Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

u: CSPOSIZIOMI DI IX)1'1/.I t DI TOl~INO Nl'.L 19 11 L'ls1i1u10 coloniale di Samiago lm cleuo a presidente di questa Alos1r:1. i1 ca,·. S:mguincni, il quale ha potuto esporre i prodo tti seguenti dell'industria italiana nel Cile: ni1rn10 di soda. cappelli di p:iglia. calzature. cm1dcte, marmi cileni !a,·orati, pan:: e farine alimcmari, li quori e champagne. cioccolana, confet1i, miele e cera. olio d'olh·a, salse e conserve alimenmri in sale, acque minerali. procioni agricoli. bvori di scultura e d'in1aglio. mos1ra i:i previd.:inta. sport. namic:i. industria editrice. Il " Consori io dei fabbricanti per l'esp:mazione nel Sud -America " ha raceol10 una mostra campionaria coltcnil'a dei prodoni delle industrie italian~ che sono cspor1a1i nclrArnerica Meridionale e soprat1m10 net Venezue la. T!lle Mostr!l - 13 qu!lle h!I il dupl iee fine di far conoscere !li nostri produuori qunli merci sono maggiorme111e ricercate e di rH \'edere ai ch tad ini dell'America latina come i prodonicheessicredo:1oinglesietedeschiescano dai:.l i stabiliment i italiani - comprende: cappelli di pa- )!lia e di /cltro, tessuti di co ronc. n:tstri. ricami ,strini:.hc. busti. cinture. bononi. 1cla. maglie rie. coperte da 19\'0la , sete , c:tm icie. abi ti faui per uomini e rngaz1.i. mobili. sculrnre. 1erre coue 3r1is1iehe. \'ini. ol i. 3Jimemi conscn•:t1i, confc11i. ciocco lm10. Il Consonio dei fabbricanti i1 aliani riunisce un grailde numero di produnori e di srnbilimen1i dai più cospicui a quell i modes1i, special ment e dell'Alta Italia. Xcl l' alau.o ddb ) l oda : n n ,mi:òlo della• ,ml:l. d a b:oll" • (f'l'I . /),,/ Ni,,, 7,.,;,,,,1. Fra gl'incanti della Moda. Abbiamo già detto come il P:tlazzo della Moda sia 1·erarnente riuscito qual era negli imcndimenti dei promo1ori : uno slono supremo dell':me delrelegan~a. la dimos1ra1.ioue prat iC!I di ciò che Torino sa fare in questo suo c:unpo di bel primato 1rndi1.ionale. L'iurcmo del p:r.laz1.0 presenta qualche cosa di ran - t!ls1ico, della jccric, del pal ano incan tato: e ben si può ch ianrnrlo: « ilparndisode llcsignorc.,, l.cduesalcd' ingrcssor ivelano unnobilein1endin!cn10 d 'arte italian!I e di buon gus10 torinese: nel Ves tiboli, del Lauro. Sono due nntisale di un p:11111.w pa1rizio, istoriate, raccolte come una chi esa. Il Lauro \'Olle ispirarsi llll'arte del XVIII secolo e , conosci tore prolondo del fascino susc i1:110 dalle cose amiche , seppe riunire interessanti cimeli, bronz i ricchissimi, mobili meravigliosi, e trarre d:1 qucs1'insicme un l'ero va lore d':irte . Un domestico, grave nell'austera liv rea , reca una noia colorita 11cll'ambieme, accordantesi armoniosamente con le ricche pellicce delle signore, e con !a \,rillante divisa di11nufficiale:sonogliospi1ichearri1•anosullasoglia del Palazzo delle eleganze. li \'CStibolo è Cegno preludio del buon gusto e della ricchezza dell'nppartamc1110 in cui si sta per penetrare. Ecco la " Biblioteca " · copiata dalla came ra di Maria Antoniena. Anche qui Agostino Lau ro afferma il suo grande \'alore artistico, ispirandosi alle raffinate bellezze dell'opera di Lui,c:ì XV I, rendendo. in una delica ca fusione di 1i111c e di luci, brocca1i, sc ie. ricami mera\'i- .1:liosi, mobili a cur\'e garbate, pecoli bronzi pe rfetti . E rnemre i libri dormono riparati da 1·c1ri istoriati. due e!e- .1:an1issime donne sembrano consultare un gi0l' ine lette• rmo. mentre in disparte due elegant iss ime damigelle leggono qua lche cosa, si direbbe. di rurtil'O, che le fa sorric!cre mis1eriosamentc. li ,1:rnndioso " Bulfct " · in st il e rinascimento. rnecog!ie alcun i gruppi di eleganti ssime signore e signori sono la !ncc 1•il•iss ima di un immenso lampadario di bron1.o. Nel centrodellasal,,suunalunga1a1·olabrillanocristallie ar.i:cmcria, in mcz1.0 a fiori mcr31•igliosi. Ogni cosa nel suo splendore si stacca dal cupo fondo della sala, in tcrrottodaicortinaggidelleportiere. dalla stoffa dei mobili in fine armonia coi tappeti ricchissimi. E dal bulfc/ si passa al " Gran $alone da ballo» ispi - rato a1lo stile Luigi XVI. I mobili, in numero limhaliss imo, cedono il posto ad immense specchiere , di\' ise fra loro da bande di s1offa rosa: ~ un trionfo di riflessi, di luci. di oro. Nel centro del salone si a\·anza. colla maescà di una regina di \'enti ann i, una splendida figura di signora, ac- ·,::ompagnata da una dama d'onore, e da un brillan1e ufficiale di marina. Le fanno imponente corona gruppi isola,i di figure . in sfarzose 1oi/ct1cs, fra cui spiccano le nere. irreprensibili ma rsi né Cci ca1•alieri. Nel fondo un \'ecchio musicist a si dispone ad accompagnare il canto di una bionda fig urina scmimemal e. Qua e là negli angol i, aris1ocratici gruppi. aucggiati a gent il e co111•ersazione. Quasi a con trasco col salone ricchiss imo d'oro e di luce, si affacci!! ora un " Boudoir" per signorina, ispirato al 700 piemontese, in una cn lda tonnli1à bianco avorio. chcparesorridanlla signorinarnentre,pronrapelba ll o. ammi ra la 1oilc11c di una amica. Al " boudoir" segue una " Camera d11 letto;,, stile Luigi XVI " pure per signorina . con fine intonazioue di 1inte blcu pall ido e paste llo: è una camera severa nella sempl icità , addolcita da una nota di aristocratica eleganza, che svolge giustamente il moti1•0 della camera da letto. A quesc i due amb ienti dOl'Ul i al i\larti noui, va unita ~n·a11ra , co~ce~ion.e dcJ i\1ar1in~ni stesso:. la' '. N,~rscr)•" ~ll~~f1ind:n~m~j ;1.?i~,•~h~ 11 l~~~!~n~~~rd~~~ 1;:~~~~ e ciò è naturale, po ichè una nidiata di bimbi i1•i ha creato il campo dei suoi giuochi. ne ha fatto il suo regno . Un'altra " Sala in sii/e Luigi XVI ": una camera d!I leuo per signora , do1'u1a all'arte squisit a di Vinor io Va - labrega, e an,::ora un " Boudoir » per signora, cantano un inno di intim:t poesb nelle luci aucnuare e suggcslil'c che ril·clano nell' uomo che le ha create l'artista fine e appassionato del buon gus10. Allo stesso Valabrcga sono dovuti al cri due a111bienti. che hanno una fisionomia loro propria: unasaladapranzoeunsalottinodathè. La " S11 /11 da pra1110" è ispirata ad uno s ti le spec ial e, grand iosoesignorilecheci portacollafantasia in un \'ecehiocasrcllo,presso ungenc rosocas,cllano,che1•0g!ia ricel'ere ospiti illust ri. li "S11/011foo da thC » rie• 1•oca lo st ile baroc,::o, e trattat o con garbo e felice armonia di colori a1•vince e conl'incc l'osse r1•a tore meraviglia to. Ed eccoc i all'ul1 imo fascino nel grandioso pal!l1-W dell'eleganza: ai 1re diorami del Ceragioli , de l Pi zio e del C iani : il "Campo di poltillaggio », la « Caccia alla 1,o{pc " e la "Spiaggiu » illustrnno quanto di migl iore possonodarcle toilcl/usest i\' e,autunnal i, inl'ernal i. La scena d'autunno è un " paper-hunt ,,: signore ele- .i:antissimc, caval ieri in frac rosso. amrizzoni graz iose, animano la scena che O\'l'Olge la rustica casc ina mentre dalungiarril'a galoppandoungruppodiritardatari . L'inl'Cfl\O, il ferl'ore elegant e del prittin:iggio, lo specchio del ghiaccio sono mrignificamente resi. La spiaggia , deliziosa, fa da srondo ad una interessante raccoltadiabi1i cs1il'i :dallabagnanteche sorgedalfondo tra la luce e il mare, ai bimbi che giuocano immersi nella fin e sabbia, mentre lontano si cull3no maes1osi i grandi l'elieri. le 1•ariopime bll'rehe peschcreccie. Quando. d!II silent e raccoglhnemo d:: I palano da fate. si ritorna alla luce solare, e gli occhi si socchiuNel l':il3UO dc ll 3 )lod3: un angolo d,:l b • sai:>. d a ballo • ( f' t1I. /)al Rit1, Tt1r i'n,,). dono, balenano ancora nella ntcnre le dolei e suggestive l'isioni. LE CRONACHE DELL'ESPOSIZIONE Pinerolesi e Cuneesi ali' Esposizione. L'alt!uen1,a delle grandi com i1i1• e prol'enicnri dalle ci, c:ì di provincia è sta ia inaugurma con la norn gn inmeme caratterist ica. tra la folla dei \'isirntori , di due numerosi gruppi: de i Pincrolesi e dei Cuneesi. Questi ul!imi , in numero di circa ducecn10; i Pinero!es i. circa quauroccmo. sono gli auspic i della benemerita Assoc iazione ge• neralc degli operai di Pinerolo. ronda1a nientemeno che nel 1848. I concerti nel Padiglione del Brasile. Ne! padiglione del Brasile si è iniziata Ili se rie dei concerei con quello del pianista brasiliano Al/redo Oswald. Alliel'O del Buonamic i di Firenze, Alfredo Osv.•ald. appena 1·emicinquennc, ha già ripor1:110 allor i a Roma. Parigi, Londra , Berlino ed altre città. Il pubb lico dell' Esposizione lo salu tò ,::on grandi ap• plausi. ~ ~ r-- - - .... i { {' Nel l' aln,.,o della Mod'l: b • <aln dc:ll:i Biblio1~a • (f'ot . /) al Nia, '/',;ri,i ) ,

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