Le Esposizioni di Roma e di Torino nel 1911 descritte ed illustrate (Sonzogno Editori)

LI'. l:SPOSIZIOMI DI 00117-\ E DI TORINO NEL 1911 ======= 11 : : il suolo - ancora imprep:irmo ed ingombro di ma1eriali d'ol(ni specie - ad una vera palude. dic1ro la selva delle alte 1ra,•ature il lavo ro delle costruzioni ferv e e procede. E queste, in genere, sono abbastanw avan1.me, cosicchè - per poco che la stagione voli,::i c lemente - presto si potrà vederne liberale d.1J(riniombri le belle architetture, cui hanno d.1to fen•ore d'ingegno i migliori :m is ti d 'ogn i rei ione. I tre r e p a rti r egiona li. L'Italia Meridion.1le, Centrale e Scnen1rion.1le sono rappresema ie e distinte in rispenivi reparti, intercorsi e cong iunti da una grande Via Couso/a rc . che riproduce un'ute ri a scrnda!e di carattere romano amico, decorata sparsamente da ruder i. AH.., ~lo,<i rc in l'i axrn d'Armi: il • Foro d,:lk Re;: ioni •· ( l'ro.<pettu ,·cr~o la l'ia u.a d ',\ rmi t. 11 rcpar1O dell'Italia Centrale comprende dieci cal"lltteristici ed ifi ci: il La1.io, per esemp io. vi ha r iprodo tt o un ango lo amm irel'Ole d i Viterbo. Ol'C si annideranno. rappresentate in n ione. alcune industrie 1rndizionali del luogo. Cosi. per l'Umbria. un aniolo di Assisi. Cosi le Marche, in una casa colon ica di Ascoli Piceno, riprodurranno l ' indus tr ia de l seme bach i, riccheno dello regione . an1ichi e moderni: e 13 pes<:a dell':iragosrn. del corallo (f:111a dai marinai di Torre del Greco). delle spugne, ecc. Tuna, come si vede, una specifica Mos1ra Hegioual c cd Emogrnfìca insieme. JJ grandioso Padiglione - 2000 mq. di arca - ammira10 progeuo ddl'arehi1cuo Gius1ini e delring. Guazr.a roni - è oramai compiu10 in ogni sua pa rt e, e già si s1annocollocando1<,liornaiis:ultorei elcriproduzioniar1is1iehc. Ambedue sono arricchi l i di un grande pronao, cui si accede perun'a1tagradina1a. specchiantisi nell e quiete onde d i un Jagheno, a l di là del qua le si prospe tt a nel!e lince maestose il Palano de ll e Feste. Ed ecco, in1orno - dispersi in app:1ren1e eppure armonica profusione asimmetrica - multiformi e diversi di mole i P a dig lion i r egion a li . Potrebbero dirsi le Hsionomic, architeuon ieamente L e scen e d i vi t a l ocale. Come abbi amo de11O. queste Mostre regionali ed ernografìehe non saranno cosa mona, ma rappresenteranno al l'ero la vita locai~. Inoltre in ogni recinto regionale si s,·ot.e;er-Jnno fes te . serenate, balli, procession i, ecc ., r iprodotti secondo la 1rad iz!one,con1Utto ilcolori toe lavi br111.ionepopolnre dell'ambiente rispettivo. Gl'ingegneri Giustini e Guauaroni - che non sono Ali" ~1<>$(rn Rci:iona! c: il l'al:o>.,cHo l'osch, di \ "itcrho . ,\ll :i ~l<>s(rn l{<·i:i<>n :t lc : il l'a,l ii: lionc ,l cllc ~! arche. Due grand i loggiati sul fiume ospiteranno la folla degli spettatori, mentre si svolgeranno le fantnstiche leste no11urne, venez iane, napole tane. Un altro, d~ sul piazule annesso .. delle Attrattive ... Intorno, le capanne dei peiiCacori ; riprodu1.ioni dal 1·ero , d'ogni reg ione e zona. li Padiglione della Pesca non sarà solmnto una .:rande :utra11iva per la numerosa categoria del!,li amatori e degli studiosi. ma anche uno dei pii1 :imeni e dileuevoli ri1rol"i . diurn i e serali. dell'Esposiz ione romana. Uscendo dal simbolico regno d i Nen uno, eccoci senz'altro nella 1.ona cerura!e delle Mostre di Piazza d'Armi. il F oro d e lle Regi o n i. t quest:i una solenne architcnura (progeuo dell'architeuo Piacentini) inspirata agli amichi Fori di Roma. e da Roma poi ripetuti - :iugusio s li grn.i dell'anima romana - nelle an1iche cinà dell' Impero: l'asrn pia1.1.a quadrata, cinta da due SOl'rappos1e lìle di portici, con lunghi aran i sorretti da Geni italici . da colonne onorari e e dagli emblemi di tune le reiioni. sospesi su fasci di alt re colonne. Essa san\ il ce111ro S<;l mpre popoloso. il cuore pulSl n1e dell'Esposizione: inno architettonico. per cosi dire. e campo cora le al popola~ osanna della Terza Italia alla prima Roma. Dal foro si accede ad un'alt ra piazza. es1erna, con due Padiglioni laterali, ove si acco1,:lie rà una Mos!ra dcliziosl: le specialità predose dei dive rsi popol i ila · lici: i gioielli, i 1•estit i, le stampe, gli arnesi ed utensili dicarauere artisiico (ceselli, ceramiche, ecc.):documenti delle costumanze . indust ri e ed an i carnne ristichc. Uno dei due padiglioni - il Plllr.1::0 dei Cimeli - è in muratura, e rimarrà poi destinato ad edific io scolas1ico del nuovo quartiere romano. espresse. delle regioni haliche; le effigie. con dedica 1·o til'a, manda te da i Agli all a madi-e. Sono falange, nel c:impo stcrmin3tO, e già delineano fin l:iggiù lontano. nel bel cielo di Roma - pur rr.1 le arma1ure mur.iri e - i cari e ben riconoscibili pronti. Ed alcuni - i più alacr i o pi ù fortunat i - già cominciano a liberars i dalla sco r ia deg li stcccatiedelleintrava1ure. e già mostrano, sebbene non ancora ril'estitc degli o rn:iti attesi, le graziose moli. Ne andremo esaminando man mano il caranere . le si ngolari tà.i l contenu to. Malgrado I 'intempe r ie che imperv.! rsa e che ha rido11O solt anto dei;:li arehi1c11i. ma anche valen1i e studiosi ori::an izzai or i - intendono all'enorme la1·oro di racco lta. sono la guida sapiente di Ferdinando A\nrtini e del prcl'!ssor Loria. Cosi procede febbrilmen te il la,,oro, cs,eriore ed inte rno. E tutto ra spe rare che. malgrado le difficoltà immense di cosi 1,as ta e complessa impresa , l'apertura de1l'imereSS3.ntiss imo recinto, con tuuo il suo molteplice ordine di Mosc re, seguirli all'epoca st abilita , ed alla folla cosmopolit a apparirà in 111110 il suo spl endore questa magn ifica rapprese nt azione palpit ante di l'ha amica e moderna. Ali ~ )l o;;trn Eu,01:rnfi cn; il \>nl nuo <lei C imeli.

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