Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

LI: 1:SPOSIZIOMI DI 001'1/-\ I: DI TOl~INO Ml: L 1911 i\\agniflcamcme rapprcsemaia è la forogrnfìa a colori, Una festa al Padiglione Argentino. coi grandissimi progressi !ani da quando fece. pochissimi anni la, la sua prima apparizione. Le autocromie Domwica 9 luglio nel padiglione argentino si ebbe stereoscopiche di Ferdinando Fino, ad esempio, sono una nuo\'a giornata di lieto con\'egno. "' - ·, ( ..:::::. .:::: . ::: - - . - ~ .. -· -=- __..,_ mera1·igliose; e ci sono le stupende riproduzioni del colore, presentate, oltre che dal citaio Banistini. dal Pelterano, dal maggiore Poli10, dal Marchis, dal Rulfo, e daahri. Il C3\'. Erncs10 Zoppis presenta fotografìe di persone note, di colleghi giornalist i,eseguilecon rari pregi di fìnena e di gusto, in cui questo dileuantc si ri\'ela vero artis1:1: come pure nei pacsnggi - tra cui uno squisiio 1ri11ico di montagna e bosco - che hanno luminosità chiaramente diffuse. ricca \'arieti! di toni. Bellissime cd imeressant i le fotogra fìc cso1 iche del come Luigi Primoli: le impressioni di monmgna e di mare. l'il'c di pocsi:t e 1r:t11ate con 111aes1ri:t, d?l profesSOr Italo Mario Angelon i: i « tramomi" di Micdico; i1otel'Oli, anche pe r origin:tlità di tinte - il gial!o - i paesnggì del l~ricnrelll: i buoni paesaggi di B. Barberis. i diapositil'i alpini di Cibrario, gli imerni di chies.-i del dou. Sella, le riproduzioni artistiche del dott. Sch ia ppnretli. In complesso, ecco un'al1rn buon:t auratti\·a pei \' isimrori. E per gli amatori. il mezzo di passare qualche buona ou e di impnrare. È una Mostra che h:1. pregi di grande interesse, e veramente grandiosa. È quello J'anni\'ersario del giorno in cui, nel 1816, i delegati di tuue !e pro1•incic, riuni!i in Tucuman nel salone della Cos1i1uente {ora gclosa ,11entc conser1•a10. come monumento nazionale), proclamarono e giurarono la Cost ituzione, che dol'el'a pres iedere ai destini della giol'ine nalione ed a1·1,iarla sul c:tmm ino del progresso. li Comitato :tri;:c111ino per l'Esposizione. cui è commessa la cura delle p:t trie 1rndi1.ioni, :t\'e\'a diramato numeros i i1witi attìnchè mt1i. Argcn1ini ed !rnliani amici. co111•enisseros11lsuolochequirnpprcsenrnlapa1r ia loro. E nume rosn e brill:tnte In la schiera dei con\'Cnuti. Echeggiò il padiglione :trgcntino (!ell'armonico Inno nazionale; fu affollato il Cinematografo e, a dur:tturo ricordo, l'ennero dis1ribuile finissime cartoline in cromolitografln. che il Minis1ero dei l.:tl'Ori Pubblici argentino ha fauo fare per l'occasione. Il Com i1a10 argentino fece cou squis irn cortes ia e consplendidasignorili1i\glionor i dic:1s:tagli in1•i1:1ti. Il "Servizio Incendi " messo alla prova. Il temuto pericolo del fuoco appan•e improl'l'isamente. circa le 13 del 7 luglio, nel padiglione degli Stati Uni1i. J.ç comun ic:u ioni .. , lCrrC$UÌ ç,1 acrfe1 dcll'Esp0si,ionç: ]'0 11111ibr, 1 . ,111/,J innan'- i al la staxionc Fcrro,·i aria ae rea (Fol. /atoa11gdi). Alcuni operai addetti ai lavori di fìnimemo del 1euo, ri1irandosi per il meridiano riposo. :wcl':1110 dimemicaro un focolaio acceso per la fusione del catrame des1inato allccoper1urein1cla. Una scimilla, sprigionatasi per dis,t:razia da quello, ccmun icò il fuoco alle tU\'nturc ed ai cor1inaggi distesi sotto la vò!ta del salone. Primo ad accorgersi dcll3 presenza del fuoco fu un aieme ci\'i!e che prontamemc diede a\•1•iso telefonico alla caserma centrale delJ'Esposizione, da cui accorsero subito i pompieri al comando dell'ufficiale Castellano. Prima però che essi giungessero sul posto, l'incendio era già domato. li s ignor Robbins. delegalo del ,\linistcro degli Jn1erni degli Stati Uniti, coadiuv:ito dal gu:m:liano Angelo Chorchil-Lenphait e dal signor Angelo Bussoleno, mano1·rando energicamente gli idran1i annessi al pndiglione, era riuscito in pochi minuti :id eliminare il pericolo. soffocando le fiamme nascenti. Cosi i pompieri non ebbero più. per buon11 sorte, che che da compiere gli ul1eriori la1·ori precauliOn11l i. Il minacc ioso episod io non riuscì dunque, per fortuna. cheadarc,quasipotrebbedirsi.Hcollaudo11l1abuona organizzazi one ed 11gli ellicac i impianti del «ser\'iz io incendi" dell'Esposizione, dimostrando come tutto sin pron10 e funiioni bene, a l'igil11nza contro l'insidioso nemico. Nel " Palazzo del Giornale "". Le carte ... da vis ita del M i nis tero del Tesoro. Anche i! Ministero del Tesoro, h:t presenrn10 all'Esposizione di Torino, in apposito elegante riparto del Palano del Giornale e della S1ampa, l:t sua Mostra di srnmpa1i : una ricca, spl endida. pre1.iosa raccolrn di ma1eriale di 11111e le Direzioni generali del Ministero s1esS(), e delle Aziende industriali dipendenti, cioè l'Officina car1e-1·alori di Torino e la Zecca di Roma: carte da l'isita in forma di ... biglieni da mille. La Ragioneria gener:ile dello S1a10, I:\ Dire1.ione generale del Debito Pubblico e l'lspenorato generale degli lstiluti di emissione, in eleganti scaffali. leggii e quadri hanno riuni10 pregel'oli monografie e grafici. esemplari rariss imi di titoli degli antichi Srnti i111liani, documcmi 11111 i di grandissimo 1·alorc per gli srndiosi di seien1.e economiche. La regia Officina car1e-1•alori di Torino e !a regia Zecca di Rom:t. in elegan1i albums, scalfali e 1·c1rinc. hanno raccolto una splendida eolle1.ione di stampe, carte- \'alori coi rclati\'i c/ic/ris gall'anici, di pon1.oni con prege1•01i incisioni, di monete. di medaglie, di con i. che anesrnno l'alta 1•alcntia dei due s tabil imenti gol'erna1 i1•i nell 'a rte della n1oncrnzione. L'Oftic ina delle carte-n1lor i presenta inoltre pregel'O· lissimcriproduz ioni gall'aniched i incis ioni di opere d'arte del divino Raffaello e di Ti1.i:1.no. li salone della Mostra del Tesoro è decorato ricc:1men1e, e con fìne gusto. Anche la disposizione del materiale s i prescmn in modo !odel'Oli ssimo. L'albergo alpino del " Touring ". li 3 luglio, presenti i membri del Comit:t to dell'Esposiz ione, cospicue notabililÌI del mondo sportivo ed una foll:1 e!egame di signore, fu inaugurato ]'« Albergo modello » 1ipo alpino. Sorge esso. con grazio53 e cnraneristica costruzione. sopra un'area di circa 750 mq., a poca diS1an1.a dal Pa· lazzo delle Feste, in uno srondo momanino di folti abeti. L'ini1.iatil•:1, com'è nolo (V. dispensa 1sa. pag. 120) è do\'uta al Touring che intese compendiare la sua opera - dopo quelb in pro' delle comunica1.ioni - ri1·olta a modificare le condizioni di com/Ori pd rnristi, com/-Otl 1amo essenziale per lo S\' iluppo del turismo. Quest'a!bcrgo nella sua archi1enura es1erna risponde alle esigenze delle regioni montane. Nell'arredamento interno il Touring parti dal conceno di «crcare l'albergo chiaro, pienodiluce,pieno di semplice clcganz:1. di gusto e di comfort. dove si possa sp,mderc rc/otivamcnle poco, l'olbergo accessibile olla fomig/ia media che ha le necessità o che ha il desider io de!ln cun di momagna. Certo, l' ien fnuo di osscrl'are che il 1i po presentato all'Esposizione contiene molte cose di lusso e di eleganza, che forse non sarà.da to di l'ederein molle stazioni montane ; ma bisogna tener conto del fatto che un 'Espos izione è sempre un po' 1111:1 ... iperbole. Un gran s~lonc centrale :1. piano terreno accoglie l:1. Mostra generale dell'opera del Touring dalla sua fond3zione: ,\\ostra costituita d~ grafici quadri statistici, rilic1·i geografici. ccc. Scguo110 altre Mostre riuscitissim~ di arredo. d3!!e camere da letto alle saleue da pran1.o. ni ser\'iZi di cucino, di cantin:i, di ris~aldamcnto, di riStOr.inte. d'ufllcio. ecc. Il primi ti\'O progetto di deno :albergo è do\'uto al• l'ing. Fa.conti ed all':irchitc110 l»rgiggia. lllf'W l, a no• tr a r l vllita 1>0t robbe dirsi un v o r o " Clnerna t o ro.fo por f111nlgll a "1 a ttrave r•o l e 5 u e p1>1fln • pa••• no com.e •1> l o ndi d o vi • io• nl l e <nero.vigilo o l fll• U dolio g r a nd io•e Ce5 t e d e ll'Arto o del L a voro . (6ff fff/f f/ffl'i fffl! '.\libno. - Stab. Grafico '.\lnt arclli, ,·ia l' <tss arcll<t, IJ • t5. Gerente: Boui Plçtro.

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