Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

U: l:SPOSIZIONI DI IX)/'17-\ I: DI TOl?INO Nl:L 19 11 Sa111a Marb Maggiore del IV e V secolo, le piuure di San Crisogono dcll'VIII, i Jllosaici di Santa Maria in Dominca del secolo IX, di Sama Frnnccsca Romana del Xli. È pure esposta una serie di ro1ografle rapprescn1an1i i dipinti di S. Urbano alla Caffarclla, S<'COlo Xl, e quelli inediti della grona del Sall•a1orc presso Valernno della fine del X secolo. Un gruppo a parte è cos1itui10 dalle riproduzioni 1010grnfiche del Giudizio Universale e dc!rAnnunciazione di Pietro Ca,•allini in s~nta Cecilia in Tras1e,•ere ( 1292 circa) e degl i acquerelli dni mosaici dello stesso amore in S31113 ,\\aria in Trastevere. Nella sala attigua sono racoolti marmi originali del Rinascimemo. Carnpeggia sugli allri l'pltorilievo della Crocefissione di Luigi Capponi proveniente dall'ospedale delfa Consolazione. Lungo le pareti sono disposl i l'altoril ievo con Madonne e S.1n1i attribuito ad Andrea Brcgno già nel palazzo della Scimmia; una Vergine policrom11 di stile gagginesco, un piccolo bass,rilievo con un 1•csco"o e i Sami Pietro e Paolo del Filarete, una Vergine con Bambino di ignoto romano di scuola di Mino da Fiesole e alcuni !rammenti di n111rmi ornati di finissime candeliere a bassorilie,·o. ---------- Una s hnpali c a comlllua spagnola. l'rcannunci:u a tla urm riu sc ita pubblicn,.ionc , Jd.,mç - d .. ,è al 1cmpo stc:sso un a tlilii;cn1c cuidn di i:randc utili1 i, 1•rn1iC:1 l>eT il ,·is italorc - l'tlg111f,,dou dt tu,ismo y ,.,t,011rio11 gtogro/ira dd f' ammf" dr/ Twl,ojt> N,uia,rof <li Jl a rcc llon3, cffcuu crlt t>rossimamcmc un'c,;cur;;ionc in Ita lia. ,·isirnndo1·i ~1>eda lmcntc le Espos i,ionì di Roma c oli Torino. l c•aditi o>pi1i dcll :o , ordl:\ na,i,,nc la tin a , dtc ,hlk ·••· ",n· r'nllano ,:'\ "'"'"' _;;i,s'm' 1 rr',·c rn11nn:, Roma 1·cr;;o i primi. di :,~os to. _:1 '!'orino il ,o. 1rnucnc11,lo$Ì in .1111bc<h,c le c,u~ pa rcccl11 i:•orni, Anche le cartoline del Cinquantenario cd un nuovo sproposito. La Gazzella Ufficiale ha pubbl icato il dccrc10 che au1ori1.za l'emiss ione - a scopo commemorntivo per la ricorrenza del Cinquantenar io - d i tre milioni di car1o!ine postali da centesimi IO. di,•isc in 20 serie di 150 mila esemplari ciascuna. Le cartoline nel ,·erso hanno riprodotti soggeui mus1r:1t i allegorici. riproducenti i principali episodi della storia del Risorgimento irnliano. La serie complc1a consta di vcmi cartoli ne. L'uso di csscèlaco!tativo. Il prczw d i l'endita di ciascuna c11r1olina commemorativa sarà aumcn tnro di centes imi 5 a beneficio de i Comiim i csecu1ivi delle feste del l9!1. Dunque, un nuO\'O sproposito. anzi due: pubblica1. ione tardiva (un po' che si asp<:ni ancora! ...} e sopraprezzo... proibitil'o: Ma che non ne indOl'inino una, i nos1ri burocra1id? IL GRANDE "STADIO NAZIONALE" " Questo enorme edificio - scr il'e nel Secolo Luigi Luc:ue!l i - presenta dal lato dell'ingres,.o un aspetto solenne e grandioso. " Le quanro colmrne onora r ie e i due piloni che lo chiudono dal lato che gli antichi chiam:wano «Carce res » hann:, una linea solenne ed equilibrala. piena di digni t;lesiprofìlanobeneper ilcielo. " L'esedra amplissima si cun•a con molta maestà e h trnnscmrn che la corona lasciando 1ral'edere il cie lo complern il carattere romanmnentc sobrio dell'archhe1mra . uAi lati, per i fianchi ancora aper1 i, le travature rir:ide e fosche del cemento armato sembrano lo sche:e1ro l>i1.:1rra!l'e:1tc gcome1rico di un organismo gigamesco... " · L ' a.rchitettura. e l 'orga ni:u::a.%io n e . È simo inaugura10 il 10 i;:iugno. Abbiamo già accennmo ( V. dispense 10' e 20' ) gli scopi, l'importanza, la grand iosi tà. i fauori e comribuwri prec ipui di quest'opera 1•eramente grand iosa che l'icnc ad accrescere la belleua e la dol'izia di utili ed ifici e campi sportil'i del nuovo e gi~ l'astissimo quartiere Flaminio: 1es1è dotato, come si s.1. anche del n:er11l'iglioso Ippodromo dei Par ioli. Lo Stadio - sorto per inizia1i1•a dcli'« lstitulO Nazionale p~r l'incremenlo dell'Educa1.ione lìsican, prcsiedu10 da quella fer,•ida e tenace tempra di organizzatore che è il sen . Luigi Lucchini - su disegno di quei geniali ar1 is1i che sono Vito Pardo e Marcello Piacentini e ~;:::~·. Guanaroni - è srnto compi1110 in meno di un È costruito s\abilmente in cemento arma10; capace di circa trentamila persone; destinato a ogni specie di grandi manifestazioni g innastiche e sporlil'e, Sorge - su area comunale - a poco pili di un chilometro da por1a del Popolo. rra il l' iale Flaminio e il ,•ialc Parioli. in locali1à cminemcmente adaua e pincresca. t ispirato a que llo Olimp ico di Atene. ma con r ispo11dem.a a mue le es igenze moderne: costitui to da lungh i bracci di gradinate pe r il pubb lico, larghe meiri 20, raccordate da un lato a semicerchio e al'enti I:> s••iluppo di circa 400 metri. Nell'interno la pista sYiluppa anch'essa circa 400me1r i . Souo le larghe grad inate sono rical'ali ampi e numeF ra le ~lostrc Rc sion., li, e l'ia,, a ,l'Arm;. - I ':11nmir"tis;;im:, p;:dè,Ìlionc l'ic:nontc~c (il l' a,tcllo dei C.: hall:1t> (\ 1c,1i: finito e ri:01,cno al publ,l ico (I.-~,. St,wolfi,!·utii:/. rosi locali largamente illumina1i e arieggiati. tuni rrn loro comunicanti per mezzo di una lunga ga lleria. Parte di quest i è destinata ai ginnasti e distribuita in camerini, bagni, toclena. depositi di a11rczzi. ecc.; par1c. adibita a caffè, ristorante, sala d i trattenimento, di lc1rnra. ecc.; parie, a!l'amministra1.ione e d ire1.im1e del1·1s1i1u10; e pane. finalmente. a bagn i pubblici con grande l'asca natatoria. Si verrà in tal modo a costituire. annessa allo Stadio, una l'era casa della ,·ira sporciva. dOl'e i cultori degli eserciti ginnastici potranno 1ro1•are, oltre a tutte le con:odità e il conforto della l'ila fisica, un ambiente adatto atl"educazionc della mente per tuno quamo riguarda il mondo sponivo. Quanto all'architettura. il fromone ha caranere pretrnmcntc romano. sebbene ringio ,•anito da c lement i dccora1 i1•i, frcsc hi e nuo1•i. Due ampi piloni portano targhe con moni e sorreggono due colossali statue sedute: la Fon:a e la Ch•il1à:: alline11e coi piloni quaoro grandi colonne onorarie sollc••ano le smtuc della Vittoria. Tale p.11r1i10 decorativo è stato opportunamente preferito a quello di m1 porticato, poichè lascia pili libera h ••ism al pubblico affollato sulle gradinate e risulta immensamente pi i1 festoso e più caratterist ico. Anche questa nuo1•a costru1.ione, insomma . appare in 1nuo degna dell'Urbe, e dell'altissimo scopo cui mira: rievocando i tempi in cui Roma. per gagliardia lìsica ed energia di caratteri, per sapienza cil'i!ec pol itica, 11•e••a polllto dil'cntnre la domin:urice del mondo. Lo s1adio dol'rà essere comple1amente ultimato- ir< 1u11i i suoi accessori degli ambient i interni entro vs:n1 i anni: scaduti i quali, esso passerà in proprie1à del Municipio di Roma. L 'in a ugurazion e. I.a festa inaugurale riusci magnifica. Una folla innumerel'ole a"e"a coperto le ampie scalee, popolandole di quasi 20000 p<: rsonc:: una vera marea nereggiante fra cui spiccal'ano come Cistese di fiori l'ariopinti i berretti degli studenti uni••ersitari e i cappellini delle s ignore . lnaugura1ore dello Smdio era il mondo piccino:: una folla minuscola in berrcno bianco e vestito bleu. che hacos1i111i1olanotapiiLgaiaegenli!edeltefcs1ecin• quan1enarie, e cheebbequiilsuo1rionfo. Fu tra un subisso di applausi che comparve nella vasta arena il corteo de i bimbi delle sc :.i ole romane. Preccdel'ano le scuole femminili. un esercito di pupa1mline che si è a,•anzaio solennemente con un gran dondolio di manine inguanmte di bianco. Dal'ami alla tribuna real e le vessillifere inclinavano le bandiere italiane e municipali e si 1·ede1•ano cencinaia di musetti stupefalli o ridenti l'Olgcrsi in un « Attenti II destra» lulmi• neo l'erso la Regina, I direttor i degl i esercizi dall'alto di un palcheuo improvl' isa10 gridal'ano gli ord ini con un megafono:: in 1111 attimo l'esercito infamile si è dispos10 nell'immensa arena in masse profonde. ordinandosi, sciogliendosi. rag- )'.[fuppandosi con un effetto de!i1.ioso e suggestivo. Il pubblico era come preso da 1enereua. e uno scroscio di applausi enorme si leva,·a da ume le gradinate. .,..,_. a e folla nc ll :i ~on:, ccntr:.k. a ll ' E~pO:,i~ion<·, :n l'i:1na ,l'Armi ( Fol . S t ,w,zlt;.i ·utio/

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