LE ESPOSIZIOMI DI l~Drlì\ E DI TOl<INO NEL 19i I non \'anno alle Mostre pubbliche, per imparare qualche cos:i di nuo\'O ! Mentre però nel Padii:,!ione della i\\arina ci sono le squadre di m:irinai \'Ì\'i e simp:itici, che fonno ,·edere in :11,ione, per esempio. come un fanciullo possa mano- ,·rare il iremendo cmrnone da 305, in quello della Guerra - purdo,1, della Di fesa - c'è gr:rnde popola1.ione di r:r,11111,·qui11s. C'è, per esempio, unri radunala brillante di uttìcialì d'ogni :mna e j!;r3dO :umrno ad uri 1:cnerale - un gene-raie gio\'ine, del resco, come ... piuuos10 raro a ,·cdersi che 1icnc, C\'idememcme. un impor1a111e diS(:Orso: Forse le sue ossen·uioni sullo ;wolgimemo delle manovre. Qua e lii. al l ri gruppi; di alpini. di c:wallegg<"ri. ecc. I:. ci si ferma lì. intorno, a guardar.! ... come sc non si fossero mai ,·ist i " al "ero"· ,\In non nmnc:ino, qua e lit.. anche alcune csprcss ioni 3r1i s1ichc \'ernrncn1c; bron1.i,cgrc,1: i sagtidcllavoro dei nostri nrscnnli milit ari: opere di modellatura e di fu s ione prcgie,•o!i. Cc n'è uno, appen:1 si cmrn 11cl Pad igl ione, che cocca il cuore; un artigliere morcme che s i a\'vi ni:hfa al suo cannone spe1.i.a10; e sul bronzo è inciso, a commemo. un nome; Adu~ ... T11110 ciò, però, s'imcnde, non è che l'orna10 della Mostrn: il contorno. Vediamo orn le l'ere Mostre. Eccv quella dcll ' lsti11110 per le fìi;:lic dei milirnri . Avanti, s ignore ,·i s i1a1rici. date un'occhiata, e 1•cdrc1c che 1·i 1r0l'nte fermme :1 hm,1:0, ad :unmirare la varietà, 1:11:enial i1 i\,laflne1.1.:1dc i!:11•oripresenrntidallealliel'C . Ecco la "1os1ra dell' lst itu10 Geografico "1ìlitare: una dovida di lavori pre1.iosi. come tutti sa1u10. 11 suo meravi;Elioso c~pola1·oro - un sapiente inno alla Patria - è quello in cui si vede, per cosi dire, materiata l'1111i1i\ haliana nell'u:1i1à cartografica; 13 complet:i carrn 1opografica d'Italia al 1000(;(). ieo111e1ricameme cs.itm, :1rtistìcarnen1c ammirabile. in due diverse cdi1.ioni: in nero ' e a colori. I! un 'oper.i che sirUetina il grand:! sfor1.o compiuto in questo primo cinqum11cn11io. i\la le ranno degno contorno altri nuo1,issimi :Saggi di un terzo 1ip::i di carta al 100000 tcstè iniiia1a. che rappres.emano quamo di meglio esista sinora in fatto di cart0grafia !op::igrafìca. Anch.:? il visitatore comp!ctamcme profano non può non rimanere amrnirn10 da,,anti ai 1re grandiosi quadri che rapprescmano, alla scala del 100000. l 'Italia settentrionale, uma 13 Pcni11sularc e la Sardegna; l'effetto plastico delle masse montane è cosi perfetto da lasciare indubbioscda1·1·erononsitrauidiunrilic1·0. Ecco ora la Mostra s toriea comp:ira1iva dcli.:? arm i . la riproduzione dei mnterinli d'artiglieria all'epoca della proclamazione del Regno: a quei tempi, in cu i il Piemo111c tcnel'a il primato nella costruzioue delle armi. .. Ed ecco, po i, li ,· icino, il fnmoso materi nle .Krupp, nella sua tin1a gr igia e nella comp lcss i1i\ de i suo i con- .1:c.1:ni. che anco ra rappresenmno per moll i un puuto imcrrogm i1•0. E c'è , a flnnco, il cannone da 75 rigido . creazione iml imm che ancora oggi arma la metà dei re,i:gimemi campali. Vasto è il reparto dei ma1criali d'assedio e da difesa; ques1 i sui semplici affusi i a cassa. quelli sui cingoli e carrelli l\onagcme . geniale invenzione , che per la pr ima volta ha gettato i 1·cli del sc.i:reto cd è nppars., all'esame di tuni. E il sol ito 1101·0 di Colombo; una romia che !a ruom porta con sè cd au1omaticamcnte va adagi3ndo sull'ine;:tmlc terreno in modo che la veuura procede per luoghi accidentati come su una strada le1•igata. 11 Bonai;:ente ha cosi risol10 il problema del 1raspor10 dei pesami m:1tcri11li in monmgna con un'economia di meni e di fatica 1•c111rneme str11ordi11ari. Poi ci sono i repani... dei misteri ; sicuro, d0l'e si ,·ede che ci sono cose che,,. non si dcl'ono 1•cdcre. E si capisce: segret i militari. Per esempio. i compe1em i s' interessano mollo al " materiale a rinculo differenziale da momagna», che si sa essere in istudio presso i nost ri stabilimenti; esso. nella Mostra, figura ~u una mena dozzina di muli im- . balsama1i, oppure circondato da ripari. e non se ne 1·edcnulla. Cosi pure è ra1·1·01ta nel mistero, co11 tamo di suggelli di piombo, l ' invenzione brcvcua ta del capi1a110 Pagliano; si tratta di un tentath·o di soluzione del ,·ccchio problema della sosliwzione dei pncuma! ici. di u;ia delle rnme ruo1e elasti che.sogno degli in- ,· emori cd incubo dei costruuori, Chi ha al'uto la lortuna di1·ederla.ncdicc bene; ma qui non c'è che 1111ascatola suggcllma... Più o meno svela1i. più o meno mi ste riosi, ci si prcsenranopoii parchidei pontieri. i carrideitelcgrafìsii. le ambulanze f1 11viali. !ebarcllc-biciclctta, gliospcda li ed ospcdaleni. La "1ostra è s tupendarncme ord inala ; anche il più ignaro profano può riporrnrncimp ressioniedidee chiare,anchesenzaguida. Nel "Palazzo del Giornale". ( V. anche dispensa 29, pagina ZZ9, e dispensa 30, pagina 238.) Staccandosi nettamente dallo stile ad arabeschi de l Seueccn10. parco di decorazioni. il Palazzo del Giornale si fa innanzi come un protagonis1a al proscenio. in atto di sciogl iere il suo bel canto. lasciando nello sfondo il coro degli altri edifici . Essocomunica,mediante un passaggio la1cu le a sinis1ra. con la Gallerfa del Lal'oro. Il !' :.di ~liunc ddl:t ~l o~lra <lcl!c ~rmi di tcrm (/:,,, . /,tto,111grli ). Le sue linee. per quanto armoniche e pinccl'oli a!l'occh io, hanno un po' dell 'oftl cina e un po' della sta~. ionc /errovi ar ia: anchesotodall'cstcrno t i capisceche«là dc.n tro si lal'ora .. . La sua robustezza farebbe credere che anche il Palazzo del Giornale, come !a Galleria del Lal'0ro, s ia di ferro. Esso invece possiede nella sua intima struuura . un 'anima pili moderna ancora - fatta di cernemo armato - che gli permcuerà di sopra1•1•il•cre, esso solo. Ira tanta gloria di cupole bianche. all'Esposizione. li Palano del Giornale ha due piani, con un'area di 6000 mq. e 10.5 metri di facciarn. è coslituito da un magnifico salone ccmralc di 22 mq. per ouanta e di 23 metri di altezza. dominato da una superba cupola, ;uno festante nella luçe spio,•ente da larghe finestre; circondmo all'esterno da 1111 por.ice. con ampie gallerie so,•rastanti. ci mostra l'ane della stampa nelle fasi del suo sviluppo dal secolo XV e ci conduce a11ra1•erso i ,nisteri della formaz ione di quell'organo po1eme e indispensabile della cil-il1à moderna che è il giornale: dalla fabbricazioncdellacartaallafondcriadeirara11eri.dall:i composizione alla piega1 ura . Poichè qui si ,•ede l'erameme "il Giol'na.lc in..a.zionc " . La vas1issima sala cen tra le s i può dividere in quauro grandi parti che hanno pcrnuclcoccntnle la sezione risen•arn alla Gaz:elta rie/ 1'0110/0, 0l'C si s rnmpa anche il Bolle/fino u/Jìciulc della 1-isposhio,,e (distribuito in un cc-minaio di migliajp di copie gratuitamente) con una macchina a sistema rotativo ul1 imo •nodello. Acc9mo. c'è un piccolo salotto di redazione. A sinistra . si estende il repar10 per la Stampa del Giornale UJJìcia/c dell'faposi:ione . con macchine perfc1,ion11tissime, fra le quali u11a monotype a caraueri mobili. Il giornale in azione è accompai;:nato da \'arie mostre spec ia li di gran no.-iti\ cd interesse, come l'ico1wgrafi11 dei giomalisli celebri, mos1ra rc1rospe11il·a della c11,k11lura. le mos1rc del ca/c11dario, della car/olirw illustro/a. Nè m11nc11no le indus1rie arli11l: macchi11e grafiche, inchios1ri, incisioni. fo101ipie, li10grafia. rilegatura del libro; bellissimi ex-libris esposti da pinori cd 3Cquafcr1is1i; magnifiche riprodudoni dei quadri del Van•Dick, del Greuie, della Vigée-Lebrun. del Grubics, in policromie di mirabile effeuo. Xci l' adi~lionc •lclb I~. ~1 :,rin". - :\ dc,,,,. , l'acro,!i11:u,1omc\ro; "~ini,arn. il tul;o lanci"si!uri (Fol, /aroa11gcli),
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