LE ESPOSIZIONI DI 1<0/1"1 I: DI TOl<INO Nl'.L 1911 n Le meraviglie della nuova "Terra Promessa" •n LA MOSTRA DELLA CALIFORNIA Fr~n~~o.ve~:~ladi d~~ ~!i 1 ~ 1 1°:i~~~nc~a':';f,:~:t~i di~h~ " a.ll'Esposiz i one di Tor ino lfi ancie f~;è una di San Fra ncisco illuminala di stra, vista Siamo lieti di pubblic:u e - e segnaliamo all'atten- della baia, che pare la Jotoi;rafìa di un'immensa meteora zicne dei leuori - questo interessantissimo articolo. di luminosa lana in un osscn•atorio as1ronomico. cui siam:> grati ad un competente ed autore\•ole speci:1- E poichè bisogna pur fare la rér/11mc alle Esposizioni liMa : il prof. C,rlo Aveua. dlreuore dell'Orio Born- s~ s i vuole che i visi1a1ori :tflluiseano da ogni parte del nico di Parma. ~lobo, il don. Giorgio non ha dimc111ica10 di a111rnnL' i m.po.-ta.nza. d e lla. M ostra. . A chi percorre il se\•ero padiglione degli S1a1i Uniti ~:.i l!a sponda dtS lra d?l Po 1ra h G '!rmania ed il Siam, appare ad un Cer!o trauo ,comeun'oas i l'erdegg iantc. la graziosa sala do1•e è raccolt a lapiccob ma i111crcssan1i ssiMos1rlspecialede llo Stato di California, gaia di mill e co lor i per stupendi fr11uicdor1aggiche, mirabilmente consen•ati, fannobclla mostra di sè emro mastodontici 1•asidi 1crso cr istallo. Eppure nessuno, che io sappia, ha Bnora parlato delle mera1•iglie raccolte inquelbrel'espazioed il pubblico ignaro,acui lorse il nome di California ricorda più che alcro il paese dell'oro e delle pie1re preziose, si sofferma appena da\'anti a quei procioni na 111 rali 1: culturali, ammirandoli più dal lato estetico che da quello della loro int r inseca importanza. - E il pubblico ha torto. Noi Italiani. produ11ori ed esportatori di frutti ed or1a1:gi. do\·remmo interessa rci mollo di più a questa Mos1ra di California che ha ormai inl'aso coi suoi prodotti di primissima qua li1 à anche il mercato d'Europa e ci fa una seria e 1emibilc concorrenza. Nè a ch i mos1rassc imeressnmento mancherebbe la guida co rt ese e compe1en1c nella persona del signor dott . R. Gioqdo, rapprc se n1 an 1c della Ca lifornia all'Esposb. ionc di Torino cd ordina tore della Mostra, il quale non demanda di meglio che rornirc - come ha fauo a m~ - ls:piùd ifiusc noti7.ic al riguardo. _L'egregio dotL Giorgio oltre nl'er raccolto una quantita di dati impor1mui in un opuscolcuo « La California . !e sue risorse cdoppommit:\», che s i distribuisce gratis ~chine fa richi~sta, tiene a11chc tuu i i giorni alle ore 16, 1n una sala amgua n quella della Mostra, delle conferenze accompagnate da belle proiezioni cd in esse illus1ra IJ topografia e la climatologia della California, le su~ principa li local iti'I, i suoi prodotti, le sue indus1rie, i suoi is1ituci commerciali e quan1'allro mni può interessare chi desideri conoscer questa lontana e rormnata regione ora in pieno sviluppo agricolo, e che come calamita cominua ad anirare popolazioni anche dall'Europa l'erso le sue 1crre fcrlilissimc, dol'e c'è lavoro assai rimunera1i1·0 per rune le braccia anima1e ds buona 1·olomà. Effctt ivamcntc qucs10 fortun::110 periodo agricolo-industriale che a11rn1•c rsa ora la California è succeduto ad un al1ro periodo pure fortunato e pili un il'crsalmeme ~~ 1 ic~~0 !/i 0 n!~! ~i P~~fflir~te:~~~; ~fc~t~oc~fa~: ~~~ i:cneralmen1c associarn l'idea dei famosi giacimenti auriIeri _di EI-Dorado e dell e leggendarie miniere dL pic1r~ preziose. J•tl Appunto pcrchè men conosciuto :'attuale periodo di Sl'iluppo in California merita d i esser fatto conoscer~. rnnto pi\l che esso ha una por1ara economica forse anche maggiore dc! periodo minernrio a111.idcuo. Ed è perciò che nella s intet ica Mostra dei prodotti d i Cali fornia alla ncsrra Esposizioncquclliagricolihan11ospiccataprc1'a1e1:za. an1.i occ11pa110 da sè sol i l'intera sala, se ne togli una 1•etrina contcneme un campionario de i princ ip°al i n:ineralidcl paese. Un' occhia.ta. a llo. sala. Tre lati della sala sono occupati da nmpie e luminose l'etrine (il quarto lato è aperiosulla gran corsia che percorre nella sua l11nghe1.u il padiglione) e altre 1'e1rine so:1 disposte con i:.11 rbo in mezzo alla sala anorno al minuscolo co•11ptoir d'informa1.io:1i. do"c siede quasi in permanenza il dou. Giorgio o il suo incarica10 signor Spencer. 1.iare sur una grande scriua ben visibile in al10 che nel !915 al'rà luo~o a San l'rnncisco la Pa11ama-Pacifk•l11terna/io11a/ Exlribirio11. ossia una gr.ande Esposi1.ione internaz ionale per celebrare l'apertura del canale di Panama: e s i compiace aggiungervi che in so le due ore i c i11adini di San Franci sco hanno souoscriuo per essa la rcrondeua somma di dollari 4 089 000 - p11ri 11 circa 2l milioni di lire nostre.... Fortunato paese dei dollari e delle mirabili energie! Ma 1orniamo aWargomemo principale e ge11iamo un'occh iaia nelle \'e1rin..: e r.e i g iganteschi boccali che le occupano. C atnpi ona.-i da "Te.-.-a Promessa". Una delle caraueristiche di questi rru11i e ortaggi californiani è intanto la loro mole, assai maggiore di quella dei loro omonimi europei. Qui sono delle rape grosse come!cnos1re .zucchepii1 grossc:làdellepatatebianche e bislunghe, lunghe due o t re palmi e che le due mani d'un uomo non riescono ad abbracciare imi:rameme: più oltre grossi aranci senuscmi e prugne pure stnza nocciolo e gli enormi pomèlo. ibrido Ira l'arancio ed il limone, che \'iene anche da noi in Sicilia, ma d i dimensioni assai piìi modesu:: e del quale in CalHornia fanno grande uso specialmeme al mattino come amipas10 alla colazione. E una assoluta spcciali1à dcll:1. fru nicohura californiana questa colti1·uione degli al'1lnci. che competono già 1•ittoriosamen1e con quelli d'lcalia e di Spagna; ed ora anzi si collivano già con successo alcune forme nuo1·e interessantissime. altro\'e assai poco note. di aranci e mandarini impor1a1i dal Giappone. E poi: uve bianche e nere di ogni ruza. da vino e da 1a1•ola,ei\•inichedacssesiric111•ano;eu\'epassi1e, in scarole: uve da cui fu rono 10!1i ar1ifìziosamcntc i semi; ed al1re u,·c passicc . spec ialilà calirorniana, a cu i mancano mitura/11w11te i vinaccioli. Pii, note sono in\'ece le frutta di~seccnte e le consen•c (pcschc,fichi. prugne. albicocche.ccc.),chcgiungono anche su l nos1 ro merca10, dell a Califomia frnil Camrcrs Assoc iation di San Fr:inci sco. la più grandiosa e la più potente Compagnia del mondo per tali preparazioni. A che d il ungarci sui mastodontici carciofi e peperon i. sulle barbabietole da zucchero e lo ro prodoui, sull'erba med ica (o /fu/fa) . altn poco meno di un me t ro. di cui s i fanno norma!men1e 6 ragli nl!'anno - in prati, non occorre dirlo, irrigu i - e su cantenl1re mcra1•iglie che srrapplno degli oh! di 3mmirn1.ione al 1·isit:uore anche il pili incompctcmc? Megl io è vedere invece quali sono le cause efficienti di questo rigoglio culturale della Cnlirornia. il perchè di questi prodotti ecce1.ionali. di cui molci sono poco meno che sconosciuti da noi. Il fa.tto.-e d ei p.-odig iosi .-isultati. Se la California ha ogi;idi la supremazia nel mondo per la rruuicoltura e l'orticoltura, lo deve sopranuno all'opera di un uomo di genio, inglese di origine, californi ano per elezione, cioè a /.11/cro U11rbu11k. In l!alia il nome di Lutero Burbank, cosi popolare in tutti gli Stati Uni1i , è poco men che sconosc iuio e spiacemi che 110n sia questo il luogo di dire un p:,' a lungo di lui e dell'opera sua 111eral'igliosa ( 1). Se i r isultati culcurali oucnuti da Burbank nei suoi grand iosi poderi di Santa Rosa e di Scbastopol in California non sono miracoli e se egli non è il mago. il u,umaturgo, il c reatore di nuove piame come taluno lo ha proclamaco, è tuua1·ia cerrameme il pili grande e geniale coltivatore che abbia mai esisti io; e le forme nuol'e di piante da lui ottenute sono l'Cramcnte sorprendenti anche per la semplicità dei metodi impiegali per oucnc.rle: cioè i noti metod i della " ibridazion:" e della "sclezione11 da lui ;lpplieari su vastissima scala. In tal rr.odo egli è riuscito ad onenere alberi da !runa resìs1e:11i alle gelate 1ardive, al caldo ecc:ssivo, al l'ento, alla pioggia. alle prolungale siccità, sa!l'ando molti milioni di valore al suo paese. Col1hando ben 300 mila ibridi di prugne. coll' innestarl i a gruppi di 50-60 e pii1 su allri albe ri , ha prodotto fa sua mirabile suga, primr. 4-5 l'0lrn pili grossa de!!l farnosa prugna dì Prol'enza e che disseccata contiene quas i il SO per cc:110 di 1.ucchero. SinJ:_olarissitJ1i lasuaprugnaasaporcdipcraedun al1 ro rruuo assol111:1.mcn1e nuovo , i! " p/11111rol "· onenu!o fc:ondando ln susina col poll ine d'albicocco. Tra le piame agrar ie è famosa la pu/Mu /J.11rbu11k. che si d isti ngue pel suocon1cnuto1.11ccheri no, per la sua mole e p2r la rcsisteni.a cont ro 111ne le mala11 ie che attaccano le pa1a1c ordinarie. Si calcola che qu~s!a nU0l':I varim:l di patata. che hn 1rova10 larghissima d iffusione in tutti gli Stati Unili, abbia aume.mato il reddilodello S1a1odi circa 17 milion i di sterline all'anno, pari a 425 milioni di lire italianJ ! Il capolavo.-o d e l rna.go. Tralascio 1u1tc le benemerenze. pur così numerose. de l Burbank verso la fl:>ricolrura e il giardinaggio. per 1·enirc al clou dell'opera sua, al famoso Coctu; o fico d'l11dìc scnza spiltc. Si 1nua di un'Opun lia il cui rus10 carnoso cd il rrutto hanno perduto per opera di Rurbank le terribili spin~ di cui erano in origine armati, in modo da poter esser: mangiati impuncmcme dall'uomo e dai:li nn ima li. Il fusco carnoso. appia11iro. è un onimo e sos1an1.io:.o alimento pel bestiame e il frutto, nella forma simile e un ~rosso cetriolo, ha un sapore de lizioso che ricorda quelli dcll'ananasso e del melone ad un 1empo. Questo Cacltts cresce e si n1ol1iplica con straordinuia rapidi 1àanchenelleterrcpiil sterili. ~la pianta 1•incitrice dei deserti e l~urbank spera che essa un di possa trasformare i dc.serti in giardini e che i molti milioni di euar i di superfic ie d'!I globo oggi inabi1a1i perchè copen i di aride sabbie. potranno, mercè quesm pianta meral'igliosa, alimcmare u11a indus1re popolazione. ConfcSY.1 che il mio cuore di bomnico non ha po1u10 a meno di pro,·are una 111 quale commozione dal'anti a quei du'! campion i del 1•ccd1io Cactus spinoso e del 1rno1,o Cactus senza spine esposti uno a fianco dcll'nlrro nellc ,,etrinedclla,\\os1ra. Per chi capisce la porta1a di qucsrn nuo\'a l'ittoria d i Burbank e le conseguen7.e economiche che da ess:1 possono dc,rivar,:i , quei due grossi monconi di fusco appiatt ito, carnoso, l'erdastro, che continuano impuncment~ a 1'<':?.Ctare ed a crescere Mche nell'ambicn le poco naturale della l'Ctrina. sono più eloquen1i dei piìi eloquenti e ponderosi l'0lumi scriu i dai più illus1ri economisti del mondo. Prof. C. Al'ETTA. b"!.'l ~~~"bl~"ì:'.\f, ::::::~;;~~~_}'~ ;·:!·'..~.,~-':1~;:,1~i,1\··1•i::,·:1·~ 011... mue d" I.. llurl,:,nk •· ol cu:, :il l'vlki:iv lto,n~oo il ; marao 1'>'); ol :w;rn1i a S. M. la H,·,:i11.1 '.\h.lr c ,1, 11 eh. prof. G. Cubo11i, l' 1ll11,1rc dircoorc <lel i:, I(. S1:iiivnc di l':11oloi:i~ ,·ci;cl~lc in l(o11m. e .rnm1•~rn nel pr imo fo . ~:a:_!~ l:~"t'.:~t~( \~~n,;, \':;j~~èlltè e prol11~io11i •, ,li MIO Non manca la nota r,e nri!e rappresentata da parecchi 1•asi co:1 palme ed al!fc piame ornamentali , bellamente disposti cmrocaraueristici cochc-potsdi paglia imrece ia,a cd in mezzo alla sala troneggia in al10 un gran mazzo di papa1·eri gialli ben imi1:,.1i: i Californio Poppics, flore na1.ionale dello Staro di California. Lunr.o le pareti in alto, sopra le 1•c1rine, caratterislichc fo1ografie in gran formato dei colosssli Eucolyptus e delle ancor piit colossal i Sequoia - gigami della l'Cgctazione - i cui tronchi misurano un im•erosimile numero di metri in altezza cd in circonferenza. A1tral'crso la base di uno di ques1 i t ronchi di Sequoia giRan tca passa u11a comoda st rada carrouabile; il tronco di un'alcra, abbauuto, ha lorni10 da solo il legname occorrcn1e per la costruzione di una chiesa! I.a ~a la <lei!., )l o;;i,:, Californimrn,
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