LI'. l'.Sl>OSIZION I \JI 1,01' \/\ t \JI TO l?\NO Nl'.L 19 11 ======= 179 :::::: : Niente 1ipi UC\'rotici. niente figure di esahmi, di 1pal:11i, ma anime clic conoscono le rccondiw armonie di certi prati e di certi laghi. per averli percorsi in ore :issai lunghe di latichCl ginn:1s1ichc. Sono pi11orl che adoprano al1rc1rnnto bene il pmrncllo che i l remo. Quesr·ar1c americmia risente molto di quella inglese e francese. Ma con impron1a sua che va bene studiata. Solo Wistlcr si dimos1ra sens ibile e affannato da desideri e irrcalitil di sogno; il grande Wist!cr nel ri1rat10 dt'!l violi:1isrn SarnsllC mostra una t0rmcmosa passione didipingcrel 'inaffcrrabilc.nonlasupcrficialitildcitcssut i dì carne. ma il ,,ago e angosciante pensiero di lllttC le m1i111c di artisti. E i1w::rcssanri, se non - a gusto latino - dì complcrn soddisfaz ionc art is1ica - sono parecchi quadr i che s' inspirano a scene, episodi e vedute dei famosi ugratrncic!o" di Nuova York e di Wa!I Streec Nè mancano 1~ carmIcristiche scene di cow-boys,., Da notarsi: per questo edificio furono /alti venire d'oltre Oceano perfino i mattoni: cd è riuscirn una co· strudonc amcricanamcnte solida - a pro,•a di tempo e di ruoco. La Mostra Britannica. li Comitalo inglese, coll'appoggio del «Board of Trade» h:t fa110 di tuno per offr ire ai visitatori della Esposizione romaI111 un quadro completo dello s,•olgimcnto dell'arte della piuura e d~l la sculrnra i:1 lnghìlterr:i . a cominciare dal secolo dicio11csimo fino ai nost ri giorni. Il conceao che ha informato il Comi1ato nel prcpar:ire la Mostra derivò dalla persuasione che ben pochi in Europa conoscono il l'alorc e !'importan1,a del movimento artistico sviluppatosi i~ lnghil1cr rn nella seconda Nd cor1ilc dd l'ab;,,o di Belle Arli a \ "'11lc GiuÙ:t - 1. 'imprcs,; ionantc .~r :ippQ dei • Ginnasii • u:,.J/ . • 1l,i:11s • l . mctit del secolo decimona,·o e:! al principio del secolo decimonono. Opporamissinrn par1• c al Com i1a10. la presente Esposizione d'Arte in Honrn, 0\'e accorrernnno durame l'anno migliaia e migliaia di ,·isi1atori, per mcncre in Cl'idcmfa quell'interessante periodo arris1 ico inglese. La collezione di quadri d "arte rctrospeniva i11viaIa a Roma comprende i capolavori accuratamente scelti del Hoguth, Gainsborough . Rcynolds. Racburn, Hoppner. Turncr. ConsIablc, e di altri dello stesso periodo. La scuolainglesedcllasccondame1àdclsccolodcci- ,nonono è rappresentata dai capolavor i di J\\illais, lfosset1i , Ford, Burne-Jones, l.eiil11on e Holman Hunt. I.a scelta dei quadri del r~ossc11i fu part icolarmente curata ,appunropcrlcsueoriginihaliane.efrnlcal1rc piuurcdel maestro ligurt!ranno la sua Muria11!111cd il suo /11conlro di fJa11/c e Beatrice. Un 'ahra Mostra in1cressa111c è qu~lla delle 111inia1urc inglesi scn1,adubbioalcu110. la più co:npleta fino ad or:iorganiuatainlnghilterrneluori. :: IL CINQUANTENARIO ITALIANO:: e le impressioni degli studiosi stranieri. L ' Italia. "farà. mera.viglia.re il mondo". Il C inquantenario italiano ha offeno cd offre rn:iteria dì studio attento a numerosi stranieri . Fra gli altr i, il ben 11010 pubblicista s,•incro Ernesto Bovct. occupandos i nella rivis1a Scicn:o e Vita di recent i polemiche e delle relnioni italo-sv izzere, scrive: « L'idea che noi ci facciamo dcll' lrnl in è singolare; ogn i anno delle migliaia di coppie in ,·iaggio di nozze e diturisIi invacanzadisccndonoalpacseclassic.odcgli [F ra le ~!osl,c di Valle Giulia: il pad i i,:: lione ,kl!'!ni;:hillerr:, (FM. • Argus ,). aranci in fi ore. vi ammirano il ciclo nzurro cd i quadr i l'enerabili, \'i ricercano con insistenza il mcnd icamc rommnico e ritornano poi nelle noslrc oncsie ,•allate con la swr ia inevitabile della borsa ruba!n. senza essersi curari dei popolo, del passmo e della col lura di questo paese meraviglioso. " Una ignorm1za crassa ingcncrn dei giudhi cornici. uChc 1"!1alia sia stata asscrl'ita e saccheggiata senza pietà dai suoi l'icini per dei secol i. che questo nobile popolo al quale noi dobbiamo H Rinascimento abbia subito tuue le conseguenze del potere tempornlc. che esso cbbia nondimeno spezzato le sue catene e compimo eia •IO anni un'opera da giganti come nessun al1ro popolo avrebbe pornto rare, ecco qumno anche un douo da noi ignora 1otalmcmc. « lohostudiatoda\'Clltiannilastoriadcllacolrnra italiana. ho abitato sci anni Roma e so quali forze ig110ratc. fisiche, intcllct111ali e morali giacciono in quel popolo. uNc/ cor so di questo secolo l'ltalia mcraJJiglieriÌ il mondo intero. uE questo sanno molto bene alcuni dei nostri grandi industriali i quali ,,edono la 1'ita da l'icino cd hanno abbandonato un pregiudizio ormai caduto in dissuemdinc. « Altri preferiscono fare col pugno teso dei gest i ridicoli . Gli è a ciò e non al mal \'0lere del popolo vicino che noi dobbiamo in parte i nostri scatti diplomati ci crn l'Ital ia . «Colui che conosce l"italiano e s1 rispcuarlo. si intende facilmente con esso. ma quegl i che 1'uole ngirc altrimenti trova il fatto suo ,,. Il corrispondente di un giornale del Giura Bcrnc~e. commentando quan10 precede. osserva: " li signor Ernesto Bo,,er non è il solo che abb ia constatato come siano sc iocchi i nos1ri pregiudizi al riguardo dcII·1 Ial ia moderna. " Basta passare le Alpi ogn i du~ ann i per essere ogni volta sorpresi della rapidi1à prodigiosJ con la qual ~ lo Stato vicino si Irasrorma. « L'llalia non ha che a cominuHe questa via cd ess~ meraviglierà ben presto il mondo imero n. Acceniarno con gralO animo gli auguri come buoni ausp:ci c. .. come impegno d·onore il dovere di meritarli! Il Monumento illuminato. Uno spettacolo nuovo, rantasticamc111c superbo. e quello offerto dal monumento illuminato dai rari elettric i post i sull 'alto del pal111-w Bo1rnpartc: Sp\lHac1ilo quale si off rì la sera del.\ giugno alle duecen1omila persone che s'affollavano . come una marca fragorosa. nel cuorcdc!lac i1tà;cchcsi ,,aripctcndo. Sul - fondo violaceo-cupo della none. I•cnormc edificio sembra una ,·isionc di sogno, susc i1aIa sul Campidogl io daqualchcdi\' ini1à possemedcllas1 irpe, per opera di incamamcnto, Il monumento. fatto pi(1 grande. più alto e pili irrci•/c dal contrasto tra la tenue luce che ne mene in riliC\'0 gl"imerco lonnii, i frontoni. i bassorilievi, e il fondo vel - lutato del ciclo trapunto di stelle. appare come trasfigur111 0. La statua aur<!a del Re. l'oro delle Vittorie. i hronzi dei gruppi S'!condari scintillano con un effetto famas1ico indimenticabile, in mezzo al candore ìmm:ueri:1le del palagio della Gloria e della Patria. in meno al erosc iare argenteo delle fontane sca1uricn1i dalle allegor ie dei fiumi. in mc1.1,o al rumore vago della loll~ che 11ereggia :uu 'intorno :ille scalee . str ingendo il monumento entro mm ,·asta corona umana. .. Nella none di estate . quella cos1ruzionc gigantesca. elle ,·i\'e gi~ d 'una . profonda 1• i1a storica bcnchè sia un'opera nostra, inaugurata ier i. non ancora compiuta. dii alla moltitudine bisbit;liamc che le contempla l'ima- -~inc d 'un Partcnonc moderno ove una na1.ionc democrat ica. giovine cd armonica come una Repubblica di Pericle, aflìssi la propria irnagine, la propria 11.lor ia. le propr ie ,·olomà falle speranza e i propri destini fa11i fulgo re splendido, "incentc la notte dei tempi. i i Al papà od a llo rna:mrno, - Qu a lo più dil ottovol o o inslo,no patriottica od istruttiva Iattura poi g iovino tti, dolla R.iv ls t r>.o ii ii "LE ESPOSI ZIONI DI ROMA E l>l TORINO NEL t<Hl.,? ii ii ii i i ii ii ii ii Al l':idiglionc dci:li Staii Uniti : l'inpc»o ,l'onor.· {/·""' · S<11:u,l/i.l'ad,,) .
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