Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

Le ESPOSIZIOMI DI i<OW\ t DI TOl<INO Nl'.L 1911 =======111 = : donc d'avere eoncepi10 nella meme un audace sogno di rinnovamcmo della sua Patria: lo sccsso so1:no che al suo successore. il Sultano ,\\urac, valse l'orribile sorte d'esser relegato come pazzo - ed er.i un veggente! ~ in una swpc11d:i prigione dì m:irmo e di oro: lo stesso soi:no cui l'odierno ospile di Roma rimase 1cnaecmen1c fcdc!e mali;rndo le mal dissimulale minacce, i sospeui oltraggiosi, le ,•css.11.ioni e le dilllde117.e del vecchio Rci:imc. Era odiosamemc spiato: crn il cru..:cio più insis1en1e per la dc lirn111e fmuasia del Dcspom: poich~ lo si s11pe 1·a colm. moderno. am ico delle arii e delle scicmc. !'cr('dc. in unn parola. del grande p:urimonio ideale trnsmcssogli dal padre. Col 1rionfo d~l nuovo Regime la parie più clcna dcli:: Gio1·11ne Turchb si \"OISC \·erso di lui. uomo della libertà e della ~iustizia popolare. spiri10 essenzialmence r.o\•atore . a\'ido di luec e di ;iria per sè e per la sua Patria. Ma egli 1•isse come se;npre : da buon pad~ di rami1:lìa, amico de lle an i e della s1ori11 orientali. appassio• na10 alln ,nodefll;J agricolmr,. E. da vero Osm:m!i. è. 11a1ura!mcmc. anche ur, soldaio. I Turchi i111elleuuali ed i diplomatici che rappl""~wmno l'Europa a Cos1n,11i nopol i. presagiscono in Jussuf lncdine 1111 sol'rnno saggio e moder,10 che rapprcse,11cr:ì ne lla s1or ia ouomana una par1e 11ot ~l'oliss ima. E si è dimos trato se,npr~ sincno ammira!orc ed aci1 ieo dell 'tml ia. 11 1>rinci pc J11»11I hze<lin r in ,:im per ltom:1 , ron ltc \ '1 11<1, io l-:m:1111 n·le (Fol. • .1l ,ç,11 •) . Una simpatica festa d • Arte intor no a Cesare Be.zzn ni. Il 2 lug!io. alla nota trnnoria romana "Al For1e di Adigrat" si \'ide uno di quei caratteristici e stupendi con1•e;:ni - con"e;:n i di lesm e d'intellcnualit:Loperosa che solo la fra1ellan1.~ d'ar1e sa aduna r.:: . Era Cesare Bazzani - l'artista ror1issimo ed accla- ,na10 che a Valle Giulia ha ideato e costruito il mag- ~iorc edifìcio desiina ta a rimanere come una delle più felici espressioni dell'arte :irchi1enonica italiana in quesio principio di S'!:olo - che ave va voluto raccogliere i111ornoasèq11an1ihnnnocoopera1oalln1radu1.ionein opera del suo gra11dioso la,·oro. E;:li a\'C\'a iu1•i1mo tuna la schiero dei s uoi. anche piil umili. collaboratori. ad inneggiar.:? co11 1111a simpaticiss ima fesrn d'arte alla c inà che do1•ril sorgere in quell'eden suggesti1'0 O\' e prese111emcnte ha scd'! la 1'\os!ra internazional e di Belle Arti. Allo squ illo di tromba de l rom:ino nrchiteuo, chiamame a rnccolt:i, accorsero, con gli umil i artefici. anche i più no1i pionieri dell'arte nostra: Ettore Fcrrari. Ces1~ Aureli , Camillo Innocenti. il prof. Loria. Giul b l'errari. del Museo anistico indus1ria le . Enriquc Ser~. Gio•·anni Prilli. Galileo Parisini. Albino Candone. Lul1:i Rucci. Guasmlla. D'Archiardi, Zaccagnini. Vittorio Pica. Tripisciano. prof. /1\ariano Bcnliure. dircuore dell'Aec~dem ia di Spai:na. il conte di Sa;1 1\br1ino. il senatore prof. L:mciani. il prereno ,\narratoue, Romolo Artioli, il comm. Coppola. lo scultore Laurenti, Gig i Bardi. Ado lfo Aurel i. il prof. Tomaso Be ncivcn!(a. ed infìni1i altr i. E c 'erano. intorno alla fe s teRJ! iorn signorn Ros ina Ba1.1.ani. le signore Alice Ravil. Lancelot-Crocc. Benci1·enga e Guastalla nonchè le signorine Ra\'à e Benliure. ,\Ilo c/111m11ug11c Ccslre B.11.lani lesse le infinite adesioni pen•enu te da ogni parre d'Italia : di Htisti. di Accademie. di uomini parlamenrnrì. Poi. con ele\•ate parole. por1ò il salu10 alla grazia cd 3lla bellena femminile che ave\'a onora io il convegno: a ,uni grinten·enuti, :t quami hanno palpito pe1 la grandeli:I di Roma; al gruppo :mistico parlamenrnre. rilC\'ando come il nome d"/la/ir, sia sinonimo dì I.a caraneristiea principale di questo uote,•ole gruppo belleua e di arte. del Niccolini è il \'i;:orc. la cflìcacia degli :megginmemi. Chiuse inneggiando al qu:tniere delrar1e che semimemi di dignità e di dovere. tra bre\'e raranno realizzare. dando agli is1i1u1i d'arte della ciuil di Roma quella sede che la loro alm missione esige. Una catoros.1 ovazione d isse l'enmsias1ico consenso dell'eletta e numerosa sehiern. IL NUOVO PONTE VITTORIO EMANUELE. l Romani, non a\'\'e1.zi a 1roppo mera\'igliarsi del grandioso. si sono presio assue rani alla tranquilla presa di p:}SSCSSO del nuovo gran ponte che ca\'alca il Te,·er~ presso fa Mol e ,\d riana. Ma gli stranie ri ammirano: e riconoscono in ques1a nuo1·:1 opera di l~oma mod~rna unlastodeg,1odell'edili1, iaa111ic:i. E intanco \'Ì si l:t\'Ora al compimemo :irtis1ico. Com•è 11010 (V. dispcnsu 3' . pug. 19, e dispe11 sr1 23~, paJ.!, 180) la dc~oraz ione scul1ori:1 del 11U3\'0 grandioso p:in1e sarà complc 1:11n con quattro grnndi gruppi in travert ino. rnfli;:urnnti l.r1 1-'cdc/lù ul/o S tulu to; il Vulo , mililart:; il 'frio11j" pulilico : il Aidre dcliii Put riu . gu\toq 1 '.~ 11 ;g,,;~:!'c:'iilii f~~:i~ ~.ido. st ~~1t:c~~•:;1· l~~n~~~ ;:noli. Gr iselli. Niccol ini e Redu izi: L:i mol e di qu <;:sti lavori imped1 rna1cri:1 lme,11e, cl: ~ JlOlessero 1•e nirc ultimati in 1empo pe r l'inauguraiiarr ~ dc! porue. 11 011osrnn1e il buon vol'!r ~ de i quattro artisti che. consci de lrin1pegno ;;clt nn ,. nssuato v:: rso l:t einà di Roma. dcdic"rono all'opera 111110 il loro 7.Clo. il loro tempo. Nel prossimo ouobre . per al1ro. i l!/uppi in m11·er1in) po1ranno essere consegn:iti e colloca1i. Punroppo. nno Jci gruppi s1essi. il />r,drc ddlu l'ulrio. non sgrà 11ltima10 dal suo autore. Cesare 1iedu1,1.i si è spen10 R To rino, imma111rmnenre: egli no11 potrà 1·eder,;: comp iuto il lavoro cu i sogna\':t unire il suo nome. qui sono il c ielo di lfoma. Non ne so!Trir:inno . tutta\'ia . .c,li imcress i dell'ane Tre arti st i. elle ononmo la scu l1nra piemontese. e l'Mt e it~l iana - Leonardo Bistolfi. Davids? c~1andra. Edon rdo Rubino - hanno acce t1 ato di \'i.e.ilare l'esecnzione del modello bsci~to da! Reduzii. Amici del chi:iro scultore estinto. essi hanno l'Olmo, con nobile d isinteresse. dare a lui questa pro1•a di fr~1el1anza anislica: dare a Romn calla s un nuol'a opera monumen1ale. questo :iuestato di de\'01,ione. Esempio 1•e rameme nobile e degno! Si m1nun1.ia. inm1110, che il i;:ruppo allegorico del .c,io- \'ine scullore maremmano A. Grisem. che decorer~ una del!c tcsmtc del 11uo1•0 pon1 e Viuorio Emanuele sul Te- ,·cre. è stato terminalo e consegna10 al Muni c ipio di lfoma . Il boneuo pr imi1il•o è s1a10 ampiamente modifìcmo c mii;:liormo. Il monu mento rappresenta: f/ ,,u/,mi militare , int eso come sacu dir~Sl\ deliri !erra. dei campi , della p:ice e dell'amore degli uomini. A sinistra è il .c.ruppo de i Vili/i. A deslrn, il gruppo idilliaco delln l'umi~lìu e del / .u1wo. che l'ero: proteRJ!e con ,una rampi ena del sua scudo. Un :iltro promo. de.c,!i importanti gruppi scu lt orei destinati ad adornare il Pont e Monum~rual e . è quello dell'anis1a G. Niccolini : l).eniale l:11•oro solidamer11e eseguito con larga e ror1 e modella1- ione. Esso rnppresenrn fl Trio 11Jo Politico: 1euia im posto nel concorso. come già a"emmo oce.,sione di spiegnre (V. r/ispCl!(!I 3', f)Ug . 19) . La Putrfo è in 1111 meggiamemo regale. coi due s imbol i della po1est.ì: lo scemo. segno di dominio. e lo scudo, segno di difesn. Le figure c he la circondano e che pare aspettino il se~no o cerchino la parola arnmcn i1rice c P,uidatrice. rappresema110: il /)ìrillo e la 1-'or:a. 1'O11orc Mili/or,• e la f ama. coi cantori d~lla Ubcrl :I. Sono. iri mtto . sene fìgu r~. la pii, pice:>la d:!lh qual! è di me tri :re : la figura S'ldmn rnisur~ m. "-, !.'o n. l!rn11iahi parla. ,l:111:, base del Mu n,i111 cn tu, a,i fanciulli ,l'l rnli:i u:,,1. • A,g11s•I. la forte esp ressione delle fi gurt!, la purezza ;:rnnde . classica delle lince . In questo gio1·an e .irtisia s icilirmo. eh:: ha gh'1 fm1i ammirare dai competcn1 i mol1i. pre,!C\'oli ssimi la\'ori . è una cos1antc. quasi leb!:lrile ricerca del \'ero. del bello, del migliore , che lo spinge a 1oronentar~ i carlOni e l:t cre1a, fì110 a che non sema dì a,·crc impartita alla creatura della sua fantasia quell a l'ila eh~ ::c;li \'Cde. con gli occhi fer\'idi della me nre. li Niccolini è, scnu dubbio. un artis1:t destinoto a brillami successi e ad un posto eminente ncll':ir1e italiana . Gli amici di Cast el Sant'Angelo. In Cas1cl Sanc'Angelo si sono riuniti mol1i swdiosi delle memorie pa1rie pe r gettare le basi della .. Società de.c,li Amici di Caste l Sani° ,\ngelo "· La Soeieii\ cosi costitu ita ha per ~copo princip:llc di cHencre che . chius, le Mos!re reuospeuh--: nc::olt~ nel Castello in occasione della Esposiiione . ohre il Museo storico mili1are. \'enl).a ospitato in esso un i\\US!)() d'arte me diee1•ale che gio\'i ad illustrare la \•ita it aliana dal Medio E\'O al Ri sorgimenro nazionale . Not iamo. 1ra gli imen•enuti e lond~1ori del lode1,oli ssirno sodalizio. il colo1111ello Borgat1i - nominalo all'unan imi tà prcsidenie - i professo~i Ve nturi e Canmlarncssa. il eo1ue l~ alia ni. il do11. Halesoff. il don. Orbllnu e moll e nitre no tnbilitil inrellcnuali. Ecco d~i "nlcntuom ini c he non ranno conto di addormentarsi sugl i allori. - A loro il plauso di tutti 1:li amatori dei fasti 1rn1.ionnli! ii S i sped isce Numero di Sasrn io. GHf\T IS. lliclro scmplkc ric hkSlil. ' ' it l:l'v fl'v Vt f\, ' '

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