Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

Rivista delle Esposizioni l[ESP·OS lZIONI 01-ROMA-1:-nrTOR IN·O NEL·19TI-DESCRITTE·ED·lLLV:STRATE rubbli cazi one della SOCIETÀ EDITRICE SONZOGNO in MILf\N0. Abbouamc11/o 11 40 numeri. 11cl Rc,:110. L. ; .1;0 - E.siero J.'r. J.J. - FRA U DUE fiRANDI ESPOSIZIONI Le "Staffette ciclistiche " messagge re del saluto fraterno. lv L0Spor1,cheèaigiorninos1rilapillsinccrnes:11;cntccspressionedcllarinnov:11acncrgia nazionale,partccipa nobilmente anch ' esso alle grandi feste con le qual i si commemora il Cinquamenario glorioso, rccando1•i nna nota vìbrnntc e simpatica di ge11tile1.zn e di forza. .È 11010 e R"lemorabile il successo delle «Srnffette cicl istiche» org:rnizzate dal Secolo nel 1909, per portare a Par igi il saluto di Roma e di mnc !e cittil italiane. Qualche cosa di s imilmente simpatico e bello si è rinnovoto, ora, fra Roma e Torino. L'll maggio una squadra di forti ciclisti romani. soci dcll 'l111dux llalia110, pani con grande solennità dalla città madre - dall'arco del Foro delle Regioni - alla volia di Torino, e superando il lungo cd aspro percorso con successive marcic di ol1re 200 ch ilometri al giorno. rccòallagio\'cmii tori nesc - adunà'iadomcn ica 14 nello S1adio per la pr<lmiazionc del grand ioso Concorso ginnast ico imcrnazionale - un messaggio augurn!e della giovcmù sportiva romana. Da Tor ino un'altra squadra di baldi ciclist i movcva poi verso la capi1alc per pi:inarlc il salmo commosso e rratcrnodellafor1cterrasubalpina. Nessuno spirito di concorrenza, nessuna emulazione, nessuno stimolo di premi vistosi - nessun compenso materiale. insomma - spinge\•a i l'aloros i ciclisti nella lunga via: rna li animava soltanto la !ìamma purissima di un alto ideale: il sent imento rratcrno di tutte le regioni d' It alia ne! nome della patria comune, con le sue sacre memor ie e anche con le sue speranze. A questa bella iniziativa dcll'Auda.r lta/ia110, confortala dal concorso del Com i1a10 romano e del benemerito Istituto di Educai.ione fisica. il meritato plauso nazionale! Jl banchetto del Congresso della Sta:mpa nello. stiva della N a ve Romana. li Congresso intcrnaz ionnle della Stampa - clic è stmo definito gius1amClntc «uno de i grandi successi dcli~ r<'s1e del Cinquantenario». per la fnlan:::c grnndios:i di ndcsioni e per l'importanza. anche politica, assunta - sichiusc,la scr:i del 9 maggio. con una fcst:i indimenticabile: il banchetto entro la galea romana idcam ecos1r11 itn sul luogo dell'Esposizione in Piazza d 'Armi per geniale inizi:itiva e disegno di Ernesto Biondi. L'Ingresso d 'onore dell'Esposiz ione e il Foro 'delle Reg ioni erano gra1. ios:uncnte illuminati: sul F'oro risuonavano gaiameruc ICl campane dell 'armon ioso rn ri/1011 che abb iamo già desniuo. Numerose lampade ad arco illuminavano le \'iC interne dell'Esposizione . Gl i i1wi1mi. ama1•crso il recinto incan1cvolc. si trovavano di fronte alla splendida na1•Cl, riproduz ione dcl!'anricn. affonda ta nel lago di NCln1 i. Attraverso ad 1111 pon1c clcgmncmcme adornmo con piante e con tappeti, gliouoccmo con\'ita1i entravano nella immensa s1 iva delta nal'C e si trova\'ano di fron1c ad uno speuacolo incmnmo. La sti1•a mul!icolorc. istoriata all'uso pompe iano, illuminata da una miriade di lampad ine eleurichc. era adorna1a con lussuosa, miracolosa profusione di magnifici. dclicm issim i fìori. Ollrc atta 1avola d'onore, che accogl icl'a cinquan1a persone, vi erano cinque ordini di tavole - sonmosamcme imba11dite - attorno nllc quali scdc\'ano circa ouocento convirnt i. Dietro la tavola d'onore, una spa!liClra di meravigliose a7.alee , su tutte le tal'Ole, a profus ione, garofan i. \'iole, orchidee, giacim i. camel ie, mughcui. Era una scena incantata. un fan1asmagor ico spettacolo diluciedicolor i,unascrrnpicnaditìori .. . F'ra .i conv itati. in ab i10 da sera. cra~o molte e bClllc lùdidcl!ccanzon i popolar i. E sulle ril'C del laghetto. imamo. folgorcgg ia\' ano Fuochi di bengala con cffeui di luce por1cn tosi , spandendo bagliori di scenico miraggio. Pareva dì assistere ad una coloss.1lc JJerie. ad un sogno di fate: ad una festa d' imperatore romano, nell 'evo dellccclcbriesupcrbcfoll ie. .. L' impressione riportata dai commensali. spec ialmente esteri , fu straordinaria; i giornalisti stranieri non aHCbbero potu10 espr imerCl con maggiore espansione la loro soddisfaz ione. Nt! la srnmpa i1aliana al'febbCl potuto più signor ilmemc, più grand iosamente accogliere i rappresentanti della mondiale stampa . Fu, quesm. una «del ibai.ione ritnalen: una specie di "primizia sacra» doverosamente offerta alla swmpa, modcrno saccrdo1. io diconsacra1.ione. Fu. ques1a, infa11i, la pr ima - un s.1ggio - dellc feste mcravig!i0sc, ineffabili. di sogno e di magia, che si svolgeran no a bordo della «Na\'e Romana". su! lago dell'Espos izi one. "Italopoli'" spalanca le sue porte. Tutto pronto, fìnalmcntc . La \'as1a opera di glor ifìca7.ionc naz iormlc, inimmorar:irncme concepita, 1ormenrosamcnte perseguila e perfezionata fra rnn1e ansie. si manifesta e rif ulge. dunque, in 1ut10 il suo splendore. Dal giorno 11 maggio - le sta!Teuc ciclis1ichc parrendo da! Foro dClllc Regioni ne portarono il gentile rnessa,ggio alla sorCllla Tor ino - anche la quarta e magg iore delle Esposizion i romane. quella delle Regioni italiche, ha :ipcrto le porte del suo ingresso trionfale. Pe i Luneo-Tcvcre. dal Ponte Flaminio, sui trams affollat i. per sterm i11a1a, assidua process ione di pedon i. la gcntCl romana, la geme italica d'ogn i reg ione. la geme esotica d'ogn i paese. affiuiscc, irrompe, a fiouo continuo \'Crso l'Arco tr ionfale d' ingresso a Piazza d'Arm i - alla granportafcstosa - csicspandcpci1·iali,peì ·F'or i.pci delizios i meandri d'«ltalopoH»: della "Ci11à d ' l1al ia u. E la folla si tro\'a poi, at1ra1ta dal fascino irres istib il e, at1orno alle ri1•cdc! lago che rincttc tam i be i fastigi d 'italichc mol i. Qui è l'anima gioiosa e fcr\'idad ' lralia . La ce!ebradonc del grande giubileo - non pii1 per cornpassmi riti uflici ali - mn per libera espansionCl di giocondo riso e di clamantc ammirazione . nella bCIIClzia del nrngg iodiRoma. si svolge qui . Il FOro delle Regioni . Ne abb iamo dato più volle sommari accenni. Fermia - moci ora ad ammirare i particolar i della maestosa mole. Le • Srnllcuc cicl istid": • ;,, l'~rtcn~~. ,bi • FVr<> ddlc Regioni • (Fol . • Argus ») .

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