U'. l'.SPOSIZIOMI DI IX)è'll-\ I'. DI TOl?INO Ml'.L l!J I I =======11:::::: dcll'archircno Ferrame e dello scultore Biondi - r:1111mcntcrà ai visirn1ori i!aliani cd agli Stranieri le antiche navi dal rostro che. condonc dal duce romano, distrussero la po1cn1.a di Cartagine e in 1u110 il mondo per ben scuc secoli portarono il nome 1emmo della Vrb$ domin:itricc. Mentre si aucnde ancora che la famosa na\'C del lago di Nemi risorga dal mistero del lago come la diva Tcthis dalle spume del mare, ecco alrEsposiiione di Pia1.za d 'Armi !'impon<:nlc mole di qucsra nave. così bene ideata e cosi riccamente costruirn. E sa rà 1·cramcn1c una dolce e bella illusione andare aricol'crarsisu lla 1oldadiqucs1ocolosso, in uno dei radiosi meriggi di Roma, mentre sul ponte, musica e fanciulle invitano :1llc dan1,e, allo skati11g; sorbire un mo!-.a alla dolce bre1,1,a, guardando il bel panorama, ossen•ando estasiati un tramonto dal 1•clario di fuoco che lc111amcn1ecaladictro1\\onteMario;ed infine nella none rrnnquilla, poetica, rra reco dei suon i e dei cam i rievocare la visione di ,empi famosi e riviverne - in un momento d ' illusione - la vita splendidamcmc fastosa e festosa. La nave è dil•isa in piani: al pr imo - la stil'a - vi è un grande salone ad ibit o a sala di danw e di skali11g: all ' intorno boueghe romane, tulle intonate allo s1ile con disegni orig inali e graziosissimi. lmeressamc è la Tabema dei gladiatori . Al primo piano si accede per 0110 grand i scal inate. Al secondo un grande salone, che può comcnere centina ia di persone, adibi10 a teatro moderno do1·e ogui ~:;r~r~i a~~r:r~irr:f1~~ss 1 ; 1 _ 'Si 1 ;~int't{~~t~il~~ i~ T 0 0~:i1i_di111cr1.0 piano è per coloro che amano trascorrere piacel"olmentc le ore con programmi musicali e carattcristichc origina!i aurattivc. I.o scultore Biondi, anima gen ial e d i artista. ha ideMo statue bellissime e grnndiose - tra !e quali quella di Roma co11 i due legionari. collocata a prua - e molti baswril iel'i con figure allegoriche. I.a prua termina con un delfino che sormonrn il rostro. A poppa. un Giove; all"ingiro una scultura simbolica fianche gg ima dai Aumi ,\nicne e Tevere. + Lunga 95 metri e larga 35, la bellissima cos1ruzione è opera di quelle 1•alorosc maestranze di carpentieri milanesi che tanto operarono a ricostruire Reggio e Messina. Il lago, preparato in pochi giorni per ques1a nave, ha unospccchioassai,•asto. Il fondo è staio fano, con sistema modernissimo, a larghi fogli di bitume ridouo come carrone. ed ogni lo.c,lioèstatosalda1oafuococonglialtri.cosìchenon l'i potrà essere diminuzione d"acqua per assorbimento del suolo e nè meno danncggiame1110 della comrada. Al padiglione della Pesca. 11 JI magsio fu un gran giorno per il prof. Vinciguerra: 1111 [: iorno di premio. E ben sa quanto meritalo prem io. e quamo g iusta la soddisfazione deH'egrei: io uomo. chi lo ha 1·eduto al !a,·oro e sa quan10 tesoro di studio, di fatiche, di abnegazione egli abbia dmo ali"organizzazione della Mos1ra della Pesca. L'elegante padiglione. che sorge sulla ri,•a del Tc1,ere. a dcs1ra dcllo sbocco del pomcFlaminio (danoi pill,·ol!cdcscrittonelleprcccdcnridispcnsc) fu aperto per la prima 1·ol1a, appumo. il JI maggio. Ed i suoi pr imi l'isita iori furono - quale più ambito e competente pubblico? - i membri del Congresso della f>csca: e i! prof . Vi11ciguerra. raggiamc. potè sentire il coro delle ammirazioni di quella coorte d'imendiiorL e proclamarn la sua ,\\Ostra un 1•ero e grande successo. I congressisti. tra cui numerose s ignore e s ignor ine Straniere, lodarono assai anche alcuni dipinti del Corinaldi sulle parel i cs1erne della palazzina : dich ia rarono importantissime le collezioni di wue le specie di pesci prcpnrarc dal Musco della Universi1!1 di Genol"a : s "ir.tcrcssarono molto alla Mostra della Cooperat iva dei pc$catori di Napoli, presieduta dal prof. L. Scolari. che ha esposto monaidi. tarlorelle. /omwrt:1/c, ~ciabiclwl/i. ccc. La l'isira si chiuse con un ltrnc/1 sulla rmvc romana. La vita popolare italica nelle p i ttoresche ripro duzioni a Piazza d'Armi. ( V. a pag . li2). Fu. /orse. un errore quella dc-nominazione di "J\\Ostre Emografichc": tropposciemifico, il tcrminc:con troppo S(-l110rC di cnnedra e di musco, con troppa . .. minaccia di solenni e gra1• i cose da studio. E, 1•ia. siamo franchi! alle Esposizioni. a scopo di s1Ud io poca geme ci l'a ... Ora, è un fano che se in questa più che mai ammirala e l'Cramcme ammirabile 1\\ostra di f>iana d'Armi - riusci ta bella quanto o rig ina le - non mancano le zone dovi1,iose di preziosi cimclì per gli stud iosi - come il pa!aao dei costumi. ecc . - nel suo complesso poi essa - la Mostra - è 11111,1 una simpaticiss ima creazione di piuorcsco, di d ivertente . d i giocondi1à : tmrn una resta 1:11110 brillanteedilenosa quamoscmplicc nelle sue manifestazioni. Adesso che la Mostra è in perfetto ordine, e tutta bellldisole. ctutt3 popolosa di abitator i .. indigeni" aurcm ici nei rispeuivi repart i, e mna rnmoros3 di lol!5 \' isita111e in ogni suo meandro. adesso. .. par di non capire nemmeno il perchè di quel suo nome scolastico. s11oi palpiti, coi suoi sorris i. con lccarat1eristichcdcl suo linguaggio. dei suoi usi. delle sue cos111111anzc. dc!lc sue ingenuit:ì di pensiero e di semimcnto e delle sue ingegnosità ind11strios~. Alla ~lostr:i Etnogr:ifica: la casetta ,·aldostan:i (Fo( . .• A,gus•). E ci son 1u11c. le gemi nostre, d'ogn i lembo di questo "Bel f>acse » risorgeme _dal sonno dei secoli. E ci sono. s impaticamente, espandendo, d iffondendo ~l r~p~~:i~_i~~~:1~•i:r:;l~it 1 ~alt!d~fter1:1tt~i1à_;;~~n\ 1 1il:n~~~: della fratellanza nazionale. Qui si può ,·edere simultaneamente come si ,·ivc a \l('nczia e in Sicilia; quali mtil'iTil si manifestano so110 di1•ersi cl imi. con differenti mezzi da sfrutrnrc; si comparano le auiwd ini della razza. si vaglia il nostro lal'oro. Siffmro spettacolo non s"era mai ,·edmo prima d'ora : n:::cppure nelle Esposizioni internazionali per le l':tric nazioni. perehè le Mostre (mi1•ersali sono in genere formate di oggetti . Qui, inl'ccc. è srnro raccol10 l"clemento i;omo cd è questo che si è alfol!alo a cos1imirc la materia prima della ori!;inalitil di questa Esposi1.ione. Co11 l"uomo è 1·enu10 umo ciò che egli produce e le cose che (!~a : sono brani di l'ira popolare latta ril'iverc sono i n<:str i oceh i. La tribù dei Sardi. I suona.tori di " l a nneddas". Adesso, si sono un po' dispersi. i Sardi elle "fanno da indigeni» in f>iana d",\rmi. fra le case di Fonni, di Arit1.0. di !'ordong ianos e del Campidano. J pr imi giorn i stal'ano raccol1i in una sressa capanna; ma da quando si è aperta al pubblico !"Esposizione, hanno messo su casa separata e hanno ripreso le loro abiwdinidi ,,laggiù " . t\lcunedonnctessono i tappeti. lecoperrc,J'orbacc: vendono dolc i souo 1111 porticato a colonne aragonesi. Ogni famiglia s"ècrcato un suo modo di vita; raccolta nella stanza do1•e ha montato il telaio. Lentamente incominciano a ripc1ere i loro 1•crsi in !in.c,ua della montagna: quasi latina . Nel cor1ilc110 della casa di t\rit1.o l1anno t rovato dimora i due suonatori del Campidano d i Cagliari: placidi, pingui. sbarbati. occupano la loro giornata a suonare inimerrorrnmcntc istrumenri di cann:i - le /1u111cd- ,1as - e a banere un tatllburcllo. (V . a pai;. 172). Per il pubblico di f>iazza d",\rmi sono d iventati una curioshil. Ma è nelle camere basse • e minuscole dOl'C vivono le donne d i Isili. di Fonni. e di Aritzo che bisogna entrare. per avere una idea ·- sebbene assa i frammentaria - - della 1•i1a sarda. Intanto, questi Sard i parlano pcrfc11arncn1e !"italiano: e non sono eccezion i. T1111i i Sardi da Ozicri a Nuoro a Bitti, a Orgosolo comprendono e usano la lingua comune, spesso co11 corrette1.1,a mirabile di accento e d i proprietà. I;: una cosa che sorprende. La nostalgia ha già preso il ,·cccliio pastore di FormL 1•cnu10 a Roma ad accompagnare la fi glia : un l"Ccchio di quas i ottant'ann i. ma forte e sagace come un 1101110 di c inquanta . Quando arriva qualche signore e lo imcrroga. s'alza in piedi con un'unica mossa: il 1·0110 non tradisce nessuna s1a11chczza . e la memoria si conserva limpida. Racconta l'Olentieri la sua virn. Ha il petto rrci:.iato da 1rc medagl ie: una. di argento, l'ha guadagnata in Crimea; poi ha girato un poco tutto il Piemonte. Ma non era mai s1a10 a Roma. Roma è il sogno favoloso di tutt i i Sardi. l"unica ciuà che desiderano \"edere. Forse è s1ata quesrn ambizione di conoscere la grande capitale che lo ha dec iso a muoversi. /Ila è malinconico. Ripensa alla sua capanna ... Ciò che manca alle Esposizioni di Roma. I! successo morale delle ,\lostre d i Roma è, orma i. i11con1cs1a10. conclarnatoa l'oce uni"ersalc ;lclod i all'opera del Comitato, sotto questo ~iguardo, sono incondizionate . - · Ma alircttanto unanime è la critica alle deficiente ed agl i errori di carauere amrninistrativo. Gra1•eerrorequellodeg!iecccssil' i prezzi dei bigl ie1ti: ! lira per ognuna delle quattro Mostre: Tenne, Castel Sant"Angelo. Valle Giulia. Piazza d'Armi; e 50 lire l'abbonamento. f>oi, penuria di agi: diristorami.dibu1,c/les.dialberi.diriparicomro ilso!eccontrolapioggia:vcssa1.ioni fiscali. come !"obbligo del deposito degl i ombrelli e baston i ad ogni ingresso di padiglione. A questo modo si esercita una forza ... centrifug,1, attorno alle Esposizioni. " ··· Le Esposizioni - ci piace c itare un giornale urnoristieo . .. pili ser io e schicuo di mol1i quotidiani seri - 1· uomodi Pidrt1 - sonosplcndidc;gliedifici, ideati da geme abituata alla grandiosìt:ì romana: talun i d i ess i superano in maestà e imponenza mno qumuo si ~ fauo fino ad oggi nel genere: il Foro delle Regioni è 11n"inge.c,nosa coslrnz io11e di pazicnza. chc anche i buongustai possono :issaporare: il Castel Sant'An.c,elo (a proposito, la guida di questa sola Esposiz ione costa 2 lire! ) è un amb iente unico al mondo; le i\\ostrc ariis1iche con1cngono capola,·ori non mai '"isti in nessuna Espos izione del mondo; lccuriosit:ì cd i tesori d"artc retrospettiva . l'i sono profus i a piene mani... Non manca quindi che l'impresario, l'uomo moderno, il prat icone, ]"affarista sem.a fisime. senza peli sulla lingua. senza ,,mbizioni personal i - ma imcrcssato magar i negli 111ili - che sappia mc1tere in valore tanta grazia di Dio che ora fa la figura della fiaccola nascosta sotto il moggio... » . Cosi è: bisogna, adesso. lavorare al successo finanziario, al risultato reale: e quest i non si oucngono coi fiscalismi, coi prezzi di lusso. Le Esp::isizioni sono fatte per il gran popolo. per la lolla. per le moltitudini... A Torino. i111' ece. si largheggia; e si ra bcuc; e la rolla c'è. Unico appumo: J"ccccssi1• i1!1 della tassa sulle macchine fotografiche: un l'ero errore. /Ila pare che si r iparcril:esifaràbenone. Ma che« Mostra n d'Egitto! qui è la virn popolana delle ; 1:\ll a Mostra 1-:tno:;rafica. - Il • quan i,:rc di Sa111a 1. ncia • ( V . a fmg . ,;:,): scene <li ,·l1:1 t>OJ>Ol:nc napolel:111a nostre gemi, schietta, interessante. innamornme; coi {FIJ I. • Arg11s • ).
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