Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

LI: l'.SPOSIZIONI DI r,01' 17-\ I'. DI TO l?INO Nl: L 1911 I.I. ROMA IMPERIALE NEL IV SECOLO - Ricostruzione in plastico di M. P. Rigot I.I. Ecco una delle gr:mdi e delle più preziose curiosilà - "curiosi1à "pei profani. un capolavoro per gli in1cndi1ori - chc si accorre :1.d :1.mmir:mi fr:1 le pur1.:rn1c c magnifiche cose adunare nella Mos1ra An:hoologic:1 delle Terme ; una, come i nostri lcuori sanno. delle quauro Esposi1.ioni di Roma, e quella - scicntificamemz - pili impor1an1e cd augus1a, qualc in Roma sola si po1C\'a concepire cd organinare cd in cosi idoneo ambiente C0S1ituir.:. Quella che qui fo1ograficamcn1c riproduciamo è la mcTlll'ig!iosa ricostruzione plastica di Roma amica - della Roma imperiale, e prccisamcmc qual era intorno al IV secolodcll'Cra volgare - con la sua immcnsa ;is1ension r.: urbana e suburbana. con le migliaia di monumenti e di edifici monumcn,ali. con gli immensi Fòri. con le nurn crosc e superbe Te rme, con t11t1a 13 sua immane topo_~rafla. Qucst 'opera preziosa - ammirata pel sapicn1c e pazicme s tudio. per la diligenza e redcltà delle ricostruzioni secondo i documenti storici - è costata ben scnò anni di lavoro al l'archi1cno rrancese signor Paul Bi,eo1. che n'è l'applaudito autore. Anche il divino Raffaello, se la morte non glielo avesse impedi10, volC\'a ricostruire Roma con ricerche, sca\'i e misure - con merodo sc iemifico. dunque - nella sua rorm3 antica: idea che riempi\'a il Papa - Leone X - e i Romani di ammir:i.zione. Il IV secolo. bisogna ricordare. ru della Roma imperiale l'epoca più lnsios.1 per numero di edifici. se noa la più splendida per magistero d'arte: quella in .:ui pare\·a che l'imminente e già manifesto disfacimento del colosso rendesse più acuta la \'Oglia di documentare coi monumenti qu~I ~ immensa grandezza e potenza a\·ess:: ragi:iunto 1·111,pero. ò:1po i grandi ilr,peratori del l i secolo. quando l'an:: cominciò :id appes.~ntirsi in forme meno chiare e meno nrni.iosc,crebbeanchcneipri\'atiildcsidcriodileg:1re il proprio nome ai poster i coi ralu.zi e monumenti. Gli artis1i, in generale mediocri. affiuivanoal!acap italc del mondo, e la lor.:> produzione fu. se non ecc~llen1e, infinita. Non c'era capitano illus1ratosi ai confin i britanni o in Asia o in Egino, e non banchiere arr icch ito , e non propr ietar io di naviglio comme rciale, e non fornaio cu i fosseroprosperig!iaffari,chcnonsifacessccrigcreil suo mausoleo. e non cercasse di adornare le su~ case o i suoi giardini con copie di famose opere elleniche! Quale libro magnifico ancora da scrivere , per considerare la decadcnu polilicadi Roma sono l'aspetto ar1 istico? Non occorre esser profondi cul10ri di storia e di topogr:i.lìa romana per comprendere lo sforzo compiuto dal Bi,eot e amminr.re questa sua ricostruzione: anche ad esser roll.i. \"'è tamo da rim.1ncr stupiti come quei b:1rbari che, come dice D:1nte, si s1upeface1•ano • ,·c,:,:e,1do Rom :1 t' l ' :1 rrlu :1 su :l opcr:1 • · La metropoli nella sua parie cssw1.iale è riprodo1t:1 in ril ie\'O alla proporzione di" ua quattrocentesimo" d:11 vero: con tale esa11en:1. clcgm,za cd c.,•id~nza da dar l'illusione della rcahil: il fiume. i colli urbani. r,li ed ifici pubblici,lcpiazzc,igiardini.iquarticrip:1polari,1ut rn Roma al colmo della potenza e della prosperità ci si pr~- senranoconsicuri cne11icon1orni senza chieder~ alla lan1nsia dell'osservatorc alcun volo,comcsc fosse il plastico di Parigi, di Berlino, di Londra. Sono la cupola e in mc1.1.o all 'aula dioclez imrn è posta una vas1a base di laterizio; su questa i:rnnd~ tavola irr.:- ,eolare si 1•ede la ricos1ruzio11c in gesso. Alte panche a gradini sono poste anorno al plastico perchè si possa \'edere ogni particolare. mcrcè rincuori ~~~t~~i che con rnggi ndemi d/111110 il chiaroscuro alle Il riliC\'0 non è rcnangobrc, ma tagliato secondo la configur111. ione del terreno e la direzione di s1rade importanti. E lungo Il metri e tare.o 6: ha la scala di due millimetri e meno per metro. ossia ogni metro del riliC\'O \'aie 400 metri della reali:\. I pumi eslremi sono le Terme dì Camcatla. il Grande Mercato Pubblico o Mucc//11111 mu~num (Samo Stefano Rotondo), le Terme di Traiano, il Tempio di Quirino sul Quirinale, il ,\lausoleo d'Au• gus10 sulla via Flaminia (Corso Umberto), quello di Adrian.) (C~stel San1'Angclo). !a Via della Lung:1ra. il Porne di Probo ( n valle del Porne Palatino). Tol1e le Tern1e di Diocleziano. in questo perimetro è compresa 1uua la ciu:t monumentale. Una passeggiata - ideale, s'intende - per la Roma imperiale di\'enla, cosi. facile e dileHC\'0le. Emratc in ciuil per la Via App ia, percorrete la Via No\'a, fotc un bagno all e Terme di Caracalla e così, mond i della pol- \'Crc dcl \'iaggio. giungc1eall ' nrcotrion falcchescn·e d' ingresso al Circo Massimo, Un po' più a des1rn è il Paln1ino, il colle dei Palazzi Imperiali e il Set1 i1.0nio, la grande mostr:1 con l:1 quale (Fol . • 1l,g111•J . Seuimio Se\•ero ,•olle dare sfondo monumc:11al~ alla Viu Appia. Voltando a destm. un al1ro sfondo appar~: è l'Arco di Costantino. la Fomana. il Colosso di Nero;1e e il 1-'Ìgamcsco Anlìtemro Fla,•io. Per il cli1•0 della Velia entrat e nel Foro Romano e nella incomparab il e galleria dei Fori Imperiali, da! Tempio di Venere e Roma, che si può considerar~ il Foro d'Adriano. alla Basilica di ,\\assenzio, al l'oro di Vespas iano o della l,ace. a quelli di Ner1•a, di Augusto. di Giulio Cesare. e inlì11e al pili sonrnoso: il Foro di Traiano. Da 1.111 lato s'innal1,a il ,\\ont e Capitolino con il T~mpio Massimo di GiOl'C, dall'altro il Colle Quirinale ccn le Terme di Cos1a111 ino, l'ultima delle citi :\ d'acqua che gl'impcraior i nve1•ano fondalo in Roma. Seguile la Via Flamioia fino al Mausoleo d'Augusto e poi attravcrsme il Campo Marzio e la sua formidab ile raccolta di edifizi pubblici. lo Stadio di Domi1.iano (pia1.• za Na\'ona). le Terme di Nerone (palazzo Gius1i11iani), il P:1mhcon e le Terme di ,\grippa, l'Odeon, il Tea1ro di Pompeo, il Teatro di Balbo, il Tca1ro di Marcello e il Circo Flaminio (Bo1tcghe Oscur~). Sembra i11credibile che 1amo spazio sia occupato dar,ii edifiz i pubblici: basta questo Inno per comprendern::, l'imponenza. Del res10 l'illusione è perlena: s i direbb::, che un ra~gio di sole illumin3 di una luce d'oro i colli il cui profilo t disegn:uo dagli huercolonnii dei templi ... L· et:\ scelta per la ricostruiione è, come dicemmo, il IV secolo dell'Ern Volgare. e pi[1 precis:imen1~ l'erso il J61. quando ru riconosciuto imperator~ Giuliano J'Apo• Stata. Nell:1 spina de! Circo Massimo l'Cdcsi infatti l'obelisco o tec he11. come dice1•,mo gli cgi1.iani. del Faraone Totmes Ili (!HO al'ant i l'Era Volgare), che allora era s1ato trasportalo a Roma da Tebe per ordine dell'imperato~ Cosrnn1.o. Fu l'ultimo grande monumcntocreuo 11 el!nc i11àantica. E si l'ede ancora int egro il tempio di Apollo Palatino. che fu intcramcn1c dis1ru110 qualche anno dopo. nel 363. da un incendio. Trn l'ultima cos1ru1.ionc e In prima dism11.ione sta la Roma del Bigo, quale vertice della parabola. È l'esircrr1:1 r,ra ndc1.1.a. Comincia subi1odopo la decadenza. --00------------------------------------□o-- Per la "Regina di Rorna '". Corne d e vono esse re vestit ~ le "princ i pe&se ". La cornmissiouc artisl ica, nominata dalla assemblea dei presidenti, per decidere come dol'ranno essere \·emite le principesse durante !e feste della proclamazione, ha esaurito il suo còmpi10. con deliberazioni prese al• l'unanimilà. Circa al colore e alla s to ffa da impiegarsi è s1a10 deciso. in massima. ehe ess:i sia di rima uni1a. e s ia llcssuoSJI, morbida. in modo che il personale di chi la inl!ossa ne abbia il maggiore risalto. Si è poi l'enuti a discutere della grossa questione: hubi/1,J o tailleur.' li tui//eur è S\DIO escluso all'unanimità; ma anche J'hubi//éprcsct11a,•adcgliincon1•cnienti,specieriguardo alla praticilà di indossarlo in dil'Crsc l'Olte e in circostan1.e dh-crsc. Si è quindi prescelto un tipo d'abi10 imermedio: hubi/1,J sì ma senza coda, con gonna che rascmi terra. lieve scollo e manica lunga tre quani. La commissione artislica di rn;ni rione t libera nella scelta del colore o del modello speciale di ogn i acconciatura, in modo che ess.1 poss:i risultare confaccmc, caso per caso. al tipo della ranciu113. La commissione si è pure occupma dcli 'abito delle damigelle.ehasrnbilitochequcs1osiabianco,conla cima del colore dell'abito della risp,min principessa. Gli alunni delle Cornrnerciali alla Mostra di C astel Sant'Angelo. Gli :1lunni delle scuole commercia li, guidati dal dircuorc ca1•. Di Scanno e dagli insegnan1i prof. Garbato, Romani. Vcrnii1.i. Peccioli, Di Drm:110 e dall'c :011:1mo Bar1oli. visicarono nelle domeni che d'ngos;o le « Mostre retrospettive" di Castel Sam'Angelo. Si diressero prima al "Cas1c110 ... d0l'e il pror. Artioli illus1rò lucidamente umi i tesori d'arte in esso racchiusi e raccolli con tanta sapicn1.a e con ta1110 amor~ dal colonnello Borga11i. Poi \'isitarono quel 1·ero _e:ioicllo che è In .. cas., Rumena». da\'ami alla quale il pror. Artioli pronunciò insyir:1tc p:iro!e verso i nos1ri fratelli in latinit:l c \·crso la loro regina, la ben nota cd :1.mmirata scrinric~ « Carmen Syl1•~ "· Nelle domeniche successi\'C \'isiteranno le l:sposi1-ioni « 1t11ernazionale di Belle Arti" ed "Archeologica"· ~lihnn. - Stnb. Grnfito ~btnrclli. ,·ia l' nsi~relb,

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