LE ESPOSIZIOMI DI IX)tm E DI TOI/ INO Ml'.L 1911 -- FRA PADIGLIONI E GALLERIE all'Esposizione di Torino :: L "Espos i z ione .. b a t son plein' Finalmeme. l'Esposizione può dirsi in pieno assetto, in integrale espansione di ,·ita. Questo " Bnalmcmc " a dir vero ~i è fa110 un poco aspenare; ma le diflicolt~ furono mmc! Tune, del resto, le grand i Esposfaio11i di Torino hanno sempre dovuto superare. in principio, 1111 periodo non ronun:110, per l'una o l'altra causa. Nel l88~ fu un'epidemia colerica che tra1•agliò parecchie regioni d' Italia e che toccò :mche il Piemonte. e che umaYia in Torino - così liwfa. così pulita. cosi ossequente a umi i più moderni principi d'igiene - non fece breccia. Nel 1898, il 1riste maggio milanese, che turbò gral'Cntcnte proprio i primi giorni di vira della Mostratorinese. Ma nell 'un caso e nell'altro l'Esposi1.ionc , dopo un breve periodo di srnsi. prese !a brillante ri1,inc i1a: e wui ricordano specialmeme il 1898. in cui l'Esp:)Sizione di Torino. con le sue fes1c. rialzò J.:li animi un p::.· de• pressi. ed ebbe un successo morale llnanziario che nes• suno a1·e1•a osa10 sperare. Anche l'Esposizione di quest'anno è st:ua insidiarn a Torino da un inverno rigidissin:o, da uno sc iopero generale de· suoi operai e poi, in questi due ultimi rr.esi. dal mal!empo. ,\la ecco !a ril'incha immancabile che si a1·1•icin:1. la ,,\ostra. ora completa e ricca e 1·aria. come noi1 1·i Ju mai 1·eguale. fa semire i suoi rasci ni ai l'icini e ai !ont a'li. Nelle caldure e:rnicolari i freschi 1•iali e i poe1ici om• brosi recessi del Parco del Valentino si fanno sognare e desiderare come so~iorno ideale. Come non comprendere un vi:tggio a Tori no nel programma delle l'acame? Non mancano. cerio. i:,li alloggi : oltre i molli /ri,/ds - aumemati d'aSS:li per ques1i mesi di Esposfaione - e i numerosi alberghi cilladill i. si sono ora aperti in Torino molti lri,tc/ s mc11blés non solo. ma anche dor• mi1ori popolari. E poi, non 1•'ha quasi casa in cui non si diano in amuo ca1ncre a111111obiliatc . « A proposito di alberghi - ci comunica il Comitato - ben dieci nuovi 1,(,/els. forniti d'ogni comfort moderno, sono eserciti sono il controllo dell:1 Commissione Esecmi\'11 dell'Esposidone, ed hanno circ:1 duemil3 camere da lire 3.50 a O. " In quanto :i prezzi, è opportuno il ricordare a ehi non lo sappi:1 che in piena Esposi1.ione si può on hmmente prnnzare con lire due {l' ino compreso) nel eolos• sale Rismrnntc Popol are. dove l''ha un serl'i1.io decoroso e inappunmbile sono ogni rapporto», L'Espos i1.ione . che ha gi:i :tl'nto J~ionrn1e di ben 114 mila visimtori.eruraora - conle festechevisiorga· ni1.1,ano - nella fase trionfale. e sta per essere mt!ta di innumerel'0li comilil'e di l'iSil a!Or i da ogni regione d'haliaed:1ll'es1ero. Anche gl i eterni brontoloni, i critici ad ogni costo, i malcon1enti per professione, gli scettici per posa. devono ora arrendersiall'el'idenwdellccosee riconoscere che 11n'Esposi1.ionc simile non si era mai 1•is1 :1 in lr:tlia: e che. per bellezza di paesaggio, 110n potrà m:ii l'edersi altrol'e. Anche un:1 semplice p:tssej'.gima anr:11•erso il Parco in 111110,nobile - e non costa che 30 centesimi - col naso in aria. a contempla re qu1mo 1•i sfila innanzi come in un colossal e cinemmografo. è già per se stess~ un godimenro esietico cosi 1•il·o eia . .. ,·alere largamente la spesa e In fmic:1 del l'iSit:11orc. Cos i, una gi1:1 col 1':tporino sul Po. percorrendo l:1 );cl c..orc <lcll'E,;po,;i,io.,,•, al , ·ak1uino, il l':ttlii:!ion~ ddle Fc,tc e ,lei Concc r1i e •1udlo d~I ) l ini ,;tcro delle l'o~te e Telegrafi (Fof. Tra/di, :1/Hano}. fromc di rnni i fabbricati della ril'a destra e gnn parte di quelli dello riva sinistra, lascia una deliziosa. indimcn1icabilc impressione. Volere un'emozione? un 1•010 1111ra1•erso :I Po sull a ferrol'ia aerea. 1•i permette di eon rcmp!a re dall'alto, SO• sr,esi sull'acqua, il paesaggio in tulla la sua belle1.1.a ir· r<"sistibilmcnte affascinante ... I padiglioni sono. ora. mni ape rti. ed offrono il me• glio della produzione del globo terrestre. Il Po è solcato da l'aporini e imb:ircazioni che com• piono giornalmente il miracolo di fare in meno d'un·ora il m1git10... dall'Argentina al Siam e all'Eritrea: gli :iutobus congh111gono rapid:imente e per poch i cc111es i111i l'Ungheria con l'India. Una lolln, che in certe 1:, iorna1e rnggiullge la cifu di se11a111a ed 011:imamiln persone. e nlla fcs1a supera sem• pre i centomila , si disperde per le 1·ie e per le abi1azioni della nuova cilli'I luce111e. sopr:1 un'area di un mi• lionc e duecemo mila metri quadrat i. La scnt IU11a qucs1·area è il!umin:ita da enormi globi incandesce111i; una potent e casc:11:1 d'acqua prorompe dal!'allo, in 1•ista de l l'ome Monumentale decormo di ~~Ol~~e 11d,:~j ;t:~~!e ~in~:~a ~~ll~l~;~~ic~~i U~es\~~ft~:i;e~\I~: game ascolta la musie:1. che - sere or sono - ern quella di i\\nncine!li e di DebnSS)' · Cosi è che la città luminosa. la cin/t fascinatricc (che importa se i marmi e gli ori non sono che stucchi e orpelli?) è sempre e sempre piit anima1a e popolos11 - « goduta » giorna lmente da miriadi di l'iSitatori. L ' Esposizione d e l Pilonetto. Il g r u ppo d i p adigli o n i . Abbiamo già deuo come, al di t/t del Ponte ls.ibell:i. a monte del fiume. nella zona della del Pilonetto, si estenda una 1·as1a propaggine dell'Esposizione: specie di sobborgo opulento, che forma quasi un ccmro a sè . Questo importamissimo gruppo fu inaugurato il 21 giugno. Sono spa1. iosc e nmestosc gallerie che s'aprono sul piazzale, tramut:110 in gi:irdino, del Piloncno, e che si cs1endono lunghiss ime cd amplissime lungo lo s1radalc di Moncalicri. tra !a collina 1•erde, ~idcme. ame!1a di 1•ille. e il Po. L'aspetto di quesco insi eme di galle rie. raccolte da un'unica fronte, sormontata da quauro minaroi. e, al centro, da una cupola dora ta. h9 u!la l'era imponenza scenica. Varc910 il portico che corre lungo tutta la fronte. sostcnuto d:1 s:1lde colonne. e ehc si nmplifìca, nella parte centrnlc,inunatrioesagon9!c .cisitrovainlocalinl• 1issirni e chiari, sobriameme decorati da fregi a llorami 1•erdi e gialli. chiusi da vel&ri che diffondono una c:tlma luce eguale. Orie111arsi tra questa rug:1 e questo intrico di gallerie, è. di primo acchito, tutt'allro che facile: tanta è l'arca per cui esse si spiegano. e tanca la 1'arie1à dei modi in cui s' inc rociano, e così lungamente esse si susseguono. che pare di aggirarsi in un immenso labirinto. Ma è un labirinto in cui è oltremodo pi3ccvolt:: ed interessante 1•agarc e soffermarsi e pcrd::rsi. Dalle vctrioe, dalle bacheche, diii banchi. da o~n i se• 1.ione e da ogni « stand", i prodoni inllni1amen1e 1•ari di cento diverse industrie. di mil!c laboriosità intensa• mente espliciue, di mille ingegni applicat i alla pra1ici1à della produzione commerciale. richiamano l'attenzione. Sono qui i frutti di quell9 poderosa e mol!eplicc at1i1•i1 i\ moderna che ci fornisce delle necessità prime, e dellecon1odi1à,cdel lnsso: qui lamacs1àdcl lavoro industriale moderno. Le M ostre. Eccoci. anz itutto, nella sczion,:: ris~rl':tta ai mobili cd agli arredi di appartamento. Pareechi "stands " :iccoh:ono i biliardi. a cui 1•anno uni li l'ari esemplari e saggi di decorazioni de!l:1 sala che accoglie l'elegante giuoco. Poi s'ahernano camere d:1 lcuo e sale da pranzo e salotti da Hndio e boudoirs: lo stile cosidetto umoderno" voli:,e :11 tramonto: di esso qualche sporadica manifest:izione trapunta . aucnuandole. lt forme più tipiche. che hnnno infierito qu:ilche :111110 fa. C'è. naturalmente. mol1:1 confusione di s1ili. da u,1 lato. e molta incertezza di gusti. e d'altro l:110 l'ari. e alcuni molto ben riusciti. ten1a1i,•i di ri1orno a stili s10rici, prccis.,mente definiti. l:1 ,'1os1ra è. del resto, l'espressior.e del nostro momento: transizion" nel i:,us10. Accanto ad un salotto Luigi XV I e ad 1111:1 c:imen1 da lcuo in squisi10 Pompadour - ove. ira l'alcro. s:::,no no• tabili alcuni pizzi e ricami di mirabile fauur:i. delicatissimi - una camera da letto ostet11:1 un semplicis~10 di linee e di color i un po· l'Olmo. ma fìnc. ma pi11cc111c. che i:: l'espressione d'un moderniss imo stile... A quale delle due 1enden1.e il 1rionfo di domani? :illa storica o all:i innov11trice? Una sezione comprende 1uni i generi di 1errccot11::: dall'umile mattone alla ceramica raflìn:11:1: dalle terre• conedecontti1•e all eporcellane figurate. Sono i prodott i delle moderne fornaci: non comparabili alle stupende. antiche conce1.ioni dei Della Robbia. ma che possono costituire decorazioni degnissime per le ensc moderne. che possono anzi offr ire ad esse qucl- !'elcmcn10. quel tocco di colore. che i nostri architet1i troppo spesso dimenticano. o piit spesso ancora malamc111e accattano da decora1.ioni di altro genere. Ed ecco l'cpope:1 della georgica moderna: le macchine 11gricole esal1an1i la loro potenza nella mire luce
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