Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

LI: l:SPOSIZIOMI DI 1-01'17-\ I: DI TOl:/INO Ml:L 19 11 Audate a V::ille Giulia. per esempio. 1·crso le dieci dc! m:11ri110: rerma1evi su. quell'ampia scalea. rresc:i e sonon di fon1ane. che digrada dolcemente gii1 dalle querce =~n~i11!~ Borghese fino al fondo della vallcn:1. Ed osEcco una miss che s'arresta un momcn10 all'ombra dell'ingresso d'onore. e guarda un poco il cielo azzurro. un poco J'mtico dc! Bauani. e poi, molm. la bandiera rosMl e azzurra che s,·eniola al bi:rncorc del padiglione inj!lcse. Vedrete allora la mis.~ precipirnre leggera per il dcclivio.cris.11ircpoi:1gilequellooppos10equindicn1raresicurnnelsuopadiglionc... Auchc i Tedeschi si riconoscono subito per questo grnnde ed immedia1oamorea quel lembo di 1erra in cui si scmono subiro in cas.a propri:1. È gius10: è una specie di do1·croso omaggio all'edifl<:io ch'è una specie di Lega1. ione o di Ambasciarn della loro arre. del loro genio na - 1.ion:ile. Solamente. i Germanici scendono le scale più lentamente. I Francesi no: \'agano a seconda delle personali tendenze e dell'intimo capriccio; un po' - un po' .. . molto. anzi - come gli 11:i.li~ni .. . Geme latina, diamine! Vanno ove il desio li muo\·e ... Non meravi glia ievi di 1,ederli cominciare il giro artis1ico magari dal padiglione giappones:. Cosi lo s!Udio, 1· olendo, si moltiplica: per ogni rar.za, per ogni na1.ionali1à, financo per le regioni. Dall'americano al rumeno è tuua una gamma di di1•crsc lendenze e di diversi ius1i che si mostra all'osservatore s.1pic111c . I! quale può in seguito discendere e trasportare il suo os.sen·atorionell'internodei padiglioni ... Osse rvate subito, per esempio, che qu i è un 'allra profonda distin1.ione del pubblico di una Esposizione: il 1edcsoo non parla. l'inglese fa rapide e bte\'i csclam:uioni. i l lrnnccse sorride e mormora. lo spagnuolo bromol:l. J'irnliano parla . e - se è irnliano meridional -:i - grida. .. na1uralmcnre. Ci sono le eccezioni: c 'è, per esempio, il gruppo delle p:rson-:i affc1.ionatc al catalogo... Molte di queste hanno consue1Udinedìguurdarcpii1 il catalogoche i quadri . .. Poi ci sono gli amatori delle firme: quei tali chCl, apoc1rn cn1ra1 i in una sala, vedCltechini all a ricClrcaaff,mnosa dClll 'an1orc1•olCl si_1:la sul fondo cupo dCllle tele. E. riconosciura la firma. rauo il giudi1.io . "presa la misura u de!l'ammira1.ione dol'l!la. Poi. ci sono le simpa ti e personali o rc.i:ionali: c'è chi si rcrma due ore nella s.1la di Tiro o in quella di ,\lancini. e 1·isiia poi in un'ora tuno il res10 dell'l~sposi• zione. C'è chi non entra nel padii,dione !edesco. perchè ., s·è dis1:,usrato con gli ar1is1i di Germania due anni fa a Vcne1.ia " : c'è infine chi finisce col dieh iarare. a giro compiuto, di "aver visto rnme belle cose da rima11erne coldolord itesta .. . E per questa discorde varietà di att itudini , di giudizi e di scn timc11 ri11na mattina oun pomerigi;_:io passnri a Valle Giulia. vi dile tt ano e vi insci:.nano !ante 1enui e graziose COSCl.ehealtrovcinvanocereherested'apprcndClrCl : la fuga distratta di due ~posi in viaggio di 1101.1.e anravers:> lesa!e . lacaparbiClt!tcupadiunscn1imemalecsclusivista innanzi a un acquerello di Coleman, !a grazia piena d· ingenui e piccoli sorrisi di uno sciame di signorine inglesi che osscn•ano le tele cosi come osse rverebbero dei motori d·acreop!ano: iami piccoli episodi e rappresentazioni :~:t sFc'!~~~:_:-ia u11:m:'l !)iù imeressanri. forse. della MoAndate a Valle Giulia: 1·i troverete la dama clcgan1issima. il provinciale imbarazzato. il 1,ii,cur annoiato, il /ouri~li: inercdulo. il cr i1i co scenico. l'rm ista malcontento... Vi 1roverere. insomma. sullo scenario di una incomparabile i\\os1 ra d'Arte. un cinema10graro meraviglioso.. . dal1•ero! Il Padiglione della Serbia. Uhimo arriva to . come giil notammo. ha s.apu10 con so1tcci10 fcn·ore d·operc ragg iungere. pii1 presto del pre1·edu10, i confratelli inrcrnnzionali. e schierarsi - bene - al suo posto nella magnifica rnsscgna d'ar1e. Schierarsi bene - abbiamo dCl110: poicht, per unanime attestazione. il Padiglione Serbo e la sua Mostra sono assai bene riusciti es! presentano all 'occhio del l"isitatorCl con una cara11cris1i ca originale tuna propri a. A ques10 1rionfo d·arrn della nazione serba, chCl per la prima voha espone in 11alin. hanno collaborato con rutto l"cmusiasmo il pittore ,\\arko i\\ura1 e lo scultore Mastrovich. Fin dal giorno de! ,,cmiss11gc - I' l ! aprile - cui furono ammessi solo. con la s1ampa . un ristretto numero d'i111"i1a1i. l:t 1·oce corse: 1111 vero e grande successo, uM ri1·clnione! Dominano nella i\\oscra SerOO 111 figura e l'opera d'un ar1isrn - oramai - proclamalo rro i maggiori e più possenti del tempo nostro: ll'an Mas1ro1·ic. scul tore. E un dalmata : gio1·anc, di 28 anni. Eni. come Giono, un pastorello : il suo istinto si rivelò nelle ore d'ozio. durame i pascoli: condono a Spalato. pr~sso un costrut· iore d'altari. poi all'Accademia di Vienna . a diciotto anni,,fccedasè» ; espose;l'inscsubito. E1r ionfòpoi. con irandiosc fl\ostrc personali. a Vie1111a, a Alon~co. ~ P~rigi. a Londra . 11 ~ran pubbl ico imernazion:ile lo conoscCl e lo ama ,:ià da un pezzo. Rodin. il gran Rodi n - il Canol':> Francese - ha scriuodi lui con ammirazione ardente. !van Mastrol'ic espose - invitato d11 Fradeletto - ma poche cose - a \1Clnezi3, in una delle ultime Mostre. Ed ora, a Roma. egli sarà una grande rivelazione al pubblieo italiano, che saluterà in lui il bel simbolo di un giov ine popolo che l'igorosamcn1c si sveglia al divino senso delrAr1c e le poM11 nuovo sacerdoz io di formCl e di pens iero. L 'orii:inaliuimo padii:lionc, ddh Serbia ::lb ~[ostra di Belk Arti (Fof. Srn:,al/i.Vtuia). Il Padiglione Serbo è srnto creato apposta per le scul - mrc di h•an MastrO\'ic. la sua specialCl e carancrisrica Forma gli è srnu1 data per sen•ire di decorati1•0 ambiente aquelles1a1ue. i\lisurn 3~ 1ne1ri di lunghe1.ia e 18 di larghcna. Ha una forma cur iosa e rego!llre di casa bassa a un piano. con una cupola a gradini conccmrici . Pure una romba ass ira. Due mesi fa non era srnto ancora comincia10. t sra10 un piccolo miracolo di celerità cos1ru11il•a. J\utor.: del disegno è l'architcno Bajalovich. Da principio egli pcnsava di lare un pad iitl ione ne!lo stilc nazionale dell'amica architcuura serba. rarchilcttura dei eon1•cnti del Xl i e Xlii secolo. dei quali il più cara1tcristico è quello di S1udeni1za, dCll 1300. nel quale si fondono gli clcmClnti bi1.an1ini con certe lormCl romantiche. Ma 1ali manifestazioni anistiche. vaghe e lrammen• rnric. e lo stesso spir ito dclrar1c monas1i ca amic3. non erano adnui n fondersi con l'esprClssionc affano personale della scul1Ura di Ivan Mastro1,ic. t per questo che il Padiglione Serbo produce a prima l'ista l'illusione di una grigia romba d 'un popolo amico. la facciata dii sulla Valle. oltre la quale sorge il grande Padiglione Ungherese: una scali nata a due rampe porrn all'ingresso dom inato da due mo1.1.e torri quadre: su!le torri. 1erminate a gradin i piramidali, si drizzano due strani geni alati; sul frontone d'ingresso domina il passo una sfinge crmeticn dal corpo de forme. bestiale. Si cn1ra nel padiglione. che è poi la raffigurazione del temp io di Kossovo: dodiei caria1idi si schierano ai la1i. componendo un frammenrario corridoio che porrn alla 1•astarotonda acupoln. Quisorgeilgruppocquesrredell'croe n.11.ionale. Marco Kraljevic. flgura 1•eramente monumClntalc; cal'alloe uomo formano una massa sola tutta gonfia di muscoli, l'uno e l'altro dal collo tono. 1•e11oso: e Marco, nClll'acciglia10 viso. esprime la forza Terr ibile e la vo!o111/I aspra che impone e conquidc. Di qua e di l:ì si entra in due sa le che Formano unir/I col pad i_1:lione cemrale e com inuano la ideale sant ità del tempio naiionalc. dol'c sono cspos1c grandi pitture murali raftl gurami scene e gesta dell'Clroe Kralj2vic. Sono quadri di Mirko Racki, di Babic e di Krizman. In due al1re minori salettCl che stanno ai fianchi dell'atrio 01•c si dispongono le caria1idi. altri ariisti - pittori e scultori. come Rosandic, del icato Cl espressivo. Marìnkovic. Mura,. lalic. Todorovic - espongono re loro opere regionali. caratteristiche. Poichè tuno 1111 fortCl m:mipolo di giol':tni :misti slavi è venuto. con Mas!rO\•ic. all'appello di Roma . Al loro bcll'entusiasmo, ~!!a loro fede. alle loro 1•i11or ie , siano ausp icio 11 salmo e la simpatia dell'Italia. La Mostra dei Belgi. l·ar1e belga è certamcmc una di quelle chCl stanno all'al'nnguardi3, oggigiorno. per aud:icia di concezioni nei suoi ar1isti e per ricerehe innova1rici. Ed a Roma ha voluto affermarsi poderosamente. 11 padiglioncbelgaebbelasuainaugurazioncpart icolareil7aprile. Esso ~ in stile del secolo XVII fìammingo. l'architetto è il signor l'lanneau: il commissario generale. barone Kervyn de lettcnhol'c, è l"organiumore. orma i famoso. di 11111e le grandi Esposizion i d 'arte belga rCltroSpCllliva fatte a Bruges Cl a Bruxelles; 1·alidamen1e assistito, in ques1a Mostra di Roma. dal signor Paolo lambo!le, direuore delle Belle Arti a Bruxelles. Una vera dimostrazione internazionale. Al presidente dCll Comitato Esecutivo per le les1e commea1oratì\·c del 191 I in Roma. conte di San /llar1ino, sono arrivati. dai primi d'aprile. cd arri1•:ino continuamcmc. numerosissimi 1etegrammi da ls1im1i scicntifìc i ed 3rtisrici, associazioni ed uomini polhici. mui caldi di felic itazioni sull'esito dell'Esposi1.ione e riconfcrman1i la piil affc11uosa simpa1ia a11'!1alia. È una vera dimos trazione interna1.i01rnle di schiet10 entus iasmo per l'I talia . pel .i:ran nome di Roma. e pcl riconosc iu to successo delle Espos izion i romane. ii Si spedisce Numero di Saggio, GRf\TIS, dietro scmpllcc rlchlcs l11. H H ii ti lflt H lft Fra le ~l o;;uc di \ ·alle Gi ulia: il 1>adiglione del lldi:io ( Fof . • A,r,u •J.

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