\ LE ESPOSIZIONI DI ROMA E DI TOl~INO NEL 1911 Sull'ing resso da Corso lblfacllo· il porlÌ cil lO ellittico e l'in~r,;sso ~I l'adi.;li (mc dcl!' l•:kuricità (Fol . /<U<><1 111-:di) . H ALL' ESPOSIZIONE DI TORINO H Nel PalazzoJdelle Meraviglie. I ma g hi él cl P a l azzo. In altr,1 pane ( V. pag . ZSJ ) diamo la riprodu1.ionc fotografica di questo aspcna! issimo Padiglione, o meglio, dì qucsraspe1rncolosase1.ioncdellacolossalegaller iadcllc Macchine. checos1i1uiscc J'imponcmea1riod' ingressoall'Esposizione. dalla parre del Corso Raffaello, ove campeggia il bel monumemo al Principe Amedeo, del Calandra. J.: quella propriamemc ch iamma "Galleria delle Esperienze Elcurichc»: idcarn cd organ iZt.arn con rara compcrcn1.a sciemifica e con grande amore dal prof. Riccardo Arr.ò, che fu uno dei prediletti assistenti dell'illusm:: Galileo Ferrarisedora è professore di elenroteenica nel Poli1ecnieo di Milano. Il prof. Amò - notissimo tan10 in Ital ia quanto all"cstero. perehè a lui si deve la geniale sohnione di diversi problemi nel'arduo campo delle applicazioni clcttriche - è riuscito cornpletarnente 11el suo scopo: presentare una g:illeria che cos1i1Uisse il ..'.omplememo orij!.in«le e prlllico del Padiglio11c dcll 'Elc1trici1à e che r:iccogliessc co11 cr iterio !ecnico 1ut!O quanto il genio umano ha saputo imaginare per rendere più agevol i e pr0Acueleposscr11icdignotccnergicdellanatura In/atti. nei \'ari s//11/ds coordinati con logica successir,ne, anche il profano può \'edere r iprodotte le scoperte più mernvig! iose fatte in quest i ultimi :umi. ,,cderl:::: i11 azione. imenderne fa genesi e le conseguenze. Valent i collabormori ebbe I." Amò negli ingegneri SoIeri, Bosone. Carauol o. Giu!ietti, Ravà. nei professori Cerutti, Magr i, Forcella . A far comprendere la grnndc importanza scientifica diqucstopadiglione,bastidirechevih:innocontr ibuito illustri inventor i cd em inenti i;cien1.ia1i, come Augusto Ri,::hi. Guglielmo Marconi. Val demaro Poulscn cd Arll;ro Korn. Passiamone una rapida rassegna . "Campi e lettri ci" t "Campi m agn e tici" t "Aria liquida" t "Pe ndolo a cust i c o" ecc. L'il!ustre senatore Righi presenta il suo apparecchio per/'ollica delle oscillazioni elettriche, cou cui dimostra sperimcn1nlmente la identità di natura fra le onde luminose e le onde cleuromagnc1 ichc . producendo la r i flessione, la doppia rifra1. ione, la dilfrnione, la intcrferC'nza . ecc., di queste ul1ime. Egli espone i tubi ad ari:1 rarefatta occorrent i per le esperienze sui raggi catodici prodotti in campi magnetici, o raggi magnetici , come furono da lui chi:inrnti, in baseallasua1eoriachedàragionedcllepropric1àche d!st inguono tal i raggi. dai raggi cmod ici ordinari. I! prof. Rossi presenta un apparecchio che appl ica in mcdo nuovo le propr ietà magneto-elastichc di un sou ilc filod i ferro,perr ivelarccongrandesensibìlitàleper111rbazioni elettriche: ~ quindi un rivela1ore per le onde Hcrtziane. Uno degli sla 11ds pili interessami è senza dubbio que!lo de(la radiografia . Sono esposte numerose radiografie. tra cm una interessan1issima del sistema circolator io onenu1a con iniezioni di mercurio nelle 1•cne e nelle arterie . Ed ecco uno stw1d che ci fa restare a bocca aperta: quello che cl1iameremo dell'aria liquida, Oltre alle brillanl i esperienze dovute alla bass issima tempcrnturn, se ne dimostra la propr ietà magnet ica facendola rcs1aresospcsa1rn leespansìonipolar i diuna potente c!ctIro-calamirn. L 'illus1re pro/, l\rnò - l' ideatore. come dicemmo, di questa riuscitissima galleria· delle esper ienze elcmichc - espone inoltre, in uno speciale sta11d, il funzionamemo del campo elettrico rotante da lui ideato. Tale campo si produce con un trasformatore tr i fase ad alta 1ensione . che alimen1a tre elettrodi, opporuinaNd ,P,11:ti>o <lclh )l o&,· la • .;ala del Buffet •, sti le Ri n.~scimcnto (FM. D<1/ Hlq, /q , i11q ) memc disposti Collocando iu tale campo un Iamburo di nrnteri:1 iso!ante. questo si mette in rotazi one. Questa esperienza di gra11de interesse sc ientifico è - in un a!rroordincdi idee - un parnllc!o del campo Ferrnr is. In qucs10 si utilinano . corrc111i e si pongono in rorn1.ione condut1ori ; nel campo Arnò si urili1.zano differenze di po1enzialc e si meuono in· mol' imen to corpi isolami , cosi che si 011engono dei lavori senza corrcn1e. Altra sezione è quella dcll'i11drizio11e c/c/l ro-111ag11cticu - · pendolo acustico . Essa contiene un campo magnetico rornntc ad alrn lrcqucn1.a . Jn questo :ippareccllio. dol'uto al prof. A. i\rtom. si produce un campo mag11ctico rotame ad alta frcquenzaed ele1·atopotenz falc,cosidaouencrclarorn1.ionedicilindreuiconduttori, lò visibile. qui, l'esperienza Thornson per cu i un circuito a spirale percorso da 11na ordinaria correntc al1crnata produce una l'il·a repulsione su anelli di rame o di alluminio. Il "campo rotante" i L ~ " tele -fotog r a - fia" i Il "se nza fili" i Il "ra dium". Ad onore di Galileo l'::::r raris. ne! venticinquesimo anniversario della scopcr1a del campo magnetico rornntc, oltre ai cimeli d-.::I Ferraris, concessi dal R. Poli1ecnico di Torino, l'i è un apparecchio ano a produrre un campo ro1ante. Collocando al disopra di una las1ra di 1·eIro, che copre 1ale apparecchio. degli anelli di allumin io, o dei cilindri dì rame girevol i su perni , ess i si meuono in rapido moto rotatorio, anche se eccenrric i , dimostrando coIne in ogni punto si abbia rnle azione. Utilizzando la propr ietà del Selenio 1·isibilc nello st,111d N. I , s~ presenta un apparecchio con cui si ouò Un !' rtdii; lionc del Cile, al l'iloncuo: ?\ iir;i (o di soda (Fof . /aC<>,tlll[di ) telegrafare a distanze ,::rnndissimc urrn fotografìa. Nelle prime esperienze (1902), Ira Monaco e Norimbcr,::,1, );1 1rasmissionc di un ritratto richiese quarant;i minut i . Col moderno apparecchio non si richiedono più di sci mi - nut i . C 'è pure una b:1ssofo Hcrt zimw, che permcuc di determinare ladire7,ionedi una inl'isibilesta1.ione rndi o1elegrafica ad una distanza di ccnro e pill chilometri. Tale apparecch io dà 111odo all e nal'i di conoscere la loro posiz ione esatta in tempo di nebbi;i. Uno sl/l11d è dedicato alla telegrafia sc11:u fili. Gugli<'lrno Marconi ha prcscn1a10 in questo st/l11d Hll!i l!li :ii;parccchi di tel egra fia senza fìli. dai primitivi ai più moderni: sinton ico. co lwrcr e dc/ceto, , apparecchi di misura quali i l cirnometro, il decrimc1ro, I ·011dom::::- 1ro. ecc.. cd una stazione radiotelegra fìca da marina mercantile. Tra le cose esposte c'è inol1re una capsula contenente radio di due milioni di attività . Interessante è la J\\ ostra dei cimeli. Ricordiamo !'oscilla1ore Righi. l'anello Pacinotti, il Colwrer di G . M:irconi, delle tre cspcricn1,c del 1895, cd i! primo 1/elcc to, magnetico usato a bordo della regia I1ave C(lr/o Alberto ne! 1902. Lampada eterna di Curie - apparecchio in piombo con cui Curie ricercò i primi minerali radifer i. L'illustre fisico danese Val demiro Pou!scn prcscnrn varie esperienze. , E: una Mostra lana, s'inIcnde. special mente per ,::l'intend i tori: ma anche per noi , pubblico... grosso. c'è da imparare. da i111crcssarsi, da divertirsi e. soprat1Utt0, d:1 restare sbalorditi. Nel Padiglione dell'America Latina. L a Colonia ita lian a a l Cile. Un reparto, organi1,1.ato dalla Colouia stessa, raccogl ie 111110 ciò che i nostri concinadìni producono nel Cile. Ed è interessantissima.
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