Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

Lt 1:SPOSIZIOMI DI !?Orli-I t DI TOl~INO Nl'.L 1911 la nobile grandiosità e la grazia fantasiosa degli edifici ru una delle maggiori aur11t1 i\'e; e del Sl!h•:uori fu pure la degna sede dma alla i\\os1ra italiana in Parigi nel 1900. Il Fenoglio - nuo1·0 al la1·oro delle Esposizion i - C peri>ben noto come amore di egregie archi1cnurc nella sua Torino. Adesso. qu::i ,re ingegni e quelle tre volontà sono associat i ad opera comune. Cosi è che le difficol1i\ dei problemi furono risolte: ed il pensiero dei tre ar1is1i balza ora ruori, espresso in una \'arìetà di rorme cui presiede unità di concetto, in un'opera 1·as1amente caraueristica, originale ed impressionante, che riusc!ràscnzadubbio unodeglielemerui di successo sicuro e gr/lllde per l'Esposi1,ione di Torino. Nei panorami e nei particol:iri - gr11zie anche al!n m:ignificacorniced'acqueedi l'Crdicolliue - lei\\ostre toriues i, come flu d'ora attestano i saggi che man mano andiamo offrendo ai leuori, mercè le vigili Kodak del nostro Jacoange li - offrono scorci e profili e sc~nari innamoranti. Ahgnifiei specialmente. per lo sforu:,io consentito dalla vas1a mole :1rchitenonica, si aderi:ono e ri\'aleggiano il Pal azzo delle Fes1e e quello dell'lnghi11erra. Non mancano tuttavia, e non stonano - dànno, an1,i, maggiore ri,;.,lto e ne ricevono, in quella specie di armonia che deri\'a dai s:ipiemi contrasti - gli specimini e gli sfoggi di ahrc archi!Cttur~. Tuna diversa. in certi punti, si offre la linea panoramica - come si 1•ede da una delle belle fotografi~ di grande formato che riproduciamo in altra parte (1•. quinta 11agina di qucs/o fas cicolo) - degl i edifl~i che sorgono sull"altrariva.ol'esi sehieranoir;i gr:inpar1e i padiglioni degli Stmiesteri. E nello stesso Pareo del Valentino, i padiglioni dell'Ungheria. delta Serbi:i. e qualche al1ro, portano una no1adi 1•:irie1àbaldaegioconda. ,\\a la form:i dominan1e. inperiosa, in\'ademe, lussuregi:iame, quella che darà !'impressione - diremo cosi ·- sintetica di «stile e carattere dell' Espos izione» - come \'Oluta rivendicnzione, quasi come un appello da un'ingiustasentenznd i secoli algus1oed nll 'equ itàdell'e\'o nuol'o, rimnne pur sempre il red ivi,•o ba rocco. Alla gran folla dei \'isiiaior i che Torino invirn ed attende festosa, il giudizio in\'oeato. = IL " CLOU " DELL' ESPOSIZIONE === Ogni Esposi1.ione che s i rìspena ha sempre - buon Dio, come dirlo italianamente? - il suo clou : la sua speciale e clamorosn n11rnuil•a: la novit!I ori gi nalissima che 1•ince su m11e la p;t.lma della « popolarit3 »: ciò che fu la Torre Eiffel a Parigi. che fu il gran F;1.ro elettrico a :\\ilano n~I 1906. Ebbene. quale 53.rà dunque il gran clou dell' Esposizione torin?se n.:l 1911? Mh>teriosamente si accenna a strepitose novità - ri1·oludonami addirinura - che saranno "lanciaie » nel mo:ido dal " Paln1-Zo delle J\\era\'igl ie de!l'Elenricità »: e speciahncme, si dice, nel campo della Telefon ia e dcll'Elettrolecn ica . Maè probabile che il plebiscito popolare darà la palma n~;~~r~~~ ~e;~;i: ro~! 1 ~i~a:i~;ita:ia.°~a R~~fdac~; ~~: I! questo !'impegno assunto dalla Società Aereonautica Italiana : un Treno acri!O, per il trasporlo dei passeggeri. ad escursioni di ono o dieci chilometri di raggio imorno a Torino. Esso sarà composto di un dirigibi lo rimorchiatore e di due ... l'agoni pei p.usegger i. Dal Parco del Vale1 tino s i vedrà part ire il treno solcame l'a1.1.urro, dire110 a Superga, c. in capo a sene od 0110 minuti, lo si vedrà scendere sul pianale della Basilica, nell'lia11gar... Quale .più nuo\'O e meraviglioso spenacolo? Non si muta, rigorosamente. di una novità, poichè il dirigibile conta oramai parecchi anni, e il Parco mililni,:rc,-..-,:, J>rinc i1>.1lc e c11J>0la del ,._,lolle delle Fco!c: a ,kstrn , liii cdifiii del Comitalo. dei l'on11>ie ri , ccc. (Fof. f,u .,1111gdi - :io no,•e,nl.,rc,) tare di Bracciano ha già definitivamente risJllo il problema della direzione ma1ematicamente sicuro, anche con1ro venti di notevole /orza. J\\a l'applica·dono prat ica del nuo1•0 meno di locomoi ione ad un servizio pubblico è offerta così per la prima volta in It al ia. Ed è certamente destinata ad un successo cotossalo. = ·:== ========·:= " LA BASE FINANZIARIA " Il big lie tto cu,nula. t i v o Ro,na -Tot>ino. Non meno sa ldo, e chiaro nelle s ue line~. dell 'ordinamcnm tecnico - qua le abbiamo riassumo nel precedente ra scicolo - sipresentailpianon nanziarioado11a1odalla Commissione Esecuth•a dell' Espos izione torinese. Senza indugiarci. per ora, in particolari, notiamo che l'emusiasmo con cui Torii10 ed il Piemonte risposero, ru pari alla nobiltà del generoso appello: le azioni, da L. 100, hanno già coperto oltre 5 milioni e mezzo, e non è dubbio che si arri1•erà a sei; !o S11110 ed il Comune contribuiscono rispe11h•nme111e con milioni e mezzo. E sono, dunque, 9 milioni giil sicuri, di l ron1c nl prel'enti\'O di spesa di 12 milioni. Il res iduo sarà cerio larga111ente coperto dai redditi dir~ui de!l"Esposiiiono (contributi degli espositori e del pubblico) . nonchè dai pro1•en1i della colossale Lotteria. del biglietto cumulativo felicemen1e combina,o fra Torino e Roma e le Ferrovie dello Stato, e di allri provvedime111i ed inizi9tive geniali di cui avremo campo di dar notizia man mnno, Felice combinazione, abbiamo deuo. quella del biglietto cumu!atil'O: lo è pel pubblico. non meno che per l:t cassa dell'Esposizione . Ecco in che cos:i consiste: Ol!re nll'cntr:tta quotidiana, saranno rilascimi al prezzo di 10 li re dei buo11i che garm11 irnnno ai loro detentori alouni biglietti a riduzione per l'Esposizione di Torino e per quella di Romn, e daranno eie,ualmeme dirino nd una notevole riduzione per sci viaggi con le des1in:1zioni di Torino e di Roma. e da queste due città. Per generosa concessione delle Ferro,•ie dello Stato, i IO franchi del buono saranno "versm i imerameme alle cassede!leEsposizioni . lng. Pieuo Fcnoi,:lio. lng. Gia como Sah-:2dor i di Wiucnhof. lng. Stefano )lolli.

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