LI: 1:$POSIZK)~II DI l<OW\ I: DI TOl<INO Ml:L 1911 stra dalla 1101:1 Compagnia « Dcs Rronzcs " · I ricchissimi Gobcli,r s dei sedili e degli schienali riproducono con fi. ni ssimo umorismo e con mir:ibile rrescheua. episodi delle fa,·ole di I.a Fon1aine. Nè \'i manc:i. qualche moR in._.,, ; ,l i ,· iia qua tuocentc,c,::1. - Un:, de ll e <111i ctc e sikn t i ,·ic ,Id llo r;::n "'"dioc,,·,,lc . o,·ç si nnHn irnno le ~l o• ,ne in <iiionc , ld l' ,\ rte ,kll:o S1:1m1u nel Q u:,Hroccnw (F,,1 . Tra/di, .llil auo ), bile moderno. improma10 ad un imcressanrc gus10 di ccm1>0s ilioni floreali. Le gallerje. f Le ,nostre. Presso il salone, ccw la galleria dcs! inarn ad una delle rnagiori e più speciali indus1rie artisti che del Belgio: ai mcrlc11i. Nel cemro, mm srnrna di fanc iu!l:1 1•es1i1a del costume nazionale. sedurn. con sulle ginocchia il cusciucno su cui viene inlrecciando i fìli d·una trina; intorno. nelle vetrine. i merleui. le 1rine. i pizzi: produzione \'eramenrc straordinaria di fìnezza . I merletti sono intrccci:ui col 1enuissimo fìl o che non s i ouicnc se non dal lino che cresce nel Brabante; c. bisogna aggiungere. se non dall e mani esperte di opcroic sceltissime. Si ammirano qui quei prodotti di i\\alincs. che Napoleone, con ramasia genialmente p:irados• sale. paragona\'a , per la meraviglia dell'opera ... alla 1orrc della cattedrale di An\'crsa ! Segue la sala delle ghiotte Mostre gastronomiche . do1•i1.iosa di prodoui : dal cioccolattoalle fruua in conS<·rva, da i 1•ini finissimi ai biscotti ar is1ocra tici. Indi. la galleria dei prodotti meccanici: mirabile - ~~:1%~~:. 1 ~~~'.. 'iarsiui-;,~:c:~ 1 i: 1 ;\t~1 i1:~r;~:nn~.~r~~s~l~i~ La princ. Letizia nella Stamrat:~:o~a~?~tm:1e;:rn:id:IU~~t~II':_~!;~s~!i~ielli _ le peria del Quattrocento. Mostre dei Ministeri d'Agricohura. dei La1·ori Pubblici e La manina del 12 giugno !:i principessa Letii ia giunquellc di Economia sociale: rappresentate, del resw, gcva inaspettato in automobile, all'i11tcr~ssanti ssima Mocon caraucristiche trova1e, pittoresche. impressionami stra mediOC\'al e de ll'ane tipografica . nel Bo rgo mcdi o~- ed eloquenti, cosi da imeressare e persuadere anche i \'aie (V. aticl! c 11clla di$pcnsa 23). profnni. La principessa si in1eressò assai alla carnucri stic:t i\\oNè meno inrcressantc cd is1r1111iv:i è la Mos1ra del s1 ra soffermmu.losi :i lungo fra gli abili operai che. in Cong_o .Belga, ricca di cimeli indigeni e di prodotti in- costu me dcll 'ep~n. fabbrican~ la c:irra :i mano per la · dusm:th. • ristampa dello /)11,foa Commedia di Dante, cdi1.ione 1'172. ~~i~;:. :h~~j/~~ ~~!~!rl~n~~ll~et1~~i~\\lt ~~;;1o~ebbi(~~~~ ~~l:~;;~t\~ f~I-;i~~r~F~!~~f~::~~~::1:f~lil~:!j~~::~ L·anraemissimo padiglione del Belgio. insomma, an- del Bibliopola. la Mostra degli incun:iboli. cpra una vo!ta insegna e~ :ifferma come - con l'imel- A 1•isita terminata l:1 principessa fu larj?.a di clo/d p.:ir hgent e. ord inato e pemn:tcc lavoro - un:i Nazione J!.li ordin111ori dell3 geniale ricostruzione. s1retta in angusri confini possa n ggiun~cre. economi- A meglio ricordare la l'isita raua. la princi p:ssa s i camen1e, potenza e floridezza ed importanza. in\•idi:i- compiacque info1e di acquistare, e Jregiare dcll:i propria bili anche da un grande paese. firma. una copia alluminala della " Commedia " riprodoua nell'Otllcina. tcr 1 ;.~~~IJ:~~l~~io~~jncl;;!:~\!~i~\~. l'S J!. iugno, con !' in- fRf\ LE MOSTRE 01 VALLE 61ULII\ Parlarono il visconte Adri:ino Vil:tin XIV. commi 5$:t rio A ROMA gencr:i le del Belgio. il signor Francoforte, ex mi11istro, presidente del Comitato belga delle Esposizioni all 'estero. eilsenarore Frol:i. La principessa Le1izia. l:lcendo il gi ro delle sale, mostrò di ben conoscere e ricordare le preecdemi \•i noriose rr.anifesrazioni dcll'indus1ria e dell'arte del Belgio. rilevandone l'assidua asc~nsione. H NOTERELLE A FASCIO H Verso la metà de l mese si è inauguratn - nella Sc1. ione Itali an i al!'Es1cro, al Piloneno - nnche la Mo• stra delle i\\i ss io11i ita!inne : una ricca co llezione di lavori e documemi dimos1ra1ivi de i risulrari delle scuole fondare e dircue da i missionari italiani in Cina. nelle Americhe, nell'Eg itto, ecc. L'innugurazione si s1·olse con l'auspice presenza della principessa Letizia, dell'ammiraglio Marchese - presidente dell'Associ:izione lrnliana per le Missioni - e di runa un·aris1ocra1ica falange di patroni e patronesse. ••. l'ra i 1•isira10ri illus1ri dell'Esposizione di Torino: r ambascia1ore inglese a Roma, sir l?ennel Rodd, che, ::ecompagna10 dalla sua signor,, vi s i è ripetutamente e lungament e indugiato, interessandosi in modo speciale :tlleindustrie artisticheealle vetrerie italiane. . •, Una prOl'a della potente aurauiva che eserc ita l'Esposizione? Eccola: perfìno in quelle orr ibili gior• nntedi f!agcllame intemperi e nO\' embrinn - fra il l0e il 15 giugno - !a cifra dei vi sitatori giorna!icra s i mantenne imorno ai 12 mila ... ••• La sera del 14 giugno, con un pra11zo intimo. che si porrebbe chiamare professionale. gli ingegneri di Torino, per simpatica iniziativa della loro Soc ietà, hanno reste~imo, al Ris1orame del Parco, i tre valorosi archi1e11i dell'Esposizione : Giacomo Salvador i. Stefano Molli. Pietro Fenoglio. Si è \'011110 cosi dimostrare come 11111a la classe degli ingegneri cd architett i altamente riconosca cd apprezz i l'opera geniale, 1•alida, efficace, da quesra bella triade d·ingegni spesa durame tre anni di lal'oro continuo. per l 'Esposizione di Torino. La festa fu uma mm ben mcrimt:l ova1.ione. li c:, pohl\·oro di (: iulio ~l on1 c,·... r<I,·: • F:,nlasia" R~ah~ • (f'<1I. • t l,g r, s • ) . A documento IL " CLOU " DELLE CURIOSITÀ l\LL' ESPOSIZIONE DI TORINO della Mostra serba a Torino. Abbiamo già rilC\':tto come la piceola Serbia sia srnrn uno de i primi paesi esteri ad a\'er pronto il proprio padiglione all'Esposizione di Torino e uno dei primi pure ad n er in esso ordinato tuno 1·imeressante materiale in\•ia10 a dimostrare il suo sviluppo economico odierno. A completare l'opc111 sua la Serbia ha pubblicato un elegante fascicolo, con1enente il catalogo degli oggett i esposti nel suo p:tdiglione, con bre\'i ed istrunil•i cenni imorno ad essi. Ha pubblicato i11oltre un prcgel'ole volurne , in cui sono raccol1e copiose notizie della sua s10ri:1 e lertcrmurn . dei suo i costumi, del suo ordinamento politico ed amm inistra ti1•0, della sua produzione industriale. del suo commercio, delle sue fìnanze e della sua istruzione. Da questo volume il lettore può formarsi un eonceuo esano e chiaro, non solo di ciò che fu e di ,iò che è la Serbia attualmente sotto ogni rapporto. ma ~nche dello s1·iluppo ch'essa promett e di prendere pe r l'awcnire. f!r Klcordlno I \cn orl e h,: qu<'sll lasdcoU ,:o,-mulranno rol un. prezlot10 e rlcorcu.to v oluino, rlcco di un. inl.g l l.u.l.o di bdle muslrinlonl , e pcn~l no ..... elle i: w ,,111 prc.,ldc11~u ubbonu r sl . ff fi fi ii ff ii ff ii !ff l'cr ric evere u domlc lll o la s.:r \c del 40 fusdcoU, s cdlr<' c;,rlollna ... 11111111 di L. 7 ,50 on.i soc. ~ IIIT1m;~ SOS7.0GS0, VIII 1'11 · wlrOIO. U - MIU\NO. ii flf ff lf fi ii
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