Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

LI'. l'.SPOSIZIONI Ili 1~011/.\ e DI TOl~INO Nl'.I. 1911 nico il primo ed :iggiunto il secondo. i quali J'inform:1- praticano anche i Serbi non cris1iani. Ess:i è oosl i111irono minu1amcme di oi:,ni singola Mostra, dando di tulio mamcnte connessa alla \ ' Ìt:I del popolo e cosi special~ le pii! ampie rnrorma1.ioni sui processi di fabbricazione di esso. che in vir1iz sua. in umi i Balcani. i Serbi sl e sul!' impomn rn dei prodo11i nei rapporti degli scambi internazionali. Il presidente della Giuria intc rnazi ona!ccbbc più volle ad espr imere ai cornrnissarri brilann ic i tu11:1 ln su:1 amrnira1.ionc per 1·ainpiez1.:1 e la decorazione delle numerose g:illerie che formano il p:1diglionc bri1annico. Tutti i umi d'industria sono r:1ppresen1:11i all, /l\os1r:1 e cuno è dispJsto nel sito adano per modo eh: il visìta:orc ne rice\'e il m:iggior effeno. Uno speci:ile impiamo :ipposimmcmc cosmmo dal Commissari:110 inglese 1ncuc in nione tulle le macchine cd illumin:t l'i nlcro padi,c:lio11c . Ln \'is ita si pro1rnssc per olt re due ore. La ••Kermesse orientale". fu inaugurata il 24 maggio. con l'in1cn•et110 di una • IJ lla d'in,·i tati e di ,·isitmori . La Kermesse si trov:i., com"è noto, al Piloneuo. e oosi imisc~ una s,•ariata ed interessante raccolm di 1rib(I dell'Arricaor icnrnlc. Nel ,•ill:iggio de i Somali. che costi tui sce il cent ro della l<crmes3~. la piccola tribii cscguisce dan1.c, cantn l'inno di guerra, combatte finte battagli e. ln1a11to le Ab issine imreccinno danze esotiche. in cui pre,·:i.lgono i rulli di cupi tambu ri. Questi indigeni della cosrn oriemalc dell'Africa sono circa un'ouantina fra uomini. donne e ranciulli. Vi sono 1ra i oomponemi la piuorescn caro,·ana parecchi i11d ividui che. per purcna di lince e sncllcua di forme. fanno onore all:t ra1,1,a che rapprcscmano. E par1icolarmcn1 c gra1. iosi e s impm ici sono i ragaz1. i. LacarO\'ana, souolaguidadclsuocapo Essah.offre :il pubblico imgg i. non sol tant o di usi e costumi. danze. ri1i religiosi ... fanr:1sie" guerresche. ma anche di arti e mes1icri. compiendo di\'e~i la\'ori. da quelli del folc1:.11ame a quelli del gioielliere. Intorno. sono, aperte, le case turche ed arnbc , i caffè giapponesi... Ecco una carnueristica anratti\'a dell"Esposi1.ione. alla ~:~~~ ~fi~ ~\~~1c'.:~~~~~~~e:;~a~j~~i ~'. ,•i s i1mori. e di spctLa Mostra del cuoio. Ecco una Mosua di cui non si era nemmeno scmi to parl are, e che s i è ri\'elata, d'un 1111110. bell°e pronta. importante ed imeres.s:ime. Si lf0\'3 a! Piloncuo. in un:i galleria auigua a quella dcllesetcedellclnnc. l'u inaugurma la domenica 21 maggio. La Mostra si presenta con cara tt ere di col!cu ivii ~. cd è posra sono gli auspic i dell'Associaz ione haliana del cuoio. Nore1•01Lssìme le grandiose \'elrìne dei Tor inesi. quelle di Ccno\'a, llonco Scri\'i3, Alelio. Napoli, S.1ssari, Codogno, Ales.s:indria. Porto Maurizio. &in Sumino di Cer:r.so, Cornigliano Ligure, ecc. La Mostra della Serbia. L' ordinamento . Del Padiglione della Serbia i nosiri !cuori conoscono ~\i~a~t I~ i~~i~:~fe r~p:~1~~1;~ r~~i~:!~~~a.dn noi pubAll 'iruerno. il Padiglione serbo consm di un salone cenrrale a cupola, prose,c:uiro la1eralmcnre d:t due corte ,c:alleric. a fi11estrc s treuissime e altissime. Unien decornziont carnueris1ica, alle pareti. il meandro a greca e rut~~~~i.glio. che dall'esterno si ripete lungo le colonne dc~~U1~; :1~:ia.s~::1a c!~s1~d 11~f~~g~a~t:~· tr~n!~ 1 ri: 1 \: 1 ~.: rmo: le querce si accumulano a piramide con gli olmi e i foggi. e ben rendono l'ide:i. di ciò che sia la potenza di fcrtilil à di quelle zone sikan;;:. A fi:i.nco è una piccola mosira di acque minerali. e3raucr istica dci pacsi. Aurnemissima è una grnn serie dì anr.:1.1.i pescherecc i. e una f!alleria fim issi rn a di reti appese in alto. A destra. due barche d1 pesca con fioc ine e rc1 i :t rn:tno ; alk pa reti. le Fotografi e delle pesche co lossali e delle rc!a1ivc imbarcar.ioni . È il professore i\\ichcl Pc1rovich. una celebrità uriiversiraria. il qua!e ha \'0luto qui radunare le armi e gli s1 ru<nen1i del sno prcdilcuo $pori . Superba !a mos1ra dì tapp~ti oricn1ali. rolti e soflìci cosi da ~eggere bene il con lron10 coi famosi 1appe ti rnrchi. Un grazi oso sce n a ri o. i L o. "Si a.va". Crn1. iosa. intc rcssamc. l:t mostra chi? J)01rebbc dirsi delln u famiglia scrba", una 1•:ista l'Ctrina che prescn1a la ., /csrndcl patronodicasa,,poichèognicasaserbaha il suo pro1e11orc. Varie 11.i:u re di cer.1, coi costumi del paese ricchissimi e coreogrnfìci. sono auorno ad un 1al'0lo: il prete 1·cnu10 per la cerimo11ia : il padrone di cas3 che ricc,·e la me1à di un pane speiz~to e lo di\' ide fr~È i ;1~:rt 1 1~ 111 ! it1;~\:ri~~::f~i~~sta della " I.a Sla,·a » : qualche cosa com:i . in 1t1110 il mondo cristiano. la fesrn di Natale , ma pii1 carm1eristic~. più in1i111a e na1.iona le ; aflìnc, forse. a ciò che era la« Pasqua " per gl i Israeliti dell'e,·o biblico. " L:i. Sl3,•a", è !a fesrn csch1si,•ameme e universalmente serba. Non ,.·,: al tro popolo che In co11osca. e non ,•"è serbo che non ne mamenga la 1radiiione: la riconoscono per tali. La domanda - sci tu serbo? - non es is te: s i chiede: - Mai tu la us lava" ? Non v"è. spesso . al rro segno di dist inzione; ma que - s10 è su llicc111e e pcr fc110 ~·cune segno di na1.iotmlit:). 11 giorno della «Sla\'a" - ricorrenrn . ripe ti amo. dc! rispetti\'osan10 patrono - è fes1a solenne nella f:i.miglia. Il parentndo e i! vicinmo concorrono in \"isica: il ,•isirn1orc. se è uomo. :tbbraccia sulla sogli:t il padrone di casa: se è donna . abbrnccia la JXldrona. A ciascuno \'iene offer10 un pe1.1,cuo del « Koli\'O" - fa caraucr is1 ica focaccia bcnedc11a - po i dolci . liquori. caffè . c. nel pomer igg io, \'ino. Nessun po\'CTO busserà im11ilmcn1 e alla c~sa ove si celeb ra la "sla,·a " ; nessun la- \"Oro, se non quello di accoglicre cd i scrl"irc i visirator i, po1rà essere compiu10 dai membri della larni glia nel giorno Mero: e sarà considerato come un'oflc~" 1'ano dcll':tmico che in quel giorno trnscurasse :ii \'Cnirc a mangiare la sua JXlrlC di " Koli\'O". Cosi la Serbia non solo ci d:) nel suo be! padiglione un degno S11.e.g io de' suoi prodoui, della 1crra e dell' in - dusrrie; ma, a caraucriaare, secondo la 1radiiionc centenari a. fa sua ,\\ os1rn . offre nel gra1.ioso ed nnracmc scenari o di qucs1a 1•ctri na. nel s imbolo di questi suoi riti. nella soa ,•it3 pmrfarealc di qucs10 costume omo suo, un'espressione di squisi1a poesia che si sp:tnde, a11raendo e commo,,cndo, e fa pensare all'affermar.ione di Adam i\lickic11o•ic1.: "l Se rbi sono destinati dalla Pron•idenu ad esserei poc1iditunala ruzas!n,,a ... I p ro d o tt i serbi. Ne ll'ambiente centrale, in facc ia allo sbocco sul 1crrnno , si ele\'a il bus10 in bronw di re Piet ro. Davam i un,, bacheca ouagonalc ospita le diverse quali tà di tabacco con i vari gener i di fa bbrica1.ionc dei si~ari e delle sigarette. A fianco. c'è la mosira mineraria. che nucsta come la piccola Serbia abbondi di miniere d"oro. di argcmo. di rame. carbone, lignit i. Nella sala che segue ecco le inclus1rie manifatturiere e ln mostra dei cercal i. Le prime si estendono a sinistra e comprendono una no1evolc rnos1rn di cuoi lavorali . di scialli. lane. SC1C, stoffe finissime: le visitatrici non mancheranno certo di imcressnrsi alle stoffe proclouc clalle industrie domestiche. leggeri l"Cli di scia. solidi panni. cosmmi pacs.,ni. La seconda. ,•crnmeme imporlame. occupa rnna l:t JXlrCte dcs1111 con una serie lolli ssima di baranoli di 1•c1ro. Questa J\\oscra at1es1a come la Serbia ~ia un pazsz agricolo per cccellcma. Tutte le spec ie di cercali ,•i seno ospitate: mais. avena. or1.o. s i a l1 crnano a vari c:rn1pionidir.,rnno. La parern di fondo è occupatn da una mos1 ra di frutrn in conscn,a. Ln specialità pìi1 no1c\'olc è la marmcllarn di susine. dcll:t quale si ra un"cnormc esportazione. e l'acqual'ite di prugne. una speck di grappa. ma pii1 delìcara al palnto. L"unica decorazione della Sllla è una serie di 1appe1i di nntc le dimensioni che pcndo110 dalle pare1i in un carn11e ri s1icodisordine. Riassumendo. La Serbia. in complesso. s i presenta all'Esposizione con un'impressionante serietà d' intc11dimcnti, e con 1111:i accurateu:t e una grn1. iOS.'I. sernplicità di JX!rt icolari. dn esser citata ad esempio. Il Padiglione dcl!;i Serbia. come i::iil al'cmmo occasione di accennare. sorge sull a ril·a dcst111 \!cl Po, comro la spalla del ponrn ls.abcll:i . presso il padir.,::one de l Si am. Esso è sta to costru i1 0 da11"architc110 Tanasc\iC di Bel- .{!rado, in quello stile nazi onalc scrbo chc ta n10 da,·,• ici no ricordal'ausicrnarch itenurn bi1.an1i11a. Ln Mos1rn fu inaugurat a il 18 rnai:gio , cd ebbe s11bi10 i::randc successo di affluenza e di ammirazione. Pronunciarono applaudili discorsi il ca\'. a,•v . Bcsostri. console della Serbia; il segretario della Mosrr:r.. signor l\'anich. rile1·:indo come la Serbia. uscita dal pcrioclo di 1orbidi, siasi d:11:i nelln p.1ce ad un fecondo la1•oro; il senatore Frola. sahuame a nome del Com ir:ito della Espos i1,ionc.ed alt ri. Anche il C ongo si affretta ... Arril'ato fra gl i ultimi aspirami. anche il Congo si alireua. ora. :il comp imcnro del lal'oro. È giunto a Torino. da 0110 o dieci giorni. il sii::nor Olyff. nito funzionario be lga del ,\ l inistero delle Colonie. inviato appositamente dnl suo Governo per presiedere all'organi1,1.uione dell a ,\\ostr:i.. È aueso per qucsm s1essa se1. ionc il signor Arnould, di renore gencr~le del Mini s tero delle Colonie . che \'Uolc cont rollare personalmen1c la classitlcnionc deg li oggett i espos ti. La commemorazione foren s e in occasione d elle feste cinqu ant e • n arie. Una riun ione di t1111i gli a1·1•oc3ti e procuratori d'lmlia sei;:uirà 3 Torino nel pross imo settembre per commemorare il rno ,·imento lcg islmi,•o c he andò compagno all"unificazione po li1ica. e i;e r commemorare 3nche umi quegli illustri giureconsulti che. co1wenmi a Torino da tulle le part i d" lrnli a. hanno rec:i.10 il loro l"alido contributo alla caus:a della libertà e della indipendenza d"l1alia. Si annunzia or~ che il senmore Scialoia ha acce11ato l'incarico di lare il discorso commcmora1i1•0: che il mi1 is1ro guardasig illi h3 promesso il più ampio appoggio ; e che vanno gi ungendo al Comi1ato nurncrosc le adcsion i d3tulla lt3!i3. Non ,·'i, dubbio. dunque, che a1 che questa patrionic3 commemorazione è destinata ad a\'ere una splendida riuscita.

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