Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

LI: l'.SPOSIZIOMI Ili 1?01'17-\ I: Ili TOl?INO Ml:L 1911 prcse111a1i dalla Scuola Superiore Femminile per il ricamo, di Pechino. La città di Wu-Sih. in pro,,incia di Kiun Son. ricorda il vall!O di una antica tradizione nelle arli pure del ricamo, presentando i saggi della sua Scuola di Ngo-han e quelli della sua Scuola Proressionale Femminile: pac- :.ai:gi, animali, fiori. Attigua a quelle della Cina è una s ala d e lla Pers i a. Essa presenta. namrn!mcn1e, una dovizio1m Mostra di tappeti. di scie, di oggcui di oreficeria. La cerimonia inaugurale segui il li giugno Fra le inaugurazioni par1.iali notiamo quella del Padiglione del Siam simp:uic:imeme svo11asi il 27 maggio. È anche questa. oramai, una delle ,•ccchic conoscenze peinos1rilenori. 11 caraucristito edificio sorge, com'è 11010. sulla riva dcs1rn del Po, attiguo a quello della Serbia, subi10 al di lii del ponte Isabella, quasi a picco sul fiume. Esso dà l'illusione d i una l'era cos1ru1.ione siamese, fino nei minmi particolari. fino nella ripideua delle scalin/llC che vi d;\nno accesso dal fiume. Un bel sole pr ima,·crile lace1•:i spiccare sullo sfondo vcrdcdellacollinalecuspididoratedcll'csoticoedificio, quando - ricc1·uti dal commissario generale del Siam. colonnello Cerini - COn\'Cnivano net salouc centrale del padiglione il prereuo Vinorelli. il sen. Frol:1, i! comm. Bianchi, l'ing. Molli dell'Ufficio tecnico ed 1 commiss.,ri generali delle Nazioni estere. Poichè in mue queste irrnugurationi parliali non manc:t m:ti il cor1ese con\'cgno di ques1i rappresen1:1nti: personiBcuionc dcll'idea che h:r. spimo mni i popoli a concorrcre a quesia Mostra mondiale; del principio che 1u11i i popoli affrarclla: il progressil•o perfe1.ionamento in tutti i campi delrurnana nuivitil. Nel suo bello ed applaudito discorso il colonnello Cerini opportunameme r icordò, con rapida sintesi, come fln dai più antichi tempi il lontano Siam :1bbi:1 sempre avuto re!;11.ioni economiche col1'11alia. scambi commerciali che sempre portarono a 1·incoli amiche1·oli tra i due popoli. Ricordò nel lontano Medio E1•0 il 1·iaggia1orc italfano Marco Polo. che fu in quelle terre sempre ben accol lo; il padre Giovanni Maria Leria. piemontese. che divenne l'idolo di quei popoli. E ricordò ancor~ il 1ra1ta10 di commercio del 1870, che l'Italia. fin dagli albori della sua ,·ira nazionale, siringe'":, con quello S1a10 dell'Estremo Oriente asiatico. La principessa Letizia LP principessa Lctiz i:i si mostra instancabile visit3tricc cd appassionata 31mniratricc dell'Esposizione. Il JO maggio si recavp 3lla Sez ione inglese. riCC\'lll3 dal commiss:irio generale 3ggiun10, Wildhore Srnith. I.a principe,;s.,i si soffermò lungamente, ammirando. in ciascun:i s.1la delrimmenso padiglione. interess:mdosi alle 1•aric mostre e speci3lmentc 3 quelle delle cenr.miche, delle arti librarie , delle industrie dell3 lana. delle mode. ripemrnmente esprimendo la sua schiena ammirazione. PaSS3v3 poi al P3diglione della Russia. lHcev111:i dal vice commissario Dobronitzcld, dal noto pubbliciSl3 Efrém P:irkhomovski, dal pittore Benoit. vis itò la Mostr3 del /1\ inistcro delle Finan1.e, indi quella delle scuole d'arte russe, do1•e comperò alcune cose. ~~:~1-plirncnrnndo per l'ord ine c per la belle1.1.a della MoE chiudi:lmo per oggi le nostre frenolose noie con un3. d;re1no oosì, di bilancio: quella che segna nel gran m3s1ro delle cronache il primo milione ..• ,. Di visitatori. s·intende. Perchè, insomma, ha avu10 un bel pio"cre, maggio ha po1u10 ben lare il perfido e il dispenoso, ma l'Esposi1.ione evidcn1cmcn1e cscrcirn cosi irresistibile fascino che la gcn1c se oc infischia della pioggia - non senza alta approvazione degli ombrellai - e filo allegramente l'erso il magico rec into . Tam'è vero che al 31 maggio i tournique/s 3\'Cvano già segna to 892 mila visit:itori. E adesso è già ben ol1repaslmto il primo milione. Gli altri l'Crranno... algaloppo. Bas1i pensare che. per esempio. nella domenica 4 giugno l'Esposizione no1•erò. complcssh·:imcme, più di 113 mila ospi1i; dei quali olcre 26 mit:i accorsi ad inaugunr.re la serie dclle rulgide " S e r a te e l ettriche " ... . . Delle quali diremo un'altra volt:r.. Nel regno di Nettuno. Un rnome1110: regno d i Ncuuno. o di Marre? Po ichè, ,·cramcn1e, ci sarebbe - nel Padiglione clclla Marina - buona mmeria per un casus belli fra i due antichi numi : ci sarebbe campo :id una di quelle ramose nonchè omeriche bet:he che meUel'ano in subbuglio l'Olimpo e d3- \'ano grandi grauacapi a papil Gio,•e. amame del buon1tmpo e del quieto 1• i1•ere . Nettuno, inrani, era il più... p3cillsta dei numi: niente :r.rmi, niente turbolenze in casa sua: quando q1ialcuno \'Cni"a a conturbare il suo regno, si affaccia,·a ll eamucri,tico l' :dauo del Belgio (Ft>t. • Arg111 •I. lu i. scrio scrio, lacc1•a un po' la l'OCC grossa (oh il bel ,·irgiliano "Quos cgou!). e buona noue. Ma aclcsso auche Net rnno s'è fatto moderno: cioè . . . armato fino ai denti: forrnid:1bile emulo e alleato - quando non ril':tle e nemico - di Marte. 11 Padiglione della Marina, dunque, ci mostr3 i terribili strumemi guerreschi del moderno Nettuno. Es.so - come si prc\'edeva - è uno dei piit aSS3liti dalla curiosità del pubblico. E lo meri13. Esso accoglie ,·cramcme una Mos, ra grandiosa. Entrando. si ha subito l'impressione di trO\'arsi su una enorme na\•e fantastica che stia per salpare alla conquista di un mondo sconosciuto. Si ha un bell'essere pacifisti ... arrabbiati: m:1 di lronte II tutto que! mistero di cose na1•ali che d!urno una immediata impressione di rorm idabi!c po1enza. si prova 1111 sent imcmo di intimo orgoglio. Sul \'0110 dei visita10r i. infa11i, brilla ins ieme alla curiosit;\, all'interesse, alla rnaraviglia. qualche cosa come un senso di strana soddisrazione. La geme si aggira lcmamentc quasi timorosa tr3 quella noua rappresentante, in scala ridoua, 111110 ciò che ooscituisce 13 po1enu na\'a!e dell'Italia. E guarda. attonita, i modelli delle pii1 rormidabili corazz:11c. i nuo,·i inc rociatori. le squadriglie di siluranti, le 10rpediniere , le caccia10rpediniere, i sommergibili e le imbarcazioni innumere,·oli ... E la curiositi'l e l'interesse e !a maraviglia di ciascuno si acuiscono man mano che IP rolla procede, di sala in sala. alla imponeme r ivista nnutic3. Ma do"e il pubblico piit si concentra, dando segni Cl'identi d i ammirazione e di sorpresa . è di fronte al famoso cmmone dell:1 Co111c di Cai,0 11 ,, da 305: il colc•sso lungo 14 metri, che pesa c irca 100 1onncllatc; chclanciaunasuapalladelpcsodiquauroquinrnli ... I.a gente lo guarda estasima: qualcuno s'arrischia a posar\'i sopra una mnno. non senza un \'ago senso di timore ... Il formidabile pez1.o sembra da un momento all'altro d0\'Cr scuotersi e rar semire la sua "oce. Anche nell:, sua inen:ia appare minaccioso. Si direbbe che abbia un'« anima .. e st ia li in :1ggua10. Non si può guardarlo senza evocare la burrascosa im:r.ginc d'una baH3glia na- \'alc e senza pensare :il rimbombo 1errificantc dei suoi colpi. E - insomnrn. si! - si gode. s i prov3 1111 no\'c llo sensodiorgoglio:1pa!parnclcpareties1ernecapens3rc che il gran mostro appart iene ad un:t nost rn nal'C, cclè,conccntoaltrisuoiconfratellidiacciaio, pregno di fuoco, pronto P vomitare IP terribile bufera al primo squillo d'allumi ... Senza sentirsi di\'entuc ... bellicosi. vien Inno, però. di pensare: - Po ichè quei ging illi sono ancor:1 indispcns3bili 31la nostra ... civiltà, meno m3le che quello lì - destinato ad a1•ere, se occorresse, tanta ... \'OCe in capi1olo - s i:, roba nostra ! i i Si spedi sce Numero di Saggio di qucsla Rhils ta, GRf\TIS, dl clro sempli ce ri chies ta. ff ff ff ff l ' l':idi glionc <lcll:l Mari na ( Fui . Jatuun~tlì).

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