Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

LE I:SPOSIZIONI DI IXl1' 11-\ I: DI TOl?INO Nl: L 19 11 \'ed111a 11ros1i-euic:1. <lei !'alazzo dell'lnghiherrn ( Fot. T,aldi, Milano}. H Nuovo Jervore di vita all'Esposizione di Torino • ~ = LE CRONACHE = Un' improvviSata del Re al "Palazzo del Giornale". La manina del J seuembre il Re. l'Cnendo a Torino per presenz iare la commemorazione rorense . \'olle prenderne occasione per dedicare qualche po' di tempo alla \'isi1a dell'Esposizione. Vi giunse, inaspe11a10. alle 8,30, accompagnato dal ,i::en. Brusati e dal maggiore Ciuadini, e si diresse subito al P11/11z10 del Giornale, dove fu !OSIO raggiumo dal come Dellìno Orsi. vice presidente della Commissione esecut iva. Poichè le m:tcchinc non erano ancora azionate, il Sovrano visitò anzituuo il piano super iore del palazzo. la ,\\ostra dell'Officina Carte-Valori, e la sezione editoriale. compiacendosi di rilevare il grande progresso dell' indus1ria i1ali11n11 nelle riproduzioni fototipiche e tricrom iche. !monto le macch ine grnfìche comincia1•11110 il loro fragoroso lavoro, e il Re volle minuziosament e percorrer~ tuua la vasta galleria. interessandosi ad ogni congeg110 che intende a fissare e moltiplicare sulla caria il fervido pensiero umano. Vittorio Emanuele lii si soffermò a lungo nello sla11d della Oa::clla del Popolo. informandosi delle 1,arie opego~;/,/J;\i~:~•t ~~fi';\ 1r~t!:.~r!e ,t~p~~:pi$~ll\Ue allc- (f'q/. /,uq,,,,cdi). razioni di stereo1ipia e di composiz ione a macchina ed assistendo alla tiratura rapidissima del giornale con la grande rotativa. Il Re si interessò poi mollissimo al lavoro della colossale macchina per la fabbricazione della caria, e volle seguirne da vicino tutti i processi. Nel palnno si era intanto affollalo molto pubblico, forma1ospeci almcnte di comit il'c operaie, che ulutarono con rispcno e simpa tia il Re. quando alle 9,55 interruppe la visila per rec11rsi 111 Salone delle Fesi e per la commemorazione forense. Il Re e la Regina nel Palazzo delr Elettricità. La manina del 5 il Re ritornava, con la Regina. per visitare la Galleria delle Esperienze Elettriche. Ad ossequiare i So1•rani era ancora il conte Orsi. I Sol'rani si trattennero circa due ore. guida ti dal prof. Riccardo Arnò, ideatore e direttore della Galleria Stt>ssa. e dai suoi collabormori. Giunsero poi, 11 rendere omaggio ai Reali, il senatore Villa e il segretario conte Di Polonghera. Innanzi ai lteali furono svolte, naturalmente. tuHC tes ingolecsper ien1.e:sichiuseconquelle sul1clcgrafo Marconi. nello speciale stami. organi1.1.n to in modo particolare dal marchese Solari e dai suoi collaboratori . I Sovrani dimostrarono il più l'i1·0 interessamento pei 1·ari fenomeni eleurici, veriunente sorprendenti. presentati con parola chiara, facile. sintetica da Riccardo Arnò. che si ebbe dai Sovrani congratulnioni vi1•issime pel suo campo elcnros1a1ico e per a1·er ideata e diretta una delle più grandi an rauive dell'Esposizione. Infine il prof. Amò offri in omaggio ed in ricordo ai Reali la raceol!a completa delle 10,ogrnfie degli sta11ds. Quando uscirono dalla Galleria, i! Re e la Regina furono fani sei,:no ad una calorosissima dimos1razione. La Commemorazione forense Si renne. 111111 presenza del Re. n:?1 Pala1.w delle Feste. il 3 settembre, e riusci grandiosa. veramente degna dell'altissimo sig11iflca10. Oratore fu il senaiore prof. Scialoja, che magn ific:imeme ,rauò. innanzi all'assemblea eompetemissima - a1·,·oca1i. procuratori e giuris1i convenuti da ogni !)llrle d·1talia - dell'cl'Ol\11.ione del giur:, nella scienu. e n:ll'applicnione, dni primordi della ml'ou~.ione italiana a questo primo mezzo secolo di 1•i1a nazionale indipendente. Sontuosi ricevimenti ~d ::ccoglien1.e cd onora=n e festose alla clcuissima legione cii ospi ti offrircno i collei: hi ~i:::~ Jl~~m\i~\ze~~11!l:~~~i!.f!~1- il Circolo d!gli ArE i festosi convegni offrirono campo a nobili manilesrnzioni. V'erano II schiere l'! illus1razio•1i d("I Foro italinno: il minis1ro l'inocchi11ro-,!iprit:::. il sen . Frola. l'on. Pozzo. :(o~7:i~·d!~:t~ev::a~r 0di ~i~/~~~1fi :!~.. ci\~~~I~~ i:~~ sidcme d~i Co!legio d~i 9r<x;urarori di Tori no, i! scn. Lupacchioli , pres ident e d;l! Consi.~lio dell'Ordine d:::'!li 11vvoca1i di Roma. i presiden1i dei Consi!.!li di disciplina dei procuraoori di Nnp:ilì. Roma e Fir.:: nze. i ra.pprese111mu i del!'Avvccatura erariale rorines::: , r:li avl'ocati Rua. Mona. Crema e Di Stefano dcl!'uffi:::io · 1e1inle de.Ile ferrOl'ic, il COI'. B~ldioli. president e .del Consiglio nowri!c, molti a1·1·ocati d-:-llc Curie di altre eh1il e numerosissimi di quella tor inese. a nome della quale porrò il cordiale s,luto ai co ll eghi , con rog11 irru:::nte. l'avvocato Ferdinando Caire. 11 ministro Finocchiaro-Aprile, dicendosi lie10 di prendere pure a queste riunioni, osservll'a che in Torino 1di a1•,·ocati si sentono tutti in eas.a propria, perchè negli anni for1unosi. in cui si maiuravano i destini d'Italia . i giuristi delle altre regioni 1ro,·a,·ano qui l'affcuuos, asilo. E recal'a a Torino il sal1110 dcll:t Sicilia. lon1an:i geograficamente dalla pa1riottica città sub:tlpina, ma ad essa indissolubilmente legata da antichi l'incoli di 111fe110. Il senatore Lupacchioli satutal'a i colleghi di Torino a nome dei colleghi delle allrc Curie e 11111i invitava pc! prossimo congresso a Roma. I lavori della Giuria. lncomincfarono. come fu annunziato, il 6 settembre. con J'in1erven10 del ministro Ni1ti, al quale il Comita10 offriva una colazione in1inia. nel" Resrnuram du Pare,,. Il ministro poi offriva un grande banchetto, cui erano invitati i membri della Giuria superiore. quelli dello Commissione esecutiva e dell'Ufficio tecnico, 1utti i commissari generali esteri. le autori1à cinadine. I! minis1ro Niu i sede1•a tra il se·1. Froht cd il signor Dervillé, commissario generale della Franci9. Allo " champagne" il ministro Niui. a nome del Go1·erno. salutò tutte le Nazioni estere. che col loro inien•emo hanno resa grandiosa la cel ebrazion::: in Tori~? f:d~~ii~~~-i~/s\~:l~~a;ii~i:i~ i~~~al~n~Ìic si percorrono le gallerie dcll"Esposizionc di Torino, v~dendo raccordo e l'armonia con cui in tuuo il mondo si lavora e si stud ia per conseguire l'elevailone di tuni i popoli e di mne le classi. e constatando come grandi progressi si vadano in ogni campo dell'umana attività continuamente realizzando... Porse poi la pili c11tda parola di lode agli organizzatori della grande manifestazione del lavoro e dell'industri a. Bevve al Re ed a lutti i capi di Stato delle Na1.ion i rapp~esen1a1e. .'\d P:1dii,:l ionc degli Zuceh.,,i, • Il La,·o ro ddl'ofli . cina •• srn1n:1 alki,:orica del 1>rof. Belli (Fqt. / Mt>a»Jdi). Il signor Den·illé, a nome dei commiss:iri CStCri, ringraziò il ministro per le sue cortesi dimosrraliOni, ed inneggiò alla magnifica sezione italian:i. specchio ledele della in1elligen1e attività dzl popolo italiano. Una festa brasiliana. 117-9 settembre ricorreva 1'89'> anninrsario de!l'h1dipenden1.11 della Repubblica de! Brasile. ed il Commissariato brasiliano la volle celebrata con fes1cggiamen1i nel recinto dell'Esposizione. Vi Fu pertanto un brillante rice1•imento al padiglione dzlle les1e del Brnsile - uoa roiréc riusci1issima -- con intcrl'ento delle autorità locali. nonchè dei diversi commissari e rappresentanti cst~ri. Segui una soirtic musical e nel Salone dei Concerti del padiglione stesso. Ed inran10 la Barida cil•ic11 di Torino, pe r con:::essione del sindaco. eseguil'a un concerto durame il quale venivano s11ona1 i l'Inno brasilim10 con fonfara e tamburi ed il S11111ba di Alessandro Le1·y, su 1r.otivi popolari del Br3silc. ~trumema1.ione del tcn e111~ Amoa Fernandcs. Comemporaneamente si svolgeva - nelle acque. diremo cosi, del l3rasile. lungo la piuoresca Riva delle Na1.ioni - una fl.'sln vene1-iana sul Po. con numerose imbarco1.!oni illuminme a giorno. A bordo di un galleggiante espressameme addobba10 si esegui una serenata da qunrama coris1i apposit amente 1•enu1i da Venezia. col loro c:iraueristico rcper1orio. alternato da dueni e terzc11i tratti dalle oper,e del maestro brasiliano Carlos Gomes. Durame mna la giornmn del 7 settembre era dis1ribui10 ad ogni 1•isira1ore del padiglion::: del Brasile un elegante ricordo della data festeggiata.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTUzNDA1OQ==