ALLA GRANDIOSA MOSTRA FLOREALE DI FIRENZE L'ammirati ssimo g1u1>1>0 Jelk ortensie. - La i;ran sc,fa ( Fot. • .4rg1<s ,) . f'u inaugurara con solenne fes1a, alla presc:iza dei Reali. 13 domenica 7 maggio. la " Mos1ra imemnionatc di Roricolmra " è staia ordina1a nei giardini della Società Toscana di orlicoltura. su una ridente collina ,·c rso Fiesole. di dO\'C già si incomincia a godere il panor.ima srnpendo di Fi~enze. Alla Soc iet à d'onicolrnra - la piil an1ka d'Italia, foa dma nel 1854 - s i deve gi/1 la prima g rande Espo,;itio,1e intcrnuiona lc d'onicolmra bandita in lmlia , quella del 1874, e 13 prim:a idea delle i\\osrrc orcicole nazionali. a mmo biennale. ,\nchc di qucsrc. la prima. nacuralmcntc 1cnum a 1:ren1.e, fu nel 1880. Nel 1887 poi. durante le leste per lo scopr imcnco della facciata di San1a i\\3ria del l"io re. In Socie11l b:rndi un'allra Esposi1.ione che fu detta la Festa dei fiori. Fu riperurn nel 1897 con un successo mi1gniflco, pcl pubblico e pei floricultori . Era naturale che a questa Soc ietà si rh·olgcssc il Comune quando pensò, col concorso dello Suno. d i solennin11re 11nchc nella seconda del!e 1re cap i1ali del Regno, il 191!, con due grandi Mostre: quella del Ri1 rat10 in Palazzo Vecchio e questa di Floriculmra. L"Esposizione riunisce 450 Concorsi in dieci categorie, come gi!l spiegammo (V. dispensa Y. ). Gra'.ldi padiglioni. \"Utissimi 1epidari e alle serre con1engono le innumcrC\"Oli quamità di fiori imlillni cd cso1ici. mand111 i un po' da ume le pani del mondo . Un in:.::ressc sp~::b!e destano le piante irwi:ue dall°/sli11,10 colo11ialc ila/iu110. complern1c da 1111 campionario d::i prodoni più importami dell°Eri!rca e della Somalia, e della presenta1,ionc de i risultali ottcnu:i ncll"accl imarnrc pi:inte esotiche nel ,\\cuo~iorno d'Italia: come il cotone. che in Sic ili a ha daro onimi risulr:ui. ,\la l"imponanza di runa l'Esposbionc - più che sciemificae didanka - è \"eramcnte es1ctic:i. Ed il successo conferma la tradizione della c ill/1 dei fiori. Un"idea. del resto. dell"importanza re:ile dcll:i Mostra . s i ha in qucsre ci fre: 2000 mq. di se rre cal::le e 1emperaze. 5000 di alr i e ampi pad ii:? li oni. 1000 di capannoni. 12 000perpianteinpiena terr:i.{i(M)()perpianteinl'asi, 350 espositori d'lr:ilia, di !'rancia, di Germa,1ia. del Lussemburgo, del Belgio, dell'Ungheri:i, de!l' lnghilrerra : un milione. intìne, di pian1e rnrc e accurnmmen1e eolri ,,a1e. .È un crionfo di colori e di profumi: e accanto ai pro• doni naturali "i è la ricca Most ra di 11111i i s istemi e.I accorgimemi .che i piùcelebricol1i,•a1ori eama1ori hanno in,,e111a10 per forzare la natura a d:ire fiori pii, \"a ghi di colore . più gra1 i di profumo. piil e leganti di forme . Anche l'arte - a Firente si po1e,·a farne a men?? -- entra 011irname n1 e in camp:> nel rci:no dei fiori: la Manifa11ur3 di Signa ha i111'i ato m~~n iflc i ,·asi e cllssici stdili di lerracona con la fel ice riprodu1.ion::: della 1•asar iana f.o~gia del Pc$cC. che sorge1,a nel cent ro di Fi1 enzc. E c'è un padiglione l\ll!O occupa10 dalle pi11ure,:: dall e rorografìc dei nor i. ira le quali noie1'0li !e foto~rafi c :i colori. che furono ammirmissimc dal Re e dalla Regina Bisogna riconosce re che la Commiss ione csccutil'a - di cui fanno parre il senmore Carlo Rido lfi, come presidente. e i signori Carlo Merca1elli. ing. Rampo!d i. archireno Saba1ini. e due insi~ni maes tri di giardinaggio. Angiolo Pucci e Vincenw Vall'assori - non lrn risparmiato fat iche per far di questa ,\\ostra una g rande e indimenricab ile gioin dci sensi c del!'inrellcno: e che vi è r iu• scirnsplendidamemc. ~, - iiJjjiiijfttT--y;;-:;~:==;-;=-i;:-n7jv'v.:;~~~ '
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