tuuavia all"cffe110 concorre, anche in quest i stru111enti. J'intclligen1e mancg!l,iO. Gua rdando a qualche disranrn. la pe rsona che siede allo s1ru111c nto 1•i nppa~c tn11:1 imcntn alla rns1iera. e le sue mani sembra \"i scorrano sopra. eo,ne fosse un \"Cro pian ista: ma avvicinatc1• i e \"ed rctc la sua a11cm.ionc inl'CCeril'Oltaadun car1onechc 1•H Sl'Olj1.C lldOS ial posto dclleggioedaccan1oaiforL chesipuòdirerappresen1ino le note . porla impress i i segni del 1i1wo. del fvrt, i, del rall,mt(111dv. ccc .• che le su.:: mnni ottengono con fa sol a pressione di piccol i bouoni posti dal'anti ,1l1a ta - stiera . I piedi premono bensì due pedal i. ma sono scmpliccmemc quelli che ranno agire il mantice che dà rari:1 per il movimcmo del meccanismo. NotC\"O!i poi: il pi:111ofor1e con tusticru spostabile per po1.:: ral1.areod :1bbassaredi mcz1.o tonol'accordarnra normal e per l'11ccompagnamento di cantanti che non 1•0glia110 o non possano esegui re ccr1a musica ne! suo teno originale: e il pianofor te con luslicru , u~iorrulc ilaliu11u. nella quale i tnsti neri sono ullcrnali coi bianchi: 1·occhio non distingue perciò subilo le differwti note come nelle tast iere comuni. ma è guidato da un indice speciale. E un'inn~nt ione rer:ent e. ingegnos, cerio. Rispondeme 11lla pratie11? ,\\ah ! Musjco. meccanic o. ted esco.. Fra le Mostre musicali estere, rai:guardc1·ole - gi~ lo accennammo - è quella della GernlPnia, spedalmemc per gli s1rumemi a tasliera. Parecchie sono le sale occupa1e da pianoforti. da /1u,- morrir1111s. da organi da chiesa e comuni. e da /0110/e. ln1redi csse.arreda1econ proprie11l - ed una11nehc con elemen1i speciali - si fanno sentire giornalmeme strumcini caraner istici: tuni meccanici - alcuni però che possono essi?rc suonat i anche a mano - con movi- ;\d l':daao ,ldl "ln i; hiltcrrn. - 1 su1><•ròi diorau,i della ~l o~tr:t della Lana: • l"n" 1,:inita di caccia• {F~f. /<t<<>,wgeli) . memo dato da un3 corr<:me elettrica.

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