Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

u: ESPOSIZIONI DI r1orn-\ I: DI TOl?INO Nt: I. 1911 =======299.:::::;: viati dagli artisti peri!conco rsodi sculturae piuura bandito dal Com itaTO del Congresso internazionale pacifista; nella seconda sala è riunito il materiale che documenta l'azione pacifìs1adcll'Europa negli ultimi tempi ; nella terza si 1rol'ano rnccol1i i documcmi stor ici e nella qua rln fìgurano i pacHìsti contemporanei . Al concorso :m istico hanno preso parte molti giovani e l'alc111i artist i. fra i quali il Bisi, il 1\\i11111.zi, Gino 1\1araini, Sill•io Cane1·ari, il Buscu i. A. Ricci. ecc . E intorno alla falange dei concorrcmi si nota quella dei grandi ar1 is1i del pass:ito che hanno traumo argoment i pacifi s ti o )rnnrhl proicwuo nelle loro opere gli orrori della guerra. Fm essi. indimenticabili. il Rul>cns, il Dm1gcr, il Waratschaguine . Vi sono poi ottimi quadri del Someda di Ud ine e mirabili serie di diseg,1i Oc!lo S!iick e del Gronger. Fra i documenti pi(1 notc1•o!i del movime1110 pac ifi sta no1iamo nella seconda sala il nrnguifìco progcno dell'arc!:itctto Caldcrin i per il Pa!nao dclln Pace all'Ain, proge tto che venne premimo dal Carnegie con <!000 fi or ini . Ne!l:1 parte stor ica del!a Mostra h:1 presieduto all"ordinmne1110 del mater iale il criierio molto sano di dividere i periodi S!Orid secondo il fiorire del concetto pacifista nel tempo. Così vedi,uno raccolt o souo la de11ominazione di pace milita umo quanto si riferisce al periodo mi1ico ed eroico. Fra gli altr i documenti. i11te- ;•c-ssa111i ssima l:1 illustradone dell'Ara Pacis. E poi seguono La pace e In G recia. I.a pac-c e Noma. I. a pace e l'//a!ia. ne ll"evo n:edio. ccc. li documento più im pori ante è costituito dal trat1a10 di arbi1rato ~ott oposto alla Repubblic3 di Roma dai Vetu ri e dai Genua1i per una ques1 ionc di confin~ . Nella terza sala poi fi gura il magnifico busto che lo scultore Et1ore Xirnenes ha ese 1J,uito luori concorso . ra pprescnr:mte l'impermore daeo-ronrnno Probo. che fu un benemerito della pace in un tempo di imperialismo e di conquiste. Il prof. De Gubermuis ha (!cciso che la Mostra res1i l,!ralllitamcnte aper!a ai 1•isitatori dnl 20 settembre al IO ouob rc. per poi riaprirla all'epoca del Congresso pacilìsrn ne lla 1·cnmra primavera. Un grandioso progetto. li "Parco delle Reg ioni" e il Monu• mento a Dante in R o m a. Sembra dunque veramente che l'idea p3triot1ica e grandiosa che suggeriva l'Esposiz ione Emogrnlìen in Piazza d"Armi non sia destinnra n lasci ar 1raccia sc:a- ~~i~~e a\~~:f:g1~: 1 e: ig~ifiscè;ti~~ 1 Jfs::r:1~~~:redt~r~:u:t?!i;:iQuesta sarebbe realizzma in un grandioso monumento dcdicatoda1u11cleregioniitalia11eallorodi1• inopoeta. Si noti in tanto che la Mos1 ra di Piazza d'Armi è l"u - nica fra le Esposiz ioni romane che non snrà prorog:n1a. Infatti. memre sono n buon punio le pratiche ;nr~h.'! !"Espos izione di Vignn Cr.rtoni possa rimanere :•9errn fino alla prossima pr imavera. e mentre si può dire con certezza che la Mostra di Castel Sant 'Angel o, delle Terme e del Risorg imento rimarranno aperte 1ncora per un anno , non può dirsi a!treuanto dell ' Esposi~i oae E111ografica; anzirnuo per la sp~sa ingente che essa o,mporta. cd in secondo luogo per il gius tificato timore che i l'ari ed ifici non possano resistere alle intemperie i11• vernal i. L ' idea di E. N a than. • L'adesione d e l capo del Governo. Ed ceco che s i nnnunzia un'idea de l sindaco di Roma: ideasenzadubbioardita,grandiosa. " Ernesto Nat han - scr ive il Messaggero - il s indaco genia le nelle belle imprese . audace nelle grandiose !ni1,iative . ha compreso come sarebbe un l'ero delitto d1e il nobile concetto in lorma til'o della Mostra Emografl~a dovesse l'Cnir meno con In chiusu ra dc!!'Esposizionc. "D"accordo con l'nrchiteno Piacent ini, che fu l 'ciecutorc fe lice de lla ,\l os!ra Etnografica. hn concremto un grandioso progetto d>? ! qua le ha fauo anche parola al president e del Consiglio 011. Gioliui. che lo ha incoragg iato n renderlo completo nl pili presto pe reht r•i:ssa essere portmo a compimento. « L'idea del sindaco di Roma è ahmneme patr!o;fr;a " li monun: cnto a Dante decrcta10 dn! P~rlamento 110,1 pot rebbe tro\'are sede pili b"!II ~ che tra i padigl ion i çhe s imboleggiano qui in l~omn. nella c:ipi1alc. tutte te regioni dcll'lmlia nostra. ed Ernesto Nathan \'\IOie eh.: so rga in Romn il Parco de l!-: Region i. 1:\ precisa·m.mt e 01· e ha anuo la virn di u•l a11:10 In Esposizione Erno- ;::ralìca. « Il Parco dovrà essere di propdet:\ comunale: 1•<"1 centro di esso dovri1 erigersi macs!Oso i! 11orm;i1-.\ntO che l'Italia inal zcrà al div ino poern. Il piano finanziario. " Perchè l'i dea geniale e grandiosa possa a11ual"$i •- cominua il g io rnal e - è necessario che un appo> ito disegno di legge aut0rini alla Cassa Depositi e ?res1 i1i unan1icipoadunrnssodifavoredaestingucrsiìn25 anni. " Le spese per il monumento a Dante e per il Parco delle Regi oni dovranno nmurahncme g ra\'are sul bilancio dello Stato. " I! pndigl ionc centra le. des1inato a cerimon ie. congress i e feste, sarà ed ificato a spese del Comune di Romn, il quale assumerà anche la spesa per la s iSt ,!mazione stradale e quella per la manutcn1.ione del l',•rcv. ,, 1 vati padiglioni regionali suranno costruiti a spese delle singole regioni e J"open1 grandiosa costerà ~omplessivamcnte circa 15 milioni. " Tre milioni dovrà spenderli il Gol'erno, un mil io,1c il Comune d i Roma , ed undici mi lion i complessi>'amcate le quat1ord ic i regioni che saranno rappresenmte. .. Qucst"ul tima c ifra potrebbe sembrare n prima \'lsrn enorme, poichè sarebbe dest inata a gravare eccessil'a - mente sui bilanci comunali modest i. ma bisogna tener presente che ogn i regione ra pprcsen 1ata nel nuo\'o Pnrco comprende cinque o sei prOl'incie e che potendo i vari Comuni at1ingere dalla Cassa Depos iti e Prestiti le somme occo rrenti in forza del discgnodi legge del quale abbiamo faaocenno,lalorospesasiridurrebbeadunacilrairrisoria. circa 4000 lire ciascunn pu la durata di 25 anni, limite smbil ito per !"ammortamento del pr'èsti to. "L"iden di Ernesto Nmhan - conclude il Messagge ro e ripete il Secolo - è des1inata ad al'ere un largo consentimen to in tutta lta lin. ed è da nugurars i che possa essere certamente auuata al più presto. ,, Qualora 1Ulti i Comuni. come cerrnmeme è da credere. nderiscano nll"in iziativa di Ernesto Nmhan cd il Governo. come ha lascimo sperar~. fal'orisca con !"apposito disc~no di legge la esecuzione del grandioso progcuo. Romn avrà un nuo"o monumento 1rn1.ionale e le region i italiche s! s t ringeranno come in ml omaggio riverente di gratitud ine e dì Mfeuo all a statu?. del lo ro (!i ,•inopoe, a. ,, , _________ Il Faro degli Italo-Argentini sul Gianicolo. Fu ncceso. con semplice e commol'elllc cerimonia. aHn 1•igilia del 20 settembre - presemi il dott. ,\ram. rettore dell"Universitil di Buenos Aires. il sen. Pa rnrnò . l"ing. Luiggi e Jllolt i lla lian: dell'Argentina - dalle signorine Arata. Pme rnò e Luigg i, ~cmiii nlndrine del ful~ido omagg io degli l<a lo-Argentini all a madre-patria. I! Fa ro sorge sul ciglio interno de l colle gianicole;\se lungoj! viale della pubblica passegi::imii1ra il monumen to n Garibaldi e la chiesa di San1'0 1!0lrio. Si eleva da un piano a circa 70 metri sul li\'cllo del mare per un'altcz1.a di 22 me tri. e . pur conservando la sagoma dei fari , ha un impone n1 e aspetto monumentale, diclassicapuri!zza. Si compone di tre parti: un basamento cilindrico, una colonnascanalataeun'arachesorreggei!globo. Il basamento nell ' interno ha un l'estibolo con a destra una cripta sulle cu i pareti sarnnno npposte targhe d i bronzo con i nomi degli oblator i. e a sin istra !'adito alla sculetta che conduce in cima al fa ro . La colonna scanalata reca in cima l 'iscriz ione dedicmor ia: A Roma capitale g/" ltuliaui dcl/'Argcl!lirra 1l! CMXI. L'ara a mensolon i orna ti di ~rifì. di festoni e di rosoni è , coronata da unn delicata cres1n d i bronzo dorato su cui s'innesta il globo lum inoso di due metri e meno di diametro . Nei quattro rosoni sono praticate altreuame aperrnrc da cui si gode la pi(1 ampia e più incan1el'Ole 1·eduta di Roma. llglobocon1iene un rillettore. peroraad acc1ilenc . di 2000 candele. con fasci luminosi bianchi. rossi e verdi.alternati.Sulfaropoggiaunapallacsopraquesrn un 'asta d i rame massicc io, che ser\'e di parafulmine e di bandiera. Architetto dell'opera è l'on . ,\\anfredo Manfredi. il qua le fu condiul'ato dall'ing . Troni per la parte d ire1ti1·a, dal pro/ Gaetano Vannicola per la parte artistica. spec ie per la pittura dcll "in terno, dallo scultore Tonnini per la modellazione de i fregi. dall'inr, . Ra ffaell i per la parte tecnica . Il bel monumento candido nell a pie1ra - la stessa del monumento a Vh1orio Emanuele - si prvfila snello e SCl'Cro sul terso aziurro del c ie lo romano cd ha pe r isfondo la in tera città e la l'erde distcsn de i monti J\l• ban i. Il magistero dell'arte non fu secondo al sign ificato di del'oz ione filiale, che i nostri frat ell i nell'Arge n1inn ,,oJlero auestare a l~oma. li fuoco. che arde in cima della colonn3 e irradia la sua luce da l luogo più alto della mc1ropoli. sarà il simbolo perenne della fiamnrn d'amore che riscnlda i! cuore degli esul! fi gli d 'lla li~ per In madre augusta. tanto più amarn per quanto piì1 lontana. I FASTI DELLE MOSTRE REGIONALI Nel l' :uJ ii:lionc \ cncto: la Snln della :S a ,·c: I:, s10ric,1 • L"olul>rin~ • (Ft>I. l'ud,,_,

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