Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

LE ESPOSIZIOMI DI IXY II~ E DI lOl~INO MEL 1911 n ERITREA E SOMA L'I'.A n O O a. li ' Esposiz io n e di T ori no. O O Insomma, quella benedcna Colon ia Erilrea, che costò al paese t"mo sacrificio di milioni e di fioremi giovani 1•itc. è proprio quella dis1cs.1 di sterili $abbic come hanno r::1110 affermmo i pessimisti? o, come hanno 1111110 gridato gli apo!ogisli ad olt rnnr.a per partito preso, la « tcrrn promessa», il 11O\'Cllo Giardino delle Esperidi con reln• 1i\•o "Vello d'orou? Ecco una dom:mda !!Ila quale si dovrebbe tro\'are seria e rnnca risposta nell:i Mostro - opportunissima, dunque - che ci aspetta ncll°npposito reparto: in un belio e 1•as10 lembo del padiglione degli lrn!iani all'Estero. Ordin:uore imclligcme e sole rte della Mostra è il .;olonncl!o l dal~o. eflìcaccmen1c coad iuv:uo da due v0Jontcrosi ufUciali che hanno vissu10 per molt i ann i nell e Colonie: il 1eneme Pacchion i. per la vera e propria Colonia Eritrea. e il tenente Pesemi per la Somalia. Diamo un'anema occhiaia a queSta Mostra ,.he dt \·e dirci - documentando - la 1·crità, nient'al!ro elle la verità. Una verilà, int anto, è ques1n: che le Colonie Eritrea e Somala si presentano nmgnifìcamemc col loro ~rodoui. e dànno un 'al tra prat ica conferma delle s1upendeenergie di nostra stirpe: dimos1rando di quali miracoli di laboriosità e d'ingegno siano st:iti capaci gl i Italiani tr:1slormando quelle regioni incolte ed inospitali in terr,ini frut1iferi. in centr i commerciali. migliorandone le cond izioni con dccorr se e belle opere industri. studiandone e sfn:t- :::i::~'.1e nel modo migli ore ume le opport11:1it 1l e le ri • E si vede, qui, come gli sforzi fani s iano sta ti oorona1i dn suceesso inspe ra10. Nell'Eritrea si col1i1•a su larghissima scala la " pa!~adum », che dà un fruno simile a quello del coe,co, si:bbene di propouioni assai ridotte: la mandorla ti,inca, che ha la trasparenza dcll'a1·orio e la durezza del n,~11110, e sCr l'e all'industria dei bouoni (la sua espor1a1. io11c supera i 50000 quintali all'anno); il 1,;~/fè, che vi cn•sc(' rigoglioso e per la sua fine quali1à può sostenere la concorrenza con quelli più ricercati di Moka e Por tori co. Poi, ecco In «dura», che sost i1t1isce il nostro granoturco : essa dil un prodotto abbondantissimo e gli indigcni se nc scn'ono pure per lnre il panc. Ed ceco le predose fibre delle alga1·i. abbondamissime in quelle regioni, molto riccre:ite per la fabbricazione di ce rti tessili che per le loro part icolari dcs1inazioni richiedono una cons istenza eccezionale. Delle meno raffinate, per esempio, si fanno sacch i e stuoie; colle pili lavora1csitcssono stoffcc!cgr1nrichescn•onodiprcrcrrnza n rivestire le imbo11i1ur~ dei cusc ini delle carrozze ferroviarie. Anche il grano è uno dei l'egetrtli più coltivati nell'Eritrea cd ibeiciuftidi spigh.i rigogl iose esposti al pubblico :111est:ino come il princip~ de i cereali \'i 1rol'i il clima propizio: iamo che la sua cspo r1azio11 c supera i 35000 quintali all"anno. Altri prodo11i espor1m i in i:ran copia dalla Colonia, sono le gomme, le 1•ernici, il mastice. la ceralacca, i lan ici cs1ra1ti dall 'euforbia-cande labro - un tscmplarc di questa pianra si tTO\'a pure nella Mostra - i semi oleosi. cotone magniHco. uccelli ornamentali . prodotti del mare. madrepe rl a, ccc . Con successo l'i si colt ivano pure i nostri legumi - IDR iuol i. piselli, cec i - di cui qui sono esposti campioni; e scn•o;io specialmente pe! consumo interno. Vi sono po i ce rti piccolissimi semi dai quali si distilla l'alcool per liquori. fin issimi e medic inali : diffusissimo e squisitissimo, il .. 1cgg,._ La Mostra delle Colonie, dunque, rnesta che qualche cos~ di utile si ricr.va , e che molto piìz si potrà ricn1•are da quelle plaghe , eon J)('rsis1cnt c lul'Oro. Oramai che ci siè .. . . Nel medesimo padiglione si offre agl i sguardi dei 1•isi1atori la Mostra didauica degli Italiani all' Estero, che prescma essa pure un interesse non minore. Tutte le scuole - dall'asilo infontilc alle scuole supe• riori di commercio, ai licei, agli Isti tuti tecnici - 1·i sono splendidamcmc rapprcscnrn1e. Ma di questo abbiamo già dnro cenno suftìccntc, sebbene sommario, a pag. 207. = IL PALAZZETTO DELLA TURCHIA - Abbiamo già accennmo ( V. dispensa 24-'. pag. 190) come ques to piccolo padiglione sia 1111 delizioso angolo di quieto rifugio. ncll'Esposi1.ione di Torino. " Chi tardi arriva male alloggi a », dice il proverbio ; ma non si può dire che il Padiglione O11omm10, sebbene non trovasscpiì1disponibilcu11 an1bì10 palmo di suolo su una delle ridcmi ril,e . nlloi;gi male . È un po' nascosto, nell"interno del Parco: un po' sperdu10. rrn il colosso brirnnnico e l"originale facciam - si direbbe - monoli1ica. del Pad igl ione Russo. Eppure, grnic al grande senso d'arte del suo architeno - Léon Gurrck ian - il palaneno della Turchia richiama brillantemente l'att cndone. Vh,ace nel colore. ca111ttcris1ico nelle lince, presenta un insieme di una preziosa clcgan1.a. Nella sua piccola mole, possiede una fromc superba, un arco d'ingresso maestoso. Per quanto riguarda la Alostra , dalla Turchia non puù certo aspe11arsi 1ino sfoggio di prodotti indusrriqJi, S'! bbcne il paese offra p1: · grandi risorse naturali ; agrarie, e soprauuuo mincr:1r ic. Troppo ancora 1'i manca lo spirito industriale, e soprammo il gran tesoro arte• riale delle comunicazioni. L'unica industr ia veramente prospera nell'impero ouonmno èquel1adcitcssutifin i,del1nppct i, dcllcchincaglicricdi rame bauuto. Carane rist ici prodo11 i sono i 1essu1i di scm pura. di se ra e co1onc,disctaeoro. le ve1r inc si 1rol'ano de i 1css111i di sem . di seta e oro. d, se ta e cotone, di lana. Magnifici >cc iall i e tessut i di ogni genere si elevano fino al soffi no dando all 'ambiente un che di così morbido, di così care zzC \'Ol e e languido, Damasco. nl! rc che le sue Famose armi. offre i suoi bellissimi sc ialli che alla robustezza del 1cssu10 congiungono !a inalterabilità del colore; lussuose stoffe di sem ed oro, a disegni arabi e belle stoffe d i lana, d~nno Bagdad, Smirne; Salonicco, Filippopoli, le rinomate to1•a i;licr ie;Adrianopoli le stoffe di lana; Cosmminopo!i li l' ndii;;: !ionc dclb Turd,i a fa~c ia1n n lcv~nt c ( F,,1 . /,u,,,mgdi). primeggia slan:osamcmc per le de11tel/es e per le mai.:nifiche s1offc di sem. L'industria dei 1app<!1i è prospera soprauuno nell'Asia Minore , nei dintorn i di Sm irne, di Damasco. di Bc>•- routh. Gli oggcni in rame cesc!lnri vengono da ll 'Asia Minore. dall'Arabia e dai din1orni di Damasco. Le quattro sale della Most ra. come già ~cccnnammo, sono letteralmcmczeppe di tappetti tnchc il pavimento ne è completamente coperto. In 11111e o in quasi ru11e che quando si è emra1i non si escirebbe pi(i, tanto si è presi dal fa sc ino del sogno oriemalc. Una piccola mostra curiosa è quella che espone una pietra, bellissima, di color arancione: la Sim1w. prodona da lle miniere di Kurnmandia. Ci sono anche campionari di cercali. Ma In nota dominante rimane quella dei prodott i pc l lusso e per le rafllnatezze dei paluzi padi sc iali e dei kiosk i haremici : tappet i, se1e, veli, prorumi... H NOTERELLE IN FASCIO H Fra i visitatori di Tori no e dell'Espos izione, simpaticame n1 c notato Mustafà pasc ià !bad i, gove rnatore di Alessandria d'Egitto, accompagnato dal suo scgrcmrio. i.:cncrale Norsa be)', originario ita liano. Il sindaco e la Giunta offersero loro una cola1.ionc i111ima al Risroramc Francese all'Esposizione. Il sindaco ril c\'ù le benemerenze dell'ospite \'erso la colonia imliana di Alessandr ia d'Egitto, for1e d'oltre 30000 componcmi. .•. Alle " serate elcur ichc,, si è aggiunta una nuova att rattiva: l'illuminazione elcnrica anche sulla sponda destra, veramente sontuosa: con 240 lampade da 2500 candele ciascuna. ,•, Un"altra attesa cd a11raen1c cornodità di 1ransito aura1•erso - anzi, sopra - l'Esposizione: la rcrrovia aerea . Il primo via-vai att i1•a10 è quello dall'una a!!'alira riva, fra il Palazzo della Moda e quello dell'Argent ina. .•. Fra le comitive notevol i di visi tmori: circa ccmo soci del l'Università Popolare di Firenze con a capo l'ex sindaco Sangiorgi. Gli ospiti furono rice1,u1i festos.amemc dal Municipio. Le falangi esotiche. Una cara11e ris1ica dell ' Esposizione di 'forino è la grande quantit à di geme esotica che ne ~ffol!a, « in servizio a11i1•0 ., percosì dire ,isingolircparti. Ogni naz ione , meglio che aftìdarsi ad inccr1i rappresemami , ha \'Oluto, diremo cosi. in1en·enire personal - mente , mandando qui delle vere legion i di figli suoi. Sono essi che rispondono alle domande nost re, sono essi che pa rlano con l 'entus iasmo che viene dal cuore. dell e loropa1ric, sonoessichcci sono guide cortesi. esprimendosi 1u11i in un italiano pronunzi ato con gli accenti piì1 di,,ersi e che pur suona simpa1icissimo all 'orcechio nos1ro. Taluni, come i Serbi , conservano qualche cosa del loro costume nazionale: i calzar i un po' simili n quelli dei ncstri popoli d "Abruz1.o e di C iocia ria , il cappello a grandiicse.. . Gli Inglesi (oh come è deliz iosa una 1•i sitanlla Sezione inglese, fatta in una mattina piena di sole, con In collina, ognora 1•isibilc d:illc grandi finestre, che sembra quasi accomp:ignan· i t una \' isita in quelle gallerie 01·c 1uno è chiaro, tutto sembra animarsi di trasparenze e di luci... ) Gl i Inglesi. dunque, portano la nota pratica : sempl ici nel ,,cs1ire, brevi nel dire, sempre diritt i allo =po. Essi 1·i fanno il bo11i111en1 delle loro cose esposte con la superiorità con cui un ge11//e111011 vi pa rlerebbe della sua scuderia; memre le Inglesi, con la disinvoltura della giri abituata ad attrave rsare il mondo. vanno e vengono e trattano i loro affari senu troppo dar rena ai complimenti galanti. Le Ungheresi e le Francesi sembrano gareggiare di brio; graziosamente serie... quasi. un po'. militarmeme rispettose le Tedesche... Per l'accesso a lle Mostre del Pilonetto. Essendosi riconosciu10 che. i:cr chi vuol recarsi di• re11amentc alle Most re del Piloneuo. l'accesso a11ra1•erso le altre sezioni dell"Esposizione non è 1roppo comodo. con lode\'ole sol!cei1udine il Comitato ha pro\'\'edu10, ottenendo che sin attivato uno speciale servi zio di trams elettrici da Piazza Castello al piazzale del Piloneno, do1•c è simo aperto un nuo1•0 ingresso. Tale se rvizio funziona già da due settimane. Una comitiva d i competent i . Il pad iglione degli 1/o/iam· a/l 'Estero, al Pilonctto, el b.: il 25 giugn<., la visita ufflc!r,le di una comi1i1•~ che vi era.piùcheognialtra, ,, incasasua». Erano i rappresentanti del Congresso, appunto , degli Italiani all'Estero. Furono ricevuti nelle 1·as1c gallerie dai senatori Frol a e Villa, presiden ti del Comi1a10, dall 'assessore a1,1·. Cat1aneo, in rappresenrnnz:i del sindaco, da numerosi membri del Comitato, e da una larga schiera di notabilit à e d'inl' itnti: parecchie ceniinaia di convenuti ad onorare i cari ospi ti . Il corteo, capitanato dag li onorevo li Villa. Frola e Daneo, girò per circa un'ora e mezzo le ampie corsie di quella parte della gran Mostra, osservando tutt i minu• lamcn te la vasta e svariala quantità degli oggetti i\• i raccolti e ascoltando con curiosità e con \•ivo inle ressamcmo lespiegazionidcglicspos itoricdcgliorganizzatori. Ne l grandioso « stand ,, delle nostre maggiori Società di Navigazione si riuni inflnc il corteo ad udire due brCl'i discorsi: quello dcll'on. Villa. di saluto ai congressisti. e quello dell'on. Daneo, sull"u1ili1à della Mos1ra del La- \'Oro dcgl' haliani all'Esrcro , così ben ordinala dal pro- ~~~~re~rnardino Frescura. L"uditorio appl audi caloroSeguì un ricco servizio di buffet . _ .,., .,.,_ ii Kl co rdlno I lcl1orl che quc sU la sclcOII coslllutron 110 poi u n prezios o ·e ricercato v o lume, ri cco di u n ::c1.ff1!:z~o ui~o~::~~- ~l,sl,~onf\ e :rslif"""';fhc fèf "t~ ii l'cr rl(c.,,crc a donllcltlo la scr lc del 40 fasdcoll . si,.: dlr,: Cllrlollnu-,,,ag ll a di I.. 7 , 50 a lla SOC. t: DITK ICP. SOSZOGSO, \'la 1•11squtro10, 11 - ,'I ILI\SO. fl, ii ii ff ii ff ~l ihno. - Sc:ib. Crnfi eo ~l:itarc!l i, ,·ia l'au are!la, 13,15. Gcrtmc: B": ri Pi~t,o.

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