LE I3POSIZIOMI DI IXl1' 1).\ E DI TO l~INO Ml'.L l <J I I l pczzida305.qui.sonorrcdici dispostitrcinuna t0rrc ccn1ralc, tre in una di prua, ire in una di poppa, ci.:lialtriquanro in due torridi poppacdipruasoprasrnmi alle torri 1rina1c; di guisa che. mentre è sempre possibile impiegare tutte le bocche da fuoco normalmemc all'asse della nal'e, è anche possibjlc impiegare I~ cinque di prua in caccia d'inseguimento e le cinque di poppa in ri1ira1a. Ed ecco, l'iclno ai colossi. le navi - diremo cosi - insidiose;lc1orpedinicrc\'eloci,operan1idisvrpresao m,lla none e capaci cou un siluro di colare a picco in un 111inu10 una coranarn: i sonomarini. pili insidiosi m1cora. e che rapprcsenrnno un"incognirn delle future bat1agliena1·ali. In queste 1rnvi !ILIIO è sacrificato alla l'Clocità, cosi che si può dire no:1 contenere esse che macchine motrici. depositi di carbone e rnbi lancia-siluri . Pochi uomini ardimemosi. 1·mmi al trionfo od alla morte, ne compongono l'equipaggio; ad un ordine dell'ammiraglio o spon1aneamcn1e tiurnndo la preda, si lanciano a trcn1a miglia di l'Cloci!it sul fianco della nave nemica; giungono a distanza utile. lanciano l"ordigno distrunorc e temano la fuga. Qual terribile ordigno il siluro! e quale pode roso c delicaio meccanismo! Una macchina ad aria compressa mcue in mo1·imemo l ~ piccole <"lichc; u ;i timone di direzione comandato da un giroscopio lo 1namiene sulla roun giusta; un timone di profo"ldit:I comm1daco da un piauo c<·del'ole sono la pression '! dell'acqua lo mamicnc alla profondità cosrnntc di tre metri. Lanciato dalla torpediniera , esso l':I diritto al bersaglio ed ur,nado questo fa esplodere i cinqum11n chilogrnmmi di Julmicotonc che ponn nella testa. Qucs1c le cose principali. che richiamano l'attem.ionc del l'isitatoreanche profano. :\ c l l'a)n a o dell a ) bri n <l J1 :,j;au:i la Ul<hlrn del !C .\'. a,·i1, l io, iu on lin~ di ma rcia ( F ,,1 . / or v<1111tdi.1. Ma lo studios◊ ed il t~cnico si indugiano ancora innanzi agl i Strumeiui mera1•iglìosi per le misurnzion i \'arie degl i elementi marini; agli impiar.li delle infermerie e della Croce Rossa. Da quel Padiglione - lum inoso e magnificamente ordinato in ogni pariieolarc. sempre cus1odi10 da piccol r: squadre di giovani bei marinai dalle facce abbron1.mc -- si esce, ripetiamo , con l'nugurio. si. che mr.i 1•c;1ga !. !. IN GIRO PER LE MOSTRE DI TORINO I,. !I. I Nel Palazzo ~della Marina italiana. Fra colo ssi, t o rpe dinie re e s ilu r a n ti . Abbiamo giil dalo a questa ,\\os1ra un·occhiata di prima impressione (I'. dispensa 22. r-11g. li5. e spl,mdidc iffu. slla:io11i w:1/11 dispc11sa 30. p11g. 237) , r<le1·ando come in essa. anche pur prescindendo da ogni entusiasmo bellicoso. ogni cuora italiano tro1•i ragione di pair ionico orgoglio: perehè essa documenta il superbo cammino percorso dalle nostre industr ie nal'ali. e ben giustifica !:i st ima mondiale che H nostro paese si è conquistata in siffmto genere - arduo e delicato come nessun al1ro. forse - di costruzioni. Ecco una ,•asta rn ,·ola ccn1rnle che rnpprcsema. in minuscole proporzioni. un mare sul qual e sono schicrmc. i,1 ordine di marcia, !UUe le nostre na\'i da guerra: dai colossi wrregg iallti alle minuscole navi da siluro. Ci si forma . innanzi alla geniale evocazione. come incantati; allo sguardo allucin:110 le piccole forme i:randc,:,j:ìano. tutta la superba t101m sembra animarsi fìn laggii1 nello sfondo; si ha - per poco che la fantasia sia iu1ico i ricordi - la visione imponcmcdiunagrnnde ri1· istana\'ale. r ,·isitmor i sostano iunanzi a quei modellini e cerca di tissarne le carancristiche differenze pur ncWuniformitll della tinta grig ia. oramai ado1tatn da tuue le navi per renderle men visibile bersaglio al nemico. Ve 11c sono di tutti i tipi e di tunc le età. I 1ecnici no:ano che è questa la marina di uno Stato, che ha costruito quan10 i meni g!i consentil'aoo, ma ha ccrcmo di costruire sempre meglio degli altri: dicrearec di nou copforc. Guardate la Vittorio Ema11uc/c lii: non è pii1 la ultima creazione dell'arte navale . ma qualche anno addie1ro.quand'erainca111iere,luriconosci111ainun concorso la migliore delle na1•i del mondo. Cosi le trecoranatc del gruppo S11T(/cg1w: sonoridotte a guardacoste. eppure dicci anni addietro destarono l'ammirazione e l ' ill• l'idia di molti. /1\a ecco le nuol'issime. le oal'igiganti. lcdrc<1d1couglils:porrnnonomi glorios i non per l'arte bellica. nonperl ' ltaliaso!tanto;si ch iamano D,mtc 11/igl1icri. Giulio Cesare, C11mi//o C1111011r, f_eo,wrdo da l'foci. E sono l'cramcme poderose. La più amiana dellcquat- N'c l l'at!ii;liJne d t' l!a ~brina: mode llo della corn, 1,~ta Cv11fc ,1; Cavour ( F vt . /a ar1J1,;•di). tro. la Dante Alighieri, varma da quasi un anno cd ormai in via di avanzato alle- il giorno dei cimenti crudeli. ma eou la conl' ituionc clic s1imemo . porrn dodici di qucL colossal i cannoni da se quel giorno venisse. l'onore ed il dir iuo della patria , 305 111:11 .. di cui un cscm- !rOl'crcbl>ero n~lla bella e forte marina le emcaci difc,;~. ._.._,--,,,,.-------,,,,-.",m,I-,,., plare de,;rn la stupefazione ·1.1• 1 ,.l 1 . delpubbliconcllasalastcs- La Mostra delle armi di terra. sa dO\'C SOilo i modelli di navi. Vedete lassù, sul frontone della facciata - un po..> ldodici305sonoinqua1- templare nelle sue linee di barocco solenne - la ,f , tro torri !rinate, cioè ogni SC~tntt ~~;~sacr1~~t:;;~i~'/ /ed:w~ic~~~~~~: moderna, • 1 ' \ :~~~f ~in~r\i~~~~t 1 ~;1: ~~ in questo titolo - commellta\'a sorridendo un signore 1. ~~~~0 eJc1;;~ ~a~p~i;adi~ :;m~~'i!:n1~:~~er~t~,n~s~~m:·~~ 1 es~~~~~i~~;; ~i ~};;,~r~!~;mt spos izionc che pcrmc11c - ma. anche se siete dei p11Cifi sti. 11011 temet e offesa ai spiegano i tecnici - di im- l'Ostro semimento. Poìchè questa non è la Mo~/,., rld/11 piegare t111tc e dodici le Guerra, no, ma della /Ji/e$u lld P1wsc: solrnmo.. . "· bocche da fuoco in dir e1,io- E, del rcs10, cosi è: qualche anno fa . ancora. a ncsuc normale all'asse della suno sarebbe l'Cnuto in mcmc cornle. .. e1·o!u1,ione di uavc, di lanciare cioè con- 1i1olo. La /rase. nuOl'a, siguifìca che. iuson1m~. c'è 1emporaneamen1e dodici rn1' idca che si fa s1rada. Rcsrn inteso che t1mi gli tonnellate di acc i:iio cot11ro Stati si armano esclusivamcme per Cl'Cntual ,;; difesa. il bersar:lio. nessuno con pens ieri di aggressione e di conquis1a. - Inoltre le bocche da fuo- A111c11 . codi poppa e di prora pos- Ed ora 1';1rchi11mo la soglia del Padiglione . che sorge . sono far fuoco in caccia, com'è noto, al Pilone110 : accamo ai padiglioni del b - ossia insc;:ucndol 'an•ersa- ,·oro italiano all'Estero, delle Industrie ,\\nnilauuricrio o sourn~ndosi nd esso. re. ccc. Tu1to sulla na1· c è sacri- È anche ques1a. della Di/.: sa (:i proposi10: perchè fìcmoaquestidodic i gigan• nou . dunque. della /Ji/c:s,1 tcrrr.strc .' la /1\arina. non è teschi ordigni di dis1rn1.io- auch 'cssn «difesa del paese? .. ) una Mos1ra pcnsma cd ne: soppressi i calibri mc- ordinata con imponenti appar iscenze e con profuse el edi. lasciati solrnmo alcun i ga!l7.e: rmrn . .si direbbe, come la Mostra dell e armi piccoli calibri cd i lancia- di mare, P.iù per .i:li impressionis1i, pel divertimento cd silur i. in1eressamc1110 dei profani, che per io st11dio dei ' tcci\nche maggior potenza nici. hanno!ealtredrcaduoug//t s. Del resto, si sa bene che i « tecn ici " di qucs1i rami.
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