Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

Ottobre 1911 $1 N. 38 -& ili # Un ntJmero. nel Rey110. Ct11I. 20 • Estc10 Ceni. 30 ~ESPOSIZIONI , rn-ROMA·E·DITOR INO NEL•19JI.DESCRITTE·ED·ILLVSTRATE Pubblicazione dell a SOCIETÀ EDITRICE SONZOGNO in MILf\N0. Abboumu.:ulo a 40 11,m,..-ri, "cl /f11gno. I.. 7 J;0 - /i;s111 ,v F ,. JJ. - ALLE ESPOSIZIONI DI ROMA La celebrazione della Bellezza. lmorno :1l1a gran fesm, eminentemente popolare, della clc1.ione della,, Regin.1 di Roma» mol10 si è discusso. Non sono mancate le nspre ci::nsur.:. Giuste consideraz ioni pertanto ci sem brnno quelle che ~i1;a~i n~ a\~~~g;cJ~ui~f~an~!!e _:' ;s;~:~;i~eo ..Ì.~atii~~,. di « Render.: om:iggio alla bell<.:7.lC re:nminile - ossen·a ~~\i,di u~ i~~:a::m~~e ~~~~:I /~~ii:zl~~ :~ft::1;~: dosi a 1cs1imoniare quelln spJmnne:1 fneol1à ammiracl\·:a: cercando di diffondere 1:i belle1.za sii::,niAcu selezion:ire la propr i:i stirpe, assicur:irl -.: generazi oni più vii:orose. ,, Aggiungo, le Mostre roma 1c mi sembrano :imbi ente si rigola rn:ente:1datropcrquest:1 festa , chepor1n loro ciò che p!ù l'erameme è mancmo: rnnimazioM. " Perchè , si è deuo dei loro orga11iuatori. dei loro prepal"Jlori; 111:i indubbinm,.,nte queste Mostre coscituis:ono insieme un glorioso in<t o :.Ila belle1.2a. " Come no? Dol'e 1ro1·are riscomro alle Terme Oiocle1.ia ne on Cas!el Siint'A'lgelo? E nessuno ha pensato di nel!are che Vall ? Gi ulia, 1roslorarnta di un 1rnt10. sia fr:i le pili sui:gestivc Espos i1.ioni di arre . " Ala fer miamoc i n Pia1.zn d'Armi , alla Mos1 ra E1;10- ::rafi ca. Già l':irgomen to è , di per sè, sirnpa1 icamemc interessante : umi quei documemi della \'i ta sopra1•1•i1•cnte del pt>po!o nostro che pei primi noi :11·viciniamo cosi poco, formano materia eh~ des1a In curiosi!:\ di 1uni, e non degli studiosi soltanto. Ma !e collezioni non sono che una parte: :id illustrarle sono stati costruili gli ed ifi ci che te completano. edifici portemosi nell 'csa11cna della riprodur.ione, che ra11dono davvero presemi l'archilc1tur:1 e la esiste111-a c:iraueristica dell e nostre prol'inci e. " Poi, imorno, i padiJ:lion i reg ionali, una serie di monumem i magnifici, .. Si può pen;mre. è 1•cro, che 1·i sia fin troppo d'ar:e, fin lroppo di spettacolo ele\'ato. esigente mm imclligenza proum. " E in ciò può essere la colpa degli ordinatori: da un lato essi ebbe ro forse scrupoli eccessivi di ri gid~zz~ :1111minis1rat i1• a, cosi che abbandonarono ~ du :i concessionari, obbligati a pagare il prezzo pan uito, la cura di 111e1ter sn res tuuru11/s, calfè•concerti. montagne russ~ e giostre di aercopln11i. Aln può essere che vali.:a mettlio. per comcnrnre la folla, di offrire, a pagamento. il di1·crsil'O della ru0t11 gir:uue, o lo spe11:1colo P.ratuì10, m:!i 1·eduto. d-.:1 P:idii;lione Emilin110 O del f>adiRliOn " Veneto? Può a1•ven ire che ge11t:i di cervello corrn piuuosto a 1·cdcrc un :1sino con cinque ~ambe , che la coll~1.ion~ rnccolrn con rnmo felice s111dio dal pro f. 1.mnbeno 1.ori:i. dei cosrnmi popol9ri? « l\i sognercbbrl con!ess:ir;: mia dcgeneraiione diffusa. hcnpiùdnnnosnd'nl1ril:inrns1 ici comatti. frnnoi." Qui !'egregio scr inore ril el'a come in qucsn ult in:e sc11imnne ass.1i si è lavora to pe r provl'edcre n quel lo di cui si deplora1•a In dcfìccnza: a rende~ oii1 solide e fucili !cstradc, :i ricolorire, rinssetrarcedifie i, a rendere più aecogt ic11ti caffè e n •sllmr;m/s, e a meuere in f11n1.ione cinema1ogr:1fl e 1ea tri, ad org:1ninare rice1, irncmi. concerti. pcrfl;io balli. " i\\a quel che pili importn, il Lorin ha coniple1ato cd allari:nto In .i:cmili ss inm e i11t ercssan1i ssi111 n i\\ostrn Ernografica, mentre un nitro studioso, il prof. Fiorin i. hn veduto il 20 seue111bre coronmn la sun lunga fatica con la inaugurazione della i\\ostrn del Risorj!ime ,110. " Ed è oucsto osse rva gius1a,r,e111e Oieì:o dc i\\ir.mda - il caranere si11go!:1 re delle :\\os1 1\'l rom:ine: formnrc un mn}(nifìco, superiore spcu:icolo di bellezza . < ◄ Non si 1r:u1:1 qu i di uno dei consue1 i bnnr nei quali si allinenno macch ine. prodo11i, perle1.ion:1memi che pochi intendono e dei qual i quasi nessuno conosce l'uso preciso; m3 di un insieme originale di qu3ntO dov rebbe essere pii1 comprensi1·0 e più confor rnme: dell'arte. «Non i:o se rnuo il resto sio s1ato prepar:no e prevcdmo bene; se sia possed1110 o no. e quanto, il gra,1 dono della simpat ia, ma questo è certo, i11di scusso: quelle di Roma sono 1•c ramente le J\\os1re belle. " Non entro nelle polemi che tristameme prodone nei p:1ssa1i e pure nel presente mese: noto soltanto come dn p:irecchi non solo si sin mostra10 di non a1•1·ertirc la superiorhà es1etìea di ciò che la nos1ra ciuà olfril':1. ma neppure la causa donde pro1•enil·:1no le opposi1. ioni, " In fondo è !'insuccesso di Rom:1 c:ipitale che si 1•orrebte poter proclamare . Questa Rornn ita liana ~vrebbe da non essersi sapmo rinnovare nè ediliziameme , n,:, ci1•ihne11te , nè economieamcmc : su di essa avreb!>c da pesare e1crri:1 In mal edizione scni:l i:11a sul dclino del 20 se11cmbre . " l componemi del Comitato ord inmorc e i loro atti :ll' l'Cduti o no - non sono che episodi secondari ; il dramma è là. nella apertura fann d:1i cannoni sulle mu rn di f>om Pia. «Tale sfi da, non celma. rende :inche pii1 seducenti. direi qu:is i care, quelle Mostre contro le qual i. oltre l'od io pol i1ico, rnn rn piccole e basse passioni si sono cscrcitme. Perchè bisog1rn 1cner eo11to dell' i1widin, de!l ,1 rr.gionevolme111e inesplicabile inv idi n che fiorisc e intorno :i chi eserc ita un uffi cio importame . "A 111110 si è aggiumo ln menzogna. l:i mc111.ogna del colern. :\\ohi non s:inno, non poss::no sa.:ere come uaa parie della stamp:i in1erna1.iOJ1al c sia andam diffondendo giorno per giorno le not izie pii1 1crrificnnti sulla salute pubbli ca a Roma. Non rare impassibil e, impos:>ibile :i noi che abit iamo questa ciuil - magni lk:a anche p2r !n su:1 cil'iltà, resistenza agli 3SS.,lti dei morbi p:ù insidiosi - che durame 1·estateabbiamoccnsrnrn;oorn per ora la incolumhà. la giocondità delln sua popalazione? "Eppure è In l'erità; si è scaral'em:itn comro In cnpil:lle d' lta!in unicamente p.::rc ll è tal e - pur:::: ln ICI(• gendndelcolera . " Ben vengn, dnnque, !a fesm nlln Bcllc1.1.~ femminile. ,. Jnqucstnèln virili di rendere lietiebuo,1iglin,1imi. d:mentichi di ciò che di men grato e di men degno h~nno po1uto :iceo~l iere. « Passi sopra la triste1.1.a della 111:alignità il sorriso :111imn1orc delln do1111a bella." La g ioconda lot t a elettorale . Le diciotto "pr i n cipesse". Con grande an imazione nei sin~oli quartieri si so110 s1·oltc. percirc:i due mesi. le fasi del gioiOS'l progra111.n1:1 per l'eleziont della ~ bella fra le b:lle " · fu tura " R::::gin:i di Rom:i »: vi1·ace. per quanto rcs1os.1. lo:rn eleuoralc. Elet~e .cosi 11me le .dìciouo principesse !iona!i. nel amidi del quartiere, recanti gli stendardi rionali. scor1a1e dalle imbarcar,ioni de i caunouieri, e risal endo il fiume anda1•ano a sbarcare innnnzi nll'Esposiz ion:i Etnografi ca. "Su questo earaucre bisogna insis1cre, pcrehè con- Il ~orl<'O ,lcli~. 1•r\,.,·i1"'"" • t,~ i 10:1,l ii,:: li oni di l'i ·"'" d',\rrni· I.,• pri •,tit"'"" • del rimw ·li .\l on1i, {on !e ,u~ lc riscc loro un va111:1g.gio senza riscontro. J ,uni,:cllc (F-,1. ra~w).

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