LE ESPOSIZIOMI DI IX)r l"\ 1: · DI TOl~INO Ml'.L 191 1 IN GrRO PER LE MOSTRE DI TORINO :: Verso l'assetto definitivo L a v ita n o i rec inti . Jnquc s1a ultima settimana Ì\'isitatorì - tra parentesi: una folla, animatissima e allCj,!ra sempre. di quindici. ,·emi ed anche 1·enti<.:inqucmila. anche nei frequenti giorni di pioggia - non hanno solamcme veduto ed ammirato le grandi J\\0s1re aperte, assistito al continuo f110<:o di flla delle inaugurnzion i pardali ed al consegucme e sempre interessante defilé delle auiomobili lussuose, dei personaggi ulllciali. delle liHee, delle smagliami 1oclene. Si sono anche - perehè 110? - J i\'erti1i allospenacolo degli ullimi b1·ori di fìnimcmo. qua e 111 ancora in corso: 11.1110 un ordinM0 ,·iavai di piccoli veicoli, di ar1ierì. di lanorini: un lcr1·ore di abbellimenti; una passioncdidiligenzacdicclerirà. Ruil /,ora. Ed ognuno sen1e rurgeni:t incalzante. il desiderio della fas10S:t cerimonia che suggella il la\·Oro compiuto e ... dissuggell3 le porte. f'inis co, 011a/ opus. Oramai. pochissime porte resrnno chiuse. Entro la prima quind icina di giugno 111110 sarà. finalmente. in ord ine. e dappcrtuno libero il passo ai 1·isimtori. Del resrn. si direbbe che giil ora l°Esposi1.ione " bat son plein": si è gi~ formato que!l"ambiente spccblc . caratteristico. ben 11010 ai frequema tori di questi rcs10si e solenni n:cinti: e"è già quella che si chiama .. vita d"Esposizione": ,•iia imensa di occ11P3-zionc che pare ozio. di ozio che pare occupazione - vita di eleganze e di roltìnatene - ,•im. 1111 poco. di cs.11,uione e di illusione, disotno. È una 1•im tutia specinle. che s'impadronisce dell:t grigia 1·ita quotidiana, la ingentili sce. la rende elegante. bella. ricca di desideri. .. finora sconosciuti. intensa di emo1.ioni nuove. t. intorno, tutto un brusio indistinto. di all•eare ; un :tleggio diffuso di profumi d"essenze rnre, di fronde d'acacia; un'eeodi lomani accordi d'on:hestra, un rombo di carrozze, un clangor cup., di trombe d'au1omobili , un ronzio di grida disperse del quale s'ignorano causa e pro,·enienza. Ed è nell'anima un desiderio ;:rande di vivere sempre quesm ,•ira. Vita. ah imè, di pochi giorni; cosa bella e morta!... Ma tanto pili bisogna affrettarsi a i;odcrla. Per<:hè è di quelle che lasciano poi nelraninm i ricordi grnditi, buoni: luci di 1•isioni im,amorami che ci hanno, per breve ora, es.ahato lo spirito in 1111 mondo insueto di bellezze e di grandezze mera1·igliosc. Il Congre sso dei c a ni. Nei giorn i dal 3 al 6 giugno, c'era... gran musica, nel Padiglione delle Mostre temporanee, di fronte al R. Orco Bomnico. c·er.1.. infarti. la Mos1r.1. lnternuio• naledicani. Erano circa 500. e... "cran gio1•ani e forii » : pro1·e11ienti. oltre che dall'halfa, dalla !'rancia, dalla S,•izzcra. dal Belgio e dnlla Germanin. Di grande interesse riusci il gruppo di ol1recenrobrncchi e spinoni. nonchè il riparto dei cani-poliziotti. lnqucigiorni.inquciparoggi.nssidualo!lad'intendi1ori. discussion i calorose fra appas;iionati: 111110 un mondo. si capisce. elcgamissimo. Nel Pala zzò della Moda. L ' i nau g urazio n e. Pci nostri lettori il padiglione cons.aerato cselusframemc alla capricdosa dea delle--t:leganze è quasi una vecchia conoscenu; poichè pili ,•olte ne hanuo gi/t iniral'l'eduto, attr.werso il documento fo1ogr::1fico riprodono su queste p.igine. il carnnc r is1ico profilo architettonico. e più ,•olte avemmo occasione di chiarire il progrnmma della Mos1ra, e le geniali trova1e - anzi. 1•ere brillan1i crenioni - alle quali <'rn inspirato. t /acile comprendere la dclica111 e fine opera di finitura - la,·oro di artisti cdi maestranzee!ettissime - che tale apparato esigeva; e s piegabile il ri1ardo dell'apertura attesa - con quanta impazicnta! - da !11110 il mondo femminin o elegame. L'inaugura1.ione - seguita la ma11ina della domenica 28 maggio - fu, dunque, malgrado il tempo ancora imbronciaio, una fcs1a di mondanitlt squisita: un alfol- !mo convegno di bellene muliebri. una magnificenza ga ia e smagliante di toelette. che erano già di per sè una incomparabile e deliziosa ... Mostra temporanea. E e ·era anche - 11 maggiore risalto. nel comras10 - un'imponente coor1e di austere nonchè au torevoli reditigotcs: S. E. il pres idente Villa, l'on. Oaneo, il conte Di Polonghera. il come Orsi, i membri della Comm issione ordinatrice e della Commi ssione ar1is1ica: ca1"11lier Bertola. ca\'. Bounous. ca,,. Caimi, signor Pa1rian:a. prof. Cerilgioli. prof. Ciani. prof. Pkzio. ecc. Alle ore 10.30 precise giunse !a principessa Letizia, accolta alla soglia del palauo dalle autori!~ conl'cnuie. che la ringraziarono d i a1•er 1·011110 co11 ln sua presenza rendere solenne l'apertura della nuOl'n /llostra . E cominciò la ,·i s ita, durame la q1rnlc la principessa - di cui sono no11 il fine gusto e la compc1enu ar1is1 ica - espresse ripetutamen1e la sua ammirazione per il modo con cui è stata idea1a e ordinala la Mostra. L'au::usta signora si fermò dinanzi a 1u1te le 1•e1 rinc, nl di 111 delle qual! s 'iHuminano le belle sale, che gli :\l l'inau~uradone tld l' ab,,o <ldla ~!.,da . la vri11ci• artisti dell'arredarnen!o hanno decorate cd ammobigliate pcs,;a l.~1i,i.~ ,. il prc~i<l cmc Villa (f"q/, • Ar,:ut •) . con grandiosità e con grazia squisi1e; che gl i ar1 is1i del vestito hanno popola1c di cento eleganze dil'erse. da quelle slanose del ballo a quelle sportive del p11pcr- /11111I; da quelle elette da ,·isim di cticheua. a quelle Jeg_~ere da spiaggia di mare. Com 'è noto. questa ,•cramcnte mera\'igliOS:t Mostra riproduce la ,·i1a moderna nei suoi costumi. e l'arredamemo della casa. Essa comprende varie S3!e. La prima riproduce un vestibolo in stile del seicento, in legno. riccamente scolpito; le pareti sono ricoperte d i arani. Laseeonda è un sa1011inodalll<l. in st ile barocco picmomese : l' i si ammira un ricchissimo sen•izio da thè in argen to. La tcn:a è una sala da pranzo... degna d'una reggia imperiale. Seguono poi un grandioso boudoir con mobili s1ile Luigi XVI di una tinta ch iara delicatissima; una r icca camera da letto stile Luigi XV; una se1·ero bibl ioteca s1ile Luigi XVI: un buffe/ siile Rim1scimemo. o,·e si ammira una ricca prolusione di argen1eria; 1111 salone da ballo s1ile Luigi XVI, ricco di bronzi e illuminalo sfuzosameme con lamp.idari di eris1allo; un boudoir ed una camera da leuo per signorina nello s tile del 1700 piemomese il pr imo e in stile Lu igi XVI la seconda . E si 1ermina in un delizioso nido: una camera per bambini con mobili di legno chiaro, molto graziosi. Tu11c le sale sono animate da figure di cera l'CStite splendidamemc e in aueg.giamcmi naturali. Una Sezione della Most ra riproduce - come già a1·emmo occasione di spiei;are - la 1•ita moderna nelle sue manifcsra1.ioni all'aria aper1a: un campo di pattinaggio: una r iunione di caccia alla ,·olpe; cd una spiaggia di mare popolam di bagnanti. Tra parenresi e ... come muicipo su quan10 ,•ed.remo . con pii.I agio. u11·a1rra l'Olta: L'accennata sala da pranzo. è di s1ite Cinquèccmo: vas1a, grandiosa. imponeme ; mobili massicci. tappet• zericcupe.1enderare. Nel fondale della parete di centro. un grnnde camino coronmo da una cappa iu rame sbalza to. rnpprcscnrnme un combattimento di selvaggi con dei leoni. A dcstrn cd a sinis1ra. due credenze. a 1ri1tico di cristallo. orna re d~ putti ai Ja1i. da conigli nel lron1alc. Nel cemro. una 1a1·ota - forse la più ammiro1a di mtta la Moslra - retta da quanro donne inginocchiate e prone s ui talloni. coronata da quegli mnpi scj!gioloni caratteristici. ad alta spalliera e a bracciuoli comodissimi. La luce piove discrcrn da una ,·ctrarn di fianco al camino e 1•j anima scarsamente le figure delle bande scolpi1c.donandolorounaricc:hezzainusita1acsquisi1a di ombre e di rme,·o. Ebbene , ques1a camera cosla cinquant amila lire. ed è ... giilsta1aacquistata. Terminma la l'isim della principessa Letizfa. il padiglione apr i le porte al pubblico, che visi ril'Crsòin folla portandovi un 'ondata di entusiastica ammirazione. Comemporancamcn1c. intanto. si inaugura,·a l a M ostra d e lla l a n e. che si rro,•a al Pitoncuo, in una lominos., galle ria di fianco al P:tlazzo della Seta, nel padiglione delle lndus1 rie Man ila11uriere. Anche qucs1a interessante Seiione. reca un 'mtil'iTil preziosa in ques1a cinlt delle i11dus1rie e delle ani posi1 ive. manifestando il ben auspicato rifiorire dell'arte laniera nel nostropaese.cheinquesmartcgiàcbbe lama. e ne 1rasse dOl'izia di commen:i e ricchezza. Essa dimostra. imanto. quamo possa la volomil 1enace di pochi animosi. quan10 abbia fa tto - anche in mezzo a cr isi ed a traversie - l'industr ia italiana, di fro ,11e alla poteuza secolare della industria s imilare estera. L'idcn lanciata dal Circolo Commerciale di Torino. accolm. caldeggiata, fa,·orita dall'As.oeiuione dell'Industria laniera italiana. di una Mos1r.1 collc1tiva nazio• nale dell'industria della lana. ha a,·mo qui una magnifica sanzione e la Mos1ra inaugurma ha dimos1rato a piena evidenza i progressi mirabili in pochi anni cffemm1 isi in Italia da quc s1 a industria, c he. come ap• pare dai diagramm i del prof. ,\1lie1•0. dii llll'Oro a 50000 operai. La Mosrrn collet1i\·a, 111cchius., in un ampio quadrmo. di cui i lati sono formmi dalle ,•etrine. alle quali sopra• s;anno i dipinti del prof. Alberto Rossi . che bellamente ritraggono le 1•ar ie fasi dell'industria, contiene i migliori prodonidcllcpiì1grn11dicaseitaliane,cheeoninfiniti sfor1. i sono riusci1e a rh•aleggia rc. con fortuna. con le case estere: è un~ i\\os rra che la onore a chi 1ft ideò, a chi "i partecipò ed è anche lustro nazionale. Face,•ano gl i onori di casa il comm. Cesare Bonalla, presidente dcl!'Associa1.ionc deJl'industriD laniera italiana, Marcellino Sesia, presidente del Circolo Commerciale di Torino. Egidio Mussi. segrcrario del Circolo Commer<:iale e del Comira10 ordinatore. Nello stesso giorno. ili anesa dc!l'inauguraiione ufll• cialc,apri,·a alpubblicoduedeisuoi sa loni l o. Mos t r a d e lla C i n a. Essa è allogata nel Palazzo delle Industrie Ar1iS1iche. Il Celeste Impero riafferma ancora qui le sue specialità nelle arti dei ricami e dei pini, delle porcellane, nella lavoraiionedella tartaruga. nella sculturadell'a- \'Orio e del legno; e si ripfferma con qucl!o stile e con quei gusii e con quei modi, che l"hanno carnnerizzato, e ottennero rnmo fa1·orc in Europa, dacchè madama di Pompadoor. compiacendosi di al1erare lo st ile Luigi XV. e di introdurre in esso nuol'i elememi. recò la moda g~iamcnte esot ica delle «chinoiseries ». In queste sale . tra molte cose graziose. sono notab ili alcuni paesaggi, fi nemen te ricamat i a colori vivac iss imi,
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