Settembre 1911 ,te N. 34 li\? 'ff Un numero, nel Regno, Ceni. 20 • Es lero Cen i. 30 J&ESPOS IZIONI rn-ROMA-E·DITOR INO NEL•19lJ.DESCRITTE·ED·lLLVSTRATE #. l'ubbli cazionc della SOCIETÀ EUITRICE SONZOCìNO i n f'\ I L/\NO. i1bbo111111umto a 40 H1m1cri. Ht / R egno. I•. 7 .liU - F.ste•o fr. L I . - :: Le esposizioni e il patriottismo :: I! un simpatico e(] illus1re scriuore che , con vibrante anima (l·irnliano. scrive ne /.11 Vito <li l!oma: "L·on. Giolitti non abusa dell'eloquenza; e neppure col1iva ibrc1•isaggichcnedà, in guisa da conferire 1orouna!argadi1•ulgazione. Cosi appena un ~umo assai bre1•e è giunto :i i giorn:ili del discorso che egli ha pronu11eia10 riprendendo. pu rinnovata elezione, l'ullìcio di presidente del Consiglio pro1•inciale di Cuneo. Eppure alcuni periodi di quel discorso meritano di css:ire ri,::ordati . Prima. perchi: il presidente ha ricordmo che in questo anno la penisola celebra l'infaio glorioso dell:i sua rinasc ita. E i! ricordo è ,•erameme opporrnno: sembra. infani. ehe molli si siano dimenticati di ciò che dobbiamo c:i-nmemorare o che credano lutto sin finito co lla in:iugurnz ione del monumento a Vit1orio Em:inuele. 1•oi egli ha anche detto come vi sim10 due grandi Espos izioni aperte in du~ cinà italiane, che attestano appunto c:ime da :illorn il paese abbia nobilmemc progr.:::di10. Ora l ':iccenno a ques1e Esposizioni. fm10 da una persona di memc equilibrntissima e mi sura1issima come J'onore1•olc Gioliui. mi pare singolarmente benefico. Perchè, ricordiamoci ben: : non ~ la cinà di Roma o la ciuà di Torino che facciano delle Esposizioni per vanitil o per interesse loro; siamo noi 1u11i Italiani che imendi:imo mostrare a noi stessi e anche agli s1ranieri quello che la patria ha po1uto fare e come ~1 contare. E lo scopo è slato raggiumo, perchè indubbiamente, ~ ~;~~1:!i.o b~ 1 n:~ii1~~~e~~fis~ua~i 5 ':f!!t~~?ini 5 ~~i1ei~!i~;~a~~'. scemi di un popolo. Dunque, è il popolo adesso che del'C volere il loro successo c1w1plcto. perchè il successo !oro è anche i! proprio. 11 ragionamento espos<o limpidameme dall"o11. Gioliui va diffuso, in guisa d:1 1rasformarsi in istrumenlo lii azione ; sopnmuuo per quamo co11ceme Roma. ·• Giacchè Torino può con1:1re sopra elemenli 11011 iscarsi di riuscita; una popolazione gi:\ educala dalresperienz:i. una classe dirigente sempre pronta a comribuire pel de• coro della cinà, un:i posizione geogrnfìca molm fal'ore• vole. perchè l'icina a cemri ricchi e colti. A Homa. l'er:imenle, solta11to la stampa ha da10 un eccellente csempiodisol id:iriet:\ utile , Jas1ampa, s "imende, liberale. Pcrchè que!l:i cler icale. logic:imente, h:i cercmo di rrapporreogniosrncolo. inisJJeciequellopiùeflìc:iced i ogniallroinralgeneredi cose.cioè ladiffìdenzn. E prima si affermò che la Espasizione non s:irebbe mai neppur;:: incominci:11:i ; m:i all:i data lìss:1 ben quanro erano proni~. Dopo sì andò intorno insinuando che nessuno le :ivrebbe vish:ue, perchè così era imposto. Ma gli str:inieri, finchè era anendibile, ,•i accorsero assai numerosi. e la ciuadinanzala frequen tò largamcme. lnfìne,l'en nelaleggendadeldisastroenorme. Sidi~ e ripetè che il dcjìcil sa liv:i a trerua milioni, fingendo di ignornrechemttelespese.:iesercizloflnìto,nonarriverannoa venti.ecisonocmra1ecertecomequelle - ol1re ilconcorsogoverna1ivo e municipale - delle 1cssere rcrrovhrie. della loner ia , degli in•:ressi. Le ciarle. negli ul1imi giorn i. si sono specialmeme 11ppunm1e sulla srn- ,<;ione lirica del Cosrnnzi, per dimostrare che essa è smta passil'a. 1\\11 quante st:igioni 1eatrnli. ~estile da pril':tti corne quelle della Scal:1 e del san Ca rlo, non ha!lno :tl'Ule delusioni, e l'Opùa di Parigi, sussidiam dal Go,•erno, non d:\ quasi annu:1lmen1e una perdita, molto pili gross:i di quella reale subila da l Costanzi? E chi po1e,·a pensare che 111111 st agione. amminis1r:11a con quei cri1eri, direu i a un fine soltanto di arte , che ha dato una serie di spettacoli d:i mol1i anni ignoti fra noi, potess.::: essere rimuilerativa ? T1111:il'i:t non ha oltrep:issala !11 spesn prc,·isrn. ,\\11, ad ogni modo, questo che c ·en1ra ? Si può affermar;;: che quelli i qun!i hanno prcpaure le Espasido11i romane abb im19 l'Olmo 1rarnc pro!i uo proprio? E- se 1•i sono colpe di a11ri. perchè non si denunciano con precisione, dicendo nomi, cognomi e casi? A ogni modo1uuoques todo1•rebbe - anchc se:11'esse soltanto il principio della credibilità, e non è, - muo questo do1•rcbbe preoccupare :issai poco se si imendesse d:in·erol a s..wia veri1àch:: l'on. Gioliui ha creduto bene diav,•ertire. Non si 1mta, infaui, ni: di glorificare o di condannare persone; m:i di rendere onore alla patria, di festelt!(iare dCJ:namen1e un suo grande anniversar io. Le Esposizioni. quindi. ,·anno soprnn uuo :irnme per ciù che signifìcano. an1.i che debbono sig11iflcar.:::. A loro i: affìd111a una parre del buon 11ome di noi mui. Questo occorre avere be11e in memc. e sempre. I nemici \:lell'uni tà non esnlrino amicipatamentc: le Mostre sono aperte e anzi si preparano, così a Homa che 11 Torino, a quesii ultimi mes i. che sono i decisil'i. Pcrchè è ben no10: il periodo cs1i1·0, spec ie in paesi meridi onali. è il pii1 duro per ques,e imprese. Ne!l'nl"l" icinal"$i dell'au1unno esse hanno l: loro ripr.::se for1un:i1e . Che è quanto dire: manca ornai poco ,empa. Biso1;11a che, dal camo suo, il Comitato romano n;ostri di non a\'ere !asciato inmilmcnre trascorrere q11es10 periodo, rinno,•,mdo e migliornn(l o parecchi serl'i1.i, principiando d:i q1mllo delle comunic:.1.ioni. A\:i sopramnro bi~ogr.a che gli J:11!ia01i umi smu11no 111 cs:me1.1.11 di quello che ha d,:110 1·011. Giolitti: qucs1e Esposi1.ioni sonofes1ee insicn:eprovedcllap:11rin. 1)1~:Go m-: ,\\IIIASllA." Le visite illustri. O spHi a ttesi. i t Festcggimissimi. nell'ultima se11 iman11. <lspiti di noma. gli utll:.:ialidellasquadrngiappone~. .•. Si era 11nnun1.ia10 l'immim;:me arril'0 a Roma di un~ numerosa comitil•:i parJ:1men1:ire rumena, i:uidat:i dol pr('sidente dell:i Cnrncra. Ess:i d0l'Cl'a giungere ai primi di seuembre, per rendere omag1;io alla Capitale d"lrnlia nelle sue fe s!e giub ilari e visitare le Esposi1.ioni. La i;irn sembra ora rimand:irn ad epoca da fi ssarsi. hwece il 3 prossimo seuembre giunger;\ da PMii: i un:i numerosa carol'ana. che si fe rmerà diversi giorni. i:":iunivcrsità Popolari. ~ A Milano In comilil'a organiuam da questa Unil'ersit:\ popolare, cont:i ornrni più di quauroccmo souoscr ini : ne fanno pnrte professionisti. commerciami. smdemi. operai. Per il 20 settembre saranno poi a Homa le Unil'Crsità popolari di l!ologna. Ferrara, Padol'a e Firen1.e. H OLI AMICI ED OSPITI DEL NOSTRO PAESE nell'anno del Cinquantenario n
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